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- Mobilità come servizio (Mobility-as-a-Service – MaaS): analisi dei Business Models, del quadro politico-normativo e sviluppo di una piattaforma integrata per una mobilità europea senza Obiettivo del progetto MaaS4EU è quello di studiare il concetto di Mobility as a Service (MaaS) che rappresenta una radicale cambiamento nella mobilità, in cui in cui un integratore (MaaS Operator) riunisce le offerte di più fornitori di servizi di mobilità (Mobility Service Provider) e fornisce agli utenti finali l’accesso ad esse attraverso un’interfaccia digitale, consentendo di pianificare e pagare senza problemi i propri spostamenti. Maas4EU analizza nel dettaglio le possibilità di implementazione del concetto MaaS nei tre contesti analizzati definendo gli specifici modelli di business in grado di supportare la cooperazione tra i Mobility Service Provider coinvolti, analizzando le esigenze e le scelte modali degli utenti, implementando l’infrastruttura tecnologica abilitante e identificando e integrando le politiche e la normativa di settore vigente. Il progetto di ricerca si concentra in particolare su quattro concetti chiave legati a: Le attività di TRT nell’ambito del progetto MaaS4EU si sono concentrate principalmente nel supporto alla definizione dei Business Model dei 3 progetti pilota, nell’analisi del contesto normativo e delle politiche abilitanti i sistemi MaaS. TRT è stata, inoltre, responsabile delle attività di comunicazione e disseminazione del progetto. MaaS4EU prevede 3 progetti pilota nelle seguenti aree: Budapest (Toll Service è il MaaS operator) (Urban & Cross-border trips) Greater Manchester (TFGM è il MaaS operator) (Urban & Intercity trips) Luxembourg (SLA è il MaaS operator) (Cross-border & Urban trips) Per approfondimenti (disponibili solo in inglese) MaaS4EU – Pich presentation MaaS4EU – Brochure Final conference and video recording of the event Paper: Mobility-as-a-service: insights to policymakers and prospective MaaS operators Mobility as a Service (MaaS) and Sustainable Urban Mobility Planning – Topic Guides, Guidelines for developing and implementing a Sustainable Urban Mobility Plan (2nd edition) – Year 2019 Making European cities greener, Towards clean and smart mobility – Horizon 2020 – Year 2019
- Cyclelogistics Ahead – Un passo chiave verso la logistica urbana a zero emissioni Cyclelogistics Ahead utilizza il know‐how esistente, le linee guida e le buone pratiche sviluppati da progetti europei già conclusi (o ancora in corso) incentrati sul tema della consegna delle merci in ambito urbano. Sebbene molti progetti europei abbiano elaborato diverse strategie per muoversi verso una logistica urbana a zero emissioni, piani e idee sono raramente implementati. Cyclelogistics Ahead propone una soluzione unica alle problematiche sopra citate, utilizzando un approccio bottom‐up di successo dal progetto Cyclelogistics. All’interno del progetto, l’uso delle cargo‐bikes ha consentito la fornitura di servizi di logistica urbana da emissioni zero nelle città e ciò ha motivato gli stakeholders ad ideare ed implementare strategie più ambiziose. TRT si occupa dell’analisi dello stato dell’arte e dell’evoluzione del mercato della ciclologistica in Europa. Attraverso la propria controllata Triclò, sperimenta servizi di food delivery e micro-consolidamento a Milano.
