progetti

  • TRACECA IDEA I – Dialogo ed interoperabilità del sistema dei trasporti tra la UE, i paesi confinanti e i paesi dell’Asia centrale Finanziato dalla Direzione Generale per la cooperazione e sviluppo della Commissione Europea nell’ambito del Programma TRACECA (TRAnsport Corridor Europe Caucasus Asia), il progetto  IDEA è stato finalizzato al miglioramento del funzionamento del corridoio di trasporto tra l’Europa e l’Asia Centrale. I paesi beneficiari del programma TRACECA sono Georgia, Armenia, Azerbaijan, Ukraine, Moldova, Kazakhstan, Tajikistan, Uzbekistan, Kyrgyzstan, Turkmenistan, con Romania, Bulgaria e Turkey con il ruolo di osservatori. Le attività del progetto hanno riguardato la messa a punto di un modello di trasporto della regione, la realizzazione di un programma di formazione del personale tecnico dei paesi coinvolti sui temi della pianificazione e della valutazione dei progetti, la definizione di indicatori per misurare l’attrattività del corridoio e l’organizzazione di due conferenze internazionali dove i rappresentanti dei paesi hanno presentato i propri progetti di trasporto lungo il corridoio alle banche e alle istituzioni finanziarie internazionali. Il consorzio, guidato da TRT, era composto da PTV, Dornier e Alfen.
  • Analisi trasportistica delle strategie e degli interventi per la viabilità e i parcheggi dell’Aeroporto di Venezia La consulenza di TRT mira a definire le infrastrutture land-side dell’Aeroporto Marco Polo di Venezia in funzione degli interventi sia di breve che di medio-lungo periodo legati al nuovo Masterplan Aeroportuale. L’attività è suddivisa in due fasi: la Prima Fase è finalizzata a supportare il committente nella individuazione: i) degli ambiti di attestamento dei servizi di Trasporto Pubblico di linea; ii) della nuova area di sosta dei bus commerciali e del relativo lay-out. la Seconda Fase ha lo scopo di definire le caratteristiche prestazionali, il livello di accessibilità degli schemi di circolazione proposti. La valutazione e validazione degli scenari di medio e lungo termine (2021-2027) si avvale di un modello di micro-simulazione dinamica dei flussi veicolari dell’intera area di studio.
  • Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) di Prato Dopo aver redatto il PUMS (strumento strategico di pianificazione della mobilità con validità decennale) approvato nel 2016, TRT è stata incaricata della redazione del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) della città di Prato. Il PGTU si configura come piano d’azione del PUMS, dettagliando gli interventi previsti da quest’ultimo nello scenario di riferimento e di piano nel breve periodo. Le attività hanno riguardato: la progettazione e la supervisione di una campagna di rilevi dei flussi di traffico presso 12 sezioni e 15 intersezioni urbane; l’adattamento ad una scala più dettagliata del modello AIMSUN di simulazione del traffico (già a disposizione dell’Amministrazione Comunale) e la sua calibrazione; la costruzione dello Scenario di Riferimento, comprendente gli interventi già decisi e finanziati e dello Scenario di Piano con particolare attenzione alle misure realizzabili nel breve periodo (rete viaria e sua regolamentazione, trasporto pubblico, ciclabilità, politiche di gestione della domanda di mobilità, sistema della sosta, logistica, strumenti tecnologici), coerenti con quanto proposto dal PUMS; la valutazione modellistica dello Scenario di Piano nonché la preparazione dei relativi indicatori e output grafici. Il PGTU è stato adottato e approvato dalla Giunta Comunale con delibera n. 477 del 27/12/2018.
  • Dati di mobilità e localizzazione di stazioni di ricarica elettrica nei paesi europei Come parte di un progetto di modellizzazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici in Europa, TRT ha realizzato due differenti studi per conto NissanTechnical Centre Europe. Il primo ha riguardato l’elaborazione di informazioni statistiche sulla domanda di mobilità sistematica (pendolare) relativa a un insieme di città europee. In questo caso gli indicatori sono stati stimati per le città con popolazione superiore a 250.000 abitanti nel Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna, Paesi Bassi e Norvegia. Il secondo è consistito nella localizzazione delle infrastrutture di ricarica rapida nei 7 paesi europei; oltre alle informazioni sulla quantità, l’ubicazione e la distanza delle stazioni di ricarica, sono stati elaborati i dati sui flussi di traffico tipico durante il giorno.
