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- COG-LO – COGnitive Logistics Operations: Sviluppo di un modello collaborativo per l’ottimizzazione dei processi logistici L’obiettivo di COG-LO, progetto di ricerca finanziato nell’ambito del Programma Europeo H2020 che ha proposto soluzioni ICT applicate alla logistica, consisteva nell’individuazione dei business model e degli strumenti informatici necessari a sviluppare e supportare un sistema di logistica collaborativa e cognitiva. Diversi i vantaggi derivanti dallo sviluppo di soluzioni di logistica cognitiva, tra i quali: aumento del fattore di carico, riduzione dei costi di consegna, adattamento immediato alle mutate esigenze del cliente. I risultati teorici dello studio sono stati validati attraverso tre diversi progetti pilota, che hanno riguardato la multimodalità, la distribuzione tra diversi paesi e le operazioni di logistica urbana. Il consorzio ha coinvolto 14 soggetti pubblici e privati (di otto diversi Paesi europei), che operano sia nel settore dei trasporti e della logistica che in quello dell’Information Technology. TRT, in virtù della vasta esperienza acquisita nei progetti di ricerca sul fronte dell’innovazione logistica, è stata responsabile del WP2 (inquadramento metodologico delle tematiche connesse alla logistica cognitiva). Grazie alla competenza e all’esperienza acquisita nell’ambito dell’analisi quantitativa, della pianificazione strategica, della valutazione, TRT ha inoltre supportato lo sviluppo di uno dei progetti pilota (il caso dell’operatore logistico EKOL sulle operazioni intra-terminal e le soluzioni multimodali).
- Modal shift in European transport: a way forward Lo studio, realizzato per la Commissione trasporti del Parlamento Europeo in occasione dell‘anno della multimodalità (2018), fornisce un’analisi completa dei progressi e del potenziale di trasferimento modale dalla strada a modi di trasporto più sostenibili, rispetto agli obiettivi fissati nel Libro bianco sui trasporti del 2011. Lo studio si concentra sia sul trasporto passeggeri che sul trasporto merci, evidenziando le principali barriere e i fattori che ostacolano un trasferimento modale più efficace a livello europeo e fornendo raccomandazioni sulle misure da adottare per politiche più efficaci. L’analisi effettuata evidenzia che, a livello europeo, il trasferimento modale dalla strada a mezzi di trasporto più sostenibili (ferrovia, vie navigabili interne, trasporto pubblico) sta avvenendo a un ritmo ridotto rispetto agli obiettivi prefissati. Tra le misure più rilevanti, accanto alle azioni già intraprese a livello Europeo, si sottolinea la necessità di incrementare gli investimenti in progetti multimodali, migliorare l’accesso e la connettività multimodale e di potenziare l’uso delle tecnologie ITS.
- Contratto quadro per l’elaborazione di scenari di trasporto di lungo periodo Fin dal 2016, TRT è titolare del contratto quadro con la Commissione Europea per la simulazione di scenari di lungo termine relativi all’evoluzione del sistema dei trasporti fino al 2050 nei 27 paesi membri dell’Unione. L’elaborazione degli scenari e delle relative varianti avviene con l’utilizzo di modelli di simulazione a scala europea a cura di TRT e di E3Modelling. Gli strumenti modellistici sono: TRUST, per la quantificazione degli impatti sulla distribuzione del traffico sulle reti stradali e ferroviarie e delle emissioni puntuali sul territorio europeo; PRIMES-TREMOVE, per la quantificazione della evoluzione della flotta dei veicoli dei vari modi di trasporto e dei relativi consumi energetici a partire dalle variazioni dei costi e/o delle normative sulle tecnologie; GEM-E3, per la quantificazione degli impatti macroeconomici. Gli studi realizzati nell’ambito del contratto quadro riguardano la messa punto di baseline, scenari e varianti con riferimento particolare al sistema dei trasporti, a quello energetico e a quello macroeconomico e con un dettaglio dei risultati a livello di paese membro della UE. Nell’ambito del contratto quadro è stato prodotto un nuovo scenario di riferimento 2020 che tiene conto dell’impatto a medio termine previsto dell’epidemia di COVID-19.
- Analisi trasportistica delle strategie e degli interventi per la viabilità e i parcheggi del Parco Commerciale di Portogruaro(VE) Lo studio di TRT si inserisce come contributo tecnico-trasportistico all’interno di un più ampio piano di re-marketing del Parco Commerciale Portogruaro. Lo studio è stato finalizzato a supportare il Gruppo di Lavoro nell’analisi dello stato di fatto della mobilità dell’area e alla predisposizione e valutazione dello scenario infrastrutturale futuro del Parco Commerciale. L’attività è suddivisa in tre fasi successive: uno iniziale, di ricostruzione dello stato attuale della mobilità, svolto attraverso la realizzazione di una estesa campagna di rilievo dei flussi veicolari in corrispondenza delle principali sezioni stradali e delle manovre di svolta in corrispondenza delle principali rotatorie a servizio del Parco Commerciale; il secondo, è finalizzato a valutare la situazione attuale dei flussi veicolari rilevati e alle principali criticità esistenti; il terzo, infine, mira all’assistenza tecnica trasportistica al gruppo di progettazione nella predisposizione del nuovo assetto della circolazione veicolare del comparto, in funzione delle attività di re-marketing del Parco Commerciale stesso.
