studi

  • Servizio di supporto alla realizzazione di studi e ricerche sulla domanda/offerta di taxi nel bacino aeroportuale lombardo Lo studio consiste nell’analisi della domanda e offerta di servizi di taxi nel Bacino aeroportuale lombardo. L’obiettivo generale dello studio è quello di contribuire alla definizione del livello adeguato di servizio taxi nel Bacino e alla conseguente determinazione del numero di licenze necessario a fornire tale servizio. Lo studio si articola in quattro attività. La prima attività è uno studio di settore volto a ricostruire elementi riguardo al contesto di offerta (principalmente il quadro normativo) e di domanda potenziale di mobilità in relazione ai servizi taxi. La seconda, e principale, attività è un’indagine campionaria di tipo Preferenze Dichiarate per analizzare l’importanza di diverse variabili inerenti al servizio taxi e alla competizione con modi alternativi. L’indagine è realizzata con un questionario via web (CAWI) su un campione di 850 residenti in Lombardia e 250 residenti in altre regioni. Per ogni intervistato, il questionario include alcune domande introduttive e due diversi esercizi di Preferenze Dichiarate. La terza attività è una rilevazione dell’interazione tra domanda e offerta di servizi a un campione di parcheggi taxi. Lo scopo della rilevazione, ripetuta annualmente per i tre anni dello studio, è di analizzare le principali dinamiche legate ai tempi di stazionamento delle vetture, tempi di attesa dei clienti, numero medio di clienti per corsa e altri elementi. La quarta attività consiste nella impostazione di un sistema di monitoraggio del servizio taxi. Ciò comprende la definizione di un elenco di indicatori e di procedure per la loro quantificazione (raccolta ed elaborazione dei dati) TRT sviluppa tutte le attività dello studio, ad eccezione della esecuzione operativa delle indagini, che è curata da società individuate direttamente da Polis. TRT cura, tuttavia, la definizione degli strumenti di rilevazione (questionario) e del campione.
  • Studio finalizzato a favorire il commercio e i trasporti nell’ambito del progetto di sviluppo del corridoio autostradale Abidjan-Lagos Lo studio, affidato a TRT e IdeaConsult, prevede l’analisi dell’attuale modalità di attraversamento delle frontiere da parte di passeggeri e merci lungo il corridoio Abidjan-Lagos (Costa d’Avorio, Ghana, Togo, Benin e Nigeria). L’analisi mira ad identificare tutti i colli di bottiglia, siano essi legali e normativi o legati alle infrastrutture fisiche, che rendono complicato e difficoltoso tale attraversamento. Lo studio proporrà quindi misure a livello nazionale e regionale che puntino a migliorare significativamente gli attuali sistemi di transito sia sul fronte dei tempi che dei costi per i passeggeri e le merci che attraversano uno o più confini lungo il corridoio. TRT metterà a disposizione le proprie competenze per le analisi relative a ICT, logistica e trasporti, attraverso il coinvolgimento di selezionati esperti chiave. Il lavoro prevede l’organizzazione di incontri in loco, nonché la raccolta e analisi di dati per la ricostruzione dello stato dell’arte nei settori interessati nel corridoio e nei Paesi interessati, fino ad individuare le azioni più opportune da realizzare sul territorio.
