pianificazione

  • Aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano di Aosta Il Comune di Aosta ha affidato a TRT il servizio di aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) del capoluogo regionale. L’aggiornamento avviene circa 10 anni dopo la redazione del vigente PGTU, portata a termine da TRT quale società partecipante al Consorzio Metis del Politecnico di Milano. La città di Aosta (circa 35 mila abitanti), concentra da sola il 27% della popolazione della Valle d’Aosta e svolge un ruolo di attrattore della mobilità regionale grazie alla significativa concentrazione di attività economiche e di servizio. In sintesi le attività di aggiornamento del PGTU hanno riguardano: La costruzione di un quadro conoscitivo aggiornato al 2020 (struttura demografica e socio-economica, offerta di reti e servizi di trasporto, domanda di mobilità, impatti ambientali e sociali); l’analisi degli strumenti di pianificazione e programmazione vigenti e in corso di redazione, compresa la verifica dello stato di attuazione delle opere e delle misure inserite nel PGTU 2011; l’individuazione dei punti di forza e di debolezza del sistema della mobilità aostano quali elementi su cui strutturare il set di strategie e temi di intervento del nuovo PGTU; la definizione degli scenari del PGTU, Scenario di Riferimento (SR) e Scenario di Piano  (SP),  con  un  approfondimento  sui  seguenti  temi progettuali: rete viaria e sua regolamentazione, trasporto collettivo, ciclabilità e misure di supporto (compresa la messa in coerenza della rete in corso di progettazione da parte dell’Amministrazione Comunale con le misure del PGTU), sistema della sosta, gestione della domanda di mobilità, mobilità elettrica, logistica urbana e sistemi ITS; la definizione dettagliata degli interventi relativi ad aree della città di rilevante importanza dal punto di vista urbanistico e del sistema della mobilità: Nuova Università Valdostana, piazza dell’Arco di Augusto, stazione ferroviaria.   Il Piano è stato adottato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 135 del 01/07/2021 e successivamente approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 23 del 23/02/2022.
  • Supporto specialistico alla redazione del Piano Territoriale di Area Vasta (PTAV) della Provincia di Piacenza TRT è stata selezionata dalla Provincia di Piacenza per fornire il supporto specialistico alla redazione del Piano Territoriale di Area Vasta (PTAV) di Piacenza in fase di elaborazione in coerenza con la nuova Legge urbanistica regionale n.24/2017. Le attività, avviate nell’autunno del 2019 e concluse a giugno 2023, hanno comportato la definizione e valutazione di scenari alternativi della mobilità e dei trasporti all’orizzonte temporale del Piano Territoriale di Area Vasta. In questo ambito le principali attività in capo a TRT hanno riguardato: l’aggiornamento del quadro conoscitivo del sistema della mobilità e dei trasporti della Provincia di Piacenza; lo sviluppo di uno scenario di riferimento e di due scenari evolutivi alternativi. Il primo, tendenziale include gli interventi previsti e non realizzati dal PTCP vigente. Il secondo scenario costruito attraverso una selezione delle interventi e misure che rispondono alla strategia ASI (Avoid, Shift, Improve), comprensivo delle misure di gestione della domanda di mobilità e a favore di modi alternativi all’auto; la valutazione degli scenari alternativi sia sotto il profilo trasportistico che ambientale è stata effettuato anche con il supporto del modello di simulazione di traffico all’orizzonte temporale 2032; il supporto all’Amministrazione provinciale nella interlocuzione con gli stakeholder; il contributo settoriale alla redazione dei documenti intermedi e finali del PTAV.   Il documento finale consta anche di quattro test modellistici preliminari utilizzati per individuare la migliore alternativa di tracciato per quanto attiene  la cosiddetta strada mediana, ovvero: mediana alta, mediana bassa, il completamento e potenziamento della tangenziale di Piacenza. Un ulteriore test ha riguardato il sistema complesso di interconnessione tra A21, A1 e SS9. L’intervento include: un nuovo collegamento tra il casello di Rottofreno sulla A21 e quello di Basso Lodigiano sulla A1, il declassamento del tratto della A21 a Piacenza, un nuovo ponte sul Po in variante alla SS9. La valutazione di queste alternative ha incluso sia aspetti trasportistici che ambientali e territoriali, grazie al supporto di Politecnica, società responsabile delle  attività specifiche riferite alla redazione del PTAV. Per approfondimenti Sito ufficiale del Piano Territoriale di Area Vasta di Piacenza (link) Quadro conoscitivo sistema funzionale: mobilità e accessibilità – Scarica il documento  
