studi

  • Effetti delle politiche di prezzo sulla Superstrada Pedemontana Veneta – Indagini, analisi e proposte Lo studio ha valutato, attraverso numerosi test di sensitività condotti con l’ausilio di macrosimulazione VISUM,  gli effetti dell’applicazione di diverse politiche tariffarie sul traffico previsto sulla Superstrada Pedemontana Veneta. Le attività di simulazione sono state eseguite componendo diverse combinazioni di variazioni delle tariffe, modulate sia in base alla tipologia veicolare sia all’area geografica di provenienza. Per l’individuazione di politiche tariffarie alternative si è anche condotta una serie di interviste per caratterizzare la domanda dei veicoli commerciali potenzialmente attraibile sulla nuova infrastruttura stradale. L’indagine ha coinvolto direttamente imprese, operatori logistici, associazioni di settore e di categoria attivi sul territorio interessato dall’opera, includendo sia realtà locali sia aziende di vocazione internazionale A tutti gli intervistati è stato sottoposto un questionario volto a capire quali sono esigenze e istanze, criticità e vantaggi dell’utilizzo dell’infrastruttura relativamente a tempi, costi, qualità dei servizi e delle aree di sosta.    
  • Monitoraggio della circolazione sulla tratta con svincoli non presidiati dell’Autostrada A35 TRT ha eseguito il monitoraggio delle tratte autostradali aperte della A35 laddove non sono presenti caselli presidiati e pedaggiati per gli anni 2017-2019 ed è stata incaricare di proseguire tale monitoraggio per gli anni 2020 e 2021. Tali tratti si sviluppano lato Brescia, ad est della barriera di Castrezzato e lato Milano, ad ovest della barriera di Liscate. La campagna di rilievo del traffico ha previsto diverse tipologie di rilevazioni e di indagini di traffico effettuate tra il 2017 e il 2019: il conteggio automatizzato e classificato dei veicoli lungo l’asse della A35 e sugli svincoli con l’utilizzo di apparecchiature radar La ricostruzione degli spostamenti svincolo/svincolo attraverso la lettura parziale delle targhe dei veicoli che utilizzano l’autostrada in un giorno feriale medio. La conoscenza dei dati di traffico registrati in continuo in alcune sezioni stradali (nelle barriere di esazione) per il 2020 ed il 2021 hanno consentito di ricostruire i profili di traffico nel corso della giornata, nei giorni feriali e festivi e nei diversi mesi dell’anno. Tali profili di traffico sono stati utilizzati per la stima dei traffici annuali nelle tratte aperte della A35 a partire dal campione temporale rilevato nell’autunno del 2018. Le attività di stima sono state ripetute nel 2019 e nel 2020.
  • Osservatorio Europeo della Mobilità Urbana (ELTIS) e Indicatori per la Mobilità Urbana Sostenibile (SUMI) ELTIS, l’Osservatorio Europeo della Mobilità Urbana, è un portale web (eltis.org) che facilita lo scambio di informazioni e buone pratiche nel campo della mobilità urbana in Europa da oltre 20 anni. Finanziato dalla DG Mobilità e Trasporti della Commissione Europea, ELTIS nel tempo ha ampliato il suo mandato, evolvendo da un semplice archivio di informazioni, fino a diventare l’Osservatorio della Mobilità Urbana dell’Unione Europea. In quanto tale, ELTIS ora fornisce una vasta gamma di servizi (ad esempio strumenti di formazione e supporto) ed è diventato lo sportello unico per la guida ai Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS), a seguito dell’integrazione della piattaforma europea sui PUMS nel nuovo portale ospitato sul sito della Commissione Europea (EU Urban Mobility Observatory). Al fine di supportare l’uso delle linee guida sui PUMS disponibili su ELTIS, il progetto pilota SUMI (Indicatori di mobilità urbana sostenibile) ha sviluppato una serie di indicatori per permettere alle città di identificare le aree carenti e migliorare l’allineamento con gli obiettivi della politica europea. L’obiettivo