progetti

  • Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Ravenna e relativi Piani di settore A seguito di una procedura di gara, TRT Trasporti e Territorio, in associazione con META Mobilità Economia Territorio Ambiente e ITL Istituto sui Trasporti e la Logistica, è stata selezionata dal Comune di Ravenna per aggiornare il proprio Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e redigere i relativi piani di settore. L’attività del gruppo di lavoro è focalizzata sulla preparazione, tra gli altri, dei seguenti documenti: Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, che si articola negli step metodologici relativi a: 1) il monitoraggio e verifica dei risultati del Piano vigente; 2) la ricostruzione del quadro conoscitivo relativo al sistema della mobilità a Ravenna e ai suoi impatti ambientali, sociali ed economici; 3) l’individuazione delle strategie e degli scenari del PUMS; 4) il disegno di dettaglio degli scenari alternativi che compongono il PUMS; 5) la valutazione degli scenari attraverso l’applicazione di un modello multimodale dei trasporti (VISUM). Si prevede inoltre che la sostenibilità ambientale del PUMS sia verificata attraverso l’applicazione della procedura di VAS. Piano del Trasporto Pubblico, sviluppato in coerenza con il PUMS, che include uno studio di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di un sistema di trasporto pubblico a basse o zero emissioni. Piano Generale del Traffico Urbano, sviluppato a partire dagli obiettivi, dalle strategie e dagli interventi definiti nello scenario di breve periodo del PUMS. Piano Urbano dei Parcheggi e della Sosta, Classificazione funzionale delle strade, Piano della Mobilità Elettrica, Piano della Sicurezza Stradale Urbana, Piano della Mobilità Ciclistica (Biciplan), Documento strategico sulla logistica.   La redazione dei Piani si avvale dell’utilizzo innovativo di informazioni sulla caratterizzazione della domanda di mobilità derivanti dall’analisi dei dati delle celle telefoniche (big data), al quale si affiancano più tradizionali indagini sul campo (conteggi veicolari, indagini O-D, conteggi del numero di passeggeri del TPL, ecc.). Tutte le fasi sono infine accompagnate da una vasta campagna di comunicazione e partecipazione, che vede il coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder tramite incontri pubblici e questionari online.    
  • Studio trasportistico sulla viabilita’ di Sorbolo, applicazione di un modello di microsimulazione per verificare e valutare la riconfigurazione di alcuni nodi stradali nel territorio comunale di Sorbolo Lo studio trasportistico ha verificato numerose alternative di progetto per la risoluzione delle criticità viabilistiche esistenti sulla S.P. N° 62R nel territorio comunale di Sorbolo Mezzani, tra gli abitati di Chiozzola e Sorbolo. Lo studio trasportistico sulla viabilità di Sorbolo è stato condotto tramite la costruzione e applicazione di un modello di microsimulazione del traffico (PTV Vissim). Lo scopo del progetto è stato quello di  valutare, in termini trasportistici, le differenti ipotesi di riconfigurazione ai nodi nel territorio comunale di Sorbolo. Le simulazioni sono state effettuate sia nella punta del mattino che nella punta della sera. Lo studio si è svolto secondo le seguenti attività: Acquisizione dati domanda anche con l’effettuazione dei rilievi di traffico nelle intersezioni di studio; Costruzione del modello di microsimulazione e calibrazione dello stato di fatto; Implementazione e analisi modellistica delle alternative progettuali e valutazione degli impatti trasportistici confrontando ex ante le performance delle intersezioni di progetto in termini di lunghezze medie e massime delle code, ritardo nell’attraversamento del nodo e LOS (Level of Service).   A valle dei confronti la relazione finale ha riportato la configurazione progettuale ottimale dal punto di vista trasportistico      
  • Concorso di progettazione per il nuovo centro direzionale della Regione Siciliana Nel 2019 la Regione Siciliana ha indetto un concorso di progettazione per la realizzazione della sua nuova sede nella quale centralizzare le funzioni amministrative e gli Uffici delle società partecipate della Regione Siciliana che attualmente sono distribuite in diverse sedi diffuse su tutto il territorio cittadino generando difficoltà funzionali e diseconomie di scala. Scopo non secondario dell’operazione è quella garantire una maggiore efficienza ai servizi al cittadino e alle amministrazioni comunali, evitando inutili perdite di tempo per spostamenti, incidendo in modo sostanziale sulla riduzione del il traffico e dell’ inquinamento. Il concorso ha visto la partecipazione di TRT Ingegneria quale esperta per le tematiche relative alla mobilità in un più ampio consorzio guidato dallo studio di architettura Xaveer De Geyter Architects (Belgio) con la partecipazione di MJW Structures (Italia), MATE Engineering (Italia) e TRT Ingegneria (Italia). TRT Ingegneria ha avuto il ruolo di organizzare il sistema della mobilità pubblica e privata definendo gli accessi e la sosta dei veicoli privati e pubblici mettendoli a sistema con il nodo di interscambio modale con la stazione ferroviaria Ugo La Malfa del passante di Palermo. Al termine della prima fase di concorso che ha visto oltre 30 partecipanti, il partenariato si è classificato tra i primi cinque partecipanti, meritandosi l’accesso alla seconda fase del concorso.    