  • Città di Bergamo – Nuova fermata ferroviaria nel contesto urbano strategico del nuovo polo fieristico Nell’ambito di Trasformazione “Fiera Nuova-Parco Boccaleone” – At_e/s29 – UMI 2, da attuarsi nel contesto urbano strategico del “Nuovo Polo Fieristico” del Comune di Bergamo, TRT ha fornito la consulenza trasportistica specializzata nello lo studio di fattibilità per la realizzazione di una fermata ferroviaria lungo la nuova tratta Bergamo – Aeroporto. TRT ha guidato lo studio affiancando un team di esperti di progettazione ferroviaria (GVG Engineering) nello sviluppo delle planimetrie, dei profili e delle sezioni ferroviarie relative alla nuova fermata ferroviaria. La nuova fermata andrebbe a collocarsi in posizione intermedia, ai margini della Fiera di Bergamo garantendo un collegamento diretto dalla Stazione cittadina e dall’aeroporto Orio al Serio. La fermata in viadotto garantirebbe la permeabilità est-ovest sia delle rete stradale che dei collegamenti ciclo-pedonali oltre a prevedere un nuovo parcheggio di interscambio da/per l’aeroporto e a servizio sia della città che della zona fieristica.
  • Il primo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della città di Tirana, Albania GIZ, l’organizzazione pubblica tedesca per la cooperazione internazionale, ha incaricato TRT della redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della capitale albanese, Tirana. Il progetto fa parte di una più ampia iniziativa chiamata SUMSEEC II (Mobilità urbana ad alta efficienza energetica nei paesi dell’Europa sudorientale), finanziata dal Ministero tedesco e attuata da GIZ. TRT ha supportato il Comune di Tirana nello sviluppo del loro primo PUMS, secondo le Linee guida europee (Eltis 2019). L’attività è iniziata nell’ottobre 2019 ed è stata completata nel luglio 2020. Il processo di pianificazione ha sviluppato una stretta collaborazione con i diversi dipartimenti della municipalità e gli stakeholder locali. Sono stati organizzati quattro seminari pubblici in corrispondenza delle tappe fondamentali, per garantire l’approccio partecipativo che caratterizza un PUMS. La prima parte del processo è stata finalizzata a ricostruire lo stato attuale della città, sulla base di studi precedenti, evidenze raccolte sul campo, discussioni e riscontri raccolti dagli stakeholder locali in workshop dedicati e indagini alla popolazione organizzati fino a gennaio 2020. La seconda parte, incentrata sulla redazione del documento di piano, è stata accompagnata da una serie di focus group e questionari online che hanno garantito e facilitato il processo partecipativo nonostante il lockdown a Tirana durante la pandemia di Sars-Cov2 nella primavera del 2020. Lo scenario di pianificazione proposto è il risultato della valutazione di tre opzioni alternative mediante un’analisi multi-criteria. Il risultato è un set di misure integrate e strutturate secondo sei strategie chiave identificate come elementi fondanti del PUMS.   Per approfondimenti “SUMP for the City of Tirana”. Caso studio pubblicato su Eltis Platform  
