progetti

  • MIMOSA: Analisi di ottimizzazione dell’accessibilità ai porti di Ancona e Pesaro delle persone con disabilità Il progetto MIMOSA (MarItime and Multimodal Sustainable pAssenger transport solutions and services) mira a migliorare l’offerta di soluzioni e servizi di trasporto multimodale sostenibile, tramite azioni ed investimenti volti a potenziare la mobilità dei passeggeri all’insegna della sostenibilità ambientale, della multimodalità, e dell’accessibilità. Nell’ambito di questo progetto, TRT Trasporti e Territorio ha effettuato un’analisi di ottimizzazione dell’accessibilità ai porti di Ancona e Pesaro delle persone con disabilità. Lo scopo dello studio è quello di verificare lo stato attuale delle infrastrutture e dei servizi accessibili e di individuare possibili miglioramenti dei servizi disponibili per i passeggeri con disabilità fisiche, sensoriali e cognitivo-comportamentali nei porti di Ancona e Pesaro, in conformità con la vigente normativa in materia. Per la realizzazione dello studio sono state svolte delle attività di sopralluogo e mappatura dei servizi e delle infrastrutture esistenti, che hanno permesso di verificare lo stato attuale relativo alla mobilità accessibile per i passeggeri disabili dei porti di Ancona e di Pesaro. Successivamente, è stato condotto un processo partecipativo basato su interviste individuali e riunioni plenarie finali con i portatori di interesse, quali organismi istituzionali, operatori di TPL e di trasporto marittimo dei porti di Ancona e Pesaro, e le associazioni del terzo settore. Queste attività hanno permesso di delineare un’analisi SWOT, individuando i principali punti di forza e di debolezza, le opportunità e le minacce. In seguito, attraverso la ricerca e l’analisi di buone pratiche nazionali e internazionali, sono stati individuati possibili miglioramenti dei servizi disponibili. Infine, è stata condotta un’analisi dell’accessibilità web e predisposta una pagina web al fine di migliorare l’accessibilità degli scali portuali. I primi risultati conseguenti allo studio svolto sono: la predisposizione del servizio di trasporto dedicato ai passeggeri con disabilità di collegamento tra il porto di Ancona, la stazione e l’aeroporto; e l’integrazione dello studio nel PEBA di Pesaro.
  • Costa d’Avorio – Elaborazione del Piano Nazionale della Logistica Il progetto ha come obiettivo l’elaborazione del Piano Nazionale della Logistica della Costa d’Avorio con l’individuazione di strategie per lo sviluppo della logistica nel Paese, la redazione di un piano di azione e un piano di formazione del cliente sul modello di simulazione realizzato. Il lavoro è caratterizzato dallo svolgimento delle seguenti attività: raccolta dati e informazioni tramite interviste sul campo e tramite un’attenta desk research con riferimento al trasporto merci e alla logistica nella Costa d’Avorio; elaborazione dei dati e delle informazioni raccolte al fine di fornire una visione d’insieme dello stato attuale della logistica nel paese, sia per quanto riguarda l’offerta che la domanda di trasporto merci; analisi del quadro istituzionale, organizzativo e regolatorio del settore del trasporto merci nella Costa d’Avorio; studio dei programmi di sviluppo del trasporto merci e della logistica del paese che riguardano gli anni a venire; elaborazione del Piano Nazionale della Logistica della Costa d’Avorio.   A supporto del piano TRT è responsabile anche della costruzione di un modello di simulazione della domanda e dell’offerta di trasporto merci nel paese, capace di fornire una previsione della domanda, anche in relazione alla costante crescita del PIL nazionale e agli interventi infrastrutturali previsti sia sulla rete dei trasporti che sui nodi principali (quali, ad esempio, centri di distribuzione e terminal portuali).  
