pianificazione

  • Comune di Fermo, Piano Urbano della Mobilità Sostenibile A seguito di una procedura di gara, il Comune di Fermo ha incaricato TRT, assieme a degli esperti locali, della redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e del collegato Rapporto Ambientale Preliminare– Procedura di assoggettabilità alla VAS. L’attività di redazione del PUMS si sviluppa attraverso tre fasi. Nella prima si sono ricostruite le linee di indirizzo, che includono il quadro conoscitivo del sistema di mobilità oltre all’analisi SWOT da cui deriva la costruzione degli obiettivi e delle strategie. In particolare, è stato definito il quadro pianificatorio-programmatico a livello regionale, provinciale e locale, l’inquadramento territoriale e socioeconomico dell’area di piano, l’offerta di reti e servizi di trasporto, la domanda di mobilità e gli impatti sociali (incidentalità) ed ambientali determinati dal sistema della mobilità. La seconda fase consiste nella redazione del rapporto preliminare del PUMS, che tiene conto degli esiti del quadro conoscitivo per identificare gli scenari di piano e le relative azioni. Questo documento permette di avviare la procedura di assoggettabilità a VAS, contenendo le informazioni essenziali per valutare l’impatto ambientale del Piano. Parallelamente alla prima fase e durante la seconda, si è sviluppato il processo di partecipazione con il coinvolgimento dei portatori di interesse locali inizialmente nell’identificazione delle criticità del sistema di mobilità e, poi, nella lettura critica del sistema di azioni che costituisce lo scenario di Piano. Le indicazioni emerse hanno permesso di affinare la definizione degli scenari in base ai commenti e indicazioni ricevute. La terza fase consiste nella redazione della proposta di Piano comprensiva, oltre che della definizione delle misure individuate nella la seconda fase, dei risultati delle simulazioni del modello MOMOS (MOdello per la MObilità Sostenibile) impiegato per la stima degli effetti delle misure promosse dagli scenari di piano sui settori: trasporti-mobilità, ambiente e socio-economico.  La proposta di piano è completata dalla stima dei costi e dal disegno del monitoraggio del PUMS.
  • Aggiornamento del Piano Urbano del Traffico (PUT) del Comune di Piacenza, strumento attuativo di breve periodo (biennio) del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile Il Comune di Piacenza ha incaricato TRT della redazione del monitoraggio del PUMS (documento protocollato il 10/08/2023) e dell’aggiornamento del Piano Urbano del Traffico (PUT).Il PUT è uno strumento attuativo di breve periodo (biennio) che si prefigge di realizzare gli interventi previsti dallo Scenario di Breve periodo del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Lo sviluppo del PUT di Piacenza segue le indicazioni contenute nelle Direttive Ministeriali del 1995 ed i più recenti aggiornamenti del Nuovo Codice della Strada.Il monitoraggio del PUMS fonda le basi per la selezione degli interventi che definiscono gli scenari del PUT. Infatti, il documento da conto dello stato del quadro aggiornato dello stato attuale della mobilità urbana a Piacenza, valutando i progressi e gli impatti delle azioni intraprese dalla approvazione del PUMS a Dicembre del 2020.Sulla base di tali evidenze, sono stati selezionati gli interventi più coerenti con lo Scenario di breve periodo del PUMS (2-3 anni). Questa selezione ha tenuto conto anche degli strumenti di pianificazione già attivi, quali il Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2024-2026, il Biciplan (approvato il 17/04/2023), il Piano Smart City (ottobre 2019), il Piano d’Azione per il rumore ambientale e altri documenti strategici. Il PUT si sviluppa in tre fasi principali: Con Deliberazione della Giunta Comunale n.23 dell’11 febbraio 2025, l’Amministrazione Comunale ha adottato il PUT, dando così avvio al processo che porterà all’approvazione del Piano da parte del Consiglio Comunale.
