- Studio esplorativo per la nuova proposta sullo sviluppo di servizi di mobilità digitale multimodale (MDMS) e il regolamento unico per la prenotazione e la biglietteria digitale L’obiettivo principale dello studio è quello di supportare la Commissione Europea per le proposte di due regolamenti paralleli e complementari: Lo studio si concentra sui viaggi dei passeggeri su distanze medio-lunghe, superiori a 50 km. Le attività comprenderanno dapprima l’analisi di mercato sui due aspetti oggetto dello studio. Per quanto riguarda la domanda di MDMS, verrà esplorata la domanda esistente e potenziale di utilizzo dei servizi MDMS, mentre per quanto riguarda l’offerta, verranno valutate la presenza, la disponibilità pratica e l’accessibilità delle opzioni in tutta l’UE attraverso l’analisi di 100 tratte rappresentative. I servizi di trasporto passeggeri e l’emissione di biglietti online saranno analizzati per diverse modalità di trasporto: trasporto aereo (compresa la Norvegia), trasporto ferroviario, trasporto con autobus e trasporto marittimo. Sulla base dell’analisi, lo studio definirà anche diverse politiche e supporterà la valutazione dei relativi impatti attraverso l’applicazione di un sistema di modelli composto da 6 moduli, tra cui il modello strategico ASTRA. Gli impatti sulle scelte dei passeggeri e i conseguenti cambiamenti modali saranno stimati insieme agli indicatori ambientali, economici e sociali risultanti per ogni Stato membro e a intervalli di 5 anni fino al 2050. Il Consorzio è guidato da RICARDO e comprende TRT, TIS e TEPR. TRT contribuisce al progetto in quanto si occupa:
- La Strategia logistica nazionale per il Mozambico è stata affidata a un consorzio coordinato da IdeaConsult e a cui partecipano TRT ed EEPLAN (società con sede in Mozambico). Gli obiettivi principali dell’incarico prevedono: L’incarico sarà svolto in quattro fasi, così come descritte di seguito:
- Studio diagnostico e Master Plan sulla rete stradale della città di Djibouti Il consorzio formato da TRT Trasporti e Territorio, IDEA CONSULT (leader del gruppo) e STUDI international, è stato incaricata dall’ ADR alla preparazione di uno studio diagnostico e la redazione di un Master Plan per la rete stradale urbana della città di Djibouti. Gli obiettivi principali dell’incarico prevedono: L’incarico sarà svolto in quattro fasi, così come descritte di seguito:
- Accelerare la transizione verso zero emissioni nette promuovendo l’evoluzione dei trasporti in Europa e le sinergie intersettoriali PATH2ZERO mira a fornire una base di conoscenze completa per lo sviluppo, la valutazione e il confronto di scenari di transizione dei trasporti verso zero emissioni, incorporando valutazioni intersettoriali e promuovendo la collaborazione globale. Il settore dei trasporti è responsabile di un terzo delle emissioni totali di gas serra (GHG) nell’UE e si prevede che le politiche attualmente pianificate (a livello europeo e nazionale) non siano sufficienti da sole a raggiungere questi obiettivi. Di conseguenza, è necessario “sviluppare un nuovo quadro di politiche energetiche e climatiche post-2030 per attuare il livello di ambizione sui gas serra del 2040” e per raggiungere l’azzeramento delle emissioni di gas serra entro il 2050. Il progetto svilupperà innanzitutto un quadro analitico comune per la descrizione dei piani nazionali, con particolare attenzione ai contenuti relativi ai trasporti, per raccogliere descrizioni comparabili dei piani di mitigazione intersettoriali attuati e pianificati e delle strategie nelle politiche dei trasporti. Un’interfaccia interattiva fornirà una panoramica degli attuali quadri politici per la decarbonizzazione del settore dei trasporti negli Stati membri europei, facilitandone l’analisi comparativa. Verrà inoltre progettato e sviluppato uno strumento modellistico (STraDyM – Transport Strategies Dynamic Model) per simulare l’evoluzione dell’attività e delle emissioni del settore dei trasporti fino al 2050 a livello di Stati membri, integrandole con quelle di altri settori per una valutazione approfondita della mitigazione dei gas serra, compresi gli impatti economici e sociali. I modelli di trasporto nazionali esistenti (disponibili in cinque Paesi) saranno integrati in un unico schema integrato di simulazione. Lo schema modellistico consentirà di valutare se le politiche attualmente implementati e pianificati nelle strategie nazionali sono in grado di raggiungere l’obiettivo di riduzione a livello nazionale, quale impatto hanno in termini di equità, costi e rischi. Infine, verranno progettati e simulati scenari alternativi, con l’obiettivo di raggiungere i target di decarbonizzazione. Il consorzio è guidato da DLR (Germania) e comprende TRT e altri 10 partner provenienti da Finlandia, Spagna, Grecia, Ungheria, Germania, Regno Unito, Norvegia, Francia e Italia. TRT contribuisce al progetto per quanto riguarda:
- Redazione del nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano della città di Udine A seguito di una procedura di gara, TRTIngegneria, in associazione con ISFORT Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti, Ambiente Italia e GVG Engineering, è stata selezionata dal Comune di Udine per redigere il primo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della città e aggiornare il proprio Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU). Per quanto riguarda il PUMS, l’attività del gruppo di lavoro è articolata sulla base dei seguenti step metodologici, in coerenza con le linee guida 2019 del MIT e il nuovo Regolamento (UE) 2024/1679 (la città di Udine è un nodo urbano TEN-T): Tutte le fasi sono accompagnate da una ampia e articolata campagna di comunicazione e partecipazione, che vede il coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder tramite incontri pubblici, tavoli tecnici, focus group e questionari online. Relativamente al PGTU, esso viene sviluppato a partire dagli obiettivi e dagli interventi definiti nello scenario di breve periodo del PUMS, dettagliando le caratteristiche e la fattibilità delle singole azioni. Nel corso della redazione del PGTU, una serie di nodi viabilistici urbani sono oggetto di una valutazione di dettaglio attraverso l’applicazione di un modello di simulazione micro-dinamico (VISSIM) integrato con il modello multimodale sviluppato per il PUMS.
