- Triclò – Società italiana di cargobike Triclò Srl è una start-up partecipata da TRT che opera nel settore della logistica urbana e offre un sistema innovativo e sostenibile per la consegna delle merci, distribuite da cargobikes e biciclette a pedalata assistita. La mission è la proposta di una logistica per l’ultimo miglio innovativa, sostenibile e rispettosa dell’ambiente. L’obiettivo principale è di comporre le esigenze degli utilizzatori del sistema logistico con gli obiettivi di vivibilità e conservazione e protezione dell’ambiente urbano. Triclò semplifica la mobilità delle merci in nei centri urbani, ove sempre più vengono attuate misure di regolazione e limitazione degli accessi, migliorando la qualità della vita di tutti i cittadini. Triclò è affidabile, silenzioso e rispettoso dell’ambiente. I principali servizi offerti sono: servizio espresso a chiamata diretta, distribuzione entro i confini dell’area a traffico limitato, servizi a noleggio per eventi e comunicazioni.
- TRACECA IDEA II – Dialogo ed interoperabilità del sistema dei trasporti tra la UE, i paesi confinanti e i paesi dell’Asia centrale Finanziato dalla Direzione Generale per la cooperazione e sviluppo della Commissione Europea nell’ambito del Programma TRACECA (TRAnsport Corridor Europe Caucasus Asia), il progetto IDEA II è stato finalizzato al miglioramento del funzionamento del corridoio di trasporto tra l’Europa e l’Asia Centrale. Le attività del progetto si sono focalizzate in particolare sui paesi TRACECA appartenenti alla regione Eastern Partnership (Georgia, Armenia, Azerbaijan, Ukraine e Moldova) e hanno riguardato: l’analisi dettagliata della rete di trasporto regionale stradale e ferroviaria in relazione al collegamento con la rete TEN-T europea, l’analisi quantitativa di scenari alternativi di traffico all’anno 2030 tramite un modello di trasporto, la sistematizzazione dei progetti di trasporto di interesse regionale e la loro prioritizzazione, il calcolo di indicatori di efficienza dei transiti di frontiera stradali e dei porti, la creazione di un sistema on-line per la formazione a distanza e lo studio delle misure necessarie per l’approssimazione della legislazione comunitaria nel settore dei trasporti stradali e ferroviari. Il consorzio, guidato da TRT, era composto da Panteia, Dornier e Lutsk University.
- CIVITAS WIKI – Azione di coordinamento e supporto del programma CIVITAS PLUS II CIVITAS WIKI è l’azione di coordinamento e supporto del programma CIVITAS PLUS II, volto alla promozione e alla messa in atto di strategie per il trasporto sostenibile per contrastare gli effetti negativi del trasporto stradale nelle aree urbane. 8 città Europee sono state coinvolte nel processo di sperimentazione, valutazione e disseminazione di circa 50 misure innovative per la mobilità urbana sostenibile. CIVITAS WIKI si concentra sullo scambio di buone pratiche e sulla diffusione dei risultati dell’iniziativa CIVITAS. Nel suo complesso offre supporto ai progetti dimostrativi di CIVITAS PLUS II per l’attuazione, la valutazione e la diffusione delle misure. TRT in particolare è responsabile dei Gruppi Tematici di CIVITAS, piattaforma con l’obiettivo di alimentare il dibattito e lo scambio di conoscenze per quanto concerne le soluzioni innovative per la mobilità urbana.
- Adriatic Gateway – Rete Trans-europea dei Trasporti TEN-T Il principale obiettivo del progetto è stato lo sviluppo dell’Adriatic Gateway, un sistema portuale integrato per i porti del Nord Adriatico, al fine di individuare i requisiti che il corridoio adriatico deve soddisfare per avere un ruolo fondamentale all’interno della rete di trasporto europea. Il progetto è stato strutturato in tre fasi: analisi di traffico e di mercato per fornire un quadro complessivo della domanda e dell’offerta di trasporto attuale e futura per i porti dell’area di studio e per i corridoi principali interessati; definizione di un modello multi-portuale di eccellenza, il modello dell’ Adriatic Gateway quale modello multi-porto; definizione di se e come i modelli di eccellenza pre-identificati possano essere applicati al caso specifico dell’Adriatic Gateway e più generalmente all’area mediterranea.
- Studio sulle condizioni sociali e di lavoro dei trasportatori stradali Lo studio analizza la legislazione europea in relazione alle condizioni sociali e all’acceso al lavoro dei conducenti professionali del trasporto merci su strada. Tali condizioni sono descritte con una particolare enfasi sui seguenti aspetti: modalità di assunzione, problematiche legate all’entrata in vigore delle legislazione europea e qualità di vita. Lo studio ha formulato una serie di raccomandazioni volte a guidare il processo decisionale europeo nell’ottica di un miglioramento delle condizioni sociali e di lavoro dei conducenti professionali.