- CIVITAS Prosperity – Prosperità attraverso l’innovazione e la promozione dei Piani Urbani per la Mobilità Sostenibile ll progetto, gestito da un consorzio di 26 partner guidato da FGM-AMOR e finanziato dal programma di ricerca EU H2020, mira a innovare e promuovere i Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS) in 12 paesi europei: Slovenia, Lituania, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Romania, Ungheria, Bulgaria, Polonia, Romania, Germania, Portogallo. Si sviluppa lungo le seguenti attività principali: Programmi nazionali – Coinvolgimento di ministeri o agenzie per sviluppare o migliorare i programmi nazionali per lo sviluppo dei PUMS; “Living Labs” – Supporto alle città partner del progetto quali laboratori viventi, esempio per altre città del loro paese di come può essere sviluppato e implementato un PUMS; Strumenti e linee guida – Sviluppo e miglioramento di strumenti e linee guida specifici per i diversi contesti nazionali; Formazione – Programma di formazione innovativo, ritagliato su misura in funzione delle esigenze e del contesto di ogni singolo paese. Il contributo di TRT al progetto riguarda principalmente attività di formazione sugli strumenti necessari per sviluppare i PUMS, in particolare il tool Urban Transport Roadmaps. Per maggiori informazioni: Innovation Brief sulle City Logistics Solutions (Stefano Borgato, Giuseppe Galli, Simone Bosetti) Intervista a Simone Bosetti, SUMP Ambassador: responsabile del Gruppo di Coordinamento della Piattaforma Europea per i Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (SUMP)
- REFLEX, un progetto finanziato dal Programma di ricerca Europeo Horizon 2020, ha analizzato il Sistema Energetico Europeo considerando gli aspetti legati alla Flessibilità e allo sviluppo tecnologico L’obiettivo principale del progetto REFLEX è l’analisi e la valutazione dell’impatto dello sviluppo tecnologico e delle opzioni di flessibilità sul sistema energetico in ambito europeo, nell’ottica di una riduzione della dipendenza da combustibili fossili e diffusione delle energie rinnovabili. Lo studio, sviluppato da un consorzio guidato dall’Università di Dresda TUD (Germania) e finanziato dal programma di ricerca H2020, prende in considerazione il settore della produzione di energia elettrica e i settori dei consumi per usi civili, industriali e per la mobilità. Un complesso sistema di modelli di simulazione è utilizzato nel progetto per misurare l’impatto di scenari che tengono in conto sia gli aspetti di evoluzione tecnologica che di flessibilità energetica, valutando gli aspetti ambientali, economici e sociali. Nell’ambito del progetto TRT cura gli aspetti relativi agli impatti della flessibilità energetica e dell’evoluzione tecnologica sulla mobilità e sui trasporti. L’analisi delle strategie per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione nel settore dei trasporti considera sia la diffusione di tecnologie alternative che l’applicazione di politiche in campo energetico e trasportistico. A questo scopo viene utilizzato il modello strategico ASTRA che simula, insieme al sistema dei trasporti, anche il legame con il sistema macroeconomico e ambientale. Pertanto, consente di cogliere gli impatti di lungo periodo non solo sulla mobilità ma anche ad esempio sulla crescita economica e le emissioni di gas serra, a fronte di scenari di innovazione tecnologica che prevedono in maniera predominante il ricorso a fonti energetiche rinnovabili . In confronto agli altri settori energetici, il settore dei trasporti ha aumentato le emissioni di gas climalteranti rispetto al 1990: queste emissioni devono essere ridotte entro il 2050 almeno del 60% rispetto ai livelli del 1990. Considerando la continua crescita della domanda di trasporto dei passeggeri e delle merci, degli interventi forti e tempestivi devono essere messi in campo in termini di politiche e misure per raggiungere questo obiettivo. Nell’ambito del progetto REFLEX sono stati simulati per il settore dei trasporti uno scenario di riferimento (Mod-RES) e due scenari di politiche ambiziose (High-RES) con l’utilizzo del modello ASTRA (considerando effetti di apprendimento globale per le batterie elettriche attraverso il modello TE3) nel contesto dei potenziali di flessibilità per il