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- CIVITAS MUSE – Azione di coordinamento e sostegno dell’iniziativa CIVITAS L’obiettivo di CIVITAS MUSE è quello di sostenere la comunità CIVITAS per aumentare il suo impatto sulle politiche di mobilità urbana e farla progredire a un livello superiore di conoscenza, scambio, impatto e sostenibilità, garantendo al contempo un supporto essenziale di alta qualità. Gli obiettivi principali sono: fungere da destinazione per le conoscenze sviluppate dalla Comunità CIVITAS negli ultimi vent’anni ampliare e rafforzare le relazioni tra le città e le parti interessate a tutti i livelli sostenere l’arricchimento della più ampia comunità della mobilità urbana fornendo opportunità di apprendimento. Rappresentare CIVITAS sulla scena internazionale TRT è responsabile delle attività di monitoraggio e valutazione dei progetti e dello sviluppo di raccomandazioni politiche. In particolare, gli obiettivi principali del lavoro del TRT sono: Monitorare i risultati e le attività di implementazione dei progetti CIVITAS e di mobilità urbana con riferimento a ciò che è nuovo ed emergente dalla Comunità CIVITAS sulle innovazioni della mobilità urbana e sulla definizione delle politiche. Migliorare, consolidare e portare a un livello superiore il consistente corpus di conoscenze che è stato e viene continuamente prodotto dai progetti di mobilità urbana, per migliorarne l’accessibilità agli operatori del settore. Fornire un quadro comune di valutazione realistico, facile da usare ed efficace come punto di riferimento per le misure e i concetti di mobilità, sostenendo i progetti nella sua attuazione per armonizzare le attività di valutazione. Fornire un supporto politico mirato alla Comunità CIVITAS, informato dai gruppi politici che contribuiscono agli obiettivi del Green Deal, elaborando blocchi di politiche e contenuti per l’apprendimento e le comunicazioni del MUSE. Per ulteriori informazioni, consulta la precedente Azione di Coordinamento e Sostegno per l’Iniziativa CIVITAS, CIVITAS Elevate.
- Modellizzare i percorsi delle città europee verso una mobilità urbana a zero emissioni entro il 2030 attraverso lo sviluppo di potenziali scenari di transizione Questo studio ha modellizzato dei potenziali scenari di transizione di cinque città europee verso una mobilità urbana a zero emissioni entro il 2030. Ogni scenario è costituito da un diverso insieme di misure politiche sostenibili, il cui impatto è quantificato attraverso una serie di indicatori. La simulazione è stata realizzata con MOMOS, uno strumento strategico che consente di simulare e quantificare in modo semplificato gli impatti della transizione ad una mobilità sostenibile nelle città. Sono stati simulati quattro scenari, ciascuno con un focus diverso e una combinazione specifica di misure politiche, applicati a cinque città europee: Bruxelles, Madrid, Milano, Greater Manchester e Varsavia. Una raccolta approfondita di dati ha definito e riprodotto le caratteristiche della città all’anno di riferimento, compresi gli aspetti socio-demografici e le caratteristiche della mobilità. Il principale risultato dello studio è stato il calcolo della riduzione delle emissioni di CO2 associata a ogni scenario. Oltre a ciò, sono stati calcolati anche una serie di indicatori, tra cui: la ripartizione modale, l’elettrificazione delle flotte pubbliche e private, la proprietà dell’auto, la sicurezza stradale e le emissioni di inquinanti atmosferici. Inoltre, lo studio ha stimato i costi e i benefici associati ai quattro scenari di transizione. Tale analisi si è basata su quattro componenti: costi (di implementazione e manutenzione) delle misure politiche, benefici ambientali, costi di trasporto e tempi di percorrenza degli utenti e ricavi per la pubblica amministrazione ed i fornitori di servizi. Per maggiori informazioni: Sito web di Clean cities sullo studio (E)Mission zero , che include i rapporti tecnici e le schede dei risultati. Rapporto sullo studio (E)Mission zero I risultati dello studio possono essere esplorati con questo strumento interattivo.
