progetti

  • Incarico di consulenza per le attività specialistiche di ingegneria dei trasporti relative allo “Studio di prefattibilità di una rete ferroviaria regionale in Sardegna” per conto di Uniontrasporti TRT ha collaborato con GVG Engineering alla redazione di un approfondimento sulla rete ferroviaria attuale in Sardegna, definendone le caratteristiche e potenzialità, per uno studio richiesto da Uniontrasporti. TRT ha analizzato la rete ferroviaria attuale in termini di estensione e caratteristiche tecniche sia della parte di RFI che della rete secondaria a scartamento ridotto (ARST); l’analisi dei servizi offerti; l’analisi dei nodi produttivi e della domanda turistica; la definizione dei fabbisogni della popolazione locale per favorire l’accessibilità delle aree interne e sostenere lo sviluppo economico regionale; la definizione dei fabbisogni; l’identificazione dei punti di interscambio modale tra i servizi passeggeri. A corredo, è stata compiuta un’analisi degli interventi previsti sulla rete secondo il Documento Economia e Finanza 2022, l’Accordo quadro tra Regione Sardegna e RFI, il Piano Commerciale di RFI 2022, gli strumenti di pianificazione regionali, il piano triennale delle opere di ARST.   La descrizione dei servizi si è basata sull’analisi dei quadri orari pubblicati sui siti istituzionali dei singoli enti. L’analisi si è soffermata, anche, sui servizi turistici, come il Trenino Verde, e quelli urbani, su tutti MetroCagliari e MetroSassari. Questa analisi, ha permesso di identificare i nodi di interscambio i quali sono stati descritti in termini di servizi presenti. L’analisi della domanda completa la definizione del quadro conoscitivo, identificando i principali comuni per popolazione ed addetti, la domanda turistica negli anni e identificando i comuni maggiormente attrattivi. Infine, la definizione dei fabbisogni analizza le informazioni raccolte nel corso di alcuni incontri tenuti assieme agli stakeholder locali, cercando di definire le priorità del territorio. Lo studio si completa della descrizione dei possibili interventi di progetto, dei vincoli e delle criticità della rete, a cui TRT ha dato un supporto nella definizione.  
  • Studio di fattibilità e progettazione preliminare del piano del ferro del sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale TRT, in RTI con Vega Engineering, è stata incaricata del progetto di fattibilità dello sviluppo del piano del ferro del sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale che comprende i porti di Livorno e di Piombino. L’obiettivo del lavoro è quello di quantificare la domanda di trasporto osservata nel passato, con riferimento alle movimentazioni di merci e passeggeri e, allo stesso tempo, quello di stimare i flussi futuri delle categorie merceologiche e dei veicoli in transito anche con l’ausilio del modello di simulazioni a scala europea TRUST sviluppato da TRT. Le proposte progettuali prevedono il miglioramento della capacità dei terminal esistenti ed il loro progressivo adeguamento agli standard internazionali. Sulla base del Piano del Ferro proposto, si è fatto un approfondimento specifico sulla capacità ferroviaria del sistema in termini di numero di treni operabili dai due porti verificando che le previsioni di domanda a lungo termine possano essere soddisfatte dagli schemi progettuali previsti, mantenendo anche capacità residua. Le prestazioni trasportistiche del sistema ferroviario, insieme alle caratteristiche progettuali (costi, tempi di realizzazione, ecc.), costituiscono la base dati che ha consentito di sviluppare un’Analisi Multicriteria che ha posto a confronto le diverse alternative progettuali. Infine si è condotta l’Analisi Costi Benefici della soluzione prescelta del Piano del Ferro, a valutarne vantaggi e svantaggi per la collettività.  