  • Studio sul contributo del trasporto marittimo a corto raggio alla rete di trasporto europea e sulle modalità per sostenere e rivitalizzare il settore Un consorzio guidato da Ecorys e composto da TRT e CERTH è stato incaricato da DG MOVE di condurre uno studio sul contributo del trasporto marittimo a corto raggio (Short-Sea Shipping – SSS) alla rete di trasporto europea e sui mezzi per sostenere e rivitalizzare il settore. Il trasporto marittimo a corto raggio è considerato una delle modalità di trasporto che può contribuire al raggiungimento degli obiettivi stabiliti nel Green Deal europeo, come la riduzione delle emissioni di gas serra dell’UE di almeno il 55% nel 2030 e la neutralità climatica nel 2050. Lo studio mira a valutare il contributo dello SSS alla rete di trasporto dell’UE e ad identificare il potenziale e le sfide che ne influenzano la crescita nell’UE. Per raggiungere questo scopo sono stati definiti tre obiettivi principali: analizzare la situazione del trasporto marittimo e dello SSS nell’UE, valutando l’attuale ruolo dello SSS nella rete di trasporto europea; fornire un’analisi dell’evoluzione prevista dello SSS nell’UE a livello regionale, nazionale e locale e analizzare i principali fattori che ne influenzano lo sviluppo e l’evoluzione; sviluppare e proporre, in collaborazione con i principali stakeholder, raccomandazioni e indicazioni politiche basate sui risultati dell’analisi effettuata, individuando i mezzi per sostenere e rivitalizzare il settore.   Le attività di studio saranno svolte analizzando il settore da diverse dimensioni: 1. Mercato, 2. Multimodalità, 3. Business, 4. Flotta, 5. Politica, fondi e finanziamenti, 6. Paesi vicini e terzi. TRT guiderà la fase di ricerca desk ed è responsabile delle dimensioni 1. Mercato e 6. Paesi vicini e terzi.  
  • Modelli di traffico a supporto dell’analisi della mobilità e del Piano Generale del Traffico Urbano di Grugliasco Zona Ovest di Torino è una società che ha come obiettivo lo svolgimento di attività volte allo sviluppo sociale ed economico dell’area Ovest di Torino, attraverso la realizzazione di servizi, progetti e iniziative di finanziamento pubblico con un approccio sovracomunale. Incaricata di redigere il Piano Generale del Traffico Urbano di Grugliasco, Zona Ovest di Torino ha scelto di avvalersi di TRT per lo sviluppo dello strumento modellistico necessario per la valutazione delle trasformazioni urbanistiche in corso e degli scenari di Piano. Il modello verrà sviluppato da TRT in ambiente open source mediante il software SUMO, sfruttando le sua duttilità e ampia capacità di calcolo estendendo la copertura dell’area di studio a tutti gli assi stradali cittadini. Tale approccio risulta essere innovativo sia dal punto di vista del software utilizzato, sia per la scala del modello con caratteristiche microscopiche, solitamente impiegati per ambiti territoriali più piccoli. Il modello così configurato sarà utilizzato per valutare i differenti scenari di piano che saranno previsti dal PGTU, al fine di confrontarli e permettere una valutazione complessiva dell’impatto delle misure simulate. Propedeuticamente al modello di microsimulazione è stato sviluppato un secondo modello di scala macroscopica, su scala comunale che interessa i principali assi stradali cittadini.  
  • Studio di pre-fattibilità per la localizzazione di un Vertiporto nel Comune di Piacenza Lo studio di pre-fattibilità per la localizzazione di un vertiporto a Piacenza ha un carattere pionieristico rispetto ai temi della Mobilità Urbana Aerea ed è stato articolato su tre principali filoni di attività: analisi di mercato, analisi della domanda (potenziale) e ipotesi di localizzazione. L’analisi di mercato e delle relative prospettive ha riguardato un approfondimento circa i velivoli elettrici a decollo verticale (eVTOL), le prospettive temporali e le barriere tecnologiche di tali tecnologie. È stata fornita una panoramica del mercato globale e nazionale e sono stati sviluppati degli approfondimenti circa le infrastrutture di terra abilitanti questi nuovi servizi – i Vertiporti – e i possibili servizi, analizzando la regolamentazione di settore. Sono stati, inoltre, analizzati alcuni casi studio di realizzazioni, ancora in via sperimentale, di Vertiporti nel modo ed in Italia. L’analisi della domanda potenziale è stata svolta a partire dai big-data (ovvero dati ricavati dalle celle telefoniche) e si è focalizzata sui flussi di scambio con i possibili poli attrattori nel raggio di circa 150 km da Piacenza, ovvero la città di Milano e gli aeroporti di Milano Malpensa; Milano Linate; Bergamo Orio al Serio; Bologna Guglielmo Marconi; Torino Caselle. Le ipotesi di localizzazione del vertiporto nel territorio del Comune di Piacenza sono state esaminate tenendo conto degli elementi infrastrutturali necessari e delle linee guida europee fornite dall’EASA. I criteri di individuazione hanno privilegiato aree preesistenti, accessibili. Infine è stata predisposta una stima delle metrature minime necessarie e dei relativi costi.