- Formazione e Capacity Building per i Piani di Mobilità Urbana Sostenibile (PUMS) nei Paesi dell’UE TRT, in collaborazione con DTV Consultants, TREDIT, TIS, Stratec, Goudappel ed Eurocities, è stata selezionata dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per guidare iniziative di Formazione e Capacity Building per i Piani di Mobilità Urbana Sostenibile (PUMS) in vari paesi dell’UE. L’obiettivo principale del progetto è potenziare le competenze dei pianificatori del trasporto urbano e regionale, concentrandosi sui PUMS e offrendo un supporto centralizzato per la loro implementazione a livello locale e regionale. Il progetto prevede un programma completo che comprende più di 20 sessioni di formazione e workshop in meno di 2 anni, riguardanti i PUMS, i Programmi Nazionali di Supporto ai PUMS (NSSP) e i meccanismi di monitoraggio e valutazione degli Indicatori di Mobilità Urbana Sostenibile (SUMI). Il progetto mira a migliorare le competenze tecniche e politiche dei pianificatori del trasporto urbano in merito ai PUMS e a facilitarne l’attuazione a livello urbano o regionale. Si rivolge alla formazione locale per i nodi urbani TEN-T, le città del programma Cities Mission e le città dell’UE di piccole e medie dimensioni, oltre a workshop di sviluppo delle capacità per assistere nell’istituzione dei NSSP a livello nazionale o regionale. Questa iniziativa è cruciale per l’attuazione della Raccomandazione della Commissione sui NSSP, per colmare le lacune di capacità nelle città più piccole e garantire l’adesione e il supporto a livello nazionale. In linea con il Nuovo Quadro Europeo per la Mobilità Urbana (Urban Mobility Framework), le sessioni di formazione si concentreranno su vari aspetti dei PUMS, tra cui governance, legislazione, finanziamenti, monitoraggio, valutazione, linee guida, metodologia, educazione e scambio di conoscenze tramite i Programmi Nazionali di Supporto ai PUMS (NSSP). L’approccio alla formazione combina le conoscenze fondamentali dei PUMS con le ultime novità in termini di mobilità, tecnologia e sviluppi sociali attraverso una metodologia di flipped classroom (‘classe capovolta’). L’obiettivo finale del progetto è rafforzare l’attuazione e la governance dei PUMS in tutta Europa, affrontando aspetti chiave della pianificazione della mobilità moderna, tra cui gli strumenti di monitoraggio, il quadro giuridico e finanziario, adattando al contempo le attività in base alle specifiche esigenze e interessi degli Stati membri. Le sessioni di formazione sui PUMS e i workshop sui NSSP saranno condotti principalmente da 4 esperti: José Viegas, che agirà come Project Manager, e Peter Jones, Aljaž Plevnik e Christiaan Kwantes, che saranno gli Esperti di Pianificazione del Trasporto Urbano. Inoltre, saranno supportati da un gruppo di altri Esperti con una vasta esperienza nei diversi settori del campo della mobilità urbana. I corsi sui PUMS copriranno una vasta gamma di argomenti, tra cui la metodologia PUMS, la pianificazione strategica, il trasporto urbano, gli aspetti organizzativi, il cambiamento climatico, le considerazioni ambientali, il coinvolgimento degli stakeholder, la promozione, l’analisi della domanda, la pianificazione territoriale, il trasporto merci, l’innovazione, la sicurezza e l’inclusione sociale. I workshop sui NSSP comprenderanno diversi aspetti, tra cui i concetti dei NSSP, le linee guida della Commissione Europea, relatori ospiti, sessioni di […]