  • Valutazione di impatto per la revisione del regolamento UE n° 1315/2013 riguardo le linee guida dell’Unione per lo sviluppo della rete di trasporto trans-europea L’Unione Europea con il Green Deal (proposta EC COM(2019) 640 final) ha deciso di attuare l’Accordo di Parigi sul clima che guida l’UE verso la neutralità climatica al 2050. In una comunicazione più dettagliata del 2020, la Commissione Europea ha proposto di intensificare l’ambizione della politica climatica per il 2030 e ridurre le emissioni di gas a serra del 55% rispetto al 1990 (CE COM(2020) 562). Nel dicembre 2020 la Commissione ha pubblicato una nuova strategia per la mobilità intelligente e sostenibile (CE COM(2020) 789) atta a raggiungere le riduzioni dei gas serra richieste al settore dei trasporti al 2030 e fino al 2050. Nell’ambito di questo quadro politico, la CE ha previsto la revisione di diversi regolamenti sui trasporti tra cui: la revisione delle linee guida TEN-T, la direttiva per l’infrastruttura per i combustibili alternativi, la direttiva sui sistemi ITS e la revisione del regolamento sui corridoi merci ferroviari. Questo studio effettua l’analisi che accompagna la valutazione d’impatto per la revisione del regolamento (UE) n. 1315/2013 sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea di trasporto. Supportato da due strumenti modellistici a scala europea ASTRA e TRUST, lo studio fornisce la valutazione di tre opzioni politiche alternative in termini di impatto sui trasporti, economico, sociale e ambientale e identifica quella più promettente. Il rappoto è disponibile sul portale dell'”Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione Europea” a questo link.
  • Monitoraggio della circolazione sulla tratta con svincoli non presidiati dell’Autostrada A35 TRT ha eseguito il monitoraggio delle tratte autostradali aperte della A35 laddove non sono presenti caselli presidiati e pedaggiati. Tali tratti si sviluppano lato Brescia, ad est della barriera di Castrezzato e lato Milano, ad ovest della barriera di Liscate. La campagna di rilievo del traffico ha previsto diverse tipologie di rilevazioni e di indagini di traffico: il conteggio automatizzato e classificato dei veicoli lungo l’asse della A35 e sugli svincoli con l’utilizzo di apparecchiature radar La ricostruzione degli spostamenti svincolo/svincolo attraverso la lettura parziale delle targhe dei veicoli che utilizzano l’autostrada in un giorno feriale medio.   La conoscenza dei dati di traffico registrati in continuo in alcune sezioni stradali (nelle barriere di esazione) hanno consentito di costruire i profili di traffico nel corso della giornata, nei giorni feriali e festivi e nei diversi mesi dell’anno. Tali profili di traffico sono stati utilizzati per la stima dei traffici annuali nelle tratte aperte della A35 a partire dal campione temporale rilevato nell’autunno del 2018. Le attività di stima saranno ripetute nel 2019 e nel 2020.  
  • Analisi della capacità delle banchine del porto di Taranto in concessione ad Arcelor Mittal Spa A seguito della manifestata necessità, da parte del Comitato di Gestione dell’AdSP e di concerto con le Autorità locali, di un’analisi sull’attuale livello di saturazione delle banchine in concessione ad Arcelor Mittal,  TRT ha effettuato una valutazione dell’effettiva capacità delle banchine tenendo conto del contesto produttivo odierno. All’origine dello studio vi è la consistente riduzione della capacità produttiva dello stabilimento che è avvenuta negli ultimi anni, causando, di conseguenza, l’inevitabile calo del traffico portuale. L’analisi è stata condotta con il principale obiettivo di rispondere all’esigenza di razionalizzazione ed efficientamento dell’organizzazione infrastrutturale logistica e portuale. Nel corso dello Studio sono stati analizzati i dati statistici ed i potenziali scenari di rilancio dello stabilimento, evidenziando l’attuale sovradimensionamento delle banchine di approvvigionamento delle materie prime e di imbarco prodotti, in relazione alle effettive esigenze operative. Al termine dell’analisi è stata inclusa l’identificazione di misure e strategie atte a promuovere il razionale utilizzo delle banchine ed il progresso  funzionale ed ambientale del processo di movimentazione delle merci. È stata, inoltre, sottolineata la necessità di adottare soluzioni a ridotto impatto ambientale, in linea con le prescrizioni e le performance attese.