  • Contributo all’Osservatorio della Mobilità Urbana dell’Unione Europea, ex-ELTIS, facilitando lo scambio di informazioni, conoscenze ed esperienze nel campo della mobilità urbana sostenibile. L’Osservatorio Europeo sulla Mobilità Urbana, precedentemente noto come ELTIS, è stato creato oltre 25 anni fa ed è attualmente la principale fonte di informazioni sulla mobilità urbana in Europa. L’Osservatorio, finanziato dalla Direzione Generale per la Mobilità e i Trasporti della Commissione Europea (DGMOVE), agevola lo scambio di informazioni, conoscenze ed esperienze nel campo della mobilità urbana sostenibile. Si rivolge a individui che operano nel settore dei trasporti e in discipline correlate, comprese lo sviluppo urbano e regionale, la salute, l’energia e le scienze ambientali. TRT collabora con l’Osservatorio Europeo sulla Mobilità Urbana dal 2017. Il contratto attuale, che copre gli anni 2024 e 2025, prevede per TRT le seguenti attività: Raccolta di aggiornamenti regolari e lezioni apprese dai progetti di mobilità urbana finanziati dall’UE, coprendo diversi programmi e iniziative di finanziamento dell’UE, con l’obiettivo di individuare buone pratiche e contributi per arricchire l’Osservatorio Europeo sulla Mobilità Urbana dell’UE. Si pone particolare enfasi su argomenti chiave di interesse all’interno dei domini tematici dei sei sotto-gruppi EGUM. sviluppo di nuovi contenuti come notizie nel campo della mobilità urbana e studi di caso in tutta Europa. Fornire supporto amministrativo ai sotto-gruppi EGUM, in particolare su “Regolamentazione dell’Accesso dei Veicoli Urbani (UVAR)” e “Mobilità Attiva e sicurezza degli utenti vulnerabili della strada”. Supporto al follow-up della Raccomandazione della Commissione sui programmi nazionali di sostegno ai Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (SUMP). Supporto all’aggiornamento delle Linee Guida SUMP e alla revisione qualitativa dei materiali di riferimento SUMP.   Per approfondimenti: Precedente contratto ELTIS + SUMI – 2022 – 2023 Precedente contratto ELTIS – 2017 – 2021  
  • Analisi trasportistiche sulla rete stradale principale della Regione Veneto TRT Trasporti e Territorio Srl ha avuto l’incarico per il servizio di realizzazione di analisi trasportistiche sulla rete stradale principale della Regione Veneto, al fine di testare scenari tariffari ed infrastrutturali con un modello di simulazione del traffico che tenga conto della situazione attuale della rete infrastrutturale, dei dati di traffico e della struttura tariffaria delle autostrade venete, nonché del loro sviluppo futuro. Il modello di simulazione del traffico è stato sviluppato sulla piattaforma VISUM® e sviluppato inizialmente per analizzare la Superstrada Pedemontana Veneta. Nell’ambito di questo incarico l’area di studio del modello è stata ampliata, in direzione est-ovest, e dettagliata a livello comunale lungo i principali assi autostradali. Il modello è stato aggiornato rispetto a tutti i suoi principali parametri (tariffe autostradali, valori del tempo, tassi di crescita della domanda, ecc.), al fine di riprodurre i flussi di traffico attuali e per le simulazioni di scenario in previsione futura. A valle della calibrazione dello stato attuale della mobilità sono stati effettuati numerosi test modellistici per diverse combinazioni di scenari condivisi con il Committente. Tali scenari riguardano la modifica del quadro tariffario delle autostrade regionali, l’entrata in esercizio di alcuni collegamenti stradali di rilievo: la strada mediana di Verona, il GRAP di Padova, la riqualifica della SR308, ecc..