- Analisi della domanda e dell’offerta di parcheggio del Policlinico San Marco – Osio Sotto Il Policlinico di San Marco degli Istituti Ospedalieri Bergamaschi ha chiesto a TRT Trasporti e Territorio di predisporre la relazione relativa alla domanda e offerta di sosta del Polo ospedaliero del comune di Osio Sotto (Bergamo), relazione che accompagnerà la documentazione per la richiesta di Variante urbanistica al Piano di Governo del Territorio vigente. Il corretto dimensionamento dell’offerta di sosta da afferire alle attività dell’impianto si rende necessario in relazione al progetto presentato dal proponente di «adeguamento alberghiero delle attuali strutture di degenza e nuova costruzione per ampliamento del Policlinico». L’analisi della domanda di sosta ha tenuto conto dell’andamento orario giornaliero (24 ore) dei flussi in-out delle auto nelle aree di sosta di pertinenza del polo ospedaliero e in quelle adiacenti. Le informazioni analitiche hanno quindi permesso di verificati i rapporti domanda/offerta di sosta e la loro compatibilità rispetto al progetto di sviluppo del Policlinico. Le analisi e le valutazioni condotte hanno dimensionato l’offerta di sosta attuale e futura, in relazione alla dimensione e alle caratteristiche dell’intervento proposto.
- Identificazione e raccolta di un set di indicatori per la descrizione della mobilità urbana sostenibile nelle città europee Il progetto SUMI ha permesso di fornire supporto tecnico nell’identificazione e la raccolta di una serie di indicatori di mobilità urbana sostenibile in 50 grandi e piccole aree urbane europee. Le attività principali del progetto sono state le seguenti: identificazione di metodologie rigorose e coerenti per la gestione, l’acquisizione, l’armonizzazione e l’analisi dei dati per il calcolo degli indicatori; per questo è stata prevista la definizione di un «mentore» per ciascuno degli indicatori individuati, ovvero un esperto di riferimento per la gestione di tutte le questioni tecniche correlate; supporto tecnico alle aree urbane coinvolte nel progetto e raccolta sistematica delle loro esperienze; in questa attività, gli «urban area coach» hanno avuto la responsabilità di stabilire collegamenti diretti tra il consorzio e le aree urbane e assistere le città nella raccolta dei dati; svolgimento di attività di consultazione, capacity building e divulgazione rivolte ai soggetti sia interni che esterni al progetto; preparazione delle raccomandazioni finali, destinati alla Commissione, per il futuro miglioramento ed estensione del sistema degli indicatori; definizione di uno strumento online, a disposizione delle città europee e non solo, per la comparazione degli indicatori di ciascuna area urbana con i valori di riferimento medi. TRT è stato uno dei partner chiave del progetto, con responsabilità diretta nel coordinamento dell’acquisizione dei dati e nell’assistenza tecnica agli esperti locali, essendo «mentore» per quattro diversi indicatori di mobilità. Inoltre, TRT é stato «urban area coach» per le città italiane. Lista degli indicatori SUMI Per ulteriori approfondimenti (disponibili solo in inglese): Pagina del progetto SUMI sul sito della Commissione Europea. Vengono presentati gli indicatori, le linee guida per calcolarli e lo strumento di comparazione dei risultati. L’intero set degli indicatori SUMI (file .zip) Linee guida generali per il calcolo degli indicatori (file .pdf) Corso online per supportare le città nell’applicazione degli indicatori SUMI. È richiesta la registrazione, che è gratuita
- Pianificazione strategica e progettazione integrata per un sistema territoriale di mobilità sostenibile nell’ambito del progetto MIBACT Salento Arco Ionico Lo studio si inserisce come contributo tecnico-trasportistico all’interno di un più ampio progetto di valorizzazione culturale e turistica che coinvolge 12 Comuni dell’arco Jonico della Provincia di Lecce. Le attività sono state incentrate sulla definizione di una rete ciclabile intercomunale volta a collegare le diverse località, mettendo in relazione i siti di interesse turistico dell’entroterra con quelli della fascia costiera e integrandoli con i percorsi cicloturistici di lunga percorrenza della Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese e della Ciclovia dei Tre Mari. Lo schema della ciclabilità, documentato da un corredo fotografico di supporto, è stato definiti a partire dalla rete della viabilità esistente fatta di strade a scarso traffico o di strade «bianche» e da interventi puntuali di congiunzione tra le infrastrutture già presenti. lo studio ha restituito: il dettaglio dell’infrastrutturazione di supporto alla ciclabilità (punti acqua, segnaletica); l’elenco degli interventi infrastrutturali necessari per la messa in sicurezza e il miglioramento della rete. Inoltre, tenuto conto delle finalità della committenza si è proceduto alla definizione di una proposta per la promozione itinerari ciclabile tematici (strada del vino, archeologia industriale, ambienti naturali) integrati con l’individuazione di servizi e punti sosta da attivare anche attraverso il coinvolgimento degli operatori turistici e delle comunità locali.