finale è stato la definizione di indicatori che riguardano le sette aree menzionate nella bozza di modifica al Regolamento TEN-T, insieme allo sviluppo, all’implementazione e all’analisi delle risposte a un’indagine sui dati e sugli indicatori della mobilità urbana a livello europeo delle città proposte come “nodi urbani” nella bozza di regolamento TEN-T. Questo progetto estende l’eredità del portale ELTIS, con la gestione per il periodo 2022-2023, e aggiorna e migliora SUMI per dare supporto alla revisione del Regolamento TEN-T. Dopo essere già stata coinvolta in entrambi i precedenti progetti ELTIS (2017-2021) e SUMI (2018-2020), TRT è stata selezionata per questo progetto congiunto ELTIS-SUMI 2, in quanto partner di un consorzio internazionale guidato da Ricardo (UK), con Rupprecht Consult (DE), POLIS (BE), ECORYS (ML), TEPR (UK), Vision5 (AT), UITP (BE), TML (BE) e Marlon (BE). TRT contribuisce al progetto per quanto riguarda: la pubblicazione notizie e casi di studio sul portale ELTIS, la redazione di nuove guide tematiche sui PUMS, per facilitare la continua diffusione di informazioni sulle migliori pratiche ai professionisti della mobilità urbana in tutta Europa, il presiedere e l’organizzare gli incontri del gruppo di coordinamento della piattaforma europea sui PUMS, che riunisce i rappresentanti dei principali progetti in corso e finanziati dall’UE sui PUMS, il rivedere, aggiornare e semplificare il set di indicatori SUMI, relativi alle aree menzionate nella bozza di modifica al Regolamento TEN-T, esplorando la disponibilità di dati tra le città definite come nodi urbani in tutta Europa.   Per approfondimenti: Sito web di SUMI Precedente contratto ELTIS Precedente contratto SUMI  
  • Sviluppo e applicazione di un modello di stima della domanda passeggeri con aerei di piccole dimensioni fino al 2050, per simulare scenari futuri alternativi Lo studio si colloca sullo sfondo del programma europeo Clean Sky 2, che mira a sviluppare tecnologie innovative per ridurre le emissioni e i livelli di rumore degli aerei, sviluppando e rafforzando la competitività dell’industria aeronautica europea a scala globale. L’ambito del programma include anche il settore degli Small Air Transport (SAT), che dovrebbe contribuire alla connettività delle regioni remote in Europa e nel resto del mondo. Lo studio ha fornito una valutazione e previsione del sistema di trasporto aereo per gli aerei passeggeri di piccole dimensioni, con capacità tra 9 e 19 posti e vano cabina pressurizzato e non pressurizzato. È stato sviluppato un modello di simulazione per fornire: la valutazione del volume di passeggeri trasportati, della flotta e del numero di voli per l’anno base 2019 e una previsione del trend per gli anni dal 2025 al 2050 con un intervallo ogni 5 anni.   Le principali attività del progetto riguardano: Analisi degli attuali concetti di SAT e dei potenziali modelli di business; Progettazione e sviluppo del modello per la stima della domanda di SAT a scala europea, supportato dalla relativa raccolta dati e calibrazione. Il modello è integrato con una interfaccia di input a output, accompagnato dalla relativa guida utente; Applicazione del modello a previsioni future della domanda di SAT relative allo scenario di riferimento e a due scenari alternativi al 2050; Analisi dei risultati del modello Europeo per valutare la domanda potenziale dei SAT per il resto del mondo con un approccio qualitativo.   TRT ha svolto la funzione di leader del progetto, e in particolare ha ricoperto tutte le attività relative alla progettazione, allo sviluppo e all’applicazione del modello. SEO Amsterdam Economics, partner di progetto, si è occupata della valutazione del concetto di SAT e dei relativi modelli di business. Per approfondimenti: Sito ufficiale del programma Clean Aviation: descrizione relativa a Small Air Transport Transversal Activity.