  • Studio per l’identificazione del perimetro di una Zona a Traffico Limitato all’interno dell’abitato di Cusago (Città Metropolitana di Milano) TRT Trasporti e Territorio (TRT) è stata incaricata di svolgere uno studio finalizzato all’identificazione del corretto perimetro di una Zona a Traffico Limitato (ZTL) riferita ai veicoli commerciali di portata superiore a 3,5 t da porre all’interno dei centri abitati di Cusago, comune localizzato nell’area orientale della Città Metropolitana di Milano lungo la SP114 tra Baggio ed Abbiategrasso. L’introduzione della ZTL per i veicoli pesanti ha lo scopo di risolvere il problema dell’attraversamento di tali veicoli all’interno delle aree residenziali, dove oggi vige il divieto di accesso, spesso non rispettato. Lo studio, avviato nel mese di giugno e concluso a settembre, ha incluso: Rassegna fotografica della posizione dei varchi previsti
  • Assistenza tecnica per la redazione dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile per cinque comuni e attività di formazione sullo sviluppo e l’attuazione di politiche di mobilità sostenibile La Macedonia del Nord deve affrontare sfide significative nella gestione della sua estesa rete stradale locale, che si estende per circa 9.000 chilometri e ricade sotto la giurisdizione dei singoli comuni. Molti di essi non hanno le capacità e le risorse necessarie per un’efficace manutenzione delle infrastrutture, con il conseguente deterioramento delle condizioni stradali che limitano l’accesso ai servizi e alle opportunità essenziali, incidendo in ultima analisi sulla qualità della vita dei cittadini. Lo sviluppo di un Piano Urbano di Mobilità Sostenibile (PUMS) ben strutturato è fondamentale per affrontare queste sfide e raggiungere gli obiettivi citati. L’obiettivo principale di questo progetto, finanziato dalla Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo – Banca Mondiale, è quello di sviluppare i PUMS dei comuni di Kavadarci, Kochani, Struga, Strumica e Prilep, migliorando l’accessibilità, promuovendo la salute e la sicurezza e mitigando gli impatti ambientali. Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso la promozione di modalità di trasporto sostenibili e l’adozione di iniziative a basse emissioni di carbonio volte a ridurre le emissioni e a ottimizzare il flusso del traffico. Il processo di sviluppo dei PUMS si allinea alle linee guida europee, nazionali e regionali ed è suddiviso in due macro-attività.
  • Segretariato tecnico della piattaforma di coordinamento per supportare gli Stati membri nell’attuazione dei requisiti per i nodi urbani nel Regolamento TEN-T La Strategia per la Mobilità Sostenibile e Intelligente della Commissione Europea delinea una roadmap per realizzare un sistema di trasporto sostenibile, intelligente e resiliente, con le città che svolgono un ruolo centrale in questa transizione. Entro il 2030, tutte le città dovranno sviluppare Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS) per guidare questa trasformazione. Il nuovo Quadro per la Mobilità Urbana sottolinea ulteriormente l’importanza di integrare città e regioni nella Rete Transeuropea dei Trasporti (TEN-T) migliorando i collegamenti di primo e ultimo miglio sia per i passeggeri che per le merci. Garantire una migliore coordinazione tra le autorità locali è fondamentale per raggiungere questo obiettivo. Per supportare questi sforzi, il Regolamento TEN-T rivisto designa 432 nodi urbani e stabilisce requisiti chiave da soddisfare entro il 31 dicembre 2027. Tra questi figurano: Per facilitare l’attuazione di questi requisiti, è in fase di creazione una piattaforma di coordinamento. Questa piattaforma funge da principale forum di scambio e collaborazione tra gli Stati membri dell’UE, supportando l’implementazione dei PUMS e degli indicatori di mobilità urbana (UMI). Promuovendo la condivisione delle conoscenze e la cooperazione transfrontaliera, mira a garantire un approccio coerente e di alta qualità alla mobilità urbana in tutta Europa.  Il segretariato tecnico della piattaforma è coordinato da PwC, con TIS, TRT e ICLEI che fanno parte del consorzio. TRT guida il Task 2, un elemento chiave del progetto che si concentra sulla fornitura di consulenza esperta per l’attuazione dei requisiti relativi ai nodi urbani. Le principali responsabilità includono:
  • Studio diagnostico e Master Plan sulla rete stradale della città di Djibouti Il consorzio formato da TRT Trasporti e Territorio, IDEA CONSULT (leader del gruppo) e STUDI international, è stato incaricata dall’ ADR alla preparazione di uno studio diagnostico e la redazione di un Master Plan per la rete stradale urbana della città di Djibouti. Gli obiettivi principali dell’incarico prevedono: L’incarico sarà svolto in quattro fasi, così come descritte di seguito:
  • Redazione del nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano della città di Udine A seguito di una procedura di gara, TRTIngegneria, in associazione con ISFORT Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti, Ambiente Italia e GVG Engineering, è stata selezionata dal Comune di Udine per redigere il primo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della città e aggiornare il proprio Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU). Per quanto riguarda il PUMS, l’attività del gruppo di lavoro è articolata sulla base dei seguenti step metodologici, in coerenza con le linee guida 2019 del MIT e il nuovo Regolamento (UE) 2024/1679 (la città di Udine è un nodo urbano TEN-T): Tutte le fasi sono accompagnate da una ampia e articolata campagna di comunicazione e partecipazione, che vede il coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder tramite incontri pubblici, tavoli tecnici, focus group e questionari online. Relativamente al PGTU, esso viene sviluppato a partire dagli obiettivi e dagli interventi definiti nello scenario di breve periodo del PUMS, dettagliando le caratteristiche e la fattibilità delle singole azioni. Nel corso della redazione del PGTU, una serie di nodi viabilistici urbani sono oggetto di una valutazione di dettaglio attraverso l’applicazione di un modello di simulazione micro-dinamico (VISSIM) integrato con il modello multimodale sviluppato per il PUMS.