- LivingRAIL – Un mondo sostenibile centrato sulle ferrovie Il progetto LivingRAIL era mirato a definire lo scenario di organizzazione sociale sostenibile nel quale, all’orizzonte del 2050, i bisogni di mobilità siano largamente soddisfatti da sistemi ferroviari elettrificati Il lavoro di analisi ha dapprima affrontato separatamente il tema della trasformazione dei sistemi sociali ed economici e quello dell’evoluzione del sistema ferroviario, per poi giungere a una visione di sintesi. Lo studio è stato realizzato applicando tecniche di costruzione di scenari a partire da dati raccolti da letteratura, analisi statistiche, applicazioni modellistiche e discussioni con esperti
- Rilevazione e analisi di indicatori di accessibilità e connettività per i trasporti a medio e lungo raggio in Lombardia TRT è stata selezionata da Unioncamere Lombardia per svolgere attività di ricerca ed elaborazione dati e informazioni sui collegamenti e trasporti disponibili per passeggeri e merci sul territorio lombardo. L’attività prevede l’elaborazione di indici di accessibilità e di pressione competitiva, sia tramite rilievo diretto da diverse fonti, sia tramite elaborazioni di tipo trasportistico ed economico-territoriale con particolare riferimento ai collegamenti di medio e lungo raggio e la connettività territoriale (trasporto aereo e trasporto ferroviario).
- Studio sulle preferenze dichiarate in merito all’utilizzo del car-sharing TRT ha realizzato questo studio sull’utilizzo di un nuovo servizio di car-sharing per la città di Milano per conto del Politecnico di Milano. Il metodo delle preferenze dichiarate si utilizza per raccogliere informazioni sulle scelte degli utenti a fronte di situazioni ipotetiche, che non esistono o che sono differenti dalla realtà. Il metodo di indagine è stato applicato quindi per misurare il possibile impatto di un servizio di car-sharing rivolto a «residenti» ed «aziende». Le attività hanno previsto l’identificazione di un campione (1.000 interviste), la definizione del questionario dell’indagine (distribuito via web) e l’elaborazione dei risultati ottenuti. Il questionario prevedeva diversi esercizi di scelta in casi ipotetici di utilizzo del servizio, finalizzati a quantificare una serie di parametri comportamentali. L’elaborazione dei risultati è stata specificatamente condotta per quantificare i parametri delle funzioni di domanda di trasporto, riguardanti la propensione alla condivisione della propria auto e all’utilizzo del servizio.
- Piano strategico dei trasporti della Giordania Oggetto del lavoro è lo sviluppo del Piano Nazionale dei Trasporti della Giordania, accompagnato da un Piano d’azione della durata di 5 anni. La preparazione del Piano strategico ha compreso la valutazione dei sistemi di trasporto regionali e nazionali, la definizione e il confronto di cinque scenari a lungo termine, nonché la preparazione dei relativi documenti strategici. Un modello di trasporto multimodale VISUM, insieme ad una metodologia di valutazione e prioritarizzazione degli investimenti, sviluppati ad hoc per il contesto specifico, hanno costituito i due capisaldi per fornire indicazioni quantitative utili alla costruzione del Piano. Lo sviluppo del Piano è stato accompagnato da un intenso programma formativo destinato al personale del Ministero dei Trasporti giordano. [tw_sh_column][tw_sh_column_item item_animation=”none” item_animation_offset=”” column_size=”1 / 3″][/tw_sh_column_item][tw_sh_column_item item_animation=”none” item_animation_offset=”” column_size=”1 / 3″][/tw_sh_column_item][tw_sh_column_item item_animation=”none” item_animation_offset=”” column_size=”1 / 3″] [/tw_sh_column_item][/tw_sh_column]
- Ponti Lombardia – Valutazione del ciclo di vita delle infrastrutture sensibili con selezione degli interventi necessari Oggetto della ricerca sono i ponti stradali e ferroviari di attraversamento del fiume Po presenti in Lombardia o prossimi al confine regionale in relazione in particolare agli aspetti trasportistici, ai flussi di traffico insistenti e alle economie locali di riferimento. I ponti oggetto di analisi sono localizzati lungo il confine sud della Lombardia e costituiscono 31 collegamenti: 4 autostradali, 8 ferroviari, 19 viabilità ordinaria.
- Valutazione ex-post della politica di tariffazione delle infrastrutture di trasporto: aggiornamento del manuale dei costi esterni e valutazione di impatto di proposte legislative Il progetto è articolato in due fasi. La prima parte del progetto ha riguardato la valutazione ex-post degli impatti derivanti dall’applicazione della Direttiva sull’Eurovignette, che definisce il quadro delle politiche di tariffazione stradale a livello europeo. La seconda parte del progetto si è concentrata sulla valutazione ex-ante delle future proposte legislative per la tariffazione stradale che saranno presentate dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo.
