- Porto di Livorno e Interporto Vespucci – Sviluppo e interazione con la realizzazione del Piano del Ferro e di Darsena Europa Lo studio, sviluppato su incarico di Vega Engineering per conto dell’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale, aveva come obiettivo l’analisi funzionale del sistema porto – interporto nell’area di Livorno per valutarne potenzialità e opportunità in seguito alla realizzazione e all’entrata a regime del Piano del Ferro e della Darsena Europa. A tale scopo, si è proceduto alla definizione del quadro conoscitivo sulle caratteristiche di offerta e di domanda, attuale e futura, del sistema porto-interporto e alla definizione dell’evoluzione funzionale del sistema in relazione alla realizzazione degli interventi infrastrutturali previsti al contorno. A supporto della definizione del sistema portuale e interportuale si è inoltre svolta un’analisi dei principali interporti italiani al fine di individuarne caratteristiche, buone pratiche e punti di forza da trasferire, eventualmente, allo specifico contesto livornese. In seguito alla definizione degli scenari evolutivi, si è quindi proceduto ad una verifica delle potenzialità infrastrutturali del terminal intermodale e ad una valutazione delle future prospettive dell’intero sistema porto-interporto, integrando tale attività con il supporto di un’analisi economico-finanziaria semplificata per i diversi scenari evolutivi.
- Servizio di supporto alla realizzazione di studi e ricerche sulla domanda/offerta di taxi nel bacino aeroportuale lombardo Lo studio consiste nell’analisi della domanda e offerta di servizi di taxi nel Bacino aeroportuale lombardo. L’obiettivo generale dello studio è quello di contribuire alla definizione del livello adeguato di servizio taxi nel Bacino e alla conseguente determinazione del numero di licenze necessario a fornire tale servizio. Lo studio si articola in quattro attività. La prima attività è uno studio di settore volto a ricostruire elementi riguardo al contesto di offerta (principalmente il quadro normativo) e di domanda potenziale di mobilità in relazione ai servizi taxi. La seconda, e principale, attività è un’indagine campionaria di tipo Preferenze Dichiarate per analizzare l’importanza di diverse variabili inerenti al servizio taxi e alla competizione con modi alternativi. L’indagine è realizzata con un questionario via web (CAWI) su un campione di 850 residenti in Lombardia e 250 residenti in altre regioni. Per ogni intervistato, il questionario include alcune domande introduttive e due diversi esercizi di Preferenze Dichiarate. La terza attività è una rilevazione dell’interazione tra domanda e offerta di servizi a un campione di parcheggi taxi. Lo scopo della rilevazione, ripetuta annualmente per i tre anni dello studio, è di analizzare le principali dinamiche legate ai tempi di stazionamento delle vetture, tempi di attesa dei clienti, numero medio di clienti per corsa e altri elementi. La quarta attività consiste nella impostazione di un sistema di monitoraggio del servizio taxi. Ciò comprende la definizione di un elenco di indicatori e di procedure per la loro quantificazione (raccolta ed elaborazione dei dati) TRT sviluppa tutte le attività dello studio, ad eccezione della esecuzione operativa delle indagini, che è curata da società individuate direttamente da Polis. TRT cura, tuttavia, la definizione degli strumenti di rilevazione (questionario) e del campione.
- Valutare l’attuazione dei principi “chi usa paga” e “chi inquina paga” nel settore dei trasporti negli Stati Europei e in altri paesi con economie avanzate L’obiettivo dello studio è valutare in che misura i principi “chi usa paga” e “chi inquina paga” vengono applicati nel settore dei trasporti. Ciò consente alla Commissione europea di osservare i progressi degli Stati membri verso l’obiettivo della piena internalizzazione dei costi esterni e infrastrutturali dei trasporti e di individuare le opzioni per un’ulteriore internalizzazione. Lo studio è un aggiornamento di quanto pubblicato nel 2019 e nel 2014. L’ambito dell’attuale studio è esteso a tutti i costi esterni, a tutte le modalità di trasporto e, dal punto di vista geografico, all’UE27 più Regno Unito, Norvegia, Svizzera, Turchia, Balcani occidentali, Islanda, USA (2 Stati), Canada (2 province), Giappone, Australia, Nuova Zelanda. Gli obiettivi specifici riguardano: Fornire stime dei costi infrastrutturali ed esterni totali, medi e marginali per tutti i modi/ categorie di veicoli e paesi interessati. Fornire una panoramica dettagliata e trasparente delle tasse e degli oneri legati ai trasporti, compresa la loro struttura e le entrate, per tutti i modi/le categorie di veicoli e i Paesi interessati. Valutare l’applicazione dei principi “chi usa paga” e “chi inquina paga” per i diversi modi di trasporto nei Paesi interessati. Aggiornare il Manuale dei Costi esterni. Gli obiettivi dello studio sono raggiunti attraverso una raccolta dati estesa e approfondita sui costi delle infrastrutture (investimenti, rinnovo e gestione), sulle tariffe di trasporto, sulla destinazione delle entrate fiscali e sulle tariffe per gli utenti. Metodologie appropriate sono applicate per stimare i costi esterni per tutti i modi di trasporto e le diverse categorie. Per quanto riguarda le attività dello studio, TRT (già coinvolta negli studi precedenti) è responsabile di: sviluppare le stime dei costi esterni legati alla congestione per tutte le modalità di trasporto, sviluppare le stime dei costi infrastrutturali per la modalità ferroviaria e per tutte le categorie di costi esterni, elaborare l’analisi di sei casi di studio sui terminal merci intermodali, supportare la raccolta dei dati, in qualità di esperto nazionale per Italia, Francia, Polonia, Lettonia e Lituania. Per maggiori informazioni guarda anche lo studio precedente: Tassazione delle infrastrutture e internalizzazione dei costi esterni
- PFTE del sistema di trasporto di massa per il collegamento tra l’area della stazione ferroviaria sita in località Latina scalo e la città TRTingegneria è stata incaricata, come mandante nel raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Tecnosistem (mandataria) e One Works (mandante), di redigere il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica – PFTE – del collegamento con una linea di forza del trasporto pubblico tra l’area della stazione ferroviaria sita in località Latina scalo ed il centro della città. Nell’ambito del progetto TRTIngegneria si occupa della redazione dell’analisi costi benefici e delle analisi di rischio. L’Analisi Costi-Benefici valuta, confrontandole, alcune alternative di tracciato delle linee di trasporto attraverso il calcolo dei loro principali indicatori economici (Valore Attualizzato Netto Economco- VANE e Saggio Interno di Rendimento Economicico – SRIE). L’approccio base di ogni valutazione è il confronto tra scenari alternativi ponendosi sempre di fronte a due opzioni: attuare o no il progetto. L’analisi è condotta considerando le Linee Guida per la valutazione degli investimenti in opere pubbliche (MIT 2017) e i recenti Addendum/Appendice sempre del MIT per la presentazione di istanze per accesso alle risorse destinate al Trasporto Rapido di Massa ad Impianti Fissi e per la valutazione dei progetti ferroviari (dicembre 2021). L’analisi economica, come richiesto dalle linee guida ministeriali per la valutazione dei progetti infrastrutturali è anche accompagnata dall’analisi di rischio qualitativa e dall’analisi di rischio quantitativa. In particolare quest’ultima è sviluppata con l’utilizzo di software specialistico (@Risk) ampiamente utilizzato in vari settori come finanza, ingegneria e gestione dei progetti . Il software utilizza la simulazione di Monte Carlo, una tecnica statistica che prevede l’esecuzione di molteplici simulazioni utilizzando variabili casuali per generare possibili risultati di una decisione o evento. L’analisi è arricchita con l’analisi di sensitività, l’analisi di scenari e loro ottimizzazione. Individuate le variabili statistiche principali (es. i costi di investimento; i costi di esercizio; i benefici, ecc.), il software consente di scegliere tra numerose curve di distribuzione e genera output numerici e grafici con il calcolo delle probabilità P90 e/o P80 e P50 dei risultati delle analisi svolte.
- Redazione di studi trasportistici inerenti l’accessibilità della penisola sorrentino-amalfitana a partire dalle reti di trasporto terrestre, con particolare attenzione al nodo di interscambio Vesuvio Est ACaMIR, Agenzia Campana per la Mobilità, le Infrastrutture e le Reti, a seguito dell’aggiudicazione della gara per l’”affidamento della redazione del lotto n. 1 del servizio “Studi trasportistici inerenti l’accessibilità della penisola sorrentina amalfitana a partire dalle reti di trasporto terrestre, con particolare attenzione al nodo di interscambio Vesuvio est”, ha incaricato il raggruppamento temporaneo di imprese costituito da TRTIngegneria srl, capofila, Tecnosistem spa e l’ing. Antonio Masturzo, mandanti. Le attività previste dal capitolato di gara risultano suddivise in due lotti: Lotto 1A relativo all’analisi e alla proposta di miglioramento dell’accessibilità all’area della costieraAmalfitana e Sorrentina, Lotto 1B relativo alla stima della domanda potenziale in accesso all’area Sarnese-Nocerina anche attraverso la realizzazione di una nuova stazione AV nell’area di Striano. Nell’analisi trasportistica, condotta per le attività del Lotto 1A, si sono individuati alcuni itinerari alternativi all’attuale SS145 Sorrentina che consentano di ridurre la pressione sulla attuale statale con tratti a ridotta capacità e con ampie parti di attraversamento del territorio urbanizzato. I risultati delle simulazioni modellistiche dei diversi scenari infrastrutturali testati e la quantificazione dei costi di realizzazione sono stati utilizzati per la redazione dell’analisi costi-benefici e dell’analisi di rischio qualitativa e quantitativa. Per il Lotto 1B si è applicato il modello di simulazione multimodale, sviluppato nell’area di studio per verificare, a fronte dell’introduzione della nuova stazione di Striano e della riorganizzazione delle linee del trasporto pubblico in adduzione al nuovo nodo intermodale, la domanda potenzialmente attratta dal nuovo assetto della mobilità dell’area. Per le analisi della domanda potenziale di medio-lungo raggio dell’area si è fatto uso dei big data provenienti dai telefoni mobili individuando gli spostamenti in origine e destinazione che attualmente già utilizzano la rete ferroviaria di lunga percorrenza in accesso alle stazioni ferroviarie di Napoli e Salerno.
- Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della Città Metropolitana di Palermo Il raggruppamento temporaneo d’imprese composto da TRTING (Mandante), Sintagma (Mandante) e TPS Pro (Mandataria) è stato selezionato a seguito della procedura di affidamento competitiva da parte della Città Metropolitana di Palermo per la redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Processo di formazione e partecipazione del Piano; Ricostruzione del Quadro Conoscitivo; Definizione degli obiettivi di Piano; Definizione delle strategie e delle azioni; Costruzione Scenari di Riferimento e Scenari Alternativi di Piano; Simulazione e Valutazione comparativa degli Scenari di Piano; Linee guida per piano e indicatori di monitoraggio; Redazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e VIA. La redazione del PUMS è accompagnata dallo sviluppo del percorso partecipativo. Il coinvolgimento degli attori locali svolge infatti un ruolo fondante in tutte le fasi di elaborazione del PUMS e si articola seconda un proprio Piano di «Partecipazione e Comunicazione» condiviso con il committente. Il contributo di TRT nella elaborazione del PUMS concerne i seguenti approfondimenti tematici: Merci e Logistica Sostenibile Mobilità Ciclistica In particolare, l’approfondimento Merci e Logistica Sostenibile, fornisce l’inquadramento delle dinamiche del settore logistico metropolitano ed individua le azioni a supporto degli obiettivi identificati dalla Committenza, al fine di migliorare la sostenibilità e la competitività del sistema a servizio dei distretti produttivi. L’approfondimento sulla Mobilità Ciclistica comprende: la ricostruzione dello stato di fatto e l’individuazione dei fattori di criticità del contesto; l’individuazione degli interventi e delle azioni che compongono lo scenario di riferimento e di piano. Al tema della ciclabilità è dedicato uno specifico capitolo nell’ambito del PUMS di Città Metropolitana che comprende i seguenti punti: individuazione degli itinerari ciclabili, loro caratterizzazione per funzione d’uso (quotidiana, turistica) e definizione della gerarchia; indicazioni sui servizi alla ciclabilità, con particolare attenzione agli interventi a favore dell’intermodalità bici-trasporto collettivo (ferroviario, su gomma e marittimo); elementi per la regolazione e la moderazione del traffico; raccomandazioni per la definizione di un modello di governance metropolitano.
- Analisi della logistica esterna del nuovo complesso siderurgico di Piombino L’analisi, sviluppata su incarico di Metinvest Adria S.P.A., aveva lo scopo di valutare l’impatto della logistica esterna rispetto al nuovo complesso siderurgico di Piombino. Le operazioni logistiche riguardano la movimentazione di materiali alla rinfusa e prodotti finiti in acciaio (bobine e imballaggi in lamiera d’acciaio) dal sito produttivo alla rete esterna e viceversa. Queste movimentazioni interesseranno la linea ferroviaria dall’acciaieria alla stazione di Fiorentina di Piombino, snodo della rete ferroviaria esistente, la rete stradale a servizio dell’area oggetto di studio e l’area portuale di competenza per le relazioni via mare. L’analisi è stata eseguita considerando due differenti opzioni di consegna della materia prima al sito industriale: Opzione 1 (Base), secondo la quale la quota più rilevante dei volumi sono consegnati al nuovo complesso tramite camion e treno; Opzione 2 (Alternativa), secondo la quale l’80% del quantitativo totale viene consegnato al sito tramite nave. Inoltre, nell’analisi del trasporto esterno tramite la modalità ferroviaria dallo stabilimento alla stazione ferroviaria di Fiorentina di Piombino, sono state prese in considerazione due diverse opzioni di studio, che si differenziano in modo sostanziale per il percorso intrapreso verso la rete esterna. Si è quindi proceduto alla ricostruzione della domanda attuale per entrambe le modalità di trasporto considerate, alla stima della domanda indotta dalla produzione della nuova acciaieria e alla verifica di capacità. Per quanto riguarda la logistica tra il porto e il nuovo complesso, per una valutazione ottimale delle soluzioni è stato individuato il numero di mezzi movimentabile nelle ore di operatività giornaliere insieme alla verifica di capacità ferroviaria. Ad integrazione dell’analisi, lo studio ha previsto il dimensionamento dei checkpoints per le operazioni di controllo del veicolo, carico, pesatura e documenti, oltre alla stima del numero di locomotive necessarie per la manovra dei treni stimati.
- Studio finalizzato a favorire il commercio e i trasporti nell’ambito del progetto di sviluppo del corridoio autostradale Abidjan-Lagos Lo studio, affidato a TRT e IdeaConsult, prevede l’analisi dell’attuale modalità di attraversamento delle frontiere da parte di passeggeri e merci lungo il corridoio Abidjan-Lagos (Costa d’Avorio, Ghana, Togo, Benin e Nigeria). L’analisi mira ad identificare tutti i colli di bottiglia, siano essi legali e normativi o legati alle infrastrutture fisiche, che rendono complicato e difficoltoso tale attraversamento. Lo studio proporrà quindi misure a livello nazionale e regionale che puntino a migliorare significativamente gli attuali sistemi di transito sia sul fronte dei tempi che dei costi per i passeggeri e le merci che attraversano uno o più confini lungo il corridoio. TRT metterà a disposizione le proprie competenze per le analisi relative a ICT, logistica e trasporti, attraverso il coinvolgimento di selezionati esperti chiave. Il lavoro prevede l’organizzazione di incontri in loco, nonché la raccolta e analisi di dati per la ricostruzione dello stato dell’arte nei settori interessati nel corridoio e nei Paesi interessati, fino ad individuare le azioni più opportune da realizzare sul territorio.
- Studio sul contributo del trasporto marittimo a corto raggio alla rete di trasporto europea e sulle modalità per sostenere e rivitalizzare il settore Un consorzio guidato da Ecorys e composto da TRT e CERTH è stato incaricato da DG MOVE di condurre uno studio sul contributo del trasporto marittimo a corto raggio (Short-Sea Shipping – SSS) alla rete di trasporto europea e sui mezzi per sostenere e rivitalizzare il settore. Il trasporto marittimo a corto raggio è considerato una delle modalità di trasporto che può contribuire al raggiungimento degli obiettivi stabiliti nel Green Deal europeo, come la riduzione delle emissioni di gas serra dell’UE di almeno il 55% nel 2030 e la neutralità climatica nel 2050. Lo studio mira a valutare il contributo dello SSS alla rete di trasporto dell’UE e ad identificare il potenziale e le sfide che ne influenzano la crescita nell’UE. Per raggiungere questo scopo sono stati definiti tre obiettivi principali: analizzare la situazione del trasporto marittimo e dello SSS nell’UE, valutando l’attuale ruolo dello SSS nella rete di trasporto europea; fornire un’analisi dell’evoluzione prevista dello SSS nell’UE a livello regionale, nazionale e locale e analizzare i principali fattori che ne influenzano lo sviluppo e l’evoluzione; sviluppare e proporre, in collaborazione con i principali stakeholder, raccomandazioni e indicazioni politiche basate sui risultati dell’analisi effettuata, individuando i mezzi per sostenere e rivitalizzare il settore. Le attività di studio saranno svolte analizzando il settore da diverse dimensioni: 1. Mercato, 2. Multimodalità, 3. Business, 4. Flotta, 5. Politica, fondi e finanziamenti, 6. Paesi vicini e terzi. TRT guiderà la fase di ricerca desk ed è responsabile delle dimensioni 1. Mercato e 6. Paesi vicini e terzi.
- Modelli di traffico a supporto dell’analisi della mobilità e del Piano Generale del Traffico Urbano di Grugliasco Zona Ovest di Torino è una società che ha come obiettivo lo svolgimento di attività volte allo sviluppo sociale ed economico dell’area Ovest di Torino, attraverso la realizzazione di servizi, progetti e iniziative di finanziamento pubblico con un approccio sovracomunale. Incaricata di redigere il Piano Generale del Traffico Urbano di Grugliasco, Zona Ovest di Torino ha scelto di avvalersi di TRT per lo sviluppo dello strumento modellistico necessario per la valutazione delle trasformazioni urbanistiche in corso e degli scenari di Piano. Il modello verrà sviluppato da TRT in ambiente open source mediante il software SUMO, sfruttando le sua duttilità e ampia capacità di calcolo estendendo la copertura dell’area di studio a tutti gli assi stradali cittadini. Tale approccio risulta essere innovativo sia dal punto di vista del software utilizzato, sia per la scala del modello con caratteristiche microscopiche, solitamente impiegati per ambiti territoriali più piccoli. Il modello così configurato sarà utilizzato per valutare i differenti scenari di piano che saranno previsti dal PGTU, al fine di confrontarli e permettere una valutazione complessiva dell’impatto delle misure simulate. Propedeuticamente al modello di microsimulazione è stato sviluppato un secondo modello di scala macroscopica, su scala comunale che interessa i principali assi stradali cittadini.