  • Piano Generale del Traffico Urbano della Città di Monteroni di Lecce Il VI Settore della Polizia Municipale della Città di Monteroni di Lecce ha affidato a TRT Trasporti e Territorio S.r.l. la stesura del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), incarico formalizzato tramite la determinazione dirigenziale n. 1083/RG del 31/12/2021. Lo sviluppo del PGTU di Monteroni seguirà le indicazioni contenute nelle direttive ministeriali del 1995 ed i più recenti aggiornamenti del Nuovo Codice della Strada, che prevedono l’implementazione di strumenti utili per migliorare la sicurezza degli spostamenti con modi di trasporto alternativi e degli utenti più deboli. Si tratta di uno strumento attuativo di breve periodo finalizzato a conseguire il miglioramento delle condizioni di circolazione e della sicurezza stradale, con la riduzione dell’inquinamento acustico, atmosferico ed il contenimento dei consumi energetici nel rispetto dei valori ambientali. Il PGTU si sviluppa in due fasi. La prima consiste nella ricostruzione del quadro conoscitivo con lo scopo di descrivere l’attuale stato del sistema del traffico cittadino. L’analisi include: i riferimenti normativi; il quadro della pianificazione e programmazione sovralocale e locale; la descrizione della struttura territoriale e localizzazione dei poli attrattori della mobilità; la descrizione dell’offerta delle reti e dei servizi di trasporto, includendo la rete viaria, la sosta, il trasporto pubblico e la rete ciclabile; la domanda di trasporto; gli impatti ambientali e sociali legati al sistema della mobilità. In base alle indicazioni provenienti dal quadro conoscitivo, la seconda fase identifica gli obiettivi ed i criteri per l’individuazione degli interventi del Piano. All’interno del documento di Piano, approvato dal Consiglio Comunale all’unanimità con delibera n. 12 del 30/4/2024, sono sviluppati i vari interventi proposti, organizzati per tema e con appositi approfondimenti. I principali temi trattati sono: la classificazione stradale (comprensiva delle strade E bis o F bis; gli itinerari ciclabili), le zone scolastiche ed il perimetro della Zona a Particolare Rilevanza Urbanistica oltre che ai principali nodi critici, la ZTL la sosta bordo strada e il sistma di circolazione.   Per approfondimenti il video dell’incontro di presentazione del PGTU tenuto il 15 febbraio 2024  
  • Due diligence della documentazione a supporto del progetto di viabilità per il nuovo ospedale Galeazzi, Milano TRT è stata incaricata di effettuare una verifica sui dati di domanda utilizzati per il progetti di Arexpo-MIND a Milano (rifunzionalizzazione dell’area che ha ospitato l’evento Expo Milano 2015) per l’area del nuovo ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio. Lo studio si è focalizzato sull’analisi della documentazione resa disponibili dal cliente, tratta dagli studi di impatto ambientale del PII Post Expo, facente parte degli elaborati progettuali dell’area Arexpo-MIND, dall’allegato Relazione mobilità del progetto urbanistico oltre che da altri documenti interni. I dati tratti dalla documentazione ufficiale sono stati confrontati con fonti alternative, tra cui i dati raccolti da TRT in precedenti studi che hanno coinvolto strutture ospedaliere oltre che manuali di letteratura. I documenti ufficiali sono stati analizzati per ricostruire la domanda di mobilità prevista e la conseguente domanda di sosta. Tale informazione è stata poi confrontata con i dati di altre strutture ospedaliere (un ospedale posto in ambito urbano ed un secondo in ambito suburbano, con una stima degli spostamenti condotta da TRT sulla base dei dati dell’ospedale Galeazzi condivisi dal cliente e con la stima dei coefficienti generativi dedotti dal manuale Trip Generation. Il confronto è avvenuto mediante appositi indicatori che hanno permesso di comparare le diverse realtà in termini di numero di spostamenti complessivi e nelle ore di punta, fattore dell’ora di punta, spostamenti per posto letto, rapporto tra spostamenti e popolazione coinvolta. Analogo approccio è stato seguito per l’analisi della domanda e della conseguente offerta di sosta, analizzando la documentazione disponibile, identificando l’offerta complessiva della sosta dedicata e pubblica, al fine di confrontarla con altre realtà note a TRT tramite precedenti studi. Infine, è stato analizzato l’assetto viabilistico della strada di accesso al nuovo ospedale, verificando l’idoneità delle dimensioni, la forma provvisoria degli accessi presso i gate Cargo 8 e Cargo 10 (denominazione rimasta dalla gestione dell’area Expo 2015) e quella definitiva, tenendo conto delle interferenze del traffico ordinario con quello di emergenza diretto al pronto soccorso, proponendo anche una diversa configurazione nell’utilizzo degli accessi.  
  • Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Siracusa e relativi approfondimenti di settore A seguito di una procedura di gara, il Comune di Siracusa ha incaricato il raggruppamento temporaneo d’imprese composto da TRT Ingegneria (Mandante) e Sintagma (Mandataria) dell’aggiornamento del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), di cui la Città si è dotata nel 2017. L’attività di redazione del PUMS si sviluppa attraverso due fasi. Nella prima è stato ricostruito il quadro conoscitivo, aggiornando il sistema della mobilità rispetto a quello che è lo stato attuale. In particolare, è stato definito il quadro pianificatorio-programmatico a livello regionale, provinciale e locale, l’inquadramento territoriale e socioeconomico dell’area di piano, l’offerta di reti e servizi di trasporto, la domanda di mobilità e gli impatti sociali (incidentalità) ed ambientali (inquinanti in atmosfera, consumi di combustibili fossili, ecc.) determinati dal sistema della mobilità. La seconda fase, in corso di elaborazione, consiste nella redazione della proposta di Piano, che terrà conto degli esiti del quadro conoscitivo delle risultanze dell’analisi SWOT (in particolare dell’individuazione delle criticità e delle opportunità), della individuazione degli obiettivi e delle strategie del PUMS, condivise con le strutture della Pubblica amministrazione. Parallelamente alla prima fase e durante la seconda, si è sviluppato il processo di partecipazione vede il coinvolgimento della cittadinanza e dei city user nella definizione della proposta di Piano. Le attività di partecipazione è stata organizzata attraverso un’ampia campagna di comunicazione, prevede il coinvolgimento diretto dei cittadini siracusani i quali sono chiamati a dare il loro contributo attraverso la compilazione di un questionario online, grazie al quale è possibile indagare le abitudini di mobilità della popolazione e segnalare eventuali proposte. A completamento del processo, sono stati organizzati degli incontri dedicati agli stakeholder e ai cittadini in cui presentare il documento di Piano. Successivamente, in accompagnamento al documento di PUMS, verrà redatto anche il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano, insieme a specifici approfondimenti di settore su argomenti particolarmente importanti quali, ad esempio, la mobilità di tutti per tutti, la mobilità casa-scuola, la mobilità elettrica.   Per altri contenuti visitare il sito siracusapums.it che contiene i documenti prodotti e presenta le modalità di partecipazione.  
  • Strategia nazionale per la mobilità elettrica in Giordania, disegno della strategia e dello sviluppo di un modello della flotta per prevedere la domanda futura di mobilità elettrica. Il settore dei trasporti giordano è fortemente dipendente dai combustibili fossili e rappresenta quasi il 40% del consumo energetico del paese. L’elettrificazione è una delle principali opzioni per la decarbonizzazione del settore dei trasporti e per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi del contributo determinato a livello nazionale (NDC) della Giordania. L’adozione massiva di veicoli elettrici può comportare difficoltà nel settore elettrico come l’aumento del carico di punta e la congestione della rete di distribuzione, ma presenta anche opportunità finanziarie e tecniche dovute a nuovi flussi di entrate. Il governo giordano ha incluso la progettazione di una strategia nazionale per la mobilità elettrica tra gli elementi della sua matrice di riforma, nell’ambito del pilastro 9 Energia. La Banca Mondiale, attraverso il Jordan Growth Multi-Donor Trust Fund (MDTF), sostiene il lavoro del Ministero dell’Energia e delle Risorse Minerarie nel suo mandato di sviluppo della strategia con le necessarie attività di assistenza tecnica. Questo progetto si concentra sugli aspetti del settore energetico (in particolare l’infrastruttura di ricarica e le tariffe di ricarica) e fornirà opzioni valide e attuabili per una strategia nazionale per la mobilità elettrica. TRT, supportata d MRC (Spagna), guida il progetto ed è responsabile del disegno della strategia e dello sviluppo di un modello della flotta per prevedere la domanda futura di mobilità elettrica.    