- Assistenza tecnica al progetto TranSafe-Alp Il progetto TranSAFE-Alp ha avuto come obiettivi il miglioramento dei livelli di safety e security nella rete stradale Alpina e la gestione delle emergenze nei trasporti, al fine di ridurre il numero di vittime causato da eventi critici naturali e da incidenti nella rete stradale. La Regione Veneto, capofila del progetto, ha incaricato TRT delle attività di assistenza tecnica per la gestione del progetto stesso e del contributo tecnico-scientifico in diverse attività correlate. TRT ha anche sviluppato un tool per la rendicontazione finanziaria del progetto, l’identificazione dei requisiti tecnici del sistema JITES ed ha guidato il coordinamento di tutte le attività di valutazione dei risultati del progetto.
- Mobilità delle donne nella green economy Studio redatto da TRT e IRS Istituto per la Ricerca Sociale per conto del Parlamento Europeo – DG per Politiche Internazionali dell’Unione Europea – finalizzato a mettere in evidenza le caratteristiche proprie della mobilità di genere (women mobility). Lo studio trova fondamento nella strategia comunitaria rivolta a concretizzare le condizioni di eguaglianza tra donne e uomini (European Commission, Strategy for equality between women and men, 2010-2015) e nella road map per conseguire i target europei 20-20-20 (risoluzione del Parlamento europeo dell’11 marzo 2008).
- Analisi di mercato del settore logistico in Germania, Francia, Regno Unito e Spagna Nell’ambito di un’analisi di mercato finalizzata ad identificare le aree per lo sviluppo della tecnologia METROCARGO, lo studio effettuato da TRT offre una panoramica dettagliata della situazione che caratterizza quattro paesi, tra i più rilevanti in Europa (Francia, Germania, Regno Unito e Spagna). Per ciascun paese, lo studio individua in particolare: i principali flussi logistici, con localizzazione dei più importanti centri logistici; i principali operatori logistici e le più significative aziende ricevitrici di merce; i più significativi progetti sul fronte della logistica.
- Piano della Mobilità Sostenibile di Chiaravalle Nel 2011 TRT è stata selezionata dal Comune di Chiaravalle per l’elaborazione del PMS (Piano della Mobilità Sostenibile). L’esigenza dell’Amministrazione era di disporre di due strumenti di pianificazione operativi tra loro in stretto rapporto: Il PGTU e il Piano della mobilità ciclabile. I due strumenti, in stretto dialogo tra loro, trovano una sintesi nel Progetto CYCLO, co-finanziato dalla Comunità europea e di cui il Comune di Chiaravalle era il lead partner . Il piano propone diversi ambiti di intervento: sicurezza e qualità delle infrastrutture, regolamentazione degli accessi e moderazione del traffico, ciclo-pedonalità, gestione della domanda di sosta, trasporto collettivo e uso efficiente dell’auto.
- Panoramica e valutazione del rinforzo e dei controlli nella legislazione sociale europea, nell’ambito dei trasporti Lo studio offre una panoramica sul quadro legislativo europeo che regola i tempi di guida e di riposo dei conducenti e presenta le principali differenze nell’applicazione della normativa tra gli Stati Membri. Una valutazione è stata condotta sulle attuali pratiche di applicazione delle sanzioni in una selezione di 11 Paesi Membri che insieme rappresentano quasi il 71% del fatturato annuo generato dal settore del trasporto stradale in Europa. Lo studio ha consentito la formulazione di una serie di raccomandazioni per la futura regolamentazione e applicazione delle norme con particolare riferimento alle misure volte a migliorare l’armonizzazione delle pratiche di applicazione.
- ALPCHECK2 (Alpine Mobility Check) – Stima dei costi esterni ALPCHECK2 è un progetto co-finanziato dal Programma “Spazio Alpino” nel quadro della Cooperazione Territoriale Europea 2007-2013, con l’obiettivo di fornire ai decisori a livello internazionale, nazionale e regionale gli strumenti operativi a supporto della progettazione e implementazione di politiche integrate di pianificazione e di gestione del trasporto stradale coerenti con le opzioni strategiche di sostenibilità. TRT è stata selezionata dalla Regione Veneto (lead partner del progetto) per sviluppare le attività di supporto tecnico ed in particolare: Inquadramento teorico, analisi della lettura riferita alla stima dei costi esterni ambientali per le diverse modalità di trasporto; Sviluppo del metodo di valutazione dei costi esterni ambientali tenuto conto delle specificità del contesto alpino (vulnerabilità e sua fragilità), stima dei costi esterni ambientali e sociali riferiti ai flussi di traffico relativi alla rete viaria dell’area Alpina; Costruzione del data-base costi esterni ambientali e sociali e definizione di scenari di internalizzazione dei costi ambientali.
