valutazione

  • Valutazione d’impatto per la nuova proposta sullo sviluppo dei servizi di mobilità digitale multimodale e analisi costi-benefici per la revisione del Regolamento Delegato (UE) 2017/1926 sui servizi di informazione multimodale sui viaggi La massimizzazione della multimodalità e dell’intermodalità dei passeggeri è un elemento chiave per ridurre il contributo dei trasporti ai cambiamenti climatici, garantendo nel contempo che i sistemi di trasporto funzionino in modo efficiente, sia all’interno degli Stati membri che al di là delle frontiere interne dell’UE. I servizi di mobilità digitale multimodale (MDMS) sono, a loro volta, fondamentali per promuovere la multimodalità in quanto consentono la comparabilità, la trasparenza e la vendita di prodotti tra operatori e modalità. Gli MDMS apportano vantaggi diretti agli utenti: aiutano le persone a navigare e ad accedere a una gamma sempre più complessa e diversificata di offerte di trasporto, inclusi servizi di mobilità condivisa, nonché a comprendere il ruolo e i vantaggi delle modalità attive. Gli MDMS possono anche aiutare ad aumentare l’accessibilità più in generale, e quindi a ridurre l’esclusione sociale, consentendo alle persone più bisognose di accedere ai servizi di mobilità che consentono loro di partecipare più pienamente alla società. Lo studio è fondamentale per informare la portata e l’obiettivo delle azioni necessarie a livello dell’UE per garantire che l’MDMS possa contribuire pienamente agli obiettivi della strategia per la mobilità intelligente e del Green Deal e, cosa più importante, portare i vantaggi associati agli utenti e l’ambiente.
  • Analisi a supporto della valutazione d’impatto della proposta di revisione della Direttiva 92/106/EEC sul trasporto combinato Il progetto consiste in un’analisi d’impatto riguardante la possible revisione della Direttiva UE sul trasporto combinato (CTD). La revisione mira ad incrementare l’uso delle soluzioni multimodali e dei modi più sostenibili (ferroviario, marittimo, fluviale) per il trasporto delle merci, in linea con gli obiettivi climatici e di sostenibilità ambientale dell’UE. Lo studio andrà a valutare le misure specifiche da introdurre nella proposta di revisione, e sarà sviluppato attraverso le seguenti task: Task 1: analisi dei problemi chiave e degli obiettivi di policy della Commissione Task 2: valutazione di diverse alternative di policy in termini di fattibilità legale, politica e tecnica Task 3: Analsisi della baseline, in particolare dello status-quo e dell’evoluzione dei problemi chiave nel lungo periodo Task 4: valutazione degli impatti economici, sociali e ambientali delle varie misure e interventi di policy considerate Task 5 and 6: analisi comparata e selezione delle misure (o combinazioni di misure) “migliori”   TRT è responsabile delle Task 3 e 4. Fornirà tra le altre cose un’analisi modellistica su scale UE (modello ASTRA) per lo studio delle variabili chiave (attività di trasporto, ripartizione modale, consume energetici, emissioni, ecc.), e dei modelli di costo ad-hoc per la quantificazione degli impatti economici delle varie alternative di policy.
  • Studio trasportistico sulla nuova infrastruttura viaria, al fine di valutarne i livelli prestazionali tramite l’ applicazione di un modello di microsimulazione del traffico Lo studio trasportistico, relativo alla valutazione prestazionale del nuovo asse stradale «Falcone-Argiolas» è stato condotto tramite la costruzione e applicazione del modello di microsimulazione del traffico PTV VISSIM. Il nuovo asse stradale ricade nell’area urbana di Modena Sud con funzione di collegamento del centro urbano con la complanare Einaudi (Tangenziale Sud di Modena). Lo scopo del progetto era quello di valutare, in termini trasportistici, i livelli di servizio offerti dalla nuova infrastruttura viaria nei diversi scenari di domanda previsti per l’orizzonte di medio e lungo termine. Lo studio si è svolto in più fasi: Acquisizione dati domanda; Analisi dello stato di fatto e calibrazione del modello di simulazione del traffico; Implementazione e analisi modellistica degli scenari di futuri con l’inserimento dell’infrastruttura di progetto e tenendo conto della variazione di domanda di traffico attesa; Analisi e valutazione dei risultati delle simulazione attraverso i principali indicatori di performance trasportistica: flussi di traffico, velocità, livelli di servizio, stato delle code, ecc.