  • Studio di traffico sull’apertura di uno svincolo lungo la A1 presso la località Gavassa, Reggio Emilia TRT è stata incaricata di redigere uno studio di traffico al fine di valutare l’apertura di un nuovo svincolo lungo la A1, presso l’Area produttiva Ecologicamente Attrezzata di Prato-Gavassa, in fase di sviluppo, posta al confine tra i comuni di Reggio Emilia e Correggio. Lo studio ha visto la realizzazione di un modello di traffico macroscopico, strumento utile per la valutazione della realizzazione delle diverse ipotesi progettuali considerate. È compresa l’analisi territoriale dell’area, con un approfondimento delle caratteristiche della rete stradale e della domanda di traffico dell’area, mediante lo studio della matrice del modello regionale, dei conteggi di traffico disponibili e di un sopralluogo con relativo rilievo puntuale dei flussi veicolari. Le informazioni così ricostruite sono state utilizzate per la calibrazione del modello allo stato attuale. Il passaggio successivo è stato la ricostruzione dello scenario di riferimento, rispetto all’anno 2040, in modo da includere nel modello tutti gli interventi viabilistici previsti dalla pianificazione regionale e locale. Il modello di traffico è stato così utilizzato per valutare cinque diverse ipotesi progettuali, valutati all’anno 2040 : uno svincolo a trivio con aggancio alla viabilità ordinaria, oggetto di riqualificazione, a sud dell’asse autostradale; uno svincolo a trombetta con aggancio alla rete ordinaria a nord della A1, con riqualificazione della viabilità ordinaria; uno svincolo con funzioni disassate con un ingresso a nord e a sud dell’autostrada; l’ipotesi di una complanare per collegare l’area di Prato-Gavassa con la viabilità ordinaria di via Gramsci (Reggio Emilia) l‘ipotesi di una complanare che colleghi l’area di Prato-Gavassa con la viabilità di accesso al casello di Reggio Emilia, con sovrappasso della via Gramsci.
  •   Sbloccare opportunità per la partecipazione del settore privato alla transizione della mobilità elettrica in Giordania e in Egitto L’elettrificazione dei trasporti spicca tra le soluzioni emergenti più promettenti all’intersezione tra la transizione energetica pulita e il trasporto sostenibile. I paesi della regione MENA (Medio Oriente e Nord Africa) si trovano in stadi di sviluppo della mobilità elettrica molto diversi. Tuttavia, non c’è dubbio che la mobilità elettrica offra interessanti opportunità per favorire la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, aumentare l’efficienza energetica, migliorare la qualità dei servizi di trasporto e la qualità dell’aria nelle città, sfruttando al contempo l’integrazione di quote crescenti di risorse rinnovabili, lo stoccaggio di energia e l’evoluzione delle reti elettriche nella regione. L’obiettivo di questo duplice incarico di consulenza è fornire supporto alla Banca Mondiale per fornire assistenza tecnica sia alla Giordania che all’Egitto, con l’obiettivo di facilitare: la partecipazione del settore privato (PSP), comprese diverse forme e livelli di coinvolgimento del settore privato per collaborare con il settore pubblico (PPP); la mobilitazione di capitali privati (PCM), che consente e fa leva sugli investimenti del settore privato per massimizzare le risorse finanziarie totali disponibili per sostenere un obiettivo più ambizioso verso lo sviluppo della mobilità elettrica   Gli studi per i due paesi si concentrano su due pilastri principali: le flotte di autobus elettrici e le infrastrutture pubbliche di ricarica per veicoli elettrici. I due progetti sono realizzati dallo stesso snello consorzio internazionale formato da MRC Consultants and Transaction Advisers (ES), leader, e TRT (IT). Nel consorzio, TRT è specificamente responsabile del sottosettore delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici (in entrambi i paesi) e coordina lo studio relativo alla Giordania.  
  • Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e Piano Urbano della Mobilità Ciclistica della Città Metropolitana di Napoli La Città Metropolitana di Napoli ha incaricato il raggruppamento temporaneo d’imprese composto da TRT Ingegneria (Mandante), Sintagma (Mandataria) e TPS Pro (Mandante) della redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e del Biciplan. La redazione del PUMS è stata sviluppata in coerenza con le linee guida emanate dall’ex MIT (Decreto 4 agosto 2017 e Decreto 28 agosto 2019) oggi MIMS. Avviata nel mese di settembre 2021, la redazione del PUMS prevede diverse fasi: Ricostruzione del Quadro Conoscitivo; Definizione degli obiettivi di Piano; Definizione delle politiche, strategie e azioni; Costruzione degli scenari e definizione della Proposta di Piano; VAS e VIA.   