- Piano Spostamenti Casa Lavoro dell’Ospedale di Circolo di Varese TRT è stata incaricata dall’ Ospedale di Circolo-Fondazione Macchi di Varese della redazione del Piano degli spostamenti casa lavoro dei 1.900 dipendenti della struttura sanitaria. Gli obiettivi individuati per la redazione del PSCL sono: favorire l’accesso all’ospedale mettendo in sicurezza gli spostamenti ciclabili e pedonali; ottimizzare l’uso dell’auto per gli spostamenti casa-lavoro, anche attraverso la promozione della condivisione dell’uso dell’auto (car pooling, car sharing); promuovere modalità di trasporto e di servizi alla mobilità innovativi e a minor impatto ambientale. Le attività di TRT sono state articolate in due fasi. La prima fase, è stata finalizzata alla ricostruzione del quadro conoscitivo ed ha fatto ricorso ad un indagine on-line rivolta al personale occupato nella struttura ospedaliera e alla ricognizione delle caratteristiche dell’offerta di mobilità. La seconda fase ha individuato, sulla base degli esiti della prima fase, le opzioni progettuali orientate a conseguire gli obiettivi individuati dal committente.
- COMPASS – Trasporto co-modale passeggeri ottimizzato per la riduzione dell’emissioni di CO2 Il progetto COMPASS ha identificato ed analizzato i trend più rilevanti che influenzeranno le future scelte di mobilità al fine di individuare le esigenze dei viaggiatori attuali e futuri. Il progetto ha anche individuato delle soluzioni ICT e di sistemi intelligenti per i trasporti (ITS), con potenziale per migliorare la co-modalità nel trasporto passeggeri in Europa, e le ha valutate con riferimento ad alcuni casi studio.
- Stima di profili di mobilità a scala europea in relazione all’uso di vetture elettriche Lo studio aveva lo scopo di costruire una base dati di profili di carico della rete elettrica in sei paesi europei – Francia, Germania, Italia, Polonia, Regno Unito, Spagna – sulla base di pattern di uso dell’auto. La ricostruzione di schemi di uso dell’auto è stata effettuata attraverso i dati raccolti da un’indagine campionaria su 600 individui in ciascun paese. Ogni intervistato ha compilato un diario online (CAWI) per un periodo di sette giorni. Il database consente di stimare profili di carica individuali e quindi giornalieri (24 ore) a partire da assunzioni sulla quota di auto elettriche nella flotta e sulle loro caratteristiche tecniche.
- Studio sull’integrazione tariffaria per il trasporto passeggeri di lunga distanza L’implementazione di meccanismi di integrazione tariffaria tra diversi operatori e modi rende necessaria un’integrazione a più livelli, ossia a livello di informazioni all’utente (prima e durante il viaggio, unitamente ad orari tra loro coordinati), di prezzi applicati, di quadri normativi e organizzativi, di sistemi di pagamento e di prenotazione. Il Parlamento Europeo ha richiesto un studio che analizzasse lo stato dell’arte relativo all’implementazione di meccanismi di integrazione tariffaria che ha caratteristiche e livelli di attuazione eterogenei tra i vari Paesi europei. La fattibilità, infatti, è resa difficile dalle caratteristiche dei vari sistemi di trasporto in cui essi trovano applicazione, nonché dalle differenze esistenti all’interno dei diversi sistemi. Lo studio ha evidenziato come diverse strutture organizzative, diversi modelli di business, diverse politiche tariffarie sono a tal riguardo tra i principali ostacoli che ancora prevengono una diffusa applicazione degli schemi di integrazione tariffari
- Studio di fattibilità del sistema integrato della mobilità ciclopedonale del Sebino Bresciano La Comunità Montana del Sebino Bresciano, unitamente a TRT Trasporti e Territorio (partner tecnico), a Legambiente Lombardia, alla Società Navigazione Lago d’Iseo e al Circolo Velico ASN di Sulzano si sono fatti promotori presso la Fondazione CARIPLO di un progetto per la realizzazione di servizi di supporto e sviluppo della ciclopedonalità nell’area rivierasca situata sulla sponda bresciana del lago di Iseo. Il progetto ha visto TRT impegnata nella redazione di uno studio di fattibilità i cui contenuti hanno riguardato: -la progettazione di un servizio di biciclette pubbliche (bike sharing) localizzate presso le quattro stazioni ferroviarie, l’imbarcadero e la sede ANS; -l’individuazione di una serie di misure di accompagnamento infrastrutturali (progettazione delle piste ciclabili), di servizio (parcheggi, officine di riparazione, punti informativi) e di diffusione della cultura della bicicletta; -la promozione di un concorso (idea progettuale) per il coinvolgimento delle scuole di primo e secondo grado al fine di promuovere e condividere le finalità ed educare ai principi della sostenibilità la popolazione in età scolare. Il concorso ha portato ad individuare un’immagine univoca del progetto.