- Assistenza tecnica finalizzata alla valutazione sulla domanda potenziale di un sistema di trasporto pubblico nell’area del distretto ceramico e collegamenti con Modena Il Settore Trasporti Infrastrutture e Mobilità Sostenibile – Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente della Regione Emilia-Romagna, con la Determina Dirigenziale n. 3202 del 07/06/2023, ha affidato a TRT Ingegneria (di seguito TRTING) il servizio di “Assistenza tecnica finalizzata alla valutazione sulla domanda potenziale di un sistema di trasporto pubblico nell’area del distretto ceramico e collegamenti con Modena”. Lo scopo dello studio è di compiere un’analisi delle possibili alternative di sviluppo del sistema del trasporto pubblico locale lungo il corridoio tra Sassuolo e Vignola. In prima istanza lo studio ha ricostruito il quadro conoscitivo: sono stati approfonditi aspetti legati all’attuale offerta di trasporto pubblico su ferro e su gomma, sia in termini di itinerari che di servizi attivi; è stata analizzata la domanda di spostamento considerando diverse fonti disponibili, sia locali che regionali. In particolare si è fatto riferimento alla matrice OD stimata dal PRIT2025, dai PUMS di Modena e del Distretto Ceramico, nonché dei dati sulla domanda trasportata dai servizi TPL presenti nell’area; sono stati sintetizzati i contenuti dei diversi documenti di pianificazione di settore attualmente vigenti, al fine di comprendere meglio quello che è previsto nel corridoio oggetto di studio. Partendo da questa base di conoscenza, lo studio ha individuato cinque diverse alternative di sistemi di trasporto pubblico in grado di soddisfare la relazione tra Sassuolo e Vignola da sottoporre a successiva valutazione preliminare. La valutazione preliminare di natura trasportistica ha incrociato i dati di domanda con quelli caratteristici di offerta riferiti ai differenti sistemi (capacità, performance, costi, investimento e gestione, ecc.). Le informazioni impiegate fanno riferimento sia al contesto locale che ai dati di letteratura di settore. Parallelamente, è stata compiuta un’analisi multicriteria, seguendo questi passaggi: individuazione di criteri e sottocriteri di valutazione; la stima dei pesi da attribuire ai singoli criteri ottenuta grazie al coinvolgimento gli amministratori e gli stakeholder locali per mezzo di interviste; misurazione delle caratteristiche delle alternative in base ai criteri/sottocriteri e normalizzazione delle misurazioni per garantirne la confrontabilità. Gli esiti della valutazione trasportistica e di quella multicriteri hanno consentito di individuare una selezione delle alternative di trasporto più promettenti e adeguate tenuto conto delle caratteristiche di mobilità e del contesto territoriale. Lo studio indica inoltre i successivi step di analisi volti alla selezione dell’alternativa da sottoporre a progetto di fattibilità tecnico economica.
- Aggiornamento dello studio sui “Costi e benefici della transizione della mobilità urbana”. Lo studio Costi e benefici della transizione della mobilità urbana è stato realizzato nel 2021 da TRT con l’obiettivo di valutare gli impatti di diversi scenari di mobilità urbana sostenibile nelle città europee e di quantificare i costi e i benefici di questa transizione nel 2030 e nel 2050. L’attuale studio consiste in un aggiornamento e miglioramento della precedente analisi, con l’obiettivo di: Affinare i dati di input, i livelli di intervento e gli obiettivi delle misure politiche degli scenari di transizione e il loro calendario di attuazione. Migliorare e ampliare le misure politiche applicate agli scenari Eseguire una nuova simulazione modellistica per quantificare i costi e i benefici attesi dalla transizione della mobilità urbana sostenibile nelle città europee entro il 2030 ed entro il 2050. Redigere raccomandazioni politiche specifiche per gli operatori del settore. Fornire una serie di set di dati rilevanti per lo sviluppo di uno strumento interattivo. Il calcolo si basa su un miglioramento e un’estensione del modello MOMOS, che consente di valutare gli impatti di diversi scenari di transizione della mobilità. La quantificazione dei risultati è applicata a 12 prototipi di città (che rappresentano più di 780 città dell’UE-27), considerando diverse dimensioni (città piccole, medie e grandi) e aree geografiche (Europa meridionale, centro-occidentale, settentrionale e orientale). Il progetto prenderà in considerazione tre scenari potenziali, basati su una combinazione di misure politiche tratte da iniziative chiave dell’UE. Le misure disponibili sono di natura diversa e coprono in modo completo la gamma di opzioni che le città hanno attualmente a disposizione per promuovere la transizione verso una mobilità urbana sostenibile, appartenendo a otto diversi gruppi di politiche: Mobilità condivisa; Servizi innovativi di mobilità; Flotta di veicoli e infrastrutture di ricarica; Infrastrutture di trasporto; Schemi di tariffazione; Gestione e controllo del traffico; Logistica urbana, ecc. I risultati dello studio consisteranno in una serie di indicatori relativi a tre ambiti, stimati all’anno base 2022 e agli anni futuri 2030 e 2050: trasporti (ripartizione modale, possesso di autovetture), ambiente (emissioni di CO2 e di inquinanti atmosferici, incidenti mortali) ed economia (costi della città, ricavi, costi degli utenti e degli operatori del trasporto merci, esternalità). Inoltre, sulla base dei risultati relativi ai 12 prototipi di città e di un confronto dell’efficacia delle politiche dei diversi gruppi di misure, verrà fornita una serie di raccomandazioni rivolte agli operatori della mobilità. Per maggiori informazioni: Incarico precedente
- Studio di pre-fattibilità per la localizzazione di un Vertiporto nel Comune di Piacenza Lo studio di pre-fattibilità per la localizzazione di un vertiporto a Piacenza ha un carattere pionieristico rispetto ai temi della Mobilità Urbana Aerea ed è stato articolato su tre principali filoni di attività: analisi di mercato, analisi della domanda (potenziale) e ipotesi di localizzazione. L’analisi di mercato e delle relative prospettive ha riguardato un approfondimento circa i velivoli elettrici a decollo verticale (eVTOL), le prospettive temporali e le barriere tecnologiche di tali tecnologie. È stata fornita una panoramica del mercato globale e nazionale e sono stati sviluppati degli approfondimenti circa le infrastrutture di terra abilitanti questi nuovi servizi – i Vertiporti – e i possibili servizi, analizzando la regolamentazione di settore. Sono stati, inoltre, analizzati alcuni casi studio di realizzazioni, ancora in via sperimentale, di Vertiporti nel modo ed in Italia. L’analisi della domanda potenziale è stata svolta a partire dai big-data (ovvero dati ricavati dalle celle telefoniche) e si è focalizzata sui flussi di scambio con i possibili poli attrattori nel raggio di circa 150 km da Piacenza, ovvero la città di Milano e gli aeroporti di Milano Malpensa; Milano Linate; Bergamo Orio al Serio; Bologna Guglielmo Marconi; Torino Caselle. Le ipotesi di localizzazione del vertiporto nel territorio del Comune di Piacenza sono state esaminate tenendo conto degli elementi infrastrutturali necessari e delle linee guida europee fornite dall’EASA. I criteri di individuazione hanno privilegiato aree preesistenti, accessibili. Infine è stata predisposta una stima delle metrature minime necessarie e dei relativi costi.
- Redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile del Comune di Santeramo in Colle (Città Metropolitana di Bari) accompagnato da VAS e VInCA Il Comune di Santeramo in Colle (BA) ha affidato a TRT Trasporti e Territorio il servizio di redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Il Piano è cofinanziato e supervisionato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’impegno assunto dall’Ente di dotare i comuni di strumenti di pianificazione strategica per il settore della mobilità urbana e dei trasporti. Il PUMS, in quanto strumento strategico, rappresenta una guida a medio-lungo termine che orienta le decisioni dell’Amministrazione nel campo della mobilità. Si tratta di uno piano che si integra tanto con gli strumenti di pianificazione di scala locale quanto con quelli di rilevanza regionale e di area vasta. Con una popolazione complessiva di circa 25.000 abitanti, il Comune di Santeramo si caratterizzata da una bassa densità abitativa (178 ab/km²). Il centro abitato di Santeramo accoglie il 93,1% della popolazione residente, lasciando una vasta porzione del territorio a bassissima densità insediativa. La presenza di un centro urbano compatto e caratterizzato da lievi dislivelli possono essere gli elementi in grado di favorire comportamenti di mobilità più sostenibile e salutare, spingendo i cittadini a ridurre l’utilizzo dell’automobile. Il processo di redazione del PUMS tiene conto e integra le indicazioni delle linee guida PUMS europee, nazionali e regionali. La redazione del PUMS di Santeramo in Colle è suddivisa in tre fasi: Fase I – il Quadro Conoscitivo Fase II – Linee di indirizzo, con gli obiettivi e le strategie del Piano Fase III – Documento di Piano, con la definizione degli scenari del PUMS, la valutazione con il modello strategico MOMOS, la stima dei costi di implementazione degli interventi e il disegno del piano di monitoraggio. La partecipazione costituisce uno degli aspetti fondamentali nel processo di elaborazione del PUMS e sarà presente in tutte le fasi di redazione del Piano. Inoltre, il processo di redazione del PUMS sarà affiancato dalla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e dalla valutazione di incidenza ambientale (VIncA), quest’ultima necessaria poiché il Comune di Santeramo in Colle si trova all’interno di due siti della Rete Natura 2000.
- Scheda di riorganizzazione urbana e riqualificazione paesaggistica – Polo logistico a Isola della Scala Il Comune di Isola della Scala, interessato dalle previsioni del Piano d’Area del Quadrante Europa (PAQE) che includono – tra le altre – lo sviluppo di un polo logistico sul proprio territorio, ha affidato a TRT Ingegneria il servizio di redazione di un Masterplan denominato «Scheda di riorganizzazione urbana e riqualificazione paesaggistica». Fulcro del polo logistico è la previsione di un centro intermodale, un’infrastruttura specializzata nelle funzioni di scambio ferro-ferro e ferro-gomma localizzata lungo la linea ferroviaria Verona-Bologna (direttrice del Brennero e parte del corridoio TEN-T «Scandinavo-Mediterraneo»). A livello metodologico, il processo di redazione del Masterplan si articola nelle seguenti macro-azioni: Analisi del quadro normativo e pianificatorio di riferimento, a partire dal PAQE, dal Piano di Assetto del Territorio (PAT) del Comune di Isola della Scala e dal relativo Piano degli Interventi (PI); Analisi del contesto urbanistico e paesaggistico, con specifico riferimento alle porzioni di territorio urbanizzato (nella sua articolazione in destinazioni d’uso) e al territorio agricolo e di valore ambientale e paesaggistico; Analisi dell’offerta di reti e servizi di mobilità, che includono le connessioni private e pubbliche esistenti, previste e pianificate (con riferimento territoriale specifico alle 11 aree tematizzate dal PAQE) e le condizioni di accessibilità stradale e ferroviaria all’ambito di localizzazione del centro intermodale; Definizione delle macro-strategie di intervento e successiva discussione delle opzioni di intervento, sia con la Committenza che con i principali stakeholder interessati dalle trasformazioni urbanistiche e territoriali; Redazione del Masterplan attraverso uno studio unitario, e relativa proposta, degli 11 temi individuati nel PAQE («La città dell’istruzione», «Rilocalizzazione del polo ospedaliero», «Ambito della ricerca e del terziario innovativo», «Ambito per lo sviluppo agroalimentare», «La filiera del riso», «Ambito del centro intermodale», «Ambito per la logistica e per la filiera agroalimentare e dell’innovazione», «Ambito della strada mercato», «Percorsi agro-culturali», «Gli eco-molini del Fiume Tartaro» e «Ambito dell’agricampeggio»); particolare attenzione viene prestata nella definizione delle necessità urbanistiche e trasportistiche atte a conseguire lo sviluppo del polo logistico per la valorizzazione del settore agroalimentare e del turismo; Valutazione qualitativa della fattibilità e della sostenibilità delle proposte presentate.