  • Assistenza tecnica per la redazione dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile per cinque comuni e attività di formazione sullo sviluppo e l’attuazione di politiche di mobilità sostenibile Il Comune di Monteroni di Lecce (LE) ha affidato a TRT Trasporti e Territorio il servizio di redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Il Piano è finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’impegno assunto dall’Ente di dotare i comuni di strumenti di pianificazione strategica per il settore della mobilità urbana e dei trasporti.TRT è stata scelta dall’Amministrazione in continuità con il recente lavoro svolto per l’elaborazione del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), approvato dal Consiglio Comunale nell’aprile 2024.Partendo dalla conoscenza del territorio acquisita grazie al precedente PGTU, TRT ha redatto il PUMS, un documento di Pano di carattere strategico con orizzonte temporale di 10 anni, che rappresenta una guida a medio-lungo termine capace di orientare le decisioni dell’Amministrazione nel campo della mobilità.L’attività di redazione del PUMS si è sviluppata attraverso due fasi. La prima è consistita nella redazione delle Linee di indirizzo del Piano, contenenti il quadro conoscitivo, l’analisi SWOT e, di conseguenza, gli obiettivi e le strategie del Piano, includendo la descrizione degli indicatori. Il quadro conoscitivo ha incluso il quadro pianificatorio sovraordinato, l’analisi della domanda di mobilità, la dotazione infrastrutturale e dei servizi, la posizione degli attrattori di traffico oltre alle informazioni legate agli impatti della mobilità (inquinanti, incidenti, tasso di motorizzazione, etc.).La seconda fase ha incluso l’individuazione degli scenari alternativi di Piano, il monitoraggio, la stima dei costi, i risultati della valutazione dello Scenario di Piano mediante l’implementazione del modello strategico MOMOS (MOdello per la MObilità Sostenibile) con la conseguente estrazione degli indicatori di sostenibilità trasportistica, ambientale, sociale ed economica. MOMOS è stato applicato per valutare, in modo aggregato, l’impatto delle politiche della mobilità introdotte, quali l’ampliamento della rete ciclabile, dei nuovi servizi di trasporto pubblico, la ZTL, la moderazione delle velocità, etc…A corredo della seconda fase è stata elaborata la relazione di screening, al fine di valutare l’esclusione del Piano dal processo di VAS dall’autorità competente.Il Piano è stato adottato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 136 del 08/11/2024 ed approvato con Deliberazione di Consiglio comunale n. 6 del 12/02/2025.
  • Porto di Livorno e Interporto Vespucci – Sviluppo e interazione con la realizzazione del Piano del Ferro e di Darsena Europa Lo studio, sviluppato su incarico di Vega Engineering per conto dell’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale, aveva come obiettivo l’analisi funzionale del sistema porto – interporto nell’area di Livorno per valutarne potenzialità e opportunità in seguito alla realizzazione e all’entrata a regime del Piano del Ferro e della Darsena Europa. A tale scopo, si è proceduto alla definizione del quadro conoscitivo sulle caratteristiche di offerta e di domanda, attuale e futura, del sistema porto-interporto e alla definizione dell’evoluzione funzionale del sistema in relazione alla realizzazione degli interventi infrastrutturali previsti al contorno. A supporto della definizione del sistema portuale e interportuale si è inoltre svolta un’analisi dei principali interporti italiani al fine di individuarne caratteristiche, buone pratiche e punti di forza da trasferire, eventualmente, allo specifico contesto livornese. In seguito alla definizione degli scenari evolutivi, si è quindi proceduto ad una verifica delle potenzialità infrastrutturali del terminal intermodale e ad una valutazione delle future prospettive dell’intero sistema porto-interporto, integrando tale attività con il supporto di un’analisi economico-finanziaria semplificata per i diversi scenari evolutivi.