- ASSIST – Valutazione degli impatti sociali ed economici delle politiche di trasporto sostenibile passate e future in Europa L’obiettivo principale del progetto ASSIST è stato quello di fornire l’UE di un robusto strumento di valutazione delle future politiche di trasporto sostenibile in termini di possibili impatti sociali ed economici, come supporto per contribuire agli obiettivi strategici relativi alla Strategia di Lisbona, alla Strategia per lo Sviluppo Sostenibile e alla Strategia EU-2020. TRT si è dedicata agli aspetti modellistici del progetto, in collaborazione con Fraunhofer-ISI (leader del consorzio). Altri partner sono stati: NEA (Paesi Bassi), ProgTrans (Svizzera), FŐMTERV (Ungheria) e CNRS-LET (Francia).
- Piano della Mobilità ciclistica dell’Alto Milanese Il Comune di Legnano, quale comune capofila dei 23 comuni aderenti al “Patto dell’Alto Milanese”, ha selezionato il raggruppamento TRT Trasporti e Territorio e Ubistudio per la redazione del Piano della Mobilità Ciclistica dell’Alto Milanese. Lo studio è co-finanziato dalla Fondazione Cariplo nell’ambito del bando ”Promuovere forme di mobilità sostenibile alternative all’auto privata”. Il piano si è sviluppato seguendo tre capisaldi: valorizzare la conoscenza delle ciclabili esistenti; mettere in rete i percorsi ciclabili comunali con quelli provinciali e di interesse regionale; promuovere l’utilizzo della bicicletta negli spostamenti quotidiani e nella fruizione del territorio. Lo sviluppo del piano è stato articolato in 4 macro attività: Costruzione del quadro di conoscenze (indagini, rilievi sul territorio, e messa in coerenza degli strumenti di pianificazione vigenti); Elaborazione della prima proposta di piano della mobilità ciclistica; Condivisione della proposta di piano con la committenza e con gli stakeholder locali (tour esperenziali); Elaborazione della versione definitiva del Piano e individuazione e dettaglio delle azioni di supporto alla promozione ciclistica nel territorio dell’alto milanese.
- Progetto “Territori Snodo 2” – Consulenza e assistenza tecnica TRT in RTI con il Politecnico di Milano e con IRS, ha sviluppato il progetto “Territori Snodo 2”. Il progetto prosegue, e conclude a livello operativo, due precedenti iniziative: il progetto Territori Snodo e il Progetto Sistema (condotti con il coinvolgimento di di TRT in entrambi i casi). Il quadro di azioni del progetto Territori Snodo 2 è imperniato su tre principali temi: Lo sviluppo di un Territorial center, quale “progetto di politiche” o di governance territoriale; Il progetto di un centro intermodale passeggeri, quale “progetto urbano” (una trasformazione urbanistica di area capace di estendere i suoi effetti su un più ampio contesto territoriale); la City logistics (realizzato da TRT), quale “progetto di gestione” o di organizzazione di un servizio di logistica urbana per la citta di Jesi
- Autostrada Cremona – Mantova Le attività di TRT hanno riguardato: l’analisi della domanda e dell’offerta attuale di trasporto; la stima della domanda sulla nuova infrastruttura; la valutazione dei flussi di traffico e dei livelli di servizio relativamente agli scenari considerati; l’analisi economica. Dal 2007, TRT ha supportato Stradivaria nella preparazione degli studi di traffico, per la valutazione degli impatti ambientali (in procedura nazionale) e nella messa a punto del piano finanziario per verificare la fattibilità del progetto in relazione alle variazioni intervenute successivamente al processo di VIA e alla negoziazione con le autorità locali.
- Ottimizzazione dell’area e del “gate” di check-in del Terminal Ferroviario al Quadrante Europa di Verona TRT ha effettuato lo studio sul sistema di accettazione dei carichi lato strada dell’Interporto veronese. E’ stato sviluppato un modello di System Dynamics, evidenziando le principali variabili che compongono l’apparato di ricezione delle merci, il relativo peso e i valori minimi per cui è garantito il buon funzionamento del sistema interportuale lato strada. Sono state individuate delle procedure da adottare in casi di emergenza atte a limitare la frequenza di formazione di code e gli effetti sulla viabilità ordinaria limitrofa. La produttività del check-in e la capacità di accumulo di veicoli in attesa di carico/scarico merci sono incrementate con un nuovo layout dell’area di accesso ai terminal che privilegia la capacità di accoglienza dell’area, la produttività del “gate” o i servizi potenzialmente inseribili nell’area, a scapito dell’occupazione di suolo aggiuntivo, della reversibilità dell’intervento, o delle dimensioni dell’investimento. La concretizzazione della soluzione “ideale” è stata infine suddivisa in fasi, tenendo conto di altri interventi previsti collegati all’Interporto.