  • Definizione di una strategia per rendere la Grecia un gateway di accesso per i flussi logistici centro europei L’obiettivo di questo studio è di fornire alla World Bank ed al Governo Greco una strategia per lo sviluppo del sistema logistico del paese in un’ottica di trasformare la Grecia in un Gateway strategico per il traffico con il Centro Europa. In particolare, lo studio riguarda il traffico di container che il Centro Europa scambia con il Sud-Est asiatico e nello specifico con la Cina. L’approccio prevede di valutare quali opportunità esistono e su quali strumenti lavorare a fine di rendere il Sistema logistico Greco e i suoi hub marittimi e le infrastrutture, più competitive e attraenti per il traffico che giunge nel Mediterraneo attraverso Suez. Lo studio sviluppa le seguenti analisi: Mappatura dei traffici containerizzati tra i paesi dell’Europa Centrale e il sud-est asiatico (Cina) per quantificare i flussi merci per tipologia di prodotto, i modi di trasporto e reti infrastrutturali utilizzate. Valutazione dei processi operativi che guidano gli operatori del trasporto merci (es. spedizionieri, operatori logistici, caricatori) nella scelta di quali modi e percorsi utilizzare per collegare il Centro Europa con il sud-est asiatico e il ruolo del collegamento ferroviario transiberiano tra Europa e Cina.   Lo studio fornisce un’analisi approfondita su: porti marittimi greci (Pireo e Tessalonica) e porti europei su cui si attestano le navi che servono il Centro Europa (Anversa, Rotterdam, Amburgo, Danzica a nord, Trieste, Koper, Rijeka a sud, ecc.). i Corridoi ferroviari merci che servono il Centro Europa: il Pan European Corridor X e il Corridoio Europeno TEN-T Orient/East-Med. In questo studio, TRT guida di un consorzio internazionale di aziende basate in Grecia (OPTILOG) e Austria (MC Mobility Consultants)  per meglio coprire geograficamente l’area di studio ed è supportata dal partner MDST Transmodal (UK).  
  • Studio sui nuovi modelli di mobilità nelle città europee L’obiettivo dello studio è quello di fornire un’ampia raccolta di dati che copra le aree della mobilità dei passeggeri, della logistica urbana, della composizione delle flotte, dell’attività di trasporto e del traffico per gli Stati membri dell’UE. Il progetto si compone di tre attività: Un’indagine a livello europeo che copre tutta la mobilità, comprese le parti urbane e non urbane, basata sulla metodologia raccomandata da Eurostat, con un focus specifico sulle nuove modalità di mobilità nelle città (mobilità condivisa, mobilità attiva e uso di veicoli e modalità a carburanti alternativi). Il compito comprende una meta-analisi statistica di indagini simili condotte a livello europeo e a livello nazionale, regionale e locale per ricavare l’evoluzione nel tempo dei modelli di mobilità. Un’indagine mirata sulla logistica urbana nei principali centri urbani dell’UE, rivolta alle imprese che forniscono servizi di consegna per conto proprio o per conto terzi, per comprendere la composizione e il chilometraggio della flotta, le caratteristiche dei veicoli, l’attività corrispondente, il consumo di carburante/energia, le caratteristiche origine-destinazione della catena di fornitura e l’impronta di carbonio derivante dalle loro attività in città. Un dataset completo sulla flotta, sull’attività e sul traffico, con indicatori rilevanti sugli aspetti economici, ambientali e di utilizzo dei trasporti, per il periodo 2005-2018, che copra tutti i trasporti di passeggeri e merci su strada, per via aerea, per via ferroviaria e per via navigabile. TRT ha condotto la revisione sistematica delle indagini sulla mobilità esistenti in Europa, ha analizzato i risultati dell’indagine sulla mobilità dei passeggeri (Task A), ha sostenuto le attività per l’indagine sulla logistica urbana (Task B) e ha sviluppato il dataset ferroviario (Task C).