  • Redazione di Linee Guida con strumenti operativi per la promozione di misure sulla mobilità sostenibile con aggiornamento indirizzi PRIT (Piano Regionale Integrato Trasporti) La Regione Emilia Romagna ha chiesto a TRT Trasporti e Territorio di collaborare alla redazione delle Linee Guida per la promozione di misure innovative per la mobilità sostenibile nelle aree urbane del territorio regionale. L’attività è inserita tra i documenti di supporto al nuovo Piano Regionale Integrato dei Trasporti (PRIT 2025) approvato con Delibera di Assemblea Regionale n° 59 del 23/12/2021. L’esigenza dell’Amministrazione Regionale e del Servizio Pianificazione territoriale nello specifico, è di fornire un supporto alle amministrazioni locali nell’ambito della redazione dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS), guidandoli su due tematiche rilevanti. La prima, riferita alla necessità di acquisire elementi quantitativi e qualitativi in grado di sviluppare una riflessione rispetto ai temi della domanda di mobilità sia rispetto alla sua evoluzione che delle sue caratteristiche. La crisi sanitaria per sars cov 2 ha interrogato in modo evidente gli strumenti di pianificazione strategica laddove sono chiamati a formulare previsioni rispetto all’andamento della domanda di mobilità correlandola alle azioni di pianificazione. La seconda questione richiama all’emergere di strumenti e azioni caratterizzate da un contenuto di innovazione a cui associare e verificare le condizioni di sostenibilità. Si tratta di soluzioni innovative come ad esempio gli strumenti di ITS, l’uso dei Big Data nell’ambito dello studio predittivo della mobilità, di azioni rivolte alla diffusione-valorizzazione della sharing mobility, al diffondersi di livelli sempre crescenti di veicoli a guida autonoma, o ancora allo sviluppo di servizi collettivi più adatti ad intercettare la domanda di mobilità e le sue caratteristiche come ad esempio i servizi a chiamata o la diffusione di modelli MaaS, fino ad azione complesse che mettono in relazione i tempi della mobilità con i tempi della città. Si tratta cioè di schede tecniche tratte da esperienze regionali e non solo, senza pretesa di completezza, a supporto di azioni da intraprendere a livello locale per la redazione di PUMS o altri strumenti di governo della mobilità. Le linee guida presentate a giugno 2021 sono accompagnate da una struttura di valutazione (Modello MOMOS) capace di riconoscere la dimensione di sostenibilità delle azioni trattate. Per più informazione: E’ possibile scaricare le schede tecniche sul sito della Regiones, nella pagina dedicata al PRIT. La Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Bologna e la Federazione degli Architetti P.P.C. dell’Emilia-Romagna ha presentato i risultati del progetto nel convegno “Pianificare i trasporti: PRIT2025 e mobilità sostenibile” realizzato il 10 novembre 2022 presso l’Aula Magna della sede regionale. Le slide e il programma del convegno sono disponibili qui.  
  • CIVITAS ELEVATE, Progetto Horizon 2020 – Consolidamento dell’impatto dei progetti CIVITAS CIVITAS ELEVATE è parte dell’iniziativa CIVITAS, un network di città finalizzato ad accrescere la sostenibilità della mobilità urbana, che ha già implementato oltre 800 misure e soluzioni di trasporto urbano in oltre 80 «città laboratorio» in tutta Europa. Nel corso degli anni le varie esperienze pratiche sono state supportate da diversi progetti di ricerca ed innovazione che ne hanno raccolto e sistematizzato i maggiori risultati. L’obiettivo di CIVITAS ELEVATE era quello di consolidare l’impatto di CIVITAS 2020 e di altri progetti rivolti alle politiche di mobilità urbana,  accrescere il livello di conoscenza, scambio, impatto e sostenibilità dell’intera iniziativa CIVITAS e garantire un supporto di alta qualità al fine di migliorare la pianificazione e le politiche di mobilità urbana. Inoltre punta ad arricchire la generazione CIVITAS 2019-2023 e a sostenere future iniziative contribuendo a creare una comunità più preparata ad affrontare i cambiamenti del settore. Il progetto CIVITAS ELEVATE, avviato nell’aprile 2019 e finito ad aprile 2023, è stato condotto da un consorzio di 6 partner, che includevano M21 (coordinatore), DTV, ICLEI, INOVA+, Università di Breda e TRT. TRT è stato responsabile delle attività di valutazione e degli approfondimenti conoscitivi, e  di fornire supporto a tutti gli stakeholder coinvolti in  CIVITAS 2020.   TRT fa anche parte della nuova Azione di coordinamento e supporto per CIVITAS – CIVITAS MUSE