- ELTISplus Project ELTISplus ha facilitato lo scambio di informazioni, conoscenza ed esperienze nel settore del trasporto e della mobilità urbana. Nell’ambito del progetto sono stati definiti i sistemi e le procedure condivise tra i vari partner per: l’elaborazione dei Sustainable Urban Mobility Plans (SUMP), fornire raccomandazioni, elaborare strumenti metodologici e sviluppare azioni di formazione rivolte ai decisori locali. TRT ha fornito l’interfaccia tra il portale e tutti gli attori interessati alle buone pratiche in tema di sistemi urbani di trasporto sostenibili ed ha coordinato la promozione la diffusione dei contenuti di ELTISplus. GUIDELINES Developing and implementing a Sustainable urban mobility plan, 2014, www.eltis.org, www.mobilityplans.eu
- Il progetto TRACC (TRansport ACCessibility at regional/local scale and patterns in Europe) Il progetto TRACC (TRansport ACCessibility at regional/local scale and patterns in Europe) fa parte del programma Europeo ESPON. Attraverso l’aggiornamento dei risultati ottenuti in precedenti studi, esso mira ad ampliare il numero e la risoluzione spaziale degli indicatori di accessibilità in risposta alle questioni politiche di maggiore attualità. La struttura concettuale del progetto riflette in maniera esauriente e sistematica tutti i principali aspetti dell’accessibilità, includendo anche le più importanti tipologie ed estensioni degli indicatori di accessibilità. Con il progetto TRACC è stato sviluppato un sistema completo e coerente di indicatori di accessibilità, facendo riferimento a diversi contesti spaziali (globale, Europeo, regionale) e settoriali (trasporto passeggeri e merci) A livello Europeo, gli indicatori di accessibilità relativi al trasporto passeggeri sono distinti tra quelli tradizionali e quelli di nuova introduzione. A livello regionale, invece, oltre ai tradizionali indicatori per il trasporto passaggeri e merci, sono stati inclusi una serie di nuovi indicatori sul livello di accessibilità a servizi di interesse generale.
- Studio per la definizione di strategie sostenibili di rigenerazione da attuare nel nodo intermodale urbano di Stephenson (Milano) TRT è stata incaricata dal Comune di Parma di predisporre i documenti di pianificazione strategia e operativa della mobilità per la città e per la sua area vasta integrati con lo strumento di pianificazione territoriale (Piano Strutturale Comunale). Nell’arco temporale compreso tra il 2005 e il 2011 TRT ha predisposto il primo PUM per la città (2005) integrato con il nuovo PSC e approvato come allegato allo strumento urbanistico, il PGTU approvato con delibera della Giunta Comunale n. 580 del 09/06/2011 e nel 2010 avviato l’attività di aggiornamento del PUM vigente. Il PUM 2005-2006 e il successivo PGTU (2010) sono stati l’occasione per la città per dare coerenza alle numerose iniziative di mobilità sostenibile intraprese dall’Amministrazione, nonché di operare una selezione rispetto alla progettazione di infrastrutture. La visione promossa dal PUM, declinata con azioni da attuarsi nel breve periodo dal PGTU, fa perno su un’immagine articolata della città in cui le politiche e misure di mobilità dialogano con le caratteristiche dei diversi ambiti della città: L’area urbana centrale (interna alle mura) è la città dei pedoni e della mobilità soft (regolazione degli accessi, qualità degli spazi pubblici, ecc.); L’area interna all’anello della tangenziale è la città dello spazio condiviso tra la mobilità soft (in particolare ciclabilità) e della mobilità veicolare (privata e pubblica) aspetto dominante è dunque l’accessibilità al modo collettivo, la messa in sicurezza degli spostamenti veicolari e non (moderazione del traffico), la protezione degli ambiti della residenzialità, dei servizi (scuole, strutture sanitarie, ecc.); L’area vasta, è la città diffusa e della mobilità privata e collettiva. In tale contesto si pongono i temi della moderazione e protezione dei nuclei urbani delle frazioni, della competizione nell’uso della capacità viaria tra modo privato e pubblico, della ciclabilità a servizio sia degli spostamenti quotidiani che di quelli legati alla fruizione ludico-ricreativa del territorio, ecc.
- PGTU Aosta Il Comune di Aosta ha selezionato, mediante gara, il Consorzio Metis e la sua consorziata TRT per la redazione del PGTU. La città di Aosta (circa 35 mila abitanti), concentra da sola il 27% della popolazione regionale e svolge un ruolo di attrattore della mobilità regionale grazie alla significativa concentrazione di attività economiche e di servizio. Dopo una prima fase di ricostruzione del quadro conoscitivo, avvenuto anche attraverso la realizzazione di indagini ad hoc (rilevazioni flussi di traffico, indagini TPL, indagine sosta); la seconda fase di elaborazione del PGTU ha comportato la valutazione e condivisione della proposta di Piano. Il PGTU si avvale di uno strumento di simulazione del traffico calibrato alla scala vasta di Aosta e della elaborazione di schemi progettuali riferiti ai principali nodi della mobilità urbana. A valle della condivisione dello scenario di Piano e delle osservazioni avanzate dall’Amministrazione Comunale e Regionale, è stato predisposto il Documento finale di Piano. Il PGTU è stato adottato con delibera della Giunta comunale n. 153 del 15/07/2011.