- Studio sulle esigenze di investimento transfrontaliere e per l’adattamento climatico della rete TEN-T L’effettiva attuazione della politica TEN-T, con il completamento della rete principale e della rete estesa entro il 2030 e il 2040, è fondamentale per creare un’industria competitiva, ampliare il mercato del lavoro, promuovere la crescita e l’occupazione e migliorare la vita quotidiana dei cittadini europei. È quindi importante garantire investimenti sufficienti per il completamento della rete TEN-T. Se da un lato è importante completare la TEN-T, è altrettanto importante garantire che l’infrastruttura resista alle minacce di eventi estremi derivanti dai cambiamenti climatici, che continueranno ad aumentare in frequenza, intensità, durata ed estensione spaziale nei prossimi decenni. Gli obiettivi di questo studio sono: 1) identificare gli investimenti necessari per rendere la TEN-T resiliente ai mutamenti climatici, 2) identificare gli investimenti necessari per rimuovere le strozzature transfrontaliere della TEN-T e garantirne il completamento. Nello studio condotto insieme a M-FIVE (DE), VUB (BE) e ISL (DE), TRT è responsabile di: Analizzare e quantificare gli investimenti necessari per il completamento della rete TEN-T fino al 2040, con particolare focus su 43 progetti transfrontalieri e 33 progetti nazionali. Effettuare una valutazione degli impatti economici e di trasporto derivanti dal non completamento dei progetti transfrontalieri con il supporto di due modelli a scala europea TRUST e ASTRA. Analizzare il ruolo dei fondi CEF (Connecting Europe Facility) come stimolo all’implementazione dei progetti transfrontalieri. [tw_button icon=”” link=”http://www.trt.it/en/projects/” size=”small” rounded=”false” style=”flat” hover=”default” color=”#223468″ target=”_self”]Projects[/tw_button]
- CO-design per le opzioni di DElivery e reso dell’ultimo miglio ad emissioni ZERO per l’e-commerce CodeZERO è un progetto di ricerca Horizon Europe coordinato da TRT. Il suo obiettivo è quello di investigare e sviluppare soluzioni innovative e sostenibili a zero emissioni per le consegne dell’ultimo miglio nell’e-commerce e per le opzioni di reso, integrando le prospettive di tutti i diversi stakeholder coinvolti. In questo modo, CodeZERO può proporre un nuovo possibile equilibrio nell’e-commerce, in cui possano essere ridotti gli impatti negativi sull’ambiente, sull’economia e sulla società. Affrontando il tema di soluzioni di consegna più sostenibili, CodeZERO non si limiterà a ridurre le emissioni di gas serra e di inquinanti generate dalle consegne dell’e-commerce, ma si concentrerà anche su altri tipi di impatti negativi, come quelli sulla sicurezza, sull’occupazione dello spazio pubblico, sui costi di consegna e sulle condizioni di lavoro dei dipendenti delle aziende di trasporto. Particolare attenzione sarà dedicata anche alla comprensione di come le soluzioni alternative sostenibili possano promuovere la diversità, l’uguaglianza e l’inclusione e integrarle all’interno del settore dei trasporti dell’UE. CodeZERO adotta un approccio interdisciplinare che combina sia desk research che ricerca sul campo, nonché analisi quantitative e qualitative, seguendo quattro fasi: •Fase di analisi: comprendere le attuali opzioni di consegna, le necessità e i vincoli degli stakeholder e gli impatti ambientali. Fase di progettazione: sviluppare campagne di sensibilizzazione dei consumatori, meccanismi per incoraggiare scelte sostenibili e una gamma di opzioni di consegna/reso sostenibili. Creare un set di strumenti per le autorità locali per accelerarne l’adozione. Fase di test: implementare le soluzioni progettate e le linee guida di sensibilizzazione in quattro città europee: Milano (IT), Utrecht (NL), Anversa (BE) e Oslo (NO). Fase di consolidamento: perfezionare le linee guida di comunicazione e le opzioni di consegna/reso sulla base dei dati pilota. Sviluppare uno tool interattivo per gli stakeholder per analizzare l’impatto dell’adozione delle soluzioni CodeZERO.
- Contributo all’Osservatorio della Mobilità Urbana dell’Unione Europea, ex-ELTIS, facilitando lo scambio di informazioni, conoscenze ed esperienze nel campo della mobilità urbana sostenibile. L’Osservatorio Europeo sulla Mobilità Urbana, precedentemente noto come ELTIS, è stato creato oltre 25 anni fa ed è attualmente la principale fonte di informazioni sulla mobilità urbana in Europa. L’Osservatorio, finanziato dalla Direzione Generale per la Mobilità e i Trasporti della Commissione Europea (DGMOVE), agevola lo scambio di informazioni, conoscenze ed esperienze nel campo della mobilità urbana sostenibile. Si rivolge a individui che operano nel settore dei trasporti e in discipline correlate, comprese lo sviluppo urbano e regionale, la salute, l’energia e le scienze ambientali. TRT collabora con l’Osservatorio Europeo sulla Mobilità Urbana dal 2017. Il contratto attuale, che copre gli anni 2024 e 2025, prevede per TRT le seguenti attività: Raccolta di aggiornamenti regolari e lezioni apprese dai progetti di mobilità urbana finanziati dall’UE, coprendo diversi programmi e iniziative di finanziamento dell’UE, con l’obiettivo di individuare buone pratiche e contributi per arricchire l’Osservatorio Europeo sulla Mobilità Urbana dell’UE. Si pone particolare enfasi su argomenti chiave di interesse all’interno dei domini tematici dei sei sotto-gruppi EGUM. sviluppo di nuovi contenuti come notizie nel campo della mobilità urbana e studi di caso in tutta Europa. Fornire supporto amministrativo ai sotto-gruppi EGUM, in particolare su “Regolamentazione dell’Accesso dei Veicoli Urbani (UVAR)” e “Mobilità Attiva e sicurezza degli utenti vulnerabili della strada”. Supporto al follow-up della Raccomandazione della Commissione sui programmi nazionali di sostegno ai Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (SUMP). Supporto all’aggiornamento delle Linee Guida SUMP e alla revisione qualitativa dei materiali di riferimento SUMP. Per approfondimenti: Precedente contratto ELTIS + SUMI – 2022 – 2023 Precedente contratto ELTIS – 2017 – 2021
- AdSP Mare di Sicilia Orientale – Studio di compatibilità delle previsioni progettuali del PRP di Catania alla crescita dei traffici di riferimento Lo studio, realizzato per conto dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, fornisce una verifica della compatibilità dei traffici attesi nei prossimi anni per il porto di Catania rispetto a quanto previsto dal nuovo Piano Regolatore Portuale (PRP). La necessità di tale valutazione nasce in virtù della revisione del PRP da parte dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, che prevede un sostanziale riassetto delle aree dedicate alle varie tipologie di traffico. Il lavoro è stato svolto tramite un’analisi della domanda attuale e futura sia del traffico passeggeri che di quello merci e tramite un’analisi dell’offerta infrastrutturale attuale e di quella futura, sulla base delle previsioni del nuovo PRP. Ai fini della valutazione della compatibilità dei traffici sono stati quindi incrociati i dati di domanda e quelli di offerta, così da individuare eventuali criticità e le necessarie soluzioni alternative. Lo studio si è concentrato sui flussi di traffico riguardanti le modalità di trasporto Ro-Ro (e Ro-Pax) e il traffico crocieristico, in quanto tali categorie risultano predominanti sul resto dei traffici portuali. Le verifiche di compatibilità eseguite hanno riguardato: •la capacità di stoccaggio di mezzi Ro-Ro attuale e futura sulla base delle previsioni di crescita di tale traffico; •la capacità di carico/scarico dei rotabili Ro-Ro sulla base dell’equipment attualmente disponibile; •la capacità di gestione all’interno dell’area portuale dei bus turistici a servizio del traffico crociere, sia nella condizione attuale che quella futura, e in particolari condizioni di picco; •l’impatto che l’incremento del traffico portuale avrà sulla viabilità locale. In conclusione, le previsioni di adeguamento infrastrutturale del nuovo PRP risultano coerenti con la crescita di domanda attesa, sia sul fronte merci che passeggeri.
- Nuovo Ospedale Unico della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana, Comune di Sant’Agnello (NA) – Studio di impatto trasportistico TRT Trasporti e Territorio è stata incaricata dall’ Azienda Sanitaria Locale Napoli 3 Sud di effettuare uno studio di impatto trasportistico nella Penisola Sorrentina ed in particolar modo presso il comune di Sant’Agnello in seguito al progetto di realizzazione del Nuovo Ospedale Unico della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana nel comune di Sant’Agnello. L’obiettivo del progetto è stato quello di verificare l’impatto generato sul traffico nell’area di studio, al fine di mettere in luce eventuali criticità sulla viabilità futura e individuare soluzioni che ne consentano la mitigazione. Lo studio prevede inoltre indicazioni sulla sosta. La valutazione di impatto sul traffico analizza le condizioni del deflusso veicolare nei due scenari relativi allo Stato di Fatto e, successivamente, allo Scenario di Progetto durante l’ora di punta della mattina di un giorno feriale tipo. Tale valutazione è stata effettuata tramite l’utilizzo di un sofisticato strumento di micro-simulazione dinamica dei flussi di traffico, implementato ad hoc tramite software PTV Vissim. Attraverso lo strumento modellistico sono stati estratti e quantificati i principali indicatori trasportistici utili a valutare l’impatto sulla qualità del deflusso nei confronti della situazione attuale e nell’individuazione delle criticità presenti. Tali indicatori, riguardano nello specifico velocità, ritardi, lunghezza degli accodamenti e Livelli di Servizio.