  • Shanghai Jinshan Marina Urban Planning (China) A seguito del concorso internazionale per il Masterplan della nuova marina di Jinshan, a sud di Shanghai, vinto da un consorzio guidato da GALA engineering, TRT è stata incaricata di progettare la nuova viabilità e il Sistema di trasporto pubblico a servizio dell’area. Il progetto integrava due soluzioni innovative:  un Sistema di trasporto pubblico multimodale basato su di una linea di bus, il servizio ferroviario e un innovativo sistema su rotaia.  Un Sistema di trasporto dedicato al Nuovo porto crocieristico offshore in grado di accogliere migliaia di turisti al giorno. Area: 2.6 milioni di metri quadrati Dimensionamento delle aree di parcheggio a servizio di numerose e differenti funzioni urbane in grado di accogliere sino a 150 mila utenti al giorno. Dimensionamento di parking hub strategici in grado di assorbire i carichi stagionali dei flussi turistici in partenza dal porto crociere Definizione di una rete di percorsi ciclabili e pedonali lungo le vie d’acqua e sul lungo mare della nuova marina di Jinshan
  • Raccolta di dati integrativi relativi al trasporto combinato nella UE TRT è stata selezionata dalla DG MOVE per effettuare uno studio finalizzato a raccogliere dati (movimentazioni, costi, criticità) e a stimare una serie di indicatori relativi al trasporto combinato e alla sua diffusione nei 28 Stati Membri della UE. Lo studio è stato effettuato in collaborazione con la società inglese MDS Transmodal. L’analisi si è basata soprattutto su un’indagine on-line, che ha prodotto oltre 100 risposte da parte di operatori del trasporto ferroviario e combinato, gestori di terminal, associazioni di categoria, con copertura di tutti i Paesi UE. Particolare focalizzazione nell’indagine è stata dedicata alla conoscenza da parte degli operatori di quanto previsto dalla direttiva 92/106, che regola le principali norme relative al trasporto combinato nella UE, in vista di un’eventuale revisione della direttiva da parte della Commissione.
  • Studio trasportistico per la Macro Regione del Danubio Lo studio è stato concepito per la strategia dell’Unione Europea per l’Area Prioritaria 1b sulla mobilità e della multi-modalità e che riguarda i modi stradale, ferroviario e aereo. La strategia considera le sfide della mobilità e mira ad identificare le opportunità per sostenere lo sviluppo delle reti di trasporto all’interno della Macro-regione del Danubio, il cui ambito geografico abbraccia quattordici paesi europei. L’obiettivo generale dello studio è stato quello di contribuire a sviluppare un sistema di trasporto integrato e multi-modale attraverso: un’analisi degli studi, nazionali e sovranazionali, e dei database per raccogliere informazioni sui diversi modi di trasporto, sulle caratteristiche socio-economiche della regione, sulle proiezioni della domanda futura e sui progetti di trasporto proposti. l’elaborazione di uno scenario di riferimento analizzando (i) la domanda di trasporto e le sue previsioni, (ii) i colli di bottiglia fisici e non fisici e (iii) le questioni ambientali e di sicurezza. l’identificazione dei collegamenti rilevanti ai porti emersi dallo studio sulle vie navigabili interne dell’Area Prioritaria 1a e che potrebbero essere collegati agli altri tre modi di trasporto considerati. la suddivisione della Macro-regione del Danubio in regioni funzionali per superare l’approccio convenzionale basato sul singolo paese. la valutazione delle priorità rispetto ai collegamenti ai corridoi della rete TEN-T. una consultazione dei soggetti interessati.   Lo studio ha identificato 23 progetti rappresentativi dei più ampi problemi di trasporto identificati nella Macro-regione del Danubio, o che potrebbero manifestarsi nel futuro. I progetti selezionati sono stati tutti considerati rilevanti per lo sviluppo del settore dei trasporti ed il gruppo finale deriva da un lungo elenco costruito considerando di interventi proposti dagli studi del CNC, dai piani pluriennali di SEETO, dallo studio REBIS aggiornato, nonché dai piani e dalle strategie nazionali di trasporto. Inoltre, sono stati presi in considerazione anche altri progetti proposti dai soggetti interessati. I progetti sono stati selezionati tenendo conto di alcuni criteri rilevanti, quali i costi di investimento, i tempi di realizzazione, la capacità di risolvere i colli di bottiglia o problemi di sicurezza dei trasporti e localizzazione geografica ed allocazione tra modi. L’analisi ha fornito una descrizione esauriente dei progetti futuri individuati, sebbene in forma non esaustiva, poiché mancanti di alcune informazioni. L’approccio seguito, la metodologia di selezione ed i dati raccolti per i progetti dai vari studi, piani e strategie consultati, possono fornire un utile punto di partenza per successive e più specifiche analisi. In tal senso, il progetto può fornire utili indicazioni per elaborare una pipeline di progetti futuri rilevanti per la Macro-regione. Inoltre, l’ambito delle regioni funzionali identificate potrebbe fornire ulteriori indicazioni in tal senso.  
