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- Indagine statistica campionaria sul trasporto internazionale delle merci TRT è stata nuovamente selezionata dalla Banca d’Italia per effettuare, nel periodo 2024-2027, una serie di indagini nell’ambito del trasporto merci internazionale al fine di: individuare il costo unitario del trasporto internazionale differenziato secondo il modo di trasporto e per i flussi di import ed export; identificare le componenti dei costi accessori; ricostruire la matrice del traffico merci internazionale; stimare le quote di mercato possedute dagli operatori italiani nel settore marittimo, aereo e ferroviario; stimare il volume d’affari degli armatori italiani all’estero. Le rilevazioni e le analisi effettuate sono utilizzate da Banca d’Italia per elaborare e ricostruire le poste della Bilancia dei Pagamenti in Italia. Nell’ambito di un consolidato rapporto di collaborazione più che ventennale, l’attività costituisce il proseguimento di analoghe indagini condotte da TRT per Banca d’Italia a partire dal 1998. Per approfondimenti Indagine sui trasporti internazionali di merci 2023, giugno 2024. Link Indagine sui trasporti internazionali di merci 2022, giugno 2023. Link Indagine sui trasporti internazionali di merci 2021, giugno 2022. Link Indagine sui trasporti internazionali di merci 2020, giugno 2021. Link Indagine sui trasporti internazionali di merci 2019, giugno 2020. Link Indagine sui trasporti internazionali di merci 2018, giugno 2019. Link Indagine sui trasporti internazionali di merci 2017, giugno 2018. Link Indagine sui trasporti internazionali di merci 2016, luglio 2017. Link I trasporti internazionali di merci dell’Italia 2015, ottobre 2016. Link L’indagine sui costi del trasporto internazionale delle merci in Italia: metodi e risultati, Settembre 2014. Link
- TRIMODE – Sviluppo di un modello di trasporto a scala europea, osservatorio sulle tecnologie e scenari Sviluppato per conto della Commissione europea (DG MOVE, DG RTD e DG JRC), il modello integrato TRIMODE per l’Europa combina la simulazione dei sistemi di trasporto, dell’economia e dell’energia per la valutazione dei grandi progetti infrastrutturali e della politica dei trasporti. All’interno di un’unica piattaforma software, il sistema comprende un modello completo di domanda di trasporto passeggeri e merci a quattro stadi, un modello energetico che include l’evoluzione della flotta di veicoli per tutti i modi di trasporto e un modello economico basato sull’approccio CGE (Computable General Equilibrium) che rappresenta il sistema macroeconomico di ciascun paese europeo a due livelli, regionale e nazionale. Coprendo l’intera Unione europea e i paesi limitrofi, il modello ha una risoluzione spaziale molto dettagliata del sistema di trasporto, con una rete multimodale a livello NUTS III, associata ad una disaggregazione dettagliata della domanda di trasporto. Il modello prende in considerazione tutte le fonti di energia e le tecnologie per tutti i modi di trasporto. Sulla base di precedenti modelli nazionali ed europei che hanno fornito molte delle basi metodologiche, TRIMODE è il primo esempio di modello integrato su larga scala in cui la struttura di ogni componente del modello è stata progettata appositamente. Scenari: TRIMODE è stato concepito per valutare l’impatto di un’ampia gamma di scenari strategici: (i) infrastrutture TEN-T, (ii) imposte sui carburanti e tassazione differenziata dei veicoli, (iii) tariffazione (ad esempio pedaggi), (iv) internalizzazione dei costi esterni, (v) aumento della quota di energie rinnovabili, (vi) miglioramento delle infrastrutture a sostegno dell’uso di combustibili alternativi, (vii) norme in materia di efficienza e di emissioni di gas serra, (viii) mobilità elettrica e rete di stazioni di ricarica, (ix) diffusione di nuovi tecnologie applicate ai motori. Il modello può essere applicato anche per valutare l’impatto di modifiche alle condizioni di base, ad esempio i prezzi dell’energia, il trend di crescita dell’economia, lo sviluppo demografico. Struttura modulare: Il modello economico stima l’evoluzione demografica e l’attività economica e del commercio tra le zone del modello. Allo stesso tempo, il modello energetico determina la composizione della flotta e fornisce i costi operativi che vengono poi utilizzati per stimare i costi per gli utenti. Questi costi sono un elemento fondamentale con cui il modello di trasporto stima la distribuzione spaziale della mobilità e la sua ripartizione tra i diversi modi di trasporto e tipi di veicolo. Il modello di rete assegna gli spostamenti alle reti di trasporto per ciascun modo e simulando anche i movimenti multimodali. I modelli di domanda e di assegnazione sono iterati fino al raggiungimento dell’equilibrio i risultati sono ricondotti ai modelli dell’energia e dell’economia. Piattaforma software interattiva: basato sulla piattaforma PTV Visum, sul software GAMS e sugli script Python, TRIMODE comprende un’interfaccia interattiva per utenti anche privi di competenze modellistiche con diverse opzioni per l’esecuzione del modello. Gli utenti esperti e gli sviluppatori possono avvalersi anche di un accesso diretto alle componenti del modello. Volantino del progetto – Scarica il volantino THE […]
