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  • Valutazione d’impatto sulle misure per una migliore gestione e coordinamento del traffico ferroviario internazionale, anche attraverso la revisione delle norme per l’assegnazione della capacità e la tariffazione dell’ infrastruttura ferroviaria Lo studio della valutazione d’impatto ha lo scopo di fornire un supporto basato su prove per lo sviluppo di una nuova iniziativa che attui: Azione 19: misure per gestire e coordinare meglio il traffico ferroviario internazionale, anche, se necessario, attraverso regole riviste per l’allocazione della capacità e la tariffazione dell’infrastruttura ferroviaria Azione 24: Iniziativa UE 2021 sui corridoi ferroviari – Revisione del regolamento sui corridoi merci ferroviari   della Smart Mobility Strategy della Commissione Europea (COM/2020/789 final) per il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo (COM/2019/640 final). Nel Green Deal e nella visione della strategia per il futuro sistema di trasporto dell’UE, una parte sostanziale del 75% delle merci trasportate oggi su strada dovrebbe spostarsi su rotaia e vie navigabili interne. Inoltre, si prevede che il traffico merci su rotaia aumenterà del 50% entro il 2030 e raddoppierà entro il 2050; entro il 2030, il trasporto intermodale ferroviario e per vie navigabili sarà in grado di competere su un piano di parità con il trasporto esclusivamente stradale nell’UE.    
  • Valutazione d’impatto per la nuova proposta sullo sviluppo dei servizi di mobilità digitale multimodale e analisi costi-benefici per la revisione del Regolamento Delegato (UE) 2017/1926 sui servizi di informazione multimodale sui viaggi La massimizzazione della multimodalità e dell’intermodalità dei passeggeri è un elemento chiave per ridurre il contributo dei trasporti ai cambiamenti climatici, garantendo nel contempo che i sistemi di trasporto funzionino in modo efficiente, sia all’interno degli Stati membri che al di là delle frontiere interne dell’UE. I servizi di mobilità digitale multimodale (MDMS) sono, a loro volta, fondamentali per promuovere la multimodalità in quanto consentono la comparabilità, la trasparenza e la vendita di prodotti tra operatori e modalità. Gli MDMS apportano vantaggi diretti agli utenti: aiutano le persone a navigare e ad accedere a una gamma sempre più complessa e diversificata di offerte di trasporto, inclusi servizi di mobilità condivisa, nonché a comprendere il ruolo e i vantaggi delle modalità attive. Gli MDMS possono anche aiutare ad aumentare l’accessibilità più in generale, e quindi a ridurre l’esclusione sociale, consentendo alle persone più bisognose di accedere ai servizi di mobilità che consentono loro di partecipare più pienamente alla società. Lo studio è fondamentale per informare la portata e l’obiettivo delle azioni necessarie a livello dell’UE per garantire che l’MDMS possa contribuire pienamente agli obiettivi della strategia per la mobilità intelligente e del Green Deal e, cosa più importante, portare i vantaggi associati agli utenti e l’ambiente.
  • Analisi a supporto della valutazione d’impatto della proposta di revisione della Direttiva 92/106/EEC sul trasporto combinato Il progetto consiste in un’analisi d’impatto riguardante la possible revisione della Direttiva UE sul trasporto combinato (CTD). La revisione mira ad incrementare l’uso delle soluzioni multimodali e dei modi più sostenibili (ferroviario, marittimo, fluviale) per il trasporto delle merci, in linea con gli obiettivi climatici e di sostenibilità ambientale dell’UE. Lo studio andrà a valutare le misure specifiche da introdurre nella proposta di revisione, e sarà sviluppato attraverso le seguenti task: Task 1: analisi dei problemi chiave e degli obiettivi di policy della Commissione Task 2: valutazione di diverse alternative di policy in termini di fattibilità legale, politica e tecnica Task 3: Analsisi della baseline, in particolare dello status-quo e dell’evoluzione dei problemi chiave nel lungo periodo Task 4: valutazione degli impatti economici, sociali e ambientali delle varie misure e interventi di policy considerate Task 5 and 6: analisi comparata e selezione delle misure (o combinazioni di misure) “migliori”   TRT è responsabile delle Task 3 e 4. Fornirà tra le altre cose un’analisi modellistica su scale UE (modello ASTRA) per lo studio delle variabili chiave (attività di trasporto, ripartizione modale, consume energetici, emissioni, ecc.), e dei modelli di costo ad-hoc per la quantificazione degli impatti economici delle varie alternative di policy.
  • Valutazione di impatto per la revisione del regolamento UE n° 1315/2013 riguardo le linee guida dell’Unione per lo sviluppo della rete di trasporto trans-europea L’Unione Europea con il Green Deal (proposta EC COM(2019) 640 final) ha deciso di attuare l’Accordo di Parigi sul clima che guida l’UE verso la neutralità climatica al 2050. In una comunicazione più dettagliata del 2020, la Commissione Europea ha proposto di intensificare l’ambizione della politica climatica per il 2030 e ridurre le emissioni di gas a serra del 55% rispetto al 1990 (CE COM(2020) 562). Nel dicembre 2020 la Commissione ha pubblicato una nuova strategia per la mobilità intelligente e sostenibile (CE COM(2020) 789) atta a raggiungere le riduzioni dei gas serra richieste al settore dei trasporti al 2030 e fino al 2050. Nell’ambito di questo quadro politico, la CE ha previsto la revisione di diversi regolamenti sui trasporti tra cui: la revisione delle linee guida TEN-T, la direttiva per l’infrastruttura per i combustibili alternativi, la direttiva sui sistemi ITS e la revisione del regolamento sui corridoi merci ferroviari. Questo studio effettua l’analisi che accompagna la valutazione d’impatto per la revisione del regolamento (UE) n. 1315/2013 sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea di trasporto. Supportato da due strumenti modellistici a scala europea ASTRA e TRUST, lo studio fornisce la valutazione di tre opzioni politiche alternative in termini di impatto sui trasporti, economico, sociale e ambientale e identifica quella più promettente. Il rappoto è disponibile sul portale dell'”Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione Europea” a questo link.