Contestualmente, il processo partecipativo svolge un ruolo fondante in tutte le attività del PUMS e si articola seconda un proprio Piano di Partecipazione e Comunicazione. Il contributo di TRT nella elaborazione del PUMS comprende, oltre che la partecipazione all’intero processo di elaborazione del Piano, la redazione del Biciplan e di due approfondimenti tematici: Il trasporto delle merci e la logistica urbana e il trasporto delle persone a mobilità ridotta. Il Piano della Mobilità Ciclistica (Biciplan) promuove l’uso della bicicletta come modo di trasporto per le esigenze quotidiane e le attività turistiche e ricreative, migliorando la sicurezza dei ciclisti. Il Biciplan individua la rete strategica metropolitana con itinerari che collegano, in sinergia con il trasporto pubblico, i centri urbani e i poli attrattori e di interscambio Partecipazione del Biciplan – Mappa interattiva Napoli Città Metropolitana   La logistica e la mobilità sostenibile delle merci, che affronta la razionalizzazione del trasporto merci a scala metropolitana e la riduzione degli impatti negativi della distribuzione e del trasporto delle merci in ambito urbano. La mobilità delle persone con disabilità, che analizza le misure per garantire la massima accessibilità, autonomia e facilità degli spostamenti attraverso mezzi accessibili in modo universale e tramite l’abbattimento di ogni tipo di barriera. L’obiettivo fondamentale è la definizione di azioni coordinate che riguardano l’assetto dei servizi, l’accessibilità alle infrastrutture di trasporto (stazioni del servizio ferroviario e della metropolitana, parcheggi di interscambio, porti, aeroporti, ecc.) e la partecipazione dei portatori di disabilità agli spazi pubblici.   Per approfondimenti: Documenti consultabili sul sito del PUMS di Città Metropolitana di Napoli   Stampa: Napoli: Borrelli incontra progettisti del PUMS. Tra i temi il tram veloce per la zona Nord, 13 maggio 2022    
  • Effetti delle politiche di prezzo sulla Superstrada Pedemontana Veneta – Indagini, analisi e proposte Lo studio ha valutato, attraverso numerosi test di sensitività condotti con l’ausilio di macrosimulazione VISUM,  gli effetti dell’applicazione di diverse politiche tariffarie sul traffico previsto sulla Superstrada Pedemontana Veneta. Le attività di simulazione sono state eseguite componendo diverse combinazioni di variazioni delle tariffe, modulate sia in base alla tipologia veicolare sia all’area geografica di provenienza. Per l’individuazione di politiche tariffarie alternative si è anche condotta una serie di interviste per caratterizzare la domanda dei veicoli commerciali potenzialmente attraibile sulla nuova infrastruttura stradale. L’indagine ha coinvolto direttamente imprese, operatori logistici, associazioni di settore e di categoria attivi sul territorio interessato dall’opera, includendo sia realtà locali sia aziende di vocazione internazionale A tutti gli intervistati è stato sottoposto un questionario volto a capire quali sono esigenze e istanze, criticità e vantaggi dell’utilizzo dell’infrastruttura relativamente a tempi, costi, qualità dei servizi e delle aree di sosta.    
  • Monitoraggio della circolazione sulla tratta con svincoli non presidiati dell’Autostrada A35 TRT ha eseguito il monitoraggio delle tratte autostradali aperte della A35 laddove non sono presenti caselli presidiati e pedaggiati per gli anni 2017-2019 ed è stata incaricare di proseguire tale monitoraggio per gli anni 2020 e 2021. Tali tratti si sviluppano lato Brescia, ad est della barriera di Castrezzato e lato Milano, ad ovest della barriera di Liscate. La campagna di rilievo del traffico ha previsto diverse tipologie di rilevazioni e di indagini di traffico effettuate tra il 2017 e il 2019: il conteggio automatizzato e classificato dei veicoli lungo l’asse della A35 e sugli svincoli con l’utilizzo di apparecchiature radar La ricostruzione degli spostamenti svincolo/svincolo attraverso la lettura parziale delle targhe dei veicoli che utilizzano l’autostrada in un giorno feriale medio. La conoscenza dei dati di traffico registrati in continuo in alcune sezioni stradali (nelle barriere di esazione) per il 2020 ed il 2021 hanno consentito di ricostruire i profili di traffico nel corso della giornata, nei giorni feriali e festivi e nei diversi mesi dell’anno. Tali profili di traffico sono stati utilizzati per la stima dei traffici annuali nelle tratte aperte della A35 a partire dal campione temporale rilevato nell’autunno del 2018. Le attività di stima sono state ripetute nel 2019 e nel 2020.