settore dell’energia elettrica. I risultati indicano che un insieme di misure complementari (migliorando l’efficienza energetica del sistema di trasporto, sostenendo l’elettrificazione del trasporto stradale e promuovendo i combustibili alternativi) sono necessarie per sostenere e accelerare la transizione. Per approfondimenti Rapporto di sintesi sui trend del settore dei trasporti nel contesto di scenari energetici futuri Paper sull’analisi dell’impatto della diffusione delle e-bikes sulla ripartizione modale e le emissioni di gas climalteranti con il modello ASTRA Valutazione dettagliata tecno-economica delle tecnologie a basso contenuto di carbonio, concentrandosi sulle opzioni legate alla flessibilità energetica e applicando modelli bottom-up e di previsione della domanda per i settori del riscaldamento , dell’elettricità e dei trasporti, scarica il documento. Valutazione del ciclo di vita […]
- U-TURN – Logistica collaborativa a supporto della distribuzione del cibo nelle aree urbane Il progetto U-TURN, cofinanziato dalla Commissione Europea all’interno del Programma strategico europeo HORIZON 2020, aveva come finalità l’individuazione di strategie di logistica collaborativa per la distribuzione del cibo nelle aree urbane, con l’obiettivo di ridurre il numero di veicoli in circolazione, i costi per il trasporto e l’inquinamento che questi generano. Il progetto, che ha visto impegnate diverse società di ricerca, consulenza e università tra Grecia, Germania, Italia e Regno Unito, ha contribuito a comprendere le caratteristiche e le necessità specifiche della distribuzione urbana del settore food, e suggerire soluzioni collaborative e strumenti innovativi per il raggiungimento di una maggiore efficienza sia dal punto di vista ambientale che economico. Nell’ambito del progetto, TRT, oltre a contribuire all’attività di impostazione metodologica e di ricerca, ha sviluppato un’azione pilota su Milano, finalizzata a testare un modello di logistica collaborativa a sostegno del commercio a Km-zero, coinvolgendo i produttori locali che si trovano nel territorio periurbano della città metropolitana. Dal coinvolgimento dei produttori è stato possibile effettuare, con il supporto di una piattaforma informatica in grado di favorire l’incontro tra domanda e offerta di trasporto, valutazioni sugli effetti degli scenari collaborativi e stimare, tramite opportuni indicatori, i miglioramenti ottenibili rispetto alla situazione esistente. Lo sviluppo del progetto pilota ha peraltro permesso di integrare l’analisi complessiva dei flussi che interessano la città di Milano, così da individuare future strategie collaborative che possano essere mutuate dal pilota alla complessiva realtà milanese. Per approfondimenti: Articolo “Logistica Collaborativa per le cascine milanesi“ – Settembre 2017 Articolo “La logistica tra le cascine milanesi” – Giugno 2017
- TRIP – Transport Research and Innovation Portal TRIP è il più completo portale sulla ricerca e l’innovazione nel campo dei trasporti in Europa. Contiene informazioni su oltre 10.500 progetti e oltre 400 programmi di ricerca a livello europeo, nazionale e internazionale. Il portale pubblica regolarmente alcuni Rapporti Tematici sulla Ricerca così come notizie, eventi e conferenze sugli avanzamenti della ricerca e l’innovazione nei trasporti. TRT è responsabile dell’aggiornamento e inserimento di contenuti per 7 nazioni (Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Lussemburgo, Belgio, Romania) e contribuisce alla redazione delle analisi tematiche ed al mantenimento del portale
- BENEFIT – Business Models for Enhancing Funding and Enabling Financing of Infrastructure In Transport Il progetto BENEFIT ha sviluppato un approccio innovativo analizzando i sistemi di finanziamento ed i modelli di business (assunti nel modello di governance). Questi elementi fondanti per la realizzazione, gestione e manutenzione delle infrastrutture di trasporto sono stati analizzati rispetto agli schemi di finanziamento. Ciò ha consentito la trasferibilità dei risultati rispetto a lezioni apprese dalle precedenti valutazioni ed impatto della crisi finanziaria ed economica. Il progetto BENEFIT si è basato su oltre venti anni di ricerca a livello nazionale e internazionale finanziata dalla