- Metainnovazioni, use cases, modelli di business e di governance collaborativi adattati in modo flessibile per accelerare la diffusione di una mobilità intelligente e condivisa a emissioni zero per passeggeri e merci MetaCCAZE è un progetto “Research and Innovation Action” di Horizon Europe finalizzato a sostenere l’implementazione della Missione Città Climaticamente Neutrali e Intelligenti (Climate-neutral and Smart Cities Mission). La sua missione principale è accelerare la distribuzione, centrata sull’utente, di sistemi e servizi intelligenti che combinano la mobilità elettrica automatizzata e connessa e le infrastrutture correlate nelle città europee. Il progetto organizza una serie di attività di MetaDesign con portatori di interessi multisettoriali e gruppi di popolazione per sviluppare «use cases» di mobilità a zero emissioni co-progettati e condivisi, nonché modelli collaborativi di business e governance. Verrà sviluppato un toolkit chiamato MetaInnovations, composto da sei principali tecnologie intelligenti (1. grid supply-fleet-demand; 2. AI-Datawarehouse; 3. ricarica automatica induttiva; 4. centro di controllo remoto per AV; 5. strumenti di ri-schedulazione guidati dall’IA; 7. ottimizzazione dei Digital twin). Queste tecnologie saranno implementate per migliorare i servizi passeggeri e merci in ambito urbano (quali TPL, minibus su richiesta, bike sharing, ecc)) e le infrastrutture correlate (hub di mobilità e logistica, centri di gestione del traffico, infrastrutture di ricarica, ecc) in 4 città pilota (Amsterdam, Monaco, Limassol, Tampere). I casi di successo saranno trasferiti, implementati e dimostrati in 6 città seguaci (Atene, Cracovia, Gonzo, Milano, Miskolc, regione parigina). TRT è leader del WP1 che prepara il terreno esaminando la situazione attuale delle città e definendo le varie attività che aiuteranno a strutturare l’implementazione delle città pioniere e seguaci e la loro fertilizzazione incrociata. TRT progetterà anche il quadro standard di valutazione degli impatti che sarà utilizzato dai pilota per valutare l’efficienza e garantire che i loro impatti siano in linea con gli obiettivi della Cities Mission e i loro respective SUMP/SULP. Infine, TRT preparerà il “Pacchetto MetaPolicy” per contribuire agli aggiornamenti delle politiche urbane e dei trasporti e collaborare con gli ordini del giorno strategici di ricerca e innovazione (SRIA) di CCAM, 2ZERO, CIVITAS e altre iniziative.
- Analisi trasportistiche sulla rete stradale principale della Regione Veneto TRT Trasporti e Territorio Srl ha avuto l’incarico per il servizio di realizzazione di analisi trasportistiche sulla rete stradale principale della Regione Veneto, al fine di testare scenari tariffari ed infrastrutturali con un modello di simulazione del traffico che tenga conto della situazione attuale della rete infrastrutturale, dei dati di traffico e della struttura tariffaria delle autostrade venete, nonché del loro sviluppo futuro. Il modello di simulazione del traffico è stato sviluppato sulla piattaforma VISUM® e sviluppato inizialmente per analizzare la Superstrada Pedemontana Veneta. Nell’ambito di questo incarico l’area di studio del modello è stata ampliata, in direzione est-ovest, e dettagliata a livello comunale lungo i principali assi autostradali. Il modello è stato aggiornato rispetto a tutti i suoi principali parametri (tariffe autostradali, valori del tempo, tassi di crescita della domanda, ecc.), al fine di riprodurre i flussi di traffico attuali e per le simulazioni di scenario in previsione futura. A valle della calibrazione dello stato attuale della mobilità sono stati effettuati numerosi test modellistici per diverse combinazioni di scenari condivisi con il Committente. Tali scenari riguardano la modifica del quadro tariffario delle autostrade regionali, l’entrata in esercizio di alcuni collegamenti stradali di rilievo: la strada mediana di Verona, il GRAP di Padova, la riqualifica della SR308, ecc..
- Studio di impatto viabilistico per il progetto di allungamento della pista aeroportuale dell’aeroporto “Giuseppe Verdi” di Parma TRT è stata incaricata da So.Ge.A.P. per valutare l’impatto trasportistico del progetto di allungamento della pista dell’aeroporto di Parma. Per il dimensionamento dei flussi di traffico della mobilità attuale nell’area di studio è stata condotta una campagna mirata di rilevazione del traffico con l’utilizzo di apparecchiature automatiche sia radar che video effettuati a maggio 2022. In particolare sono stati studiati i nodi stradali tra la SP9 e viale delle Esposizioni, sulla via Parma Rotta all’incrocio con la SP9, sulla strada dei Mercati. I flussi stradali attuali sono stati rappresentati con l’utilizzo di un modello di micro-simulazione del traffico sviluppato con il software Vissim di PTV. I principali output, che il modello di microsimulazione è in grado di fornire, riguardano i flussi veicolari, la velocità media, il tempo di viaggio, la differenza tra il tempo di viaggio effettivo e il tempo che occorrerebbe per compiere il tragitto in condizioni ottimali, il numero di volte che i veicoli si fermano (stop&go), le lunghezze medie delle code, il livello di servizio delle intersezioni, ecc.. Il modello di simulazione del traffico ha consentito di effettuare un’analisi comparativa dei flussi in presenza di diverse ipotesi di modifiche infrastrutturali stradali rispetto alla rete dello stato di fatto.
- Studio di mappatura sulle soluzioni digitali e tecniche per rendere gli UVAR più efficaci e facili da usare, nel rispetto del principio di sussidiarietà L’obiettivo generale dello studio è quello di sostenere il funzionamento di UVAR più efficienti, facili da usare e non discriminatori in tutta l’Unione Europea sia per gli utenti dei veicoli, sia per gli operatori e le autorità cittadine. Per gli utenti dei veicoli (privati e commerciali) l’obiettivo specifico è quello di migliorare la facilità e l’efficienza delle procedure di pre-registrazione UVAR, mentre per le autorità è quello di facilitare i controlli di conformità dei veicoli. Verranno mappate le soluzioni tecniche e digitali interoperabili dell’UE (o loro combinazioni), nonché le rispettive opzioni di implementazione realistiche e fattibili, che facilitano gli spostamenti senza soluzione di continuità in tutta l’UE. Questo ulteriore “studio di mappatura” si basa sui risultati del progetto UVAR Exchange ed è strutturato in 4 attività. La prima inizia con l’identificazione, la mappatura, l’analisi e l’ulteriore chiarimento delle soluzioni digitali e tecniche interoperabili o delle loro combinazioni, compresa un’analisi di ciò che è necessario per implementarle sul campo. L’attività 2 fornirà una panoramica delle combinazioni tecnologiche identificate con i loro pro e contro, i vincoli e le sfide specifiche, comprese le nozioni di facilità d’uso e gli aspetti non discriminatori. Analizzerà e suggerirà gli standard di interoperabilità a livello europeo necessari per le tecnologie e le soluzioni digitali di conformità e applicazione degli UVAR. L’attività 3 redigerà una tabella di marcia delle azioni mentre la quarta è più trasversale e concentrerà tutte le attività di coinvolgimento e consultazione delle parti interessate. TRT guida l’attività 3 ed è responsabile dell’analisi delle soluzioni basate su tachigrafi digitali e telecamere, compreso lo scambio di dati e le pratiche di applicazione e i sistemi IT in uso in Italia. Oltre a TRT, il consorzio aggiudicatario è composto da Panteia (NL), MAPtm (NL) e Austriatech (AT). Lo studio segue la precedente azione preparatoria del Parlamento europeo, commissionata dalla DG MOVE, per uno “Strumento informativo di facile utilizzo sui regimi di regolamentazione dell’accesso dei veicoli urbani e regionali” che ha generato i progetti UVAR Box e UVAR Exchange (https://uvarbox.eu/) con TRT come partner dei due consorzi.
- Definizione dello scenario della mobilità per il Piano Territoriale Metropolitano di Napoli TRT Ingegneria (TRTIng), in RTI con Telos, Ambiente Italia, Geores, Nemo e Sociolab, è stata incaricata della redazione del Piano Territoriale della Città Metropolitana di Napoli. In particolare TRTIng ha la responsabilità della definizione dello scenario della mobilità e nella definizione delle politiche e degli interventi futuri in coerenza con il PUMS della Città Metropolitana di recente elaborato e in fase di approvazione. Il PTM della Città Metropolitana di Napoli vuole essere piano che prefigura lo scenario evolutivo per una realtà territoriale complessa come quella della città metropolitana di Napoli. Un piano condiviso con la comunità locale volto a perseguire efficacemente gli obiettivi dello sviluppo sostenibile e della riduzione del consumo di suolo, potenziando e valorizzando le reti infrastrutturali e i sistemi della mobilità pubblica, così come perseguito dal PUMS-Biciplan di Città Metropolitana di Napoli. Il Progetto Preliminare del PTM è stato adottato a dicembre 2022 ed il Progetto di Piano è attualmente in fase di redazione.
