pianificazione

  • Progetto preliminare di un collegamento ciclabile tra i comuni di Cormano e di Cusano Milanino A seguito del finanziamento della provincia di Milano, TRT, in collaborazione con lo studio Architettura e Città, ha redatto il progetto preliminare di una pista ciclabile tra i comuni di Cormano e Cusano Milanino (Milano). Il progetto, oltre ad attuare un tratto della rete prevista dal piano strategico della mobilità ciclistica provinciale MiBici, risponde ai criteri di progettazione indicati dalla Provincia di Milano. Il progetto preliminare è stato presentato alla Provincia di Milano per la partecipazione ad un successivo bando per la realizzazione dell’intervento, classificandosi tra i primi interventi finanziabili.
  • Piano di settore intercomunale attuativo della rete strategica della mobilità ciclistica (MIBICI) Elaborazione del piano della mobilità ciclabile dei comuni della Brianza centrale coerente con il progetto di rete ciclabile della Provincia di Milano (MiBici). Il  piano ha visto la partecipazione di un gruppo multidisciplinare (TRT, IRS e lo studio di architettura L’HUB). Il Piano sviluppa e approfondisce il piano strategico provinciale attraverso la costruzione di una rete ciclabile condivisa dagli attori locali e rispondente alle esigenze di mobilità di un’area fortemente congestionata e densamente urbanizzata
  • Masterplan del Nuovo Quartiere Cornaredo di Lugano (Svizzera) A seguito di un concorso internazionale (prima classificata), TRT è stata incaricata dei curare gli aspetti di mobilità del Nuovo Quartiere Cornaredo di ingresso alla città di Lugano (Svizzera) e di stimare il traffico stradale generato in funzione delle destinazioni d’uso del suolo. Il progetto si è composto di 3 fasi principali: il concorso (vinto) (2005); il Master Plan (2006); il piano regolatore (2007).     Durante le varie fasi, le attività di TRT hanno riguardato: definizione ed assetto funzionale della connessione tra il sistema stradale locale e quello urbano principale; definizione e assetto funzionale del sistema della viabilità locale per la distribuzione dei flussi. Definizione dei percorsi pedonali e ciclabili per connettere il nuovo quartiere alle aree verdi; Definizione, quantificazione e gestione degli stalli di parcheggio e delle infrastrutture di parcheggio al capolinea delle fermate del trasporto pubblico (Park&Ride); Traduzione delle scelte pianificatore in vincoli normativi all’interno del Piano del Traffico con l’introduzione di un Indice di Mobilità (n. di movimenti veicolari massimi che può essere prodotto nell’ora di punta per unità di sup. edificabile).
  • Piano della viabilità ciclo-pedonale della provincia di Reggio Emilia TRT, in associazione un gruppo di lavoro multidisciplinare (IRS, Studio Architettura e Città, Studio 46xy, Studio Franchi Scarselli), ha redatto il Piano della Viabilità Ciclo-pedonale della Provincia di Reggio Emilia. La proposta di Piano, approvato dall’Amministrazione Provinciale, è stata elaborata sulla base di una metodologia di interazione con gli attori locali (associazioni, enti locali, ecc.) e di attivazione delle competenze disciplinari presenti nel gruppo di lavoro. La lettura del territorio dal punto di vista degli insediamenti, della domanda e offerta di trasporto è stata integrata da quella morfologica e territoriale sviluppata con grande dettaglio e cura nella rappresentazione cartografica digitalizzata dai partner di progetto con l’ausilio dei gruppi locali Gli elementi fondanti della proposta di piano sono: l’interazione tra il gruppo di lavoro e gli attori locali sia nella fase di analisi (conoscenza del territorio) che in quella propositiva (sviluppo della rete ed individuazione delle priorità); lo sviluppo di un piano di settore come parte delle più generali politiche a favore della mobilità sostenibile nell’area provinciale.
  • Analisi economica degli investimenti nei nodi ferroviari – Il caso del nodo di Milano Lo studio è stato richiesto per sviluppare e testare una metodologia semplificata per l’analisi economica di complessi progetti infrastrutturali per l’ammodernamento di  nodi ferroviari. La metodologia ha messo in luce i trade-off tra risparmi conseguibili nei costi di investimento in capacità ferroviaria e i costi sociali generati sulla rete di trasporto stradale (congestione ed effetti ambientali) che accoglie il traffico rifiutato per insufficiente capacità. Metodo e procedure di valutazione sono stati testati per valutare diversi scenari di progetto attinenti il nodo ferroviario di Milano, compresi quelli su tutta la rete regionale ad esso afferente.