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- Modelli di traffico a supporto dell’analisi della mobilità e del Piano Generale del Traffico Urbano di Grugliasco Zona Ovest di Torino è una società che ha come obiettivo lo svolgimento di attività volte allo sviluppo sociale ed economico dell’area Ovest di Torino, attraverso la realizzazione di servizi, progetti e iniziative di finanziamento pubblico con un approccio sovracomunale. Incaricata di redigere il Piano Generale del Traffico Urbano di Grugliasco, Zona Ovest di Torino ha scelto di avvalersi di TRT per lo sviluppo dello strumento modellistico necessario per la valutazione delle trasformazioni urbanistiche in corso e degli scenari di Piano. Il modello verrà sviluppato da TRT in ambiente open source mediante il software SUMO, sfruttando le sua duttilità e ampia capacità di calcolo estendendo la copertura dell’area di studio a tutti gli assi stradali cittadini. Tale approccio risulta essere innovativo sia dal punto di vista del software utilizzato, sia per la scala del modello con caratteristiche microscopiche, solitamente impiegati per ambiti territoriali più piccoli. Il modello così configurato sarà utilizzato per valutare i differenti scenari di piano che saranno previsti dal PGTU, al fine di confrontarli e permettere una valutazione complessiva dell’impatto delle misure simulate. Propedeuticamente al modello di microsimulazione è stato sviluppato un secondo modello di scala macroscopica, su scala comunale che interessa i principali assi stradali cittadini.
- Assistenza tecnica finalizzata alla valutazione sulla domanda potenziale di un sistema di trasporto pubblico nell’area del distretto ceramico e collegamenti con Modena Il Settore Trasporti Infrastrutture e Mobilità Sostenibile – Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente della Regione Emilia-Romagna, con la Determina Dirigenziale n. 3202 del 07/06/2023, ha affidato a TRT Ingegneria (di seguito TRTING) il servizio di “Assistenza tecnica finalizzata alla valutazione sulla domanda potenziale di un sistema di trasporto pubblico nell’area del distretto ceramico e collegamenti con Modena”. Lo scopo dello studio è di compiere un’analisi delle possibili alternative di sviluppo del sistema del trasporto pubblico locale lungo il corridoio tra Sassuolo e Vignola. In prima istanza lo studio ha ricostruito il quadro conoscitivo: sono stati approfonditi aspetti legati all’attuale offerta di trasporto pubblico su ferro e su gomma, sia in termini di itinerari che di servizi attivi; è stata analizzata la domanda di spostamento considerando diverse fonti disponibili, sia locali che regionali. In particolare si è fatto riferimento alla matrice OD stimata dal PRIT2025, dai PUMS di Modena e del Distretto Ceramico, nonché dei dati sulla domanda trasportata dai servizi TPL presenti nell’area; sono stati sintetizzati i contenuti dei diversi documenti di pianificazione di settore attualmente vigenti, al fine di comprendere meglio quello che è previsto nel corridoio oggetto di studio. Partendo da questa base di conoscenza, lo studio ha individuato cinque diverse alternative di sistemi di trasporto pubblico in grado di soddisfare la relazione tra Sassuolo e Vignola da sottoporre a successiva valutazione preliminare. La valutazione preliminare di natura trasportistica ha incrociato i dati di domanda con quelli caratteristici di offerta riferiti ai differenti sistemi (capacità, performance, costi, investimento e gestione, ecc.). Le informazioni impiegate fanno riferimento sia al contesto locale che ai dati di letteratura di settore. Parallelamente, è stata compiuta un’analisi multicriteria, seguendo questi passaggi: individuazione di criteri e sottocriteri di valutazione; la stima dei pesi da attribuire ai singoli criteri ottenuta grazie al coinvolgimento gli amministratori e gli stakeholder locali per mezzo di interviste; misurazione delle caratteristiche delle alternative in base ai criteri/sottocriteri e normalizzazione delle misurazioni per garantirne la confrontabilità. Gli esiti della valutazione trasportistica e di quella multicriteri hanno consentito di individuare una selezione delle alternative di trasporto più promettenti e adeguate tenuto conto delle caratteristiche di mobilità e del contesto territoriale. Lo studio indica inoltre i successivi step di analisi volti alla selezione dell’alternativa da sottoporre a progetto di fattibilità tecnico economica.