  • Redazione del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) della Città di Parma Il Comune di Parma ha affidato a TRT il servizio di redazione del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) con la determinazione dirigenziale n. DD-2020-2813 del 23/12/2020. TRT ha presentato la proposta di Piano che è in attesa di adozione e approvazione da parte del Comune di Parma. Il PGTU di Parma è strutturato come strumento attuativo e di breve periodo del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), strumento strategico di valenza decennale di cui la città di Parma si è dotata nel 2017. TRT è stata anche responsabile della redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Parma e , nel 2019, è stata incaricata per coordinare il Master Mobility Plan e sviluppare il monitoraggio del PUMS Il PGTU di Parma segue le direttive ministeriali del 1995 e i successivi aggiornamenti del Nuovo Codice della Strada, che forniscono le indicazioni sui temi di azione del piano, con indicazioni sia sull’offerta di trasporto che sulla domanda. Il PGTU è stato sviluppato in due fasi. La prima fase ha ricostruito il quadro conoscitivo aggiornato del sistema della mobilità, approfondendone gli aspetti dirimenti per la sua redazione: il quadro normativo di riferimento; il quadro della pianificazione e programmazione, compreso lo stato di attuazione del PUMS vigente; l’offerta di reti e di servizi di trasporto, includendo la rete viaria e la classificazione vigente oltre che la regolazione degli accessi e le zone 30; il sistema della sosta bordo strada, in struttura e nei parcheggi scambiatori; il trasporto pubblico urbano automobilistico; la ciclabilità ed i serivizi in sharing; le azioni di mobility management; la domanda di trasporto; gli impatti sociali ed ambientali del sistema della mobilità. La seconda fase, è stata sviluppata a partire dalla lettura del quadro conoscitivo e dalla selezione degli obiettivi individuati dalle direttive ministeriali.  Su questa base, il PGTU ha individuato le misure di breve periodo desunte da quelle previste dal PUMS vigente (2017) e aggiornate tenuto conto delle  nuove opportunità introdotte nell’ultimo biennio come misure a favore della mobilità sostenibile. In particolare i temi trattati dal PGTU di Parma comprendono: una nuova classificazione funzionale della rete, adeguata alle recenti modifiche alla maglia stradale ed agli interventi di moderazione del traffico introdotti recentemente; l’adeguamento, la messa in sicurezza delle strade, la regolazione degli accessi ed intervento di moderazione (Zone 30, Strade scolastiche, ecc.); l’istituzione dell’Area Verde, una Low Emission Zone che copre il territorio urbanizzato di Parma e l’Area Blu (ZTL), come revisione del sistema di regolamentazione degli accessi all’area urbana e a quella centrale; la revisione della rete dei servizi di trasporto pubblico urbano e la più stretta integrazione modale con la rete ciclabile; la politica della sosta (offerta, regolazione e tariffazione); il miglioramento della ciclabilità mediante l’introduzione di strade ed itinerari ciclabili, la realizzazione di interventi a favore della ciclabilità diffusa (Zone 30) e l’implementazione di nuovi servizi in sharing e di micromobilità.  