- Valutazione trasportistiche per l’introduzione di un sistema di pedaggio Multi Lane Free Flow Il progetto ha svolto uno studio dettagliato sui sistemi di pedaggio elettronico di tipo “free flow” implementati su diverse autostrade internazionali ed ha fornito indicazioni sui vantaggi derivanti dall’introduzione del sistema di pedaggio alla nuova autostrada Brebemi (Brescia-Bergamo-Milano). L’analisi si è concentrata: sulle caratteristiche tecnologiche e operative, sulle diverse modalità di controllo per non-paganti e sugli aspetti legali che regolano il settore autostradale. E’ stato messo in luce il ruolo ed il margine di azione dei concessionari delle autostrade nella riduzione delle violazioni di pagamento.
- Quick Appraisal of major project applications for transport infrastructure investments L’analisi costi-benefici dei progetti di investimento è esplicitamente richiesta dai regolamenti dell’Unione Europea sui Fondi Strutturali e sul Fondo di Coesione. Lo scopo delle “Quick Appraisal” (Valutazioni Veloci) è quello di verificare, attraverso un’analisi indipendente, che il dossier della valutazione del progetto sia completo, che l’analisi a supporto sia di buona qualità e che la domanda di finanziamento fornisca una base solida per una decisione di co-finanziamento da parte della Commissione. Gli esperti senior di TRT hanno identificando possibili difetti fornendo raccomandazioni su come migliorare gli aspetti più deboli dell’analisi e finalizzando il loro contributo verso un dialogo costruttivo con i promotori. Gli esperti hanno condotto Valutazioni Veloci di progetti di investimento, sia italiani che stranieri, su diversi modi di trasporto (strade, metropolitane, reti tramviarie e ferrovie).
- GHG – TransPoRD Il principale obiettivo del progetto GHG-TransPoRD è di fornire all’Unione europea un supporto per la definizione di una strategia realistica nel campo della ricerca e della politica dei trasporti, tesa a realizzare una riduzione delle emissioni di gas serra nel settore dei trasporti coerente con gli obiettivi complessivi fissati a livello comunitario. Tale strategia comprende la definizione dei target di riduzione per il settore dei trasporti in generale e per ciascun modo di trasporto. n GHG-TransPorRD, TRT è stata responsabile per la parte di analisi tecnico-economica, cioè per definire un’applicazione dei diversi modelli di simulazione, in modo da fornire stime quantitative degli impatti delle misure su diversi ambiti. Lo strumento utilizzato per l’analisi tecnico-economica, ovvero per la stima degli impatti sul sistema dei trasporti, dell’ambiente e dell’economia, è il modello strategico di System Dynamics ASTRA (www.astra-model.eu).
- DEMOCRITOS – DEveloping the MObility CRedits Integrated platform enabling Travellers to improve urban transport Sustainability Il progetto DEMOCRITOS, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Settimo Programma Quadro, si è incentrato sull’analisi dell’introduzione di un sistema di crediti di mobilità trasferibili, come possibile politica per raggiungere gli obiettivi fissati in materia di riduzione di emissioni di gas serra (GHG) in ambito urbano. Il progetto ha messo a punto il “Modello dei Crediti di Mobilità”, quale specifico sistema di regolazione dei trasporti in grado di rendere consapevoli i vari soggetti coinvolti (viaggiatori, operatori dei servizi di trasporto, pianificatori, ecc.) riguardo le implicazioni delle politiche in materia climatica e ne ha valutato gli impatti potenziali sulle scelte modali e le emissioni. Il progetto si è basato su 4 casi studio: Genova, Stoccarda, Lisbona e Craiova. TRT ha curato il coordinamento delle applicazioni modellistiche dei quattro casi studio, ha sviluppato in System Dynamics il modello di quantificazione, acquisto e scambio dei crediti, ed ha coordinato le attività relative al caso studio della città di Genova in affiancamento all’amministrazione comunale di Genova, coordinatore del progetto.
- Easyway – Sistema di aree intelligenti per gli autotrasportatori, di connessione tra le autostrade e la rete locale Lo studio si è concentrato sul miglioramento della sicurezza e della mobilità della rete stradale Europea attraverso lo sviluppo di Sistemi intelligenti per il trasporto (ITS). Lo studio fornisce linee guida di riferimento per la successiva valutazione della fattibilità circa la realizzazione di una piattaforma merci in aree periferiche tra le autostrade e la reti interurbana ed urbana. Il progetto ha messo in evidenza gli elementi tecnologici che possono facilitare lo scambio di informazioni tra utenti stradali, pubbliche amministrazioni ed i gestori stradali e autostradali.