- Aggiornamento dello studio sui “Costi e benefici della transizione della mobilità urbana”. Lo studio Costi e benefici della transizione della mobilità urbana è stato realizzato nel 2021 da TRT con l’obiettivo di valutare gli impatti di diversi scenari di mobilità urbana sostenibile nelle città europee e di quantificare i costi e i benefici di questa transizione nel 2030 e nel 2050. L’attuale studio consiste in un aggiornamento e miglioramento della precedente analisi, con l’obiettivo di: Affinare i dati di input, i livelli di intervento e gli obiettivi delle misure politiche degli scenari di transizione e il loro calendario di attuazione. Migliorare e ampliare le misure politiche applicate agli scenari Eseguire una nuova simulazione modellistica per quantificare i costi e i benefici attesi dalla transizione della mobilità urbana sostenibile nelle città europee entro il 2030 ed entro il 2050. Redigere raccomandazioni politiche specifiche per gli operatori del settore. Fornire una serie di set di dati rilevanti per lo sviluppo di uno strumento interattivo. Il calcolo si basa su un miglioramento e un’estensione del modello MOMOS, che consente di valutare gli impatti di diversi scenari di transizione della mobilità. La quantificazione dei risultati è applicata a 12 prototipi di città (che rappresentano più di 780 città dell’UE-27), considerando diverse dimensioni (città piccole, medie e grandi) e aree geografiche (Europa meridionale, centro-occidentale, settentrionale e orientale). Il progetto prenderà in considerazione tre scenari potenziali, basati su una combinazione di misure politiche tratte da iniziative chiave dell’UE. Le misure disponibili sono di natura diversa e coprono in modo completo la gamma di opzioni che le città hanno attualmente a disposizione per promuovere la transizione verso una mobilità urbana sostenibile, appartenendo a otto diversi gruppi di politiche: Mobilità condivisa; Servizi innovativi di mobilità; Flotta di veicoli e infrastrutture di ricarica; Infrastrutture di trasporto; Schemi di tariffazione; Gestione e controllo del traffico; Logistica urbana, ecc. I risultati dello studio consisteranno in una serie di indicatori relativi a tre ambiti, stimati all’anno base 2022 e agli anni futuri 2030 e 2050: trasporti (ripartizione modale, possesso di autovetture), ambiente (emissioni di CO2 e di inquinanti atmosferici, incidenti mortali) ed economia (costi della città, ricavi, costi degli utenti e degli operatori del trasporto merci, esternalità). Inoltre, sulla base dei risultati relativi ai 12 prototipi di città e di un confronto dell’efficacia delle politiche dei diversi gruppi di misure, verrà fornita una serie di raccomandazioni rivolte agli operatori della mobilità. Per maggiori informazioni: Incarico precedente
- Studio di pre-fattibilità per la localizzazione di un Vertiporto nel Comune di Piacenza Lo studio di pre-fattibilità per la localizzazione di un vertiporto a Piacenza ha un carattere pionieristico rispetto ai temi della Mobilità Urbana Aerea ed è stato articolato su tre principali filoni di attività: analisi di mercato, analisi della domanda (potenziale) e ipotesi di localizzazione. L’analisi di mercato e delle relative prospettive ha riguardato un approfondimento circa i velivoli elettrici a decollo verticale (eVTOL), le prospettive temporali e le barriere tecnologiche di tali tecnologie. È stata fornita una panoramica del mercato globale e nazionale e sono stati sviluppati degli approfondimenti circa le infrastrutture di terra abilitanti questi nuovi servizi – i Vertiporti – e i possibili servizi, analizzando la regolamentazione di settore. Sono stati, inoltre, analizzati alcuni casi studio di realizzazioni, ancora in via sperimentale, di Vertiporti nel modo ed in Italia. L’analisi della domanda potenziale è stata svolta a partire dai big-data (ovvero dati ricavati dalle celle telefoniche) e si è focalizzata sui flussi di scambio con i possibili poli attrattori nel raggio di circa 150 km da Piacenza, ovvero la città di Milano e gli aeroporti di Milano Malpensa; Milano Linate; Bergamo Orio al Serio; Bologna Guglielmo Marconi; Torino Caselle. Le ipotesi di localizzazione del vertiporto nel territorio del Comune di Piacenza sono state esaminate tenendo conto degli elementi infrastrutturali necessari e delle linee guida europee fornite dall’EASA. I criteri di individuazione hanno privilegiato aree preesistenti, accessibili. Infine è stata predisposta una stima delle metrature minime necessarie e dei relativi costi.
- Redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile del Comune di Santeramo in Colle (Città Metropolitana di Bari) accompagnato da VAS e VInCA Il Comune di Santeramo in Colle (BA) ha affidato a TRT Trasporti e Territorio il servizio di redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Il Piano è cofinanziato e supervisionato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’impegno assunto dall’Ente di dotare i comuni di strumenti di pianificazione strategica per il settore della mobilità urbana e dei trasporti. Il PUMS, in quanto strumento strategico, rappresenta una guida a medio-lungo termine che orienta le decisioni dell’Amministrazione nel campo della mobilità. Si tratta di uno piano che si integra tanto con gli strumenti di pianificazione di scala locale quanto con quelli di rilevanza regionale e di area vasta. Con una popolazione complessiva di circa 25.000 abitanti, il Comune di Santeramo si caratterizzata da una bassa densità abitativa (178 ab/km²). Il centro abitato di Santeramo accoglie il 93,1% della popolazione residente, lasciando una vasta porzione del territorio a bassissima densità insediativa. La presenza di un centro urbano compatto e caratterizzato da lievi dislivelli possono essere gli elementi in grado di favorire comportamenti di mobilità più sostenibile e salutare, spingendo i cittadini a ridurre l’utilizzo dell’automobile. Il processo di redazione del PUMS tiene conto e integra le indicazioni delle linee guida PUMS europee, nazionali e regionali. La redazione del PUMS di Santeramo in Colle è suddivisa in tre fasi: Fase I – il Quadro Conoscitivo Fase II – Linee di indirizzo, con gli obiettivi e le strategie del Piano Fase III – Documento di Piano, con la definizione degli scenari del PUMS, la valutazione con il modello strategico MOMOS, la stima dei costi di implementazione degli interventi e il disegno del piano di monitoraggio. La partecipazione costituisce uno degli aspetti fondamentali nel processo di elaborazione del PUMS e sarà presente in tutte le fasi di redazione del Piano. Inoltre, il processo di redazione del PUMS sarà affiancato dalla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e dalla valutazione di incidenza ambientale (VIncA), quest’ultima necessaria poiché il Comune di Santeramo in Colle si trova all’interno di due siti della Rete Natura 2000.