- Programma Integrato di Intervento “PII1 –Milanofiori Sud” nel Comune di Rozzano: Studio della Mobilità Il progetto affronta e offre le soluzioni agli impatti sulla mobilità generati dal futuro sviluppo del comparto urbano PII1 – Milanofiori Sud nel Comune di Rozzano (MI). Il team multidisciplinare guidato da Policreo e Studio Nonis ha visto TRT impegnata nelle definizione delle infrastrutture di mobilità e dei relativi impatti. Le principali attività condotte da TRT nell’ambito dello sviluppo del dell’area hanno riguardato: la selezione di un valido scenario di mobilità (trasportistico e infrastrutturale), caratterizzato da una forte connotazione di sostenibilità; lo sviluppo di uno studio trasportistico che attraverso solide analisi quantitative e simulazioni modellistiche, definisce le caratteristiche prestazionali e il livello di accessibilità dello schema trasportistico selezionato per l’area. TRT ha contribuito attivamente alla riorganizzazione funzionale della fermata M2 Assago-Milanofiori-Forum che rappresenterà un nuovo polo multimodale di interscambio con annessa ciclostazione attrezzata a servizio dell’intermodalità degli utenti. TRT ha inoltre supportato il Team di progetto nella definizione del nuovo percorso ciclabile che percorrendo viale Gran San Bernardo – viale Monte Amiata – viale Isonzo potrà collegare la fermata della metro con la fermata della linea tram 15 in via Curiel Progetti correlati – Comune di Rozzano, soluzioni di mobilità per Città Nuova
- Aggiornamento del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Parma L’Amministrazione Comunale di Parma ha affidato a TRT Trasporti e Territorio l’aggiornamento del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della città, vigente da marzo 2017 e anch’esso redatto da TRT. L’attività di aggiornamento del PUMS è rilevante poiché: assume come riferimento di metodo le Linee guida dell’UE redatte nell’ambito del progetto Eltis (ultima versione del 2019), nonché i DM 397/2017 e 396/2019 «Linee guida per i Piani Urbani di Mobilità Sostenibile» del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, all’epoca dell’elaborazione del PUMS vigente non ancora emanate; segue la redazione del «Primo monitoraggio del PUMS» (predisposto da TRT e approvato dal Consiglio Comunale nel 2021), nel quale è stato valutato il raggiungimento in itinere degli obiettivi e dei target prefissati nel PUMS vigente; avviene dopo il periodo pandemico (Covid-19), durante e a seguito del quale le caratteristiche della domanda di mobilità hanno subìto rilevanti mutamenti e, sul fronte dell’offerta di trasporto, sono state introdotte importanti novità all’interno del Codice della Strada; deve essere coerente e sostenere la missione UE «100 climate-neutral and smart cities by 2030» alla quale la città di Parma è stata ammessa, tra le nove in Italia, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica al 2030. L’attività si articolerà nei seguenti step metodologici: aggiornamento del quadro conoscitivo relativo al sistema della mobilità di Parma e ai suoi impatti; analisi, elaborazione e sintesi delle informazioni numeriche relative alla domanda di mobilità; azione dello scenario attuale (quadro diagnostico) attraverso un’analisi SWOT; individuazione delle strategie e degli scenari alternativi del PUMS, nonché il loro disegno di dettaglio; sviluppo del percorso partecipativo al fine di estendere la condivisione e l’accettabilità delle misure promosse dal futuro PUMS; valutazione degli scenari attraverso l’applicazione di un modello multimodale dei trasporti (VISUM); stima dei costi di investimento e di gestione degli interventi di Piano, ed infine disegno delle attività di monitoraggio. Per quanto attiene l’attività di partecipazione, questa accompagnerà le differenti fasi di elaborazione del PUMS, che vedrà il coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder tramite incontri pubblici e tematici nonché la somministrazione di un sondaggio online rivolto all’intera comunità. Progetti correlati: TRT è stata incaricata nel 2019 per coordinare il Master Mobility Plan e sviluppare il monitoraggio del PUMS ed è stata anche responsabile della redazione del Piano Generale del Traffico Urbano di Parma. TRT è stata anche responsabile della redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile precedente,