- Progettazione Sistema di Trasporto allineato alla Domanda (TAD) dell’Area Interna Sud Salento Il Sud Salento – Capo di Leuca è un’associazione di 16 comuni pugliesi localizzati nell’estrema punta meridionale della provincia di Lecce. Un territorio tra quelli selezionati dalla Strategia Nazionale delle Aree Interne (SNAI) nel quale risiedono circa 125.000 persone caratterizzato da fenomeni di declino demografico e marginalizzazione. Uno dei progetti cardine della strategia di coesione e sviluppo territoriale, finanziata attraverso la SNAI con 3,5M€, prevede la messa a regime di un «sistema di trasporto allineato alla domanda (TAD)» basato su tre macro azioni: l’ottimizzazione dei servizi di trasporto pubblico locale esistenti da e verso l’area interna dal capoluogo e dagli altri centri servizi principali (autolinee extraurbane e servizio ferroviario) la definizione di un nuovo assetto e il potenziamento delle autolinee per i collegamenti tra i comuni dell’area e tra l’entroterra e la costa l’attivazione di un servizio aggiuntivo di trasporto collettivo flessibile con minibus (su richiesta o a chiamata) TRT ha lavorato allo studio per la valutazione della domanda di mobilità espressa dalla popolazione dell’area e al progetto di dettaglio del sistema TAD, inclusa la definizione del modello di esercizio e di governance e le caratteristiche e le funzionalità della piattaforma informatica di prenotazione. Studio e progetto TAD si sono basate sui risultati del progetto europeo HiReach che ha indagato i temi della mobilità inclusiva e della «povertà di mobilità» proprio nel Sud Salento sperimentando anche il primo servizio di trasporto flessibile nell’estate 2020 in collaborazione con Ferrovie del Sud Est (Gruppo FS Italiane).
- Redazione del Monitoraggio del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile del Comune di Piacenza. Verifica dello stato di attuazione delle misure del PUMS e andamento degli indicatori rappresentativi degli obiettivi di Piano TRT è stata incaricata dal Comune di Piacenza di redigere il monitoraggio del PUMS vigente, approvato con delibera di Consiglio Comunale n.57 del 28/12/2020. L’attività consiste nella verifica dello stato di attuazione delle misure proposte dal PUMS e di fornire l’andamento degli indicatori rappresentativi degli obiettivi di piano così come selezionati dalle Linee guida MIT (DM 397/2017 e 396/2019). Il monitoraggio è funzionale ad evidenziarne gli impatti sul sistema della mobilità e sull’ambiente, ciò al fine di instaurare un rapporto trasparente tra Amministrazione, cittadini e stakeholder sulle modalità con cui sono stati perseguiti gli obiettivi individuate nel Piano. L’attività di monitoraggio è stata inoltre l’occasione per individuare, sulla base dello stato di attuazione del PUMS e dei risultati fin qui conseguiti, l’efficacia delle azioni proposte e al tempo stesso di fondare le basi per procedere ad una loro revisione e aggiornamento. Le attività sono state strutturate nel seguente modo: Lettura dello stato di attuazione delle misure previste dal PUMS vigente sia nello Scenario di riferimento che nello Scenario di Piano evidenziando gli interventi completati, in fase di realizzazione, in fase di progettazione definitiva ed esecutiva o sottoposti a studi di fattibilità, nonché gli interventi non ancora avviati; Stima degli indicatori previsti dal PUMS vigente al fine di individuare le variazioni nei differenti orizzonti temporali presi in esame: anno base (2019), stato di fatto (2023) e l’andamento rispetto al raggiungimento dei target 2030. In particolare, sono stati stimati sia gli indicatori minimi previsti dal DM n. 396 del 28 agosto 2019, che quelli aggiuntivi richiesti della Regione Emilia Romagna, e quelli di contesto individuati dal PUMS di Piacenza. Il Rapporto di monitoraggio fornisce infine indicazioni utili per la fase di aggiornamento del PUMS, così come prevista dal DM n. 397 del 4 agosto 2017. A tale riguardo sono stati messi a confronto i target al 2030 indicati dal PUMS vigente con quelli indicati dai più recenti strumenti (PRIT 2025, PAIR 2030 e Strategia 2030 della RER) coerenti con le scelte operate in campo europeo e nazionale. Infine, sulla base di questi aspetti, sono stati messi in evidenza i possibili ambiti di intervento sui quali potrà orientarsi l’azione di aggiornamento del PUMS allo scadere dei 5 anni dalla sua approvazione, ovvero entro dicembre 2025. Progetti correlati: Comune di Piacenza, Piano Urbano della Mobilità Sostenibile
- Redazione del Piano Particolareggiato del Traffico Urbano (PPTU) dell’area centrale della città di Aosta Il Comune di Aosta ha affidato a TRT il servizio di redazione del Piano Particolareggiato del Traffico Urbano (PPTU) dell’area centrale della città. L’affidamento fa seguito all’aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), adottato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 135 del 01/07/2021 e successivamente approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 23 del 23/02/2022, redatto anch’esso da TRT. L’Amministrazione di Aosta è stata impegnata nella realizzazione delle opere previste dal progetto di sviluppo della rete ciclabile denominato «Aosta in Bicicletta» e necessitava di armonizzare le soluzioni individuate per gli itinerari ciclabili nell’area centrale con la nuova configurazione della rete stradale esito delle modifiche introdotte a valle della crisi pandemica. Le attività di sviluppo del Piano Particolareggiato hanno riguardato: la verifica dei contenuti dei piani e dei progetti vigenti o in corso di redazione con riferimento all’area centrale di Aosta nonché di ogni altro documento ritenuto utile per lo svolgimento dell’incarico; l’analisi della situazione allo stato di fatto riferita all’assetto della viabilità (e dei flussi di traffico, tramite un’indagine ad hoc), della sosta, della rete del trasporto pubblico locale e degli itinerari ciclo-pedonali; la costruzione di uno strumento di modellazione del traffico alla scala microscopica (modello «VISSIM») a supporto dell’individuazione e della valutazione degli interventi del Piano (simulazioni predittive); la redazione di una proposta di intervento, mirata alla ridefinizione della localizzazione e/o del funzionamento delle diverse componenti della mobilità (viabilità, assetto dei nodi, sosta, trasporto pubblico locale, itinerari ciclo-pedonali); la predisposizione di schemi progettuali finalizzati a supportare l’Amministrazione nella progettazione e successiva realizzazione degli interventi; il supporto al processo decisionale e all’iter amministrativo del Piano. A seguito della sua redazione da parte di TRT, il Piano particolareggiato è stato approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 53 del 02/05/2023.
- Supporto tecnico per la definizione e la regolamentazione delle Zone a Traffico Limitato del Comune di Fasano (BR) Fasano è un comune pugliese nel quale risiedono oltre 38.000 abitanti, il secondo più popoloso della provincia di Brindisi dopo il capoluogo. Oltre al centro urbano sono presenti altre 10 frazioni distribuite tra la costa Adriatica e il promontorio collinare della Murgia dei trulli con la Selva di Fasano posta a oltre 400 m slm. L’Amministrazione Comunale ha approvato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile nel 2023. Tra le misure individuate rientrano i provvedimenti di rafforzamento dei controlli e progressiva estensione delle Zone a Traffico Limitato (ZTL) e delle Aree Pedonali (AP) comunali. TRT è stata incaricata della elaborazione dello schema attuativo per la realizzazione delle ZTL. Lo studio prevede: la perimetrazione delle aree soggette a regolamentazione (ZTL e AP) con l’individuazione dei punti di accesso e egresso e dei percorsi di «pentimento»; l’introduzione del sistema di controllo elettronico degli accessi nelle ZTL già esistenti del centro storico di Fasano e delle marine di Savelletri e Torre Canne; l’elaborazione del Regolamento Comunale per l’accesso, la circolazione e la sosta nelle aree sottoposte a limitazione degli accessi veicolari; l’analisi delle soluzioni per la gestione dei permessi di accesso per le diverse categorie di veicoli/fruitori. A valle delle analisi preliminari e dei sopralluoghi sul campo, TRT ha strutturato e condiviso con l’Amministrazione alcuni schemi alternativi di regolazione degli accessi veicolari, indicandone: perimetrazione, posizionamento dei varchi, segnaletica di preavviso e di varco, dispositivi di controllo degli accessi e gli itinerari alternativi per i veicoli sottoposti a restrizione. La proposta include inoltre le misure di supporto quali parcheggi di attestamento, sosta di prossimità, itinerari dei servizi navetta.
- Supporto alla verifica preliminare di una Zona a Traffico Limitato per mezzi pesanti nel Comune di Locorotondo (BA) Il Comune di Locorotondo (BA) ha affidato a TRT Trasporti e Territorio (di seguito TRT) il servizio di supporto alla definizione e alla successiva verifica ministeriale di una Zona a Traffico Limitato (ZTL) per mezzi pesanti controllata da varchi elettronici ed estesa all’intero centro abitato. La ZTL ha come obiettivo il rafforzamento dei controlli rispetto al già esistente divieto di transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore ai 3,5t che obbliga i mezzi pesanti ad utilizzare l’itinerario di circonvallazione della strada extraurbana secondaria “Giorgio Petrelli» di competenza di ANAS SpA e aperta al traffico nel 2011. Le attività condotte da TRT hanno riguardato: l’individuazione del perimetro della ZTL; l’individuazione delle categorie di veicoli soggette a limitazione di accesso e di quelli ammessi; la progettazione della segnaletica di preavviso, e quella di posizionamento del varco; la definizione della validità temporale delle limitazioni; le modalità di rilascio dei permessi. Sono state inoltre fornite indicazioni rispetto al sistema di controllo elettronico dei varchi, all’indirizzamento alle aree di sosta e alla regolazione del carico e scarico. La definizione della ZTL è stata condotta in conformità con le linee guida ministeriali sulla regolamentazione della circolazione stradale e segnaletica nelle zone a traffico limitato emanate nel 2019. TRT ha inoltre fornito assistenza nella fase di valutazione preventiva da parte della Direzione Generale per la sicurezza stradale del Ministero dei Trasporti e di ANAS SpA ai fini delle successive richieste di nulla osta e autorizzazione.