  • Analisi trasportistica, Analisi  Costi-Benefici e Analisi di Rischio per alcune alternative progettuali  per l’adeguamento dei tracciati dell’autostrade A24 ed A25 L’obiettivo del progetto è stato lo studio del traffico, l’analisi costi-benefici e l’analisi di rischio di diverse alternative di progetto per l’ammodernamento e la messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25. Il modello di simulazione del traffico AIMSUN è stato utilizzato per valutare gli impatti delle diverse varianti di progettazione del percorso, con particolare attenzione ai tempi di viaggio e all’accessibilità. Particolare attenzione è stata posta alla valutazione dell’impatto delle condizioni meteorologiche sul traffico e sui tempi di percorrenza nelle diverse alternative progettuali. L’analisi costi-benefici degli scenari alternativi è stata combinata con l’analisi di sensitività delle principali variabili (es. costi di investimento, manutenzione, ecc.) e l’analisi del rischio per valutare gli effetti di variabili incerte (es. domanda di traffico, costi di investimento, incidenza di condizioni meteorologiche) rappresentate con diverse distribuzioni di probabilità di occorrenza L’analisi costi-benefici ha fornito gli indicatori economici: Valore Attualizzato Netto Economico – VANE e Saggio di Rendimento Interno Economico – SRIE delle diverse alternative di progetto.    
  • Studio sui costi e benefici della transizione alla mobilità urbana sostenibile Lo studio ha avuto l’obiettivo di valutare gli impatti di diversi scenari di transizione della mobilità urbana sostenibile, producendo un’analisi quantitativa dei loro costi e benefici per le città europee entro il 2030 e il 2050. Il calcolo si è basato su un miglioramento e un’estensione del modello MOMOS, il quale ha permesso di valutare l’impatto di diversi scenari di transizione della mobilità. Per tenere conto delle differenze tra 779 città europee, la quantificazione dei risultati è stata applicata a 12 prototipi di città, che hanno considerato diverse dimensioni (piccole, medie e grandi città) e aree geografiche (Europa meridionale, centrale/occidentale, settentrionale e orientale). Il progetto ha valutato tre scenari, basati su una combinazione di misure  di policies basate su iniziative chiave dell’UE: Promote and regulate, che si basa sul cambiamento dei comportamenti e sulla promozione Plan and build, incentrato sugli investimenti in tecnologia e infrastrutture Charge and provide, una sorta di mix tra i primi due approcci     I tre scenari sono stati costruiti su specifiche combinazioni e applicazioni di misure di policies, appartenenti a sei diversi gruppi di politiche: Mobilità condivisa e gestione della domanda; Servizi innovativi; Flotte verdi e infrastrutture di ricarica; Sistemi di tariffazione; Infrastrutture di trasporto; Gestione e controllo del traffico. I risultati dello studio consistevano in una serie di indicatori su tre domini: trasporto (ripartizione modale, proprietà dell’auto), ambiente (emissioni di CO2, incidenti mortali), ed economia (costi della città, entrate ed esternalità). Inoltre, un confronto dell’efficacia delle politiche ha determinato le migliori misure politiche, in termini di costi/ricavi associati e riduzione di CO2, secondo le diverse dimensioni della città. Per approfondimenti: I risultati completi dello studio possono essere esplorati con questo strumento interattivo. Il rapporto finale dello studio può essere letto qui. Ulteriori informazioni possono anche essere consultate sul sito web di EIT Urban Mobility.     Per maggiori informazioni: Nuovo incarico Strumento interattivo per esplorare i risultati dello studio 2021 Rapporto completo dello studio 2021 Sito web dell’EIT Mobilità Urbana sullo studio 2021
  • Valutazione di impatto per la revisione del regolamento UE n° 1315/2013 riguardo le linee guida dell’Unione per lo sviluppo della rete di trasporto trans-europea L’Unione Europea con il Green Deal (proposta EC COM(2019) 640 final) ha deciso di attuare l’Accordo di Parigi sul clima che guida l’UE verso la neutralità climatica al 2050. In una comunicazione più dettagliata del 2020, la Commissione Europea ha proposto di intensificare l’ambizione della politica climatica per il 2030 e ridurre le emissioni di gas a serra del 55% rispetto al 1990 (CE COM(2020) 562). Nel dicembre 2020 la Commissione ha pubblicato una nuova strategia per la mobilità intelligente e sostenibile (CE COM(2020) 789) atta a raggiungere le riduzioni dei gas serra richieste al settore dei trasporti al 2030 e fino al 2050. Nell’ambito di questo quadro politico, la CE ha previsto la revisione di diversi regolamenti sui trasporti tra cui: la revisione delle linee guida TEN-T, la direttiva per l’infrastruttura per i combustibili alternativi, la direttiva sui sistemi ITS e la revisione del regolamento sui corridoi merci ferroviari. Questo studio effettua l’analisi che accompagna la valutazione d’impatto per la revisione del regolamento (UE) n. 1315/2013 sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea di trasporto. Supportato da due strumenti modellistici a scala europea ASTRA e TRUST, lo studio fornisce la valutazione di tre opzioni politiche alternative in termini di impatto sui trasporti, economico, sociale e ambientale e identifica quella più promettente. Il rappoto è disponibile sul portale dell'”Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione Europea” a questo link.