- Nuovo Parcheggio CM7 Stazione Centrale Milano – Studio viabilistico Lo studio ha valutato l’impatto sulla viabilità ordinaria e la funzionalità degli ingressi/usciti del nuovo parcheggio denominato CM7 realizzato nei locali posti al di sotto del fascio binari della stazione di Milano Centrale. Le analisi trasportistiche sono state condotte attraverso l’applicazione di un sofisticato strumento di micro-simulazione dinamica del traffico in grado di valutare l’impatto sul sistema viario dei nuovi flussi veicolari indotti dal parcheggio CM7 al fine di valutare e confrontare gli scenari di intervento con la situazione attuale. I risultati delle analisi trasportistiche hanno dimostrato che gli impatti della nuova struttura saranno molto contenuti e non si renderanno necessari interventi infrastrutturali mitigativi. Nello specifico lo studio ha approfondito nel dettaglio i seguenti temi trasportistici: l’ offerta attuale di trasporto dell’area, descrivendo le principali infrastrutture stradali e le intersezioni; la domanda attuale di mobilità dell’area sulla base dei risultati di una campagna di indagine che ha interessato il monitoraggio delle manovre di svolta in corrispondenza delle 6 principali intersezioni dell’area di studio; la domanda futura indotta dal nuovo parcheggio a partire dall’analisi di strutture simili già realizzate in contesti analoghi; l’impatto sul sistema viario conseguente all’entrata in esercizio del nuovo parcheggio.
- Studio sull’accessibilità delle regioni ultra-periferiche di Francia, Spagna e Portogallo Lo studio ha identificato una lista di progetti di trasporto in grado di migliorare la connettività delle nove regioni ultra-periferiche di Francia, Spagna e Portogallo. Lo studio ha analizzato le problematiche, i colli di bottiglia e gli anelli mancanti delle connessioni delle regioni ultra-periferiche. Lo studio è stato sviluppato affinché la politica TEN-T possa garantire la connettività a tutte le regioni Europee entro il 2050. Lo studio ha fornito una base di informazioni completa sulle attuali condizioni di trasporto delle regioni ultra-periferiche e una proposta di azioni per migliorare il connettività. In generale, lo studio ha: identificato i collegamenti di trasporto esistenti tra gli Stati Membri dell’UE e le regioni ultra-periferiche, nonché tra e tra le regioni ultra-periferiche, compresi gli hub regionali; identificato i collegamenti di trasporto esistenti tra le regioni ultra-periferiche ed i paesi limitrofi, compresi gli hub regionali; sviluppato una valutazione dei collegamenti insufficienti, mancanti e promettenti; identificato le principali esigenze di investimento per quanto riguarda il trasporto marittimo e aereo; sviluppato una valutazione su come rafforzare la politica delle autostrade del mare e il suo finanziamento; fornito raccomandazioni ed un elenco di progetti comprese le fonti di finanziamento. Lo studio ha analizzato lo stato attuale della connettività dei trasporti di (i) Guadalupa, Guyana francese, Martinica, Réunion, Saint-Martin, Mayotte (Francia), (ii) Azzorre e Madeira (Portogallo) ed Isole Canarie (Spagna). Queste regioni ultra-periferiche dipendono fortemente dai collegamenti di trasporto aereo e marittimo per l’accesso ai beni ed ai servizi essenziali, nonché per il loro sviluppo economico regionale. Lo studio ha rilevato che, in generale, le regioni ultra-periferiche sono ben collegate con i rispettivi paesi, sia per il trasporto aereo che marittimo. La connettività con le regioni e i paesi vicini rimane limitata. Poiché in generale lo sviluppo della connettività regionale aumenta la cooperazione territoriale e stimola lo sviluppo economico regionale, le raccomandazioni circa le politiche di trasporto hanno suggerito di stimolare il livello di integrazione regionale, ottimizzando le condizioni per gli operatori per fornire collegamenti attraverso diritti di traffico più liberalizzati e una tassazione più equilibrata. Inoltre, le raccomandazioni sulle politiche hanno considerato gli aspetti di coesione territoriale volte a migliorare la mobilità sia dei residenti delle regioni ultra-periferiche che delle merci. Le raccomandazioni a sostegno delle esigenze generali di connettività si sono concentrate sullo sviluppo di infrastrutture di trasporto resilienti e sulle opzioni di finanziamento per accelerare lo sviluppo delle reti TEN-T nelle regioni ultra-periferiche.