- Approfondimento dello studio trasportistico delle possibili evoluzioni urbanistiche legate al “comparto c” del complesso unipol in via dei Missaglia TRT Trasporti e Territorio è stata coinvolta da UnipolSai per l’analisi tecnico-trasportistica relativa alla fattibilità di un accesso indipendente a servizio del comparto denominato “Edifici C” all’interno dell’area di proprietà UnipolSai lungo via dei Missaglia a Milano. Lo studio prevede l’implementazione di un modello di micro-simulazione dinamica del traffico al fine di fornire una valutazione in merito alla nuova riorganizzazione viaria interna al comparto Unipol. Le simulazioni tengono conto dell’evoluzione dell’occupazione degli edifici del “Business Park” nell’orizzonte temporale compatibile con lo sviluppo della parte residenziale prevista. Le analisi permettono di verificare l’impatto delle funzioni esistenti e future lungo via dei Missaglia, della viabilità interna al comparto ed in corrispondenza delle principali intersezioni.
- Cesena Sport City: rete di itinerari ciclabili di connessione tra aree sportive a Cesena A seguito della vittoria del relativo concorso di progettazione, indetto dal Comune di Cesena nel 2021, TRTIngegneria sta sviluppando un progetto di connessioni ciclabili all’interno di una più ampia attività di redazione del progetto definitivo ed esecutivo, oltre al coordinamento della sicurezza, finalizzati alla riqualificazione di cinque centri sportivi. Il progetto è denominato «Cesena Sport City». TRTIngegneria opera in ATI con Degli Esposti Architetti Srl (mandataria), CEAS Srl, i professionisti Arch. Elisa Cristiana Cattaneo, Ing. Angelo Bolzoni, Geol. Umberto Guerra e Ing. Marcello Brugola, e si avvale della consulenza tecnica di GVG Engineering Srl. L’attività di TRTIngegneria, più nello specifico, riguarda la definizione e successiva progettazione di alcuni percorsi ciclabili di connessione tra il centro urbano e i nuovi poli sportivi oggetto del progetto. Nello sviluppo dell’attività viene adottata una metodologia in grado di privilegiare e ottenere: la costruzione di una struttura ciclabile secondo l’idea di una «città per sezioni diacroniche», ossia una scansione del tempo percorribile con mobilità lenta per gli spostamenti giornalieri; il rafforzamento dei progetti di «Bicipolitana» e «VeloCe» (PUMS Cesena); la ricucitura delle molecolarità interne, la riqualificazione e il potenziamento di percorsi esistenti e la messa in atto di piccole azioni, attraverso la costruzione di nuovi tratti che mettono a sistema gli elementi esistenti; il collegamento con punti di bike sharing e bike stop nelle aree di progetto, che diventano piccoli hub di scambio tra automobilisti e ciclisti. L’uso della strada come spazio pubblico e la volontà di garantire una relazione diretta tra la città e territorio portano a proporre azioni che cercano di mettere in discussione e ribaltare la attuale gerarchia automobile-pedone e automobile-ciclista, sottraendo spazio dedicato alle auto in sosta per dedicarlo al miglioramento della fruibilità degli spazi pubblici.
- Nuovo ospedale di Piacenza: studio trasportistico e analisi costi benefici per la redazione dello studio di fattibilità nella sua nuova localizzazione nell’area 5 TRT Trasporti e Territorio ha ricevuto l’incarico dall’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza per il supporto tecnico al gruppo di progettazione guidato da Policreo Srl, per quanto riguarda gli approfondimenti relativi allo Studio Trasportistico e all’Analisi Costi-Benefici sviluppati all’interno dello Studio di Fattibilità, (redatto ai sensi dell’art.14 del DPR 207/2010), del Nuovo Ospedale di Piacenza relativo alla configurazione insediativa coincidente con l’area 5 (Area Libera AL 9), ubicata nel comparto urbano ricadente all’interno del sistema tangenziale, tra Corso Europa e Strada Farnesiana. Lo studio è articolato in tre principali filoni di attività: il primo riguarda il sistema della mobilità e della sosta afferente all’attuale plesso ospedaliero analizzando nel dettaglio il sistema della viabilità, della sosta dell’accessibilità pubblico-privata dell’area. il secondo riguarda la funzionalità delle infrastrutture viarie a servizio del nuovo ospedale di Piacenza stimandone gli impatti sul sistema della mobilità privata, dimensionando e valutando contestualmente la funzionalità del sistema della sosta; il terzo approfondisce le questioni legate all’analisi costi-benefici, confrontando il progetto del nuovo ospedale rispetto all’opzione del mantenimento ed adeguamento dell’ospedale esistente. L’analisi costi-benefici stima il contributo del progetto al miglioramento del benessere economico-sociale della collettività, ovvero stima se i vantaggi, o benefici, economico-sociali, superano gli svantaggi, o i costi sociali. Progetti correlati: Studio Trasportistico e Analisi Costi Benefici del Nuovo Ospedale di Piacenza
- Redazione del Biciplan del Comune di Ugento (Provincia di Lecce), visione strategica per promuovere la ciclabilità per gli spostamenti quotidiani e per il turismo L’Amministrazione Comunale di Ugento ha affidato a TRT Ingegneria (TRTIng) l’attività di redazione del Piano Comunale della Mobilità Ciclistica, dopo aver ottenuto nel 2021 un finanziamento da parte della Regione Puglia. Il territorio di Ugento si caratterizza per una marcata vocazione turistica, dovuta in particolar modo alla possibilità di fruire delle numerose risorse naturali ed ambientali tra cui le marine e i parchi naturali, oltre alla presenza di un rilevante patrimonio storico-culturale. L’obiettivo primario nelle politiche del territorio è teso a valorizzare e sostenere il sistema turistico e in questo ambito la mobilità ciclistica riveste un ruolo di rilievo. Date le caratteristiche della città di Ugento, la proposta di rete ciclabile si è sviluppata integrando l’area centrale urbana con la rete dei sentieri e le strade bianche al fine di definire una completa rete di mobilità attiva a supporto degli spostamenti quotidiani e di quelli legati alla fruizione ludico-ricreativa dell’intero territorio comunale. La proposta di Biciplan assume come riferimenti cardine progetti che a vario livello coinvolgono il territorio comunale come «La ciclovia dei Tre Mari» e la proposta contenuta nel «Piano della fruizione del parco Naturale Regionale Litorale di Ugento» del Dicembre 2020. L’elaborazione del Biciplan è stata strutturata in due fasi: La prima fase, denominata «Quadro conoscitivo e linee di indirizzo», contiene la ricostruzione dello stato attuale della mobilità ciclistica ad Ugento con particolare attenzione rispetto all’offerta di percorsi ciclabili e servizi annessi, alla ricostruzione della domanda e agli impatti sociali e ambientali. Questa fase contiene inoltre la lettura del Quadro normativo, pianificatorio e programmatico. La seconda fase, denominata «Redazione del Documento di Piano», contiene la definizione degli obiettivi e delle strategie di piano, nonché la descrizione del metodo impiegato per individuare le priorità degli interventi. Il documento presenta il disegno della rete ciclabile, individua i servizi dedicati alla ciclabilità e le attività di comunicazione per incentivare l’uso della bicicletta. Infine, il documento è completato dalla stima dei costi di investimento e dalla definizione dell’attività di monitoraggio. Il Piano è stato adottato dalla Giunta Comunale con delibera n. 28 del 26.01.2023 ed ha acquisito la dichiarazione di non assoggettabilità alla VAS (Valutazione Ambientale Strategica) in data 21.04.2023 da parte dell’Autorità competente. Il Piano è stato approvato dal Consiglio Comunale con delibera N° 48 del 05/07/2023
- TRT Academy – Formazione professionale per la mobilità sostenibile Dalla collaborazione tra TRT e EIT Urban Mobility nasce TRT Academy. L’iniziativa offre programmi di alta formazione indirizzati ai professionisti della mobilità e dei trasporti per approfondire i temi specifici richiesti dal costante cambiamento dei centri urbani e degli spostamenti che li attraversano. In particolare operatori della sfera pubblica e privata che intendano promuovere e favorire la transizione verso una mobilità sempre più sostenibile, comprendendo gli aspetti economici, ambientali e sociali che ciò implica. I corsi combinano apprendimento teorico, visite sul campo e laboratori pratici. Il gruppo interdisciplinare composto dai professionisti di TRT offre l’opportunità di rafforzare le proprie competenze tramite l’applicazione di casi pratici e l’incontro di ospiti del settore per ampliare il proprio network di relazioni e conoscenze. L’attività di formazione, avviata nell’autunno 2022, ha finora visto la realizzazione di quattro corsi dedicati alla ciclologistica, tema che ha raccolto l’interesse di numerosi partecipanti provenienti da imprese di logistica, amministrazioni, società di servizi e agenzie dei trasporti. I corsi intendono rispondere alla crescente domanda di soluzioni sostenibili ed efficienti per la logistica dell’ultimo miglio. Le criticità affrontate riguardano aspetti politici, tecnici, di conoscenza e fiducia nella soluzione. Con un approccio interdisciplinare e innovativo, le diverse edizioni del corso hanno offerto ai vari attori di filiera la possibilità di confrontarsi e di individuare elementi per sviluppare una strategia pubblico-privata condivisa. Dopo il successo della prima edizione tenutasi a Milano a novembre 2022, il corso è stato riproposto, con specifici focus sulle tematiche di maggiore attualità e interesse, nel 2023 a Milano e a Roma e a giugno 2024 a Reggio Emilia. *Questo corso è sviluppato con il supporto di EIT Urban Mobility, una iniziativa dell’European Institute of Innovation & Technology (EIT) dell’Unione Europea. Per approfondimenti: Bike Italia – Articolo Logistica Management – Articolo
- Valutazione degli accessi della circolazione interna e della sosta nelle aree dell’ospedale maggiore policlinico Il presente studio affronta le tematiche relative alla riorganizzazione e gestione della sosta dei veicoli all’interno delle aree dell’Ospedale Maggiore Policlinico. Il sito, attualmente occupato dai cantieri di realizzazione dei nuovi edifici, è caratterizzato da un’offerta di sosta molto limitata ed è affetto da frequenti fenomeni di sosta irregolare che ne condizionano una corretta e sicura fruizione per le diverse funzioni, in particolare per quelle legate alle emergenze. Lo studio analizza dettagliatamente la domanda attuale di mobilità attraverso: la somministrazione ai dipendenti di un questionario relativo agli spostamenti individuali, l’analisi dei flussi ingresso/uscita veicolari e ciclo-pedonali dal sito oggetto di studio e una campagna di analisi in situ dell’offerta e della relativa domanda di sosta. Sulla base della solida ricostruzione dello stato attuale sono state proposte delle soluzioni innovative relativamente alla gestione sosta, attraverso l’implementazione di un innovativo sistema di controllo e gestione degli accessi e della sosta. Tale sistema è caratterizzato da un elevato contenuto tecnologico basato sul controllo sia degli accessi (attraverso un sistema di lettura targhe) che dei singoli posti auto (attraverso l’installazione di appositi sensori a terra). Il nuovo sistema sarà in grado di controllare sia i veicoli in accesso che i veicoli in sosta, permettendo di rilevare in automatico gli eventuali abusi in termini di accesso e sosta.