- Scheda di riorganizzazione urbana e riqualificazione paesaggistica – Polo logistico a Isola della Scala Il Comune di Isola della Scala, interessato dalle previsioni del Piano d’Area del Quadrante Europa (PAQE) che includono – tra le altre – lo sviluppo di un polo logistico sul proprio territorio, ha affidato a TRT Ingegneria il servizio di redazione di un Masterplan denominato «Scheda di riorganizzazione urbana e riqualificazione paesaggistica». Fulcro del polo logistico è la previsione di un centro intermodale, un’infrastruttura specializzata nelle funzioni di scambio ferro-ferro e ferro-gomma localizzata lungo la linea ferroviaria Verona-Bologna (direttrice del Brennero e parte del corridoio TEN-T «Scandinavo-Mediterraneo»). A livello metodologico, il processo di redazione del Masterplan si articola nelle seguenti macro-azioni: Analisi del quadro normativo e pianificatorio di riferimento, a partire dal PAQE, dal Piano di Assetto del Territorio (PAT) del Comune di Isola della Scala e dal relativo Piano degli Interventi (PI); Analisi del contesto urbanistico e paesaggistico, con specifico riferimento alle porzioni di territorio urbanizzato (nella sua articolazione in destinazioni d’uso) e al territorio agricolo e di valore ambientale e paesaggistico; Analisi dell’offerta di reti e servizi di mobilità, che includono le connessioni private e pubbliche esistenti, previste e pianificate (con riferimento territoriale specifico alle 11 aree tematizzate dal PAQE) e le condizioni di accessibilità stradale e ferroviaria all’ambito di localizzazione del centro intermodale; Definizione delle macro-strategie di intervento e successiva discussione delle opzioni di intervento, sia con la Committenza che con i principali stakeholder interessati dalle trasformazioni urbanistiche e territoriali; Redazione del Masterplan attraverso uno studio unitario, e relativa proposta, degli 11 temi individuati nel PAQE («La città dell’istruzione», «Rilocalizzazione del polo ospedaliero», «Ambito della ricerca e del terziario innovativo», «Ambito per lo sviluppo agroalimentare», «La filiera del riso», «Ambito del centro intermodale», «Ambito per la logistica e per la filiera agroalimentare e dell’innovazione», «Ambito della strada mercato», «Percorsi agro-culturali», «Gli eco-molini del Fiume Tartaro» e «Ambito dell’agricampeggio»); particolare attenzione viene prestata nella definizione delle necessità urbanistiche e trasportistiche atte a conseguire lo sviluppo del polo logistico per la valorizzazione del settore agroalimentare e del turismo; Valutazione qualitativa della fattibilità e della sostenibilità delle proposte presentate.
- Studio sulle esigenze di investimento transfrontaliere e per l’adattamento climatico della rete TEN-T L’effettiva attuazione della politica TEN-T, con il completamento della rete principale e della rete estesa entro il 2030 e il 2040, è fondamentale per creare un’industria competitiva, ampliare il mercato del lavoro, promuovere la crescita e l’occupazione e migliorare la vita quotidiana dei cittadini europei. È quindi importante garantire investimenti sufficienti per il completamento della rete TEN-T. Se da un lato è importante completare la TEN-T, è altrettanto importante garantire che l’infrastruttura resista alle minacce di eventi estremi derivanti dai cambiamenti climatici, che continueranno ad aumentare in frequenza, intensità, durata ed estensione spaziale nei prossimi decenni. Gli obiettivi di questo studio sono: 1) identificare gli investimenti necessari per rendere la TEN-T resiliente ai mutamenti climatici, 2) identificare gli investimenti necessari per rimuovere le strozzature transfrontaliere della TEN-T e garantirne il completamento. Nello studio condotto insieme a M-FIVE (DE), VUB (BE) e ISL (DE), TRT è responsabile di: Analizzare e quantificare gli investimenti necessari per il completamento della rete TEN-T fino al 2040, con particolare focus su 43 progetti transfrontalieri e 33 progetti nazionali. Effettuare una valutazione degli impatti economici e di trasporto derivanti dal non completamento dei progetti transfrontalieri con il supporto di due modelli a scala europea TRUST e ASTRA. Analizzare il ruolo dei fondi CEF (Connecting Europe Facility) come stimolo all’implementazione dei progetti transfrontalieri. [tw_button icon=”” link=”http://www.trt.it/en/projects/” size=”small” rounded=”false” style=”flat” hover=”default” color=”#223468″ target=”_self”]Projects[/tw_button]