  • Strumenti e regole per migliorare la comunicazione sugli schemi di regolazione degli accessi veicolari nelle aree urbane – Azione Preparatoria II del Parlamento Europeo UVAR-Exchange è l’azione preparatoria 2 (EP PA 2) del Parlamento europeo, commissionata dalla Commissione europea DG MOVE. Il progetto, che si collega e segue l’EP PA 1 (il progetto UVARBox, in cui è stata coinvolta anche TRT), mira a migliorare l’esperienza degli utenti della strada migliorando la comunicazione delle informazioni ai conducenti in prossimità degli UVAR, nonché a facilitare l’accesso della città alle informazioni, in particolare dei veicoli e dei conducenti stranieri, per i loro spostamenti senza problemi e l’applicazione delle UVAR da parte della città. Il progetto ha sviluppato raccomandazioni e linee guida per una segnaletica fisica armonizzata a livello europeo per i diversi UVAR (uso di simboli e layout dei pannelli principali e aggiuntivi, oltre a indicazioni sulla segnaletica orizzontale) e per i pannelli a messaggio variabile (VMS). La loro applicabilità è stata discussa e dimostrata in diversi Paesi, compresa la fornitura di informazioni al veicolo tramite messaggi armonizzati e adattati agli UVAR del Cooperative Intelligent Transport System (C-ITS). UVAR-Exchange ha anche affrontato il tema della condivisione transfrontaliera delle informazioni sui veicoli e sui conducenti, che consentirà il controllo automatico della conformità dei veicoli e dei conducenti stranieri, riducendo la necessità di pre-registrazione (e le relative multe). Il lavoro ha previsto un ampio coinvolgimento di esperti e stakeholder a livello locale, regionale, nazionale e internazionale (compreso il gruppo di lavoro UNECE sulla segnaletica stradale), attraverso sondaggi, interviste e workshop.   Per approfondimenti: Progetto UVAR BOX
  • Analisi delle applicazioni e soluzioni ITS implementate nei nodi logistici Ursa Major neo è un progetto cofinanziato dal Connecting Europe Facility. L’obiettivo principale di UMneo è quello di individuare le migliori soluzioni ITS applicabili per l’interconnessione tra i nodi (porti e interporti) e gli archi (infrastrutture stradali) di una rete logistica. Gli ITS (Intelligent Transport Systems) risultano efficaci in diverse applicazioni all’interno di una supply chain, per esempio nella mitigazione dei fenomeni di congestione ai gate portuali o lungo le tratte autostradali, nella riduzione di costi e tempi per gli operatori, nella riduzione dell’impatto ambientale delle attività logistiche, ecc. I partner italiani coinvolti nel progetto UMneo sono i porti di La Spezia, Livorno, Ravenna, Trieste, Venezia, l’interporto di Verona e i gestori infrastrutturali ANAS S.p.A., Autovie Venete S.p.A., Autobrennero S.p.A. e Autostrade per l’Italia S.p.A.. TRT è stata incaricata da RAM di analizzare lo stato dell’arte dei servizi e sistemi ITS applicati o pianificati nelle infrastrutture portuali, interportuali e autostradali facenti parte del progetto Ursa Major Neo, individuando le best practices più rilevanti. I risultati finali provengono sia da un’approfondita analisi documentale che da  specifiche interviste che TRT ha realizzato con i partner coinvolti.   Per approfondimenti: Progetto Ursa Major Neo Obiettivi del progetto Ursa Major sul sito di NeoAutobrennero S.p.A.
  • Servizio di assistenza nell’ambito del progetto INTERREG SMISTO per lo sviluppo della mobilità integrata Ticino e Lombardia relativamente alla definizione del sistema tariffario integrato Il progetto SMISTO si inserisce nell’ambito dell’asse di intervento del programma Interreg Italia- Svizzera dedicato alla mobilità. Obiettivo del progetto è quello di accrescere la qualità della mobilità transfrontaliera, introducendo soluzioni di trasporto più maggiormente sostenibili, sia ambientalmente che economicamente. Il contesto geografico di riferimento è caratterizzato da un numero esiguo di corridoi transfrontalieri che determinano fenomeni di congestione lungo alcune direttrici, causando un allungamento dei tempi di percorrenza e un peggioramento della qualità dell’aria. Il progetto SMISTO, approvato dall’Autorità di Gestione del Programma di cooperazione Interreg V-A Italia- Svizzera 2014 – ha visto la partecipazione di sei partner, dei quali la Regione Lombardia – Direzione Infrastrutture e Mobilità è stato il capofila italiano, mentre il Canton Ticino – Dipartimento del Territorio è stato il capofila svizzero. Le attività svolte da TRT hanno riguardano la definizione del sistema tariffario integrato dei servizi transfrontalieri, ed in particolare: l’individuazione di nuove metodologie di tariffazione dei servizi transfrontalieri; l’individuazione delle tipologie di titoli di viaggio, valori tariffari del sistema tariffario transfrontaliero; la definizione delle condizioni di trasporto dei servizi transfrontalieri; la definizione, simulazioni degli impatti economico finanziari della nuova tariffa transfrontaliera; la finalizzazione accordo per il clearing degli introiti; la proposta di accordo tra i vettori e soggetti istituzionali.