  • Studio di supporto alla valutazione di impatto della revisione della direttiva eurovignette (1999/62/EC) La tassazione degli mezzi stradali pesanti per l’uso delle infrastrutture stradali in Europa è disciplinata dalla direttiva “Eurovignetta» del 1999 che mirava a conseguire un’armonizzazione graduale delle tassazione sugli autoveicoli e alla creazione di meccanismi equi di tariffazione dell’infrastruttura. L’obiettivo generale della proposta di revisione della direttiva è di promuovere il trasporto sostenibile e sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale attraverso una più ampia applicazione dei principi “chi usa paga” e “chi inquina paga”. Questo studio ha supportato gli esperti della DG MOVE nella valutazione dell’impatto della nuova Direttiva analizzando diverse opzioni di intervento mediante tre diversi modelli: ASTRA (per stimare gli impatti su sistemi di trasporto ed economia), TRUST (per stimare gli impatti sulla distribuzione del traffico), PRIMES-TREMOVE (per stimare l’evoluzione del parco veicoli).   La suite di modelli copre l’intero sistema di trasporto (ad es. Attività di trasporto per stato membro, per origine-destinazione e a livello di corridoio; consumi energetici per stato membro, emissioni di inquinanti atmosferici e di CO2 per stato membro) e i suoi impatti macroeconomici. La modellazione è completata da una analisi di letteratura e dalla consultazione delle parti interessate. Il contributo delle parti interessate viene raccolto tramite una consultazione pubblica online e una consultazione mirata (principalmente tramite interviste, con alcuni contributi scritti) che raccoglie punti di vista più dettagliati e informazioni fattuali sulle opzioni politiche considerate. Per approfondimenti (disponibile solo in inglese) Support Study for the Impact Assessment Accompanying the Revision of the Eurovignette Directive (1999/62/EC), Final Report
  • Valutazione dell’impatto della revisione della legislazione EETS L’implementazione di un sistema di pedaggio elettronico interoperabile (European Electronic Toll Service – EETS) è uno degli obiettivi della Commissione Europea. Questo studio è stato sviluppato per supportare il lavoro della Commissione Europea nella valutazione dell’impatto della revisione della Direttiva 2004/52/EC che ha stabilito le regole per introdurre i sistemi di pedaggio elettronico per veicoli pesanti ed autovetture, al fine di automatizzare e semplificare il processo di raccolta dei ricavi tariffari. Questo studio ha supportato la valutazione dell’impatto della revisione delle Direttiva: analizzando sui risultati della consultazione condotta nell’ambito della valutazione ex-post. fornito i dati e le informazioni mancanti per completare la definizione dell’ambito di analisi inizialmente definito dalla Commissione, validandolo e proponendo delle modifiche. valutando gli impatti della mancanza di interoperabilità e confrontando tre diverse opzioni di politiche rispetto uno scenario di riferimento. Sono stati stimati gli impatti per gli utenti del trasporto stradale (i.e., conducenti di camion, pullman e auto private) e per i concessionari, per quanto riguarda i costi diretti ed i costi indiretti. calcolando gli impatti relativi agli scenari di sviluppo rispetto ad auto, veicoli pesanti e autobus che viaggiano su percorsi internazionali.   Complessivamente, considerando aspetti di efficacia ed di efficienza, e considerando anche altre categorie di impatto, lo studio ha identificato l’approccio con correzione della situazione iniziale via implementazione di interventi normativi come quello più adatto a garantire la parità di condizioni per gli utenti, oltre che migliore rispetto all’opzione che prevede che il sistema sia in grado di auto regolarsi. Questo risultato è stato ottenuto confrontando la soluzione legislativa individuata rispetto a quella di autoregolamentazione del mercato. TRT è stata responsabile delle seguenti attività: sviluppo del modello per quantificare i costi e le perdite di tempo per gli utenti della strada a causa della mancanza di interoperabilità dei pedaggi elettronici nell’UE; sviluppo degli scenari di base all’interno del modello basato su Excel; sviluppo degli scenari di policy nel modello e valutazione degli impatti economici.     Per approfondimenti (disponibili solo in inglese) Rapporto Finale – Support study for the Impact Assessment for the Revision of EETS Legislation (Directive 2004/52/EC & Decision 2009/750/EC)