  • Piano della mobilità elettrica della città di Prato Lo sviluppo di un piano di settore relativo alla mobilità elettrica è una delle azioni previste dal PUMS vigente (2017) sia per quanto attiene alla mobilità veicolare (flotte private, delle strutture pubbliche, passeggeri e merci) e a quella pubblica e collettiva (TPL e sharing). In questo ambito la Città di Prato  ha quindi richiesto, anche in coerenza con il proprio PAESC, la redazione di un Piano della Mobilità Elettrica (PME) allo scopo di indicare uno scenario di sviluppo della e-mobility, intesa come insieme coerente di misure capaci di agire sul lato dell’offerta (dimensionamento e localizzazione di massima delle postazioni di ricarica dei veicoli elettrici), che delle  misure a supporto della domanda di mobilità. Lo studio prevede la costruzione di un quadro conoscitivo con lo scopo di delineare lo scenario attuale e futuro della domanda ed offerta della mobilità elettrica. Su tali basi, il PME individua: lo stato attuale della domanda (composizione del parco veicolare circolante) e offerta di infrastrutture di ricarica ad uso pubblico presenti in città; uno scenario tendenziale, proiezione nel quinquennio futuro dei tassi di crescita della domanda (stime dell’evoluzione del parco veicolare a trazione elettrica) ed offerta di infrastrutture di ricarica ad uso pubblico; uno scenario evolutivo formulato in considerazione dei target fissati in ambito EU e Nazionale e indicati nei recenti documenti di pianificazione e programmazione (cfr. PNIRE e PNRR). Sulla base dello scenario evolutivo,  sono dunque dimensionate le dotazioni infrastrutturali, disaggregate in funzione delle performance delle postazioni di ricarica (lente-accelerate o veloci) destinate alle flotte private e pubbliche, nonché la loro localizzazioni di massima. L’insieme di questi aspetti rappresentano gli elementi tecnici di supporto all’Amministrazione di Prato nella successiva fase di selezione degli operatori che saranno chiamati a sviluppare la rete di ricarica nell’area urbana, in coerenza con le disposizioni normative.   TRT è stata anche responsabile della redazione del Piano Urbano della mobilità Urbana, del Piano della Sosta e il Piano Generale del Traffico Urbano della città di Prato. Nel 2022, TRT ha anche realizzato il Monitoraggio del Piano Urbano della mobilità Urbana
  • Monitoraggio del PUMS di Prato in accordo con gli indicatori del DM 396 del 28/08/2019 TRT è stata incaricata dal Comune di Prato di redigere il monitoraggio del PUMS vigente, approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 51 del  2017. L’attività consiste nella verifica dello stato di attuazione delle misure previste nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile al febbraio 2022, evidenziando al contempo l’evoluzione delle variabili descrittive della mobilità urbana (domanda, offerta e impatti ambientali e sociali). Si tratta di un’attività prevista dall’art. 4 delle Linee guida PUMS del Ministero (DM 397/2017). In particolare, l’incarico comprende le seguenti macro attività: comparazione tra gli indicatori selezionati dal PUMS vigente (approvato il 1° giugno 2017) e dunque antecedente alla emanazione delle Linee Guida PUMS DM n. 397 del 4 agosto del 2017 ed al successivo aggiornamento introdotto con il DM 396 del 28 agosto del 2019; adeguamento degli indicatori del PUMS rispetto al DM 396 del 28 agosto 2019 e loro stima all’anno base (2017) e al 2021; la verifica dello stato di attuazione delle singole misure previste dal PUMS nei due Scenari di Riferimento e di Piano; adeguamento degli obiettivi e delle azioni del PUMS; raccomandazioni ed indicazioni per futuro aggiornamento del PUMS vigente cosi come indicato dalle Linee Guida Ministeriali de 2017.   La prima parte delle attività consiste nel confronto tra tutti gli indicatori presenti all’interno del PUMS vigente e quelli indicati nel DM 396 del 28/08/2019 così da allineare il PUMS alle nuove disposizioni ministeriali. La seconda, verifica lo stato di attuazione  delle misure previste dal PUMS sulla base della stretta interazione tra TRT e le strutture tecniche dell’Amministrazione comunale,  ciò al fine di dare conto dell’attività messa in campo nel corso del periodo 2017-2021 in attuazione del PUMS. L’insieme di queste attività consente da un lato di stimare l’andamento degli indicatori rappresentativi degli obiettivi del PUMS e dall’altro di comprendere le scelte operate dall’Amministrazione rispetto all’implementazione delle misure. L’incrocio delle due informazioni permette infine di dare conto dell’andamento dei target fissati dal PUMS e di modulare di conseguenza l’azione dell’Amministrazione attraverso la messa in atto delle azioni a favore della mobilità sostenibile previste dal PUMS e dal suo successivo aggiornamento.     TRT è stata anche responsabile della redazione del Piano Urbano della mobilità Urbana, del Piano della Sosta e il Piano Generale del Traffico Urbano della città di Prato. Nel 2022, TRT ha anche redato il Piano della Mobilità Elettrica di Prato.