Commissione, tra cui quelle sviluppate dal Centro OMEGA e dall’azione COST TU1001. BENEFIT ha svolto un’analisi degli investimenti e dei relativi schemi di finanziamento, compresi schemi innovativi di procurement. Il progetto BENEFIT ha esaminato i risultati finali dei progetto concentrandosi su quattro indicatori in grado di influenzare direttamente o indirettamente tutti gli altri risultati previsti, ovvero: costo e tempo al completamento (della costruzione) e traffico e ricavi effettivi rispetto a quelli previsti. Il progetto BENEFIT ha studiato e ricercato le condizioni ed i fattori che portano al raggiungimento dei quattro indicatori in modo distinto l’uno dall’altro usando un approccio neutrale rispetto alla tipologia di soggetto coinvolto od interessato. Una conclusione dello progetto BENEFIT è stata che la performance del progetto di infrastruttura di trasporto è piuttosto indipendente dallo schema di finanziamento, poiché le condizioni che migliorano i risultati sono lo più legate alle caratteristiche effettive del progetto e alle competenze delle parti coinvolte, inclusa in tutti i casi la competenza dell’amministrazione pubblica aggiudicatrice ed il livello di condivisione delle responsabilità (rischi) tra le parti coinvolte in base alla loro capacità di gestirli. Le variabili del contesto di implementazione (cioè le condizioni macro-economiche, la competitività del paese e le istituzioni di supporto) sono emersi come fattori al di fuori del controllo dei decisori del progetto (cioè, esogeni al progetto), anche se in grado di influenzare in modo significativo le prestazioni del progetto. Il progetto ha concluso che esistono altri fattori (endogeni al progetto) in grado di poter essere influenzati dai decisori. In particolare, ciascun progetto di trasporto è stato influenzato diversamente dal contesto ed una diversa combinazione di fattori ha contribuito al raggiungimento dei rispettivi risultati. La differenza principale è stata individuata nella capacità di sostenere i fattori in grado di supportare il raggiungimento dei risultati. Sulla base degli indicatori e della sintesi dei risultati, il progetto BENEFIT ha sviluppato uno schema di valutazione che descrive la probabilità che un progetto, a un certo punto del suo ciclo di vita, raggiunga gli obiettivi previsti, cioè, il costo e il tempo per il completamento (della costruzione) e rispetto al traffico e ai ricavi previsti. Nell’ambito delle attività dello progetto, TRT ha guidato il consorzio nella ricerca di «lessons learned».
- Cyclelogistics Ahead Cyclelogistics Ahead ha utilizzato il know‐how già esistente, le linee guida e le buone pratiche già sviluppati da progetti europei già conclusi incentrati sul tema della consegna delle merci in ambito urbano. Sebbene molti progetti europei abbiano elaborato diverse strategie per muoversi verso una logistica urbana a zero emissioni, piani e idee sono raramente implementati. Cyclelogistics Ahead ha proposto una soluzione unica alle problematiche sopra citate, utilizzando un approccio bottom‐up di successo dal progetto Cyclelogistics. All’interno del progetto, l’uso delle cargo‐bikes ha consentito la fornitura di servizi di logistica urbana da emissioni zero nelle città e ciò ha motivato gli stakeholders ad ideare ed implementare strategie più ambiziose.
- CIVITAS WIKI – Azione di coordinamento e supporto del programma CIVITAS PLUS II CIVITAS WIKI è l’azione di coordinamento e supporto del programma CIVITAS PLUS II, volto alla promozione e alla messa in atto di strategie per il trasporto sostenibile per contrastare gli effetti negativi del trasporto stradale nelle aree urbane. 8 città Europee sono state coinvolte nel processo di sperimentazione, valutazione e disseminazione di circa 50 misure innovative per la mobilità urbana sostenibile. CIVITAS WIKI si concentra sullo scambio di buone pratiche e sulla diffusione dei risultati dell’iniziativa CIVITAS. Nel suo complesso offre supporto ai progetti dimostrativi di CIVITAS PLUS II per l’attuazione, la valutazione e la diffusione delle misure. TRT in particolare è responsabile dei Gruppi Tematici di CIVITAS, piattaforma con l’obiettivo di alimentare il dibattito e lo scambio di conoscenze per quanto concerne le soluzioni innovative per la mobilità urbana.