- Corridoio Verona-Monaco – Studio delle previsioni di traffico e dell’offerta di servizi ferroviari di lunga distanza nell’ambito delle nuove infrastrutture Lo studio è un’applicazione modellistica con l’obiettivo di stimare la domanda passeggeri futura sul corridoio Verona – Monaco. L’apertura della galleria di base del Brennero (BBT) è prevista entro il 2030 e ridurrà di oltre un’ora il tempo di percorrenza in ferrovia tra Monaco e Verona. Con il completamento dell’infrastruttura sono possibili ulteriori riduzioni dei tempi di percorrenza per il 2040. Lo studio, utilizzando modelli di simulazione, aveva lo scopo di stimare l’aumento della domanda ferroviaria passeggeri sul corridoio determinate da queste riduzioni dei tempi di percorrenza al fine di progettare successivamente i relativi servizi a lunga percorrenza. Lo studio ha esaminato quattro scenari futuri. Essi condividevano le ipotesi sui trend demografici ed economici che influenzano le variazione di domanda complessiva nell’area. Ogni scenario assumeva poi una diversa configurazione del servizio di trasporto passeggeri di lunga distanza lungo il Corridoio, specialmente in termini di frequenze e di fermate. Le previsioni sono state ottenute per mezzo di due modelli: il modello TRUST di TRT si è occupato delle relazioni di lunga distanza a livello NUTS3, mentre la domanda regionale è stata simulata a livello più dettagliato dal modello VMÖ 2025+ sviluppato da EBP Schweiz AG Approfondimenti sul sito BBT Galleria di Base del Brennero
- Progetto NEWBRAIN – Piano d’azione per il Porto di Ancona Lo studio, effettuato da TRT nell’ambito del progetto NEWBRAIN, si è focalizzato sul ruolo del Porto di Ancona in relazione allo sviluppo e al rafforzamento del nodo nel contesto strategico della Macro Regione Adriatico-Ionica (EUSAIR), della politica europea dei trasporti e della rete TEN-T, come gate fondamentali per favorire le connessioni nazionali e internazionali. Il progetto ha inoltre valutato il potenziamento del trasporto intermodale integrato e il miglioramento delle connessioni tra i principali nodi logistici dell’area adriatico ionica, con la finalità di rafforzare il coordinamento transnazionale tra gli operatori chiave nell’ambito della logistica e dell’intermodalità, accrescendo così la loro capacità di investimento nel settore. Il piano d’azione (Action Plan) proposto ha seguito un approccio dall’alto verso il basso (top-down approach), presentando in primo luogo le principali caratteristiche del porto e sottolineando il suo ruolo nelle reti locali ed europee. Successivamente, il piano d’azione si è focalizzato sull’analisi delle principali strozzature (bottlenecks). Il cuore dell’analisi è stato quindi dedicato alla presentazione dettagliata di cinque progetti prioritari, strategici per il futuro funzionamento del porto come nodo centrale competitivo, esaminando anche le opportunità di finanziamento offerte dall’UE a sostegno dell’attuazione di tali progetti. Infine, il piano d’azione ha fornito una valutazione del contributo dei progetti selezionati nell’ambito delle reti TEN-T e in coerenza con le priorità della strategia EUSAIR.
- Connettività aerea dell’Isola d’Elba – Analisi e prospettive Lo studio, effettuato da TRT nell’ambito del progetto INTERREG Marittimo IT FR GEECCTT-ÎLES, si è focalizzato sul ruolo dell’aeroporto di Marina di Campo in relazione all’accessibilità nazionale e internazionale dell’Isola d’Elba. Nel corso dell’attività, si sono analizzate le caratteristiche attuali dell’aeroporto, individuati i possibili interventi migliorativi, nonché stimati i costi di esercizio per tipologia di aeromobile, nell’ipotesi di collegare l’Isola d’Elba con alcune aree del Paese, quali l’area metropolitana di Roma e Milano, la Toscana e il Piemonte. L’analisi si è pertanto concentrata sulle caratteristiche attuali della pista, dei piazzali e dell’aerostazione land-side e air-side, sull’andamento dei traffici passeggeri e dei relativi movimenti aerei nel periodo storico dal 2008 al 2018, nonché sulla rassegna di altri contesti analoghi internazionali (per posizione e per caratteristiche prestazionali). Si è inoltre effettuata un’analisi dei costi per tipologia di aeromobile (attualmente utilizzati e potenzialmente utilizzabili: dal Pilatus PC-12 all’Embrader 190, considerando anche soluzioni intermedie come l’ATR 72-600) rispetto alle diverse tratte, e considerando le varie componenti di costo (dai costi operativi ai costi aeroportuali). TRT, in virtù della propria esperienza e competenza, ha fornito indicazioni sui possibili sviluppi dell’infrastruttura e alcune raccomandazioni, che, tenendo conto dell’analisi effettuata nonché del contesto esistente, individuano i principali elementi da prendere in considerazione a supporto di scelte future.