- CIVITAS MUSE – Azione di coordinamento e sostegno dell’iniziativa CIVITAS L’obiettivo di CIVITAS MUSE è quello di sostenere la comunità CIVITAS per aumentare il suo impatto sulle politiche di mobilità urbana e farla progredire a un livello superiore di conoscenza, scambio, impatto e sostenibilità, garantendo al contempo un supporto essenziale di alta qualità. Gli obiettivi principali sono: fungere da destinazione per le conoscenze sviluppate dalla Comunità CIVITAS negli ultimi vent’anni ampliare e rafforzare le relazioni tra le città e le parti interessate a tutti i livelli sostenere l’arricchimento della più ampia comunità della mobilità urbana fornendo opportunità di apprendimento. Rappresentare CIVITAS sulla scena internazionale TRT è responsabile delle attività di monitoraggio e valutazione dei progetti e dello sviluppo di raccomandazioni politiche. In particolare, gli obiettivi principali del lavoro del TRT sono: Monitorare i risultati e le attività di implementazione dei progetti CIVITAS e di mobilità urbana con riferimento a ciò che è nuovo ed emergente dalla Comunità CIVITAS sulle innovazioni della mobilità urbana e sulla definizione delle politiche. Migliorare, consolidare e portare a un livello superiore il consistente corpus di conoscenze che è stato e viene continuamente prodotto dai progetti di mobilità urbana, per migliorarne l’accessibilità agli operatori del settore. Fornire un quadro comune di valutazione realistico, facile da usare ed efficace come punto di riferimento per le misure e i concetti di mobilità, sostenendo i progetti nella sua attuazione per armonizzare le attività di valutazione. Fornire un supporto politico mirato alla Comunità CIVITAS, informato dai gruppi politici che contribuiscono agli obiettivi del Green Deal, elaborando blocchi di politiche e contenuti per l’apprendimento e le comunicazioni del MUSE. Per ulteriori informazioni, consulta la precedente Azione di Coordinamento e Sostegno per l’Iniziativa CIVITAS, CIVITAS Elevate.
- Modellizzare i percorsi delle città europee verso una mobilità urbana a zero emissioni entro il 2030 attraverso lo sviluppo di potenziali scenari di transizione Questo studio ha modellizzato dei potenziali scenari di transizione di cinque città europee verso una mobilità urbana a zero emissioni entro il 2030. Ogni scenario è costituito da un diverso insieme di misure politiche sostenibili, il cui impatto è quantificato attraverso una serie di indicatori. La simulazione è stata realizzata con MOMOS, uno strumento strategico che consente di simulare e quantificare in modo semplificato gli impatti della transizione ad una mobilità sostenibile nelle città. Sono stati simulati quattro scenari, ciascuno con un focus diverso e una combinazione specifica di misure politiche, applicati a cinque città europee: Bruxelles, Madrid, Milano, Greater Manchester e Varsavia. Una raccolta approfondita di dati ha definito e riprodotto le caratteristiche della città all’anno di riferimento, compresi gli aspetti socio-demografici e le caratteristiche della mobilità. Il principale risultato dello studio è stato il calcolo della riduzione delle emissioni di CO2 associata a ogni scenario. Oltre a ciò, sono stati calcolati anche una serie di indicatori, tra cui: la ripartizione modale, l’elettrificazione delle flotte pubbliche e private, la proprietà dell’auto, la sicurezza stradale e le emissioni di inquinanti atmosferici. Inoltre, lo studio ha stimato i costi e i benefici associati ai quattro scenari di transizione. Tale analisi si è basata su quattro componenti: costi (di implementazione e manutenzione) delle misure politiche, benefici ambientali, costi di trasporto e tempi di percorrenza degli utenti e ricavi per la pubblica amministrazione ed i fornitori di servizi. Per maggiori informazioni: Sito web di Clean cities sullo studio (E)Mission zero , che include i rapporti tecnici e le schede dei risultati. Rapporto sullo studio (E)Mission zero I risultati dello studio possono essere esplorati con questo strumento interattivo.
- Formazione e Capacity Building per i Piani di Mobilità Urbana Sostenibile (PUMS) nei Paesi dell’UE TRT, in collaborazione con DTV Consultants, TREDIT, TIS, Stratec, Goudappel ed Eurocities, è stata selezionata dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per guidare iniziative di Formazione e Capacity Building per i Piani di Mobilità Urbana Sostenibile (PUMS) in vari paesi dell’UE. L’obiettivo principale del progetto è potenziare le competenze dei pianificatori del trasporto urbano e regionale, concentrandosi sui PUMS e offrendo un supporto centralizzato per la loro implementazione a livello locale e regionale. Il progetto prevede un programma completo che comprende più di 20 sessioni di formazione e workshop in meno di 2 anni, riguardanti i PUMS, i Programmi Nazionali di Supporto ai PUMS (NSSP) e i meccanismi di monitoraggio e valutazione degli Indicatori di Mobilità Urbana Sostenibile (SUMI). Il progetto mira a migliorare le competenze tecniche e politiche dei pianificatori del trasporto urbano in merito ai PUMS e a facilitarne l’attuazione a livello urbano o regionale. Si rivolge alla formazione locale per i nodi urbani TEN-T, le città del programma Cities Mission e le città dell’UE di piccole e medie dimensioni, oltre a workshop di sviluppo delle capacità per assistere nell’istituzione dei NSSP a livello nazionale o regionale. Questa iniziativa è cruciale per l’attuazione della Raccomandazione della Commissione sui NSSP, per colmare le lacune di capacità nelle città più piccole e garantire l’adesione e il supporto a livello nazionale. In linea con il Nuovo Quadro Europeo per la Mobilità Urbana (Urban Mobility Framework), le sessioni di formazione si concentreranno su vari aspetti dei PUMS, tra cui governance, legislazione, finanziamenti, monitoraggio, valutazione, linee guida, metodologia, educazione e scambio di conoscenze tramite i Programmi Nazionali di Supporto ai PUMS (NSSP). L’approccio alla formazione combina le conoscenze fondamentali dei PUMS con le ultime novità in termini di mobilità, tecnologia e sviluppi sociali attraverso una metodologia di flipped classroom (‘classe capovolta’). L’obiettivo finale del progetto è rafforzare l’attuazione e la governance dei PUMS in tutta Europa, affrontando aspetti chiave della pianificazione della mobilità moderna, tra cui gli strumenti di monitoraggio, il quadro giuridico e finanziario, adattando al contempo le attività in base alle specifiche esigenze e interessi degli Stati membri. Le sessioni di formazione sui PUMS e i workshop sui NSSP saranno condotti principalmente da 4 esperti: José Viegas, che agirà come Project Manager, e Peter Jones, Aljaž Plevnik e Christiaan Kwantes, che saranno gli Esperti di Pianificazione del Trasporto Urbano. Inoltre, saranno supportati da un gruppo di altri Esperti con una vasta esperienza nei diversi settori del campo della mobilità urbana. I corsi sui PUMS copriranno una vasta gamma di argomenti, tra cui la metodologia PUMS, la pianificazione strategica, il trasporto urbano, gli aspetti organizzativi, il cambiamento climatico, le considerazioni ambientali, il coinvolgimento degli stakeholder, la promozione, l’analisi della domanda, la pianificazione territoriale, il trasporto merci, l’innovazione, la sicurezza e l’inclusione sociale. I workshop sui NSSP comprenderanno diversi aspetti, tra cui i concetti dei NSSP, le linee guida della Commissione Europea, relatori ospiti, sessioni di […]
- Programma Integrato di Intervento “PII1 –Milanofiori Sud” nel Comune di Rozzano: Studio della Mobilità Il progetto affronta e offre le soluzioni agli impatti sulla mobilità generati dal futuro sviluppo del comparto urbano PII1 – Milanofiori Sud nel Comune di Rozzano (MI). Il team multidisciplinare guidato da Policreo e Studio Nonis ha visto TRT impegnata nelle definizione delle infrastrutture di mobilità e dei relativi impatti. Le principali attività condotte da TRT nell’ambito dello sviluppo del dell’area hanno riguardato: la selezione di un valido scenario di mobilità (trasportistico e infrastrutturale), caratterizzato da una forte connotazione di sostenibilità; lo sviluppo di uno studio trasportistico che attraverso solide analisi quantitative e simulazioni modellistiche, definisce le caratteristiche prestazionali e il livello di accessibilità dello schema trasportistico selezionato per l’area. TRT ha contribuito attivamente alla riorganizzazione funzionale della fermata M2 Assago-Milanofiori-Forum che rappresenterà un nuovo polo multimodale di interscambio con annessa ciclostazione attrezzata a servizio dell’intermodalità degli utenti. TRT ha inoltre supportato il Team di progetto nella definizione del nuovo percorso ciclabile che percorrendo viale Gran San Bernardo – viale Monte Amiata – viale Isonzo potrà collegare la fermata della metro con la fermata della linea tram 15 in via Curiel Progetti correlati – Comune di Rozzano, soluzioni di mobilità per Città Nuova