  • Assistenza tecnica per sviluppare un modello di business per finanziare ed espandere la mobilità elettrica in Uruguay L’Uruguay ha un settore emergente dei veicoli elettrici, con buone prospettive di crescita e una agenda politica sull’elettrificazione della flotta. Il Paese si è impegnato in diverse misure di mitigazione nel settore dei trasporti, come l’introduzione di veicoli elettrici, sia nel trasporto pubblico che per quanto riguarda i veicoli privati, nonché l’installazione del primo corridoio elettrico dell’America Latina lungo l’asse che collega Colonia-Montevideo-Chui. L’obiettivo principale di questo progetto è fornire linee guida per una transizione graduale verso la mobilità elettrica, aiutando l’Uruguay a raggiungere una decarbonizzazione dei trasporti, attraverso: Diagnosi dell’attuale situazione infrastrutturale e normativa della mobilità elettrica; Valutazione dei numerosi progetti pilota già sviluppati Identificazione dei modelli di business desiderati e schema di finanziamento per autobus elettrici e veicoli elettrici privati; lLinee guida per raggiungere gli obiettivi generali di espansione della mobilità elettrica con un orizzonte temporale coerente con gli impegni uruguaiani in merito al raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi per il Clima; Proporre un insieme coerente e sostenibile di incentivi fiscali e sussidi per favorire e promuovere lo sviluppo della mobilità elettrica.   Il progetto è realizzato da un consorzio internazionale guidato da MRC Consultants and Transaction Advisers (ES) e composto da TRT (IT) e SEG Ingeniería (UY). TRT in particolae è coinvolta nella componente del progetto relativa alla mobilità elettrica privata, nonché nella valutazione dell’impatto fiscale delle misure e delle politiche proposte.     Il progetto fornirà una serie di risultati tra cui: Schemi alternativi di finanziamento degli autobus elettrici con stima degli impatti su costi, tempistiche e rinnovo delle flotte; Valutazione dell’impatto fiscale a lungo termine e modalità per garantire l’efficienza e la sostenibilità degli schemi alternativi; Schemi di incentivi normativi e fiscali per aumentare in modo sostenibile l’uso di veicoli elettrici privati; Analisi dell’impatto fiscale a lungo termine degli incentivi e del gettito fiscale derivante dai mancati introiti, ed elaborazione di raccomandazioni; Organizzazione di due workshop pubblici e relativi materiali per la condivisione delle conoscenze.
  • Verifica della conformità del calcolo dei costi di infrastruttura e delle tariffe per veicoli pesanti rispetto alla Direttiva 1999/62/EC   La Direttiva 1999/62/EC ed i successivi emendamenti definiscono il quadro normativo dei pedaggi stradali a carico dei mezzi pesanti in Europa, stabilendo in particolare che la tariffazione debba fondarsi sul principio di recupero dei costi di infrastruttura e delle esternalità derivanti dal traffico. In questo contratto quadro, TRT esamina i documenti forniti preventivamente alla Commissione dagli Stati Membri, ove sono descritti il nuovo schema di pedaggio che essi intendono introdurre e la metodologia utilizzata per il calcolo dei costi dell’infrastruttura e delle tariffe medie. Per verificare che le proposte siano conformi alla Direttiva, TRT svolge una serie di attività di analisi e valutazione, tra cui: definizione dell’ambito di applicazione dello schema di pedaggio proposto da uno Stato Membro; individuazione dei costi infrastrutturali considerati ai fini del recupero in tariffa; analisi del sistema adottato per l’allocazione dei costi tra diverse categorie di veicoli; calcolo delle tariffe medie ponderate e del tasso di recupero dei costi. raccomandazioni per possibili modifiche e miglioramenti per un calcolo più accurato dei costi e una maggiore conformità rispetto alla Direttiva.   Ad oggi sono stati analizzati 9 dossier relativi a nuovi sistemi di pedaggio in Italia, Spagna, Francia, Bulgaria, Polonia e Ungheria.
  • Rilevazione di traffico e realizzazione di un modello di microsimulazione per l’intersezione presso il casello di Parma dell’autostrada A1 Il Comune di Parma ha affidato a TRT l’incarico di svolgere rilievi di traffico in corrispondenza dell’intersezione presso il casello dell’autostrada A1 al fine di ricostruire la domanda di mobilità dell’area di interesse con riferimento allo stato attuale. Le indagini sono state eseguite secondo due specifiche tipologie: conteggi classificati di traffico continuativi per una settimana con l’utilizzo di apparecchiature radar abbinati a conteggi di controllo e rilievi delle manovre di svolta ai nodi principali; rilievi, mediante registrazione video, delle targhe dei veicoli transitanti allo scopo di identificare la struttura principale delle relazioni di traffico che impegnano l’area di studio, attraverso la stima della matrice delle relazioni fra i punti significativi della rete.   Il database prodotto è stato propedeutico a delineare il quadro rappresentativo dello stato di fatto della mobilità dell’area e per rilevarne le attuali criticità. Al fine di risolvere le criticità relative all’intersezione presso il casello di Parma sono state proposte diverse alternative progettuali preliminari, curate dalla società di progettazione Policreo. In questo contesto TRT ha realizzato un modello di microsimulazione che ha permesso la valutazione quantitativa delle performance trasportistiche dei potenziali scenari futuri sia in condizioni di domanda di mobilità ordinaria sia in condizioni di stress, in particolare durante gli eventi ospitati dalle Fiere di Parma.