- Studio sulla flotta e sugli usi dei veicoli commerciali leggeri in UE TRT ha coordinato un team di esperti che copre 10 Stati membri dell’UE, con l’obiettivo è colmare la carenza di informazioni sulla flotta di veicoli commerciali leggeri (LCV) in circolazione. Lo studio ha permesso di: Costruire un DB sugli LCV per tipologia di carburante, standard emissivo, età del veicolo in 10 Stati Membri (64% della flotta EU-28) Analizzare la relazione tra percorrenza media annua ed età del veicolo in 5 Stati Membri Quantificare i costi fissi (tasse) e operativi (mantenimento, assicurazione) Definire le attività e gli usi prevalenti degli LCV in Europa Analizzare il quadro normativo nei 28 Stati Membri
- Panoramica delle componenti tariffarie esistenti che influenzano la competitività tra il trasporto merci su strada e ferrovia Le regioni alpine sono particolarmente sensibili agli impatti ambientali e sociali negativi causati dall’eccessivo flusso di traffico merci e passeggeri attraverso le Alpi. Per affrontare questa sfida, l’armonizzazione e l’attuazione di politiche di trasferimento modale sono di massima importanza. Il Gruppo EUSALP AG4 ha commissionato a TRT Trasporti e Territorio uno studio volto alla progettazione di un adeguato mix di politiche di trasferimento modale. TRT ha fornito un’analisi complessiva delle componenti di tariffazione esistenti che influenzano la competitività tra il trasporto merci su strada e ferrovia all’interno e attraverso le Alpi. Gli obiettivi dello studio sono stati: Raccogliere informazioni dettagliate sulle componenti di costo derivanti dalla regolazione di settore, nel trasporto stradale e ferroviario; Sviluppare un’illustrazione comparativa di questi elementi a sostegno della discussione all’interno dell’ Action Group e della comunicazione; Fornire raccomandazioni preliminari per migliorare il mix di strumenti proposti per bilanciare la ripartizione modale del trasporto nella Macroregione alpina.
- Assistenza tecnica per il progetto «Improved rail connections and smart mobility in Central Europe» (Connect2CE) Il progetto CONNECT2CE, cofinanziato dal programma INTERREG Central Europe 2014-2020, mira ad affrontare il problema della scarsa accessibilità delle aree regionali, periferiche e transfrontaliere dell’Europa centrale alle principali reti e nodi di trasporto regionali/nazionali/UE. Le attività verteranno sui seguenti filoni: connettività (armonizzazione degli orari multimodali, servizi ferroviari regionali e transfrontalieri); sistemi integrati di biglietteria e tariffaria (per la prima volta sarà sperimentata e attuata l’integrazione dei biglietti multimodali regionali e transfrontalieri); attuazione degli strumenti ICT più efficienti e innovativi in materia di infomobilità. Questo approccio è applicato in diverse aree pilota, grazie a strategie e piani d’azione transnazionali a livello transfrontaliero. TRT ha la responsabilità di supportare il Lead Partner – Segretariato Esecutivo dell’Iniziativa Centro Europea – per l’implementazione dell’Azione Pilota n. 6, che si prefigge lo scopo di introdurre un biglietto integrato transfrontaliero (treno + bus) tra Lubiana e Trieste.
- Assistenza tecnica al progetto ADRIPASS Una delle principali ragioni che ostacolano la crescita e lo sviluppo economico del settore dei trasporti nella regione Adriatico-Ionica è la mancanza di efficienti collegamenti tra gli scali portuali e le aree interne, principalmente a causa di numerosi «colli di bottiglia» presenti lungo le aree di confine. L’obiettivo principale del progetto Adripass – co-finanziato dal 1° bando del Programma Interreg ADRION – è quello di migliorare le capacità di pianificazione degli attori del settore dei trasporti e dei decisori politici che affrontano le sfide relative all’accessibilità del trasporto multimodale e all’efficienza della rete nella regione ADRION. TRT è responsabile della valutazione intermedia e finale del progetto. Le attività di progetto includono la stesura della metodologia di valutazione, l’elaborazione di un questionario da sottoporre ai partner di progetto, la supervisione dei risultati del progetto.