- CO-design per le opzioni di DElivery e reso dell’ultimo miglio ad emissioni ZERO per l’e-commerce CodeZERO è un progetto di ricerca Horizon Europe coordinato da TRT. Il suo obiettivo è quello di investigare e sviluppare soluzioni innovative e sostenibili a zero emissioni per le consegne dell’ultimo miglio nell’e-commerce e per le opzioni di reso, integrando le prospettive di tutti i diversi stakeholder coinvolti. In questo modo, CodeZERO può proporre un nuovo possibile equilibrio nell’e-commerce, in cui possano essere ridotti gli impatti negativi sull’ambiente, sull’economia e sulla società. Affrontando il tema di soluzioni di consegna più sostenibili, CodeZERO non si limiterà a ridurre le emissioni di gas serra e di inquinanti generate dalle consegne dell’e-commerce, ma si concentrerà anche su altri tipi di impatti negativi, come quelli sulla sicurezza, sull’occupazione dello spazio pubblico, sui costi di consegna e sulle condizioni di lavoro dei dipendenti delle aziende di trasporto. Particolare attenzione sarà dedicata anche alla comprensione di come le soluzioni alternative sostenibili possano promuovere la diversità, l’uguaglianza e l’inclusione e integrarle all’interno del settore dei trasporti dell’UE. CodeZERO adotta un approccio interdisciplinare che combina sia desk research che ricerca sul campo, nonché analisi quantitative e qualitative, seguendo quattro fasi: •Fase di analisi: comprendere le attuali opzioni di consegna, le necessità e i vincoli degli stakeholder e gli impatti ambientali. Fase di progettazione: sviluppare campagne di sensibilizzazione dei consumatori, meccanismi per incoraggiare scelte sostenibili e una gamma di opzioni di consegna/reso sostenibili. Creare un set di strumenti per le autorità locali per accelerarne l’adozione. Fase di test: implementare le soluzioni progettate e le linee guida di sensibilizzazione in quattro città europee: Milano (IT), Utrecht (NL), Anversa (BE) e Oslo (NO). Fase di consolidamento: perfezionare le linee guida di comunicazione e le opzioni di consegna/reso sulla base dei dati pilota. Sviluppare uno tool interattivo per gli stakeholder per analizzare l’impatto dell’adozione delle soluzioni CodeZERO.
- Contributo all’Osservatorio della Mobilità Urbana dell’Unione Europea, ex-ELTIS, facilitando lo scambio di informazioni, conoscenze ed esperienze nel campo della mobilità urbana sostenibile. L’Osservatorio Europeo sulla Mobilità Urbana, precedentemente noto come ELTIS, è stato creato oltre 25 anni fa ed è attualmente la principale fonte di informazioni sulla mobilità urbana in Europa. L’Osservatorio, finanziato dalla Direzione Generale per la Mobilità e i Trasporti della Commissione Europea (DGMOVE), agevola lo scambio di informazioni, conoscenze ed esperienze nel campo della mobilità urbana sostenibile. Si rivolge a individui che operano nel settore dei trasporti e in discipline correlate, comprese lo sviluppo urbano e regionale, la salute, l’energia e le scienze ambientali. TRT collabora con l’Osservatorio Europeo sulla Mobilità Urbana dal 2017. Il contratto attuale, che copre gli anni 2024 e 2025, prevede per TRT le seguenti attività: Raccolta di aggiornamenti regolari e lezioni apprese dai progetti di mobilità urbana finanziati dall’UE, coprendo diversi programmi e iniziative di finanziamento dell’UE, con l’obiettivo di individuare buone pratiche e contributi per arricchire l’Osservatorio Europeo sulla Mobilità Urbana dell’UE. Si pone particolare enfasi su argomenti chiave di interesse all’interno dei domini tematici dei sei sotto-gruppi EGUM. sviluppo di nuovi contenuti come notizie nel campo della mobilità urbana e studi di caso in tutta Europa. Fornire supporto amministrativo ai sotto-gruppi EGUM, in particolare su “Regolamentazione dell’Accesso dei Veicoli Urbani (UVAR)” e “Mobilità Attiva e sicurezza degli utenti vulnerabili della strada”. Supporto al follow-up della Raccomandazione della Commissione sui programmi nazionali di sostegno ai Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (SUMP). Supporto all’aggiornamento delle Linee Guida SUMP e alla revisione qualitativa dei materiali di riferimento SUMP. Per approfondimenti: Precedente contratto ELTIS + SUMI – 2022 – 2023 Precedente contratto ELTIS – 2017 – 2021