- Assistenza tecnica per la redazione dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile per cinque comuni e attività di formazione sullo sviluppo e l’attuazione di politiche di mobilità sostenibile Il Comune di Monteroni di Lecce (LE) ha affidato a TRT Trasporti e Territorio il servizio di redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Il Piano è finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’impegno assunto dall’Ente di dotare i comuni di strumenti di pianificazione strategica per il settore della mobilità urbana e dei trasporti.TRT è stata scelta dall’Amministrazione in continuità con il recente lavoro svolto per l’elaborazione del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), approvato dal Consiglio Comunale nell’aprile 2024.Partendo dalla conoscenza del territorio acquisita grazie al precedente PGTU, TRT ha redatto il PUMS, un documento di Pano di carattere strategico con orizzonte temporale di 10 anni, che rappresenta una guida a medio-lungo termine capace di orientare le decisioni dell’Amministrazione nel campo della mobilità.L’attività di redazione del PUMS si è sviluppata attraverso due fasi. La prima è consistita nella redazione delle Linee di indirizzo del Piano, contenenti il quadro conoscitivo, l’analisi SWOT e, di conseguenza, gli obiettivi e le strategie del Piano, includendo la descrizione degli indicatori. Il quadro conoscitivo ha incluso il quadro pianificatorio sovraordinato, l’analisi della domanda di mobilità, la dotazione infrastrutturale e dei servizi, la posizione degli attrattori di traffico oltre alle informazioni legate agli impatti della mobilità (inquinanti, incidenti, tasso di motorizzazione, etc.).La seconda fase ha incluso l’individuazione degli scenari alternativi di Piano, il monitoraggio, la stima dei costi, i risultati della valutazione dello Scenario di Piano mediante l’implementazione del modello strategico MOMOS (MOdello per la MObilità Sostenibile) con la conseguente estrazione degli indicatori di sostenibilità trasportistica, ambientale, sociale ed economica. MOMOS è stato applicato per valutare, in modo aggregato, l’impatto delle politiche della mobilità introdotte, quali l’ampliamento della rete ciclabile, dei nuovi servizi di trasporto pubblico, la ZTL, la moderazione delle velocità, etc…A corredo della seconda fase è stata elaborata la relazione di screening, al fine di valutare l’esclusione del Piano dal processo di VAS dall’autorità competente.Il Piano è stato adottato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 136 del 08/11/2024 ed approvato con Deliberazione di Consiglio comunale n. 6 del 12/02/2025.
- Porto di Livorno e Interporto Vespucci – Sviluppo e interazione con la realizzazione del Piano del Ferro e di Darsena Europa Lo studio, sviluppato su incarico di Vega Engineering per conto dell’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale, aveva come obiettivo l’analisi funzionale del sistema porto – interporto nell’area di Livorno per valutarne potenzialità e opportunità in seguito alla realizzazione e all’entrata a regime del Piano del Ferro e della Darsena Europa. A tale scopo, si è proceduto alla definizione del quadro conoscitivo sulle caratteristiche di offerta e di domanda, attuale e futura, del sistema porto-interporto e alla definizione dell’evoluzione funzionale del sistema in relazione alla realizzazione degli interventi infrastrutturali previsti al contorno. A supporto della definizione del sistema portuale e interportuale si è inoltre svolta un’analisi dei principali interporti italiani al fine di individuarne caratteristiche, buone pratiche e punti di forza da trasferire, eventualmente, allo specifico contesto livornese. In seguito alla definizione degli scenari evolutivi, si è quindi proceduto ad una verifica delle potenzialità infrastrutturali del terminal intermodale e ad una valutazione delle future prospettive dell’intero sistema porto-interporto, integrando tale attività con il supporto di un’analisi economico-finanziaria semplificata per i diversi scenari evolutivi.