  • Monitoraggio della circolazione sulla tratta con svincoli non presidiati dell’Autostrada A35 TRT ha eseguito il monitoraggio delle tratte autostradali aperte della A35 laddove non sono presenti caselli presidiati e pedaggiati. Tali tratti si sviluppano lato Brescia, ad est della barriera di Castrezzato e lato Milano, ad ovest della barriera di Liscate. La campagna di rilievo del traffico ha previsto diverse tipologie di rilevazioni e di indagini di traffico: il conteggio automatizzato e classificato dei veicoli lungo l’asse della A35 e sugli svincoli con l’utilizzo di apparecchiature radar La ricostruzione degli spostamenti svincolo/svincolo attraverso la lettura parziale delle targhe dei veicoli che utilizzano l’autostrada in un giorno feriale medio.   La conoscenza dei dati di traffico registrati in continuo in alcune sezioni stradali (nelle barriere di esazione) hanno consentito di costruire i profili di traffico nel corso della giornata, nei giorni feriali e festivi e nei diversi mesi dell’anno. Tali profili di traffico sono stati utilizzati per la stima dei traffici annuali nelle tratte aperte della A35 a partire dal campione temporale rilevato nell’autunno del 2018. Le attività di stima saranno ripetute nel 2019 e nel 2020.  
  • Analisi della capacità delle banchine del porto di Taranto in concessione ad Arcelor Mittal Spa A seguito della manifestata necessità, da parte del Comitato di Gestione dell’AdSP e di concerto con le Autorità locali, di un’analisi sull’attuale livello di saturazione delle banchine in concessione ad Arcelor Mittal,  TRT ha effettuato una valutazione dell’effettiva capacità delle banchine tenendo conto del contesto produttivo odierno. All’origine dello studio vi è la consistente riduzione della capacità produttiva dello stabilimento che è avvenuta negli ultimi anni, causando, di conseguenza, l’inevitabile calo del traffico portuale. L’analisi è stata condotta con il principale obiettivo di rispondere all’esigenza di razionalizzazione ed efficientamento dell’organizzazione infrastrutturale logistica e portuale. Nel corso dello Studio sono stati analizzati i dati statistici ed i potenziali scenari di rilancio dello stabilimento, evidenziando l’attuale sovradimensionamento delle banchine di approvvigionamento delle materie prime e di imbarco prodotti, in relazione alle effettive esigenze operative. Al termine dell’analisi è stata inclusa l’identificazione di misure e strategie atte a promuovere il razionale utilizzo delle banchine ed il progresso  funzionale ed ambientale del processo di movimentazione delle merci. È stata, inoltre, sottolineata la necessità di adottare soluzioni a ridotto impatto ambientale, in linea con le prescrizioni e le performance attese.
  • Assistenza tecnica per sviluppare un modello di business per finanziare ed espandere la mobilità elettrica in Uruguay L’Uruguay ha un settore emergente dei veicoli elettrici, con buone prospettive di crescita e una agenda politica sull’elettrificazione della flotta. Il Paese si è impegnato in diverse misure di mitigazione nel settore dei trasporti, come l’introduzione di veicoli elettrici, sia nel trasporto pubblico che per quanto riguarda i veicoli privati, nonché l’installazione del primo corridoio elettrico dell’America Latina lungo l’asse che collega Colonia-Montevideo-Chui. L’obiettivo principale di questo progetto è fornire linee guida per una transizione graduale verso la mobilità elettrica, aiutando l’Uruguay a raggiungere una decarbonizzazione dei trasporti, attraverso: Diagnosi dell’attuale situazione infrastrutturale e normativa della mobilità elettrica; Valutazione dei numerosi progetti pilota già sviluppati Identificazione dei modelli di business desiderati e schema di finanziamento per autobus elettrici e veicoli elettrici privati; lLinee guida per raggiungere gli obiettivi generali di espansione della mobilità elettrica con un orizzonte temporale coerente con gli impegni uruguaiani in merito al raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi per il Clima; Proporre un insieme coerente e sostenibile di incentivi fiscali e sussidi per favorire e promuovere lo sviluppo della mobilità elettrica.   Il progetto è realizzato da un consorzio internazionale guidato da MRC Consultants and Transaction Advisers (ES) e composto da TRT (IT) e SEG Ingeniería (UY). TRT in particolae è coinvolta nella componente del progetto relativa alla mobilità elettrica privata, nonché nella valutazione dell’impatto fiscale delle misure e delle politiche proposte.     Il progetto fornirà una serie di risultati tra cui: Schemi alternativi di finanziamento degli autobus elettrici con stima degli impatti su costi, tempistiche e rinnovo delle flotte; Valutazione dell’impatto fiscale a lungo termine e modalità per garantire l’efficienza e la sostenibilità degli schemi alternativi; Schemi di incentivi normativi e fiscali per aumentare in modo sostenibile l’uso di veicoli elettrici privati; Analisi dell’impatto fiscale a lungo termine degli incentivi e del gettito fiscale derivante dai mancati introiti, ed elaborazione di raccomandazioni; Organizzazione di due workshop pubblici e relativi materiali per la condivisione delle conoscenze.