- Studio di supporto al Programma europeo per la sicurezza stradale 2011-2020 Lo studio è stato commissionato dalla Commissione europea, Direzione Generale Trasporti e Energia, nell’ambito della preparazione del nuovo Programma d’Azione Europeo per la Sicurezza Stradale 2011-2020. La ricerca, condotta in collaborazione con Transport & Mobility Leuven (TML), aveva un doppio obiettivo: effettuare una valutazione ex-post delle 62 azioni contenute nel precedente Programma d’Azione per la Sicurezza stradale 2001-2010 (Road Safety Action Plan, RSAP); preparare una valutazione d’impatto per il nuovo Programma 2011-2020 (European Road Safety Action Programme, ERSAP). TRT si è occupata in particolare del primo punto, ovvero della valutazione ex-post, andando ad indagare lo stato di avanzamento e l’impatto delle misure dell’RSAP nei 27 Paesi dell’Unione Europea (EU27). Le misure coprono i tre principali ambiti con cui le politiche della sicurezza stradale si debbono misurare: il comportamento degli utenti del trasporto stradale, la sicurezza dei veicoli e l’infrastruttura. La ricerca è stata sviluppata seguendo le seguenti attività: analisi della letteratura e dei dati esistenti; consultazione degli stakeholder rilevanti, coinvolgendo associazioni europee e autorità nazionali che operano nell’ambito della sicurezza stradale; valutazione ex-post delle misure a livello individuale ed aggregato; esame dell’impatto sulla sicurezza stradale e identificazione delle priorità da affrontare nel prossimo Programma.
- NORDIM – Preparazione del Partenariato della Dimensione Settentrionale per il Trasporto e la Logistica A seguito della decisione del Vertice di Novembre del 2006, la Dimensione Settentrionale si estende su una vasta area geografica che copre gli Stati Membri dell’Europa settentrionale, la Norvegia, l’Islanda, la Russia Nordoccidentale, la regione del Mar Baltico, la regione di Barents e l’Artico e offre una piattaforma funzionante per una cooperazione reciprocamente vantaggiosa su tutta la regione. L’obiettivo del partenariato è di lavorare insieme per il miglioramento dei principali collegamenti di trasporto tra i partner della Dimensione Settentrionale al fine di stimolare una crescita economica sostenibile a livello locale/regionale e globale concentrandosi su un numero limitato di priorità, accelerando l‘implementazione dei progetti di infrastrutture di trasporto o logistica, facilitando l’approvazione di progetti di interesse reciproco, accelerando la rimozione degli ostacoli che non riguardano le infrastrutture. TRT era responsabile dell’aggiornamento delle previsioni di domanda dei passeggeri e della preparazione del manuale che descrive la metodologia per la valutazione dei progetti. Il manuale riguarda aspetti di sostenibilità economica, finanziaria, ambientale e sociale, a sostegno dell’identificazione e della valutazione di progetti che conducono alla mobilitazione dei finanziamenti.
- GREEN LOGISTICS – Logistics as an instrument for tackling climate change TRT Trasporti e Territorio ha condotto per conto della Direzione Generale -Politiche Interne dell’Unione Europea del Parlamento Europeo uno studio sul contributo che le attività di logistica potrebbero apportare per contrastare il cambiamento climatico, distinguendo le iniziative che può adottare il legislatore ed il ruolo degli operatori privati. Lo studio ha identificato e analizzato una serie di buone pratiche in ambito logistico inerenti otto possibili aree di intervento: organizzazione della supply-chain, razionalizzazione del prodotto e dell’imballaggio, utilizzo efficiente dei veicoli, riduzione dei consumi dovute a diverse modalità di guida, innovazione tecnologica, spostamento modale verso i modi ferroviario e fluviale, iniziative di comunicazione e formazione, misure compensative. Per ciascuna area sono stati valutati i possibili impatti e proposti casi di successo a dimostrazione della fattibilità degli interventi suggeriti.
- Estimation Of Goods Flows In And Out The North of Italy Lo studio ha quantificato i flussi di merce per 5 regioni del nord Italia ed identificato i principali attori della catena logistica. Le attività dello studio si sono focalizzate su: analisi di dati statistici di import/export dei container marittimi; interviste agli operatori marittimi e agli operatori dei servizi inland per conoscere i tragitti seguiti dai container nelle tratte inland (modi e terminali utilizzati); indagini presso le aziende per conoscere le strategie di mercato e di scelta modale di shipper e spedizionieri; quantificare la quota di mercato di trasporto container che transitano attraverso i porti del nord Europa.