  • Implementazione e monitoraggio del Piano Urbano della mobilità Sostenibile della città di Parma TRT è stata incaricata dal Comune di Parma per coordinare il Master Mobility Plan, quale strumento di attuazione del  PUMS vigente e di sviluppare il  monitoraggio del PUMS, come previsto dalle Linee guida nazionali per la redazione del PUMS (DM 4 agosto 2017). Le attività del Master Mobility Plan ha coordinato le strategie del PUMS attraverso la conduzione di tavoli tematici con il supporto di adeguato pool di esperti sia esterni che del Settore Mobilità del Comune di Parma. I tavoli tematici comprendevano 4 principali ambiti d’azione: La ciclabilità, la logistica delle merci urbane, il trasporto pubblico e gli ITS. Nel corso della seconda metà del 2019, le attività del Master Mobility Plan sono state orientate alla elaborazione dei primi passaggi utili per una ipotesi di implementazione della Low Emission Zone nell’area urbana di Parma, come misura volta a superare la logica delle misure temporanee ed emergenziali (ANTISMOG) attraverso un provvedimento stabile nel tempo di facile  applicazione e comprensione. L’incarico ha inoltre previsto il coordinamento delle attività di monitoraggio del PUMS che hanno previsto sia la raccolta e sistematizzazione delle informazioni relative all’analisi dei trend di sviluppo della mobilità a Parma nel corso degli ultimi 2/3 anni. A tal fine si sono analizzati i risultati delle indagini effettuate sul campo con conteggi di traffico sulle radiali urbane, sulle principali intersezioni e sulla mobilità ciclabile.   TRT è stata anche responsabile della redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e del Piano Generale del Traffico Urbano di Parma.
  • Corso di formazione sui Piani Urbani della Mobilità Sostenibile per cinque paesi dei Balcani occidentali TRT è stata selezionata da GIZ (Cooperazione Tedesca) per progettare e gestire un corso di formazione rivolto ad esperti di mobilità urbana, funzionari pubblici e operatori locali di cinque diversi paesi dei Balcani occidentali (Serbia, Bosnia Erzegovina, Nord Macedonia, Montenegro, Albania). Il programma di formazione è stato progettato come un corso intensivo a tempo pieno e interattivo, della durata di una settimana (“Boot Camp”). L’attività di formazione si è tenuta nel mese di maggio 2019 a Podgorica (Montenegro) con la partecipazione di 25 esperti nel settore del traffico, della pianificazione urbana o strategica, rappresentati di autorità locali, del mondo accademico ed Organizzazioni non Governative (ONG). Il corso ha avuto due obiettivi prioritari: i) migliorare le conoscenze e le competenze necessarie a seguire un processo pianificazione della mobilità urbana coerente con le Linee guida europee ELTIS per i PUMS (Piani Urbani della Mobilità Sostenibile); ii) selezionare i candidati per il futuro pool di pianificatori esperti per i paesi balcanici. TRT ha progettato il corso, ha fornito i docenti (esperti formatori sui temi della pianificazione strategia urbana), ha predisposto la stesura di materiali utilizzati nelle giornate di formazione, ha gestito le sessioni in loco e la valutazione finale delle competenze acquisite dai partecipanti che potranno fare parte del futuro “pool di esperti regionali” nei paesi balcanici.
  • Studio per la definizione di strategie sostenibili di rigenerazione da attuare nel nodo intermodale urbano di Stephenson (Milano) TRT ha sviluppato il Sistema di trasporto pubblico e privato nell’ambito della rigenerazione urbana sostenibile dell’area Stephenson in coerenza e in continuità con lo sviluppo della vicina area Expo. Lo studio ha analizzato quali impatti economici, sociali e demografici l’introduzione di una nuova fermata della linea di trasporto pubblico ferroviario a servizio dell’area Stephenson potrebbe indurre nel contesto urbano di riferimento. La strategia ha incluso la ridefinizione del ruolo di nodo intermodale per l’area Stephenson attraverso un’analisi di accessibilità e la definizione e dimensionamento dei servizi del nodo trasportistico, in particolare: Parcheggio di interscambio modale Nuove line di autobus con valutazione dei percorsi e delle frequenze Nuovi collegamenti ciclabili e pedonali