  • Studio di approfondimento e di fattibilità per lo sviluppo di uno studio di mercato del trasporto merci a livello europeo RailNetEurope (in breve RNE), ha commissionato al consorzio composto da TRT (capofila) ed HaCon uno studio di approfondimento e di fattibilità per lo sviluppo di uno studio di mercato del trasporto merci a livello europeo (European Transport Market Study, o ETMS). La necessità di indagare le caratteristiche tecniche nonché i potenziali utilizzi di tale iniziativa scaturisce dalla scarsa diffusione e concreta applicazione dei risultati degli studi di mercato dei singoli corridoi europei ferroviari delle merci redatti in precedenza. Uno studio a livello europeo supererebbe le difficoltà riscontrate negli studi individuali e supporterebbe concretamente la concertazione degli sforzi volti ad incrementare la quota del trasporto ferroviario nel movimento delle merci in Europa, in linea con gli obiettivi di politica comunitaria. Il processo di ricerca alla base dello studio si è basato su una approfondita analisi degli studi di trasporto di corridoio preesistenti, evidenziandone i contenuti e la struttura nonché le fonti e le basi di dati utilizzate, la valutazione della potenziale applicazione di modelli a scala europea per le finalità di simulazione e previsione, nonché una vasta strategia di coinvolgimento dei portatori di interesse rilevanti – tra cui gestori di infrastruttura, imprese ferroviarie, utenti dei servizi di trasporto merci, associazioni, terminal portuali e membri dei Rail Freight Corridors.     Il progetto si concretizza in uno studio di fattibilità che include un accurato giudizio sulla reale possibilità di realizzare uno studio di mercato del trasporto a scala europea, fondato sia sulla disponibilità dei dati e degli strumenti di analisi necessari, sia sull’esigenza di rispondere in maniera efficace ed efficiente alle richieste dei portatori di interesse. In particolare, sono state analizzate diverse opzioni per la realizzazione dello studio, accompagnate da strumenti analitici e metodologie atte a supportarne la redazione. Sulla base della soluzione ottimale sono state successivamente evidenziate le principali componenti necessarie alla redazione dello studio europeo ed elaborate le linee guida per l’esecuzione dello studio.   Per più informazione: Portale istituzionale di RailNetEurope Pagina dedicata ai Rail Freight Corridors nel portale istituzionale di RNE  
  • Studio di fattibilità del servizio “Navetta” all’interno del territorio comunale di Cesano Boscone TRT è stata incaricata dal Comune di Cesano Boscone per analizzare la fattibilità di realizzare un servizio di trasporto pubblico all’interno del suo territorio. Lo studio è focalizzato nella definizione di possibili alternative che siano funzionali al contesto locale. A tale scopo, TRT ha ricostruito il quadro conoscitivo territoriale, identificando la classificazione stradale vigente, l’evoluzione demografica delle fasce di popolazione target (over 65 e under 14) e la sua distribuzione territoriale. Allo stesso modo sono stati identificati i poli di attrazione all’interno del territorio comunale, sia per quanto riguarda i servizi alla popolazione che gli ambiti commerciali. Il quadro conoscitivo è concluso dall’analisi dei servizi attuali del TPL, individuando le linee ed i percorsi ed i relativi orari, e dall’analisi della domanda complessiva di spostamento descritta dalla matrice origine-destinazione di Regione Lombardia. A valle dell’analisi del servizio di trasporto pubblico locale comunale dismesso nel 2011, TRT ha proposto due soluzioni funzionali di massima ed i relativi modelli di gestione, declinandoli sulla base di alcune importanti realizzazioni già attive a livello europeo e nazionale. TRT ha proposto l’attivazione di una linea automobilistica ad orario, che vada a coprire le carenze rilevate per il servizio già attivo su un percorso che colleghi, ai capilinea, la località Tessera con il centro di Cesano Boscone. La seconda alternativa consiste in un servizio flessibile su prenotazione. TRT ha presentato all’amministrazione diverse alternative basati su alcuni casi studio attivi a livello comunitario. TRT completerà il lavoro mediante la definizione del quadro economico preliminare comprendente una descrizione delle modalità di affidamento del servizio, a valle di un’integrazione del quadro conoscitivo che il Comune ha voluto portare avanti mediante la compilazione di un questionario distribuito alla popolazione.