  • Studio di impatto viabilistico per il progetto di allungamento della pista aeroportuale dell’aeroporto “Giuseppe Verdi” di Parma   TRT è stata incaricata da So.Ge.A.P. per valutare l’impatto trasportistico del progetto di allungamento della pista dell’aeroporto di Parma. Per il dimensionamento dei flussi di traffico della mobilità attuale nell’area di studio è stata condotta una campagna mirata di rilevazione del traffico con l’utilizzo di apparecchiature automatiche sia radar che video effettuati a maggio 2022. In particolare sono stati studiati i nodi stradali tra la SP9 e viale delle Esposizioni, sulla via Parma Rotta all’incrocio con la SP9, sulla strada dei Mercati. I flussi stradali attuali sono stati rappresentati con l’utilizzo di un modello di micro-simulazione del traffico sviluppato con il software Vissim di PTV. I principali output, che il modello di microsimulazione è in grado di fornire, riguardano i flussi veicolari, la velocità media, il tempo di viaggio, la differenza tra il tempo di viaggio effettivo e il tempo che occorrerebbe per compiere il tragitto in condizioni ottimali, il numero di volte che i veicoli si fermano (stop&go), le lunghezze medie delle code, il livello di servizio delle intersezioni, ecc.. Il modello di simulazione del traffico ha consentito di effettuare un’analisi comparativa dei flussi in presenza di diverse ipotesi di modifiche infrastrutturali stradali rispetto alla rete dello stato di fatto.  
  • Studio di mappatura sulle soluzioni digitali e tecniche per rendere gli UVAR più efficaci e facili da usare, nel rispetto del principio di sussidiarietà L’obiettivo generale dello studio è quello di sostenere il funzionamento di UVAR più efficienti, facili da usare e non discriminatori in tutta l’Unione Europea sia per gli utenti dei veicoli, sia per gli operatori e le autorità cittadine. Per gli utenti dei veicoli (privati e commerciali) l’obiettivo specifico è quello di migliorare la facilità e l’efficienza delle procedure di pre-registrazione UVAR, mentre per le autorità è quello di facilitare i controlli di conformità dei veicoli. Verranno mappate le soluzioni tecniche e digitali interoperabili dell’UE (o loro combinazioni), nonché le rispettive opzioni di implementazione realistiche e fattibili, che facilitano gli spostamenti senza soluzione di continuità in tutta l’UE. Questo ulteriore “studio di mappatura” si basa sui risultati del progetto UVAR Exchange ed è strutturato in 4 attività. La prima inizia con l’identificazione, la mappatura, l’analisi e l’ulteriore chiarimento delle soluzioni digitali e tecniche interoperabili o delle loro combinazioni, compresa un’analisi di ciò che è necessario per implementarle sul campo. L’attività 2 fornirà una panoramica delle combinazioni tecnologiche identificate con i loro pro e contro, i vincoli e le sfide specifiche, comprese le nozioni di facilità d’uso e gli aspetti non discriminatori. Analizzerà e suggerirà gli standard di interoperabilità a livello europeo necessari per le tecnologie e le soluzioni digitali di conformità e applicazione degli UVAR. L’attività 3 redigerà una tabella di marcia delle azioni mentre la quarta è più trasversale e concentrerà tutte le attività di coinvolgimento e consultazione delle parti interessate.   TRT guida l’attività 3 ed è responsabile dell’analisi delle soluzioni basate su tachigrafi digitali e telecamere, compreso lo scambio di dati e le pratiche di applicazione e i sistemi IT in uso in Italia. Oltre a TRT, il consorzio aggiudicatario è composto da Panteia (NL), MAPtm (NL) e Austriatech (AT). Lo studio segue la precedente azione preparatoria del Parlamento europeo, commissionata dalla DG MOVE, per uno “Strumento informativo di facile utilizzo sui regimi di regolamentazione dell’accesso dei veicoli urbani e regionali” che ha generato i progetti UVAR Box e UVAR Exchange (https://uvarbox.eu/) con TRT come partner dei due consorzi.