- Il cargo aereo in Italia – Indagine alle aziende Il Cluster Cargo Aereo rappresenta i principali stakeholder del mercato del cargo aereo in Italia (spedizionieri, vettori, handlers), inglobando 400 imprese che occupano circa 40.000 dipendenti diretti. La funzione del Cluster è di fornire ricerche, studi e statistiche e offrire spunti di riflessione per gli operatori del settore attraverso il progetto «Osservatorio Cargo Aereo» nato nel 2018. Dopo il primo studio, presentato nel 2019 e focalizzato sull’offerta di trasporto (competitività degli aeroporti nazionali ed europei), ed il secondo studio sulla domanda di trasporto merci via aerea del 2020, realizzato da TRT, il Cluster ha commissionato a TRT un nuovo studio per comprendere meglio la percezione del servizio cargo aereo in Italia. TRT ha quindi realizzato una survey rivolta alle principali imprese manifatturiere, integrata da un’indagine di approfondimento presso le imprese di spedizioni, i cui risultati sono stati presentati ad una platea di 200 stakeholder e imprese di settore durante il 5° Convegno dell’Osservatorio Cargo Aereo. La metodologia seguita per la realizzazione della survey e per la successiva analisi ed elaborazione dei risultati ha previsto: un’indagine alle aziende condotta attraverso intervista diretta, supportata da un questionario di raccolta dati, al fine di raccogliere riscontri sia qualitativi che quantitativi; in alternativa, su richiesta, la somministrazione di un questionario on-line alle aziende per raccogliere le informazioni poste ad obiettivo; un’indagine agli spedizionieri condotta attraverso un questionario on-line per disporre di un quadro più completo ed esaustivo delle dinamiche e criticità che caratterizzano il cargo aereo in Italia. Partendo dalle risultanze emerse, si sono quindi individuati i fattori determinanti per la scelta modale, il grado di soddisfazione del sistema aeroportuale italiano, le principali criticità, le potenzialità di sviluppo del cargo aereo in Italia rispetto ad alcuni trend di mercato e le strategie che possono essere messe in campo per favorire lo sviluppo della filiera di appartenenza.
- Redazione della progettazione esecutiva comprensiva degli elementi del progetto definitivo indispensabili per la Conferenza dei Servizi di due lotti della ciclovia VENTO tra Piacenza, Fossadello e Cremona TRTIngegneria è stata incaricata da AIPO di redigere il progetto esecutivo di due tratti della ciclovia VENTO: il lotto prioritario Piacenza-Fossadello ed il lotto E1 Fossadello-Cremona. Il secondo lotto citato è finanziato dai fondi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Partendo dal Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica sviluppato a livello interregionale, TRTIngegneria sviluppa il progetto esecutivo dei lotti precedentemente indicati, in particolare l’approfondimento degli aspetti di dettaglio, mediante una corografia di inquadramento, la planimetria di inserimento del progetto sia su foto aerea che su CTR, l’elenco e l’analisi dei prezzi con l’incidenza della manodopera, il computo metrico, il quadro economico, la relazione sulle terre e rocce di scavo ed il disciplinare descrittivo-prestazionale dell’opera. Per quanto riguarda le relazioni specialistiche, TRTIngegneria sviluppa la relazione geologica e geotecnica oltre a quella idrologica ed idraulica, la relazione ambientale, la verifica preventiva dell’interesse archeologico, la relazione tecnica degli impianti elettrici, la risoluzione delle interferenze e la loro planimetria. Dal lato urbanistico, sono analizzati i vincoli paesaggistici e storico/culturali oltre che le interferenze con la Rete Natura 2000 ed il sistema della bonifica e irrigazione. Allo stesso modo, saranno analizzate le carte tecniche dei piani regolatori comunali (o analoghi strumenti) per verificare l’inserimento del progetto. Infine, TRTIngegneria sviluppa il progetto stradale della pista ciclabile, con le planimetrie di dettaglio su rilievo planimetrico, con appositi dettagli sulle intersezioni, il profilo longitudinale, le sezioni correnti e tipologiche. Sono inclusi anche i particolari costruttivi stradali, di segnaletica, delle aree di sosta, del sistema di raccolta delle acque e degli impianti elettrici.