- Servizio di supporto alla realizzazione di studi e ricerche sulla domanda/offerta di taxi nel bacino aeroportuale lombardo Lo studio consiste nell’analisi della domanda e offerta di servizi di taxi nel Bacino aeroportuale lombardo. L’obiettivo generale dello studio è quello di contribuire alla definizione del livello adeguato di servizio taxi nel Bacino e alla conseguente determinazione del numero di licenze necessario a fornire tale servizio. Lo studio si articola in quattro attività. La prima attività è uno studio di settore volto a ricostruire elementi riguardo al contesto di offerta (principalmente il quadro normativo) e di domanda potenziale di mobilità in relazione ai servizi taxi. La seconda, e principale, attività è un’indagine campionaria di tipo Preferenze Dichiarate per analizzare l’importanza di diverse variabili inerenti al servizio taxi e alla competizione con modi alternativi. L’indagine è realizzata con un questionario via web (CAWI) su un campione di 850 residenti in Lombardia e 250 residenti in altre regioni. Per ogni intervistato, il questionario include alcune domande introduttive e due diversi esercizi di Preferenze Dichiarate. La terza attività è una rilevazione dell’interazione tra domanda e offerta di servizi a un campione di parcheggi taxi. Lo scopo della rilevazione, ripetuta annualmente per i tre anni dello studio, è di analizzare le principali dinamiche legate ai tempi di stazionamento delle vetture, tempi di attesa dei clienti, numero medio di clienti per corsa e altri elementi. La quarta attività consiste nella impostazione di un sistema di monitoraggio del servizio taxi. Ciò comprende la definizione di un elenco di indicatori e di procedure per la loro quantificazione (raccolta ed elaborazione dei dati) TRT sviluppa tutte le attività dello studio, ad eccezione della esecuzione operativa delle indagini, che è curata da società individuate direttamente da Polis. TRT cura, tuttavia, la definizione degli strumenti di rilevazione (questionario) e del campione.
- Valutare l’attuazione dei principi “chi usa paga” e “chi inquina paga” nel settore dei trasporti negli Stati Europei e in altri paesi con economie avanzate L’obiettivo dello studio è valutare in che misura i principi “chi usa paga” e “chi inquina paga” vengono applicati nel settore dei trasporti. Ciò consente alla Commissione europea di osservare i progressi degli Stati membri verso l’obiettivo della piena internalizzazione dei costi esterni e infrastrutturali dei trasporti e di individuare le opzioni per un’ulteriore internalizzazione. Lo studio è un aggiornamento di quanto pubblicato nel 2019 e nel 2014. L’ambito dell’attuale studio è esteso a tutti i costi esterni, a tutte le modalità di trasporto e, dal punto di vista geografico, all’UE27 più Regno Unito, Norvegia, Svizzera, Turchia, Balcani occidentali, Islanda, USA (2 Stati), Canada (2 province), Giappone, Australia, Nuova Zelanda. Gli obiettivi specifici riguardano: Fornire stime dei costi infrastrutturali ed esterni totali, medi e marginali per tutti i modi/ categorie di veicoli e paesi interessati. Fornire una panoramica dettagliata e trasparente delle tasse e degli oneri legati ai trasporti, compresa la loro struttura e le entrate, per tutti i modi/le categorie di veicoli e i Paesi interessati. Valutare l’applicazione dei principi “chi usa paga” e “chi inquina paga” per i diversi modi di trasporto nei Paesi interessati. Aggiornare il Manuale dei Costi esterni. Gli obiettivi dello studio sono raggiunti attraverso una raccolta dati estesa e approfondita sui costi delle infrastrutture (investimenti, rinnovo e gestione), sulle tariffe di trasporto, sulla destinazione delle entrate fiscali e sulle tariffe per gli utenti. Metodologie appropriate sono applicate per stimare i costi esterni per tutti i modi di trasporto e le diverse categorie. Per quanto riguarda le attività dello studio, TRT (già coinvolta negli studi precedenti) è responsabile di: sviluppare le stime dei costi esterni legati alla congestione per tutte le modalità di trasporto, sviluppare le stime dei costi infrastrutturali per la modalità ferroviaria e per tutte le categorie di costi esterni, elaborare l’analisi di sei casi di studio sui terminal merci intermodali, supportare la raccolta dei dati, in qualità di esperto nazionale per Italia, Francia, Polonia, Lettonia e Lituania. Per maggiori informazioni guarda anche lo studio precedente: Tassazione delle infrastrutture e internalizzazione dei costi esterni