- Individuazione e caratterizzazione dei percorsi per la fruizione turistica dell’entroterra idruntino AI Smart (Adriatic Ionian Small Port Network) è un progetto strategico del programma Interreg ITALIA-GRECIA, coordinato dalla Regione Puglia, che mira all’implementazione e allo sviluppo di una rete portuale comune in area adriatico-ionica fondata sul concetto di “porto intelligente, verde e integrato” e che ha tra i suoi obiettivi la valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche dell’entroterra. Il Comune di Poggiardo, capofila di un raggruppamento di 18 comuni dell’area idruntina che partecipano al progetto, ha affidato a TRT l’individuazione la caratterizzazione dei percorsi cicloturistici per la fruizione escursionistica del territorio interno e costiero. Le attività condotte hanno riguardato: la costruzione del quadro di conoscenze riferite al contesto insediativo, alle reti e ai servizi di mobilità presenti e alla mappatura degli asset turistici e alla caratterizzazione dell’offerta ricettiva; l’elaborazione di una «proposta di rete ciclabile» basata sul concetto di rete a nodi numerati al fine di valorizzare il tessuto di viabilità minore dell’area di studio favorendo al tempo stesso flessibilità nella fruizione del territorio; l’individuazione di quattro itinerari cicloturistici ad anello lungo la rete. La rete e gli itinerari individuati sono stati descritti attraverso cartografie e tracce GPX nonché da «racconti di viaggio» e video ai fini dell’inserimento nella piattaforma AI Smart.
- Analisi di dati relativi ai veicoli elettrici in Lettonia Obiettivi dello studio Lo studio aveva diversi obiettivi. In primo luogo, verificare e analizzare la situazione relativa alla mobilità elettrica in Lettonia, considerando il trend della percentuale di auto elettriche sulla flotta e la dotazione infrastrutturale di strutture di ricarica, anche valutandone la distribuzione geografica. Quindi, verificare lo stato dell’arte e le potenzialità delle vetture a idrogeno e le condizioni che potrebbero favorirne la penetrazione nella flotta. Quindi, prefigurare degli scenari di crescita della mobilità elettrica in base ai quali quantificare la necessità di infrastrutture elettriche e i benefici ambientali derivanti. Alcuni risultati dello studio Lo studio ha evidenziato che l’immatricolazione di veicoli elettrici (principalmente autovetture) è cresciuta a ritmi elevati negli ultimi anni ma la quota di questi veicoli sulla flotta rimane limitata. La dotazione di infrastrutture pubbliche di ricarica appare coerente con le necessità in tutte le regioni. Rilevante il ruolo delle pubbliche amministrazioni come pionieri per la diffusione di veicoli elettrici. Per ciò che riguarda le vetture a idrogeno, l’analisi ha mostrato che esse rappresentano al momento una quota trascurabile della flotta, con numeri significativi solo in pochi Paesi. Dato anche l’atteggiamento delle case costruttrici, al momento sembra preferibile che l’intervento pubblico si concentri sulla modalità elettrica. Scenari futuri di penetrazione di veicoli elettrici sono stati definiti come proiezioni basate su studi a scala europea e considerando quanto il trend osservato ha più o meno confermato finora le previsioni di tali studi. In generale, gli scenari suggeriscono che, mentre nel breve e medio periodo saranno soprattutto le auto elettriche a entrare nella flotta, nel lungo periodo le quote più alte di penetrazione dell’elettrico saranno raggiunte nei veicoli commerciali. Dal punto di vista delle emissioni, l’elettrificazione della flotta fornirà un contributo, ma un miglioramento dell’efficienza dei veicoli convenzionali può dare un contributo non secondario.