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  • COG-LO – COGnitive Logistics Operations: Sviluppo di un modello collaborativo  per l’ottimizzazione dei processi logistici L’obiettivo di COG-LO, progetto di ricerca finanziato nell’ambito del Programma Europeo H2020 che ha proposto soluzioni ICT applicate alla logistica, consisteva nell’individuazione dei business model e degli strumenti informatici necessari a sviluppare e supportare un sistema di logistica collaborativa e cognitiva. Diversi i vantaggi derivanti dallo sviluppo di soluzioni di logistica cognitiva, tra i quali: aumento del fattore di carico, riduzione dei costi di consegna, adattamento immediato alle mutate esigenze del cliente. I risultati teorici dello studio sono stati validati attraverso tre diversi progetti pilota, che hanno riguardato la multimodalità, la distribuzione tra diversi paesi e le operazioni di logistica urbana. Il consorzio ha coinvolto 14 soggetti pubblici e privati (di otto diversi Paesi europei), che operano sia nel settore dei trasporti e della logistica che in quello dell’Information Technology. TRT, in virtù della vasta esperienza acquisita nei progetti di ricerca sul fronte dell’innovazione logistica, è stata responsabile del WP2 (inquadramento  metodologico delle tematiche connesse alla logistica cognitiva). Grazie alla competenza e all’esperienza acquisita nell’ambito dell’analisi quantitativa, della pianificazione strategica, della valutazione, TRT ha inoltre supportato lo sviluppo di uno dei progetti pilota (il caso dell’operatore logistico EKOL sulle operazioni intra-terminal e le soluzioni multimodali).
  • Mobilità come servizio (Mobility-as-a-Service – MaaS): analisi dei Business Models, del quadro politico-normativo e sviluppo di una piattaforma integrata per una mobilità europea senza Obiettivo del progetto MaaS4EU è quello di studiare il concetto di Mobility as a Service (MaaS) che rappresenta una radicale cambiamento nella mobilità, in cui in cui un integratore (MaaS Operator) riunisce le offerte di più fornitori di servizi di mobilità (Mobility Service Provider) e fornisce agli utenti finali l’accesso ad esse attraverso un’interfaccia digitale, consentendo di pianificare e pagare senza problemi i propri spostamenti. Maas4EU analizza nel dettaglio le possibilità di implementazione del concetto MaaS nei tre contesti analizzati definendo gli specifici modelli di business in grado di supportare la cooperazione tra i Mobility Service Provider coinvolti, analizzando le esigenze e le scelte modali degli utenti, implementando l’infrastruttura tecnologica abilitante e identificando e integrando le politiche e la normativa di settore vigente. Il progetto di ricerca si concentra in particolare su quattro concetti chiave legati a:   Le attività di TRT nell’ambito del progetto MaaS4EU si sono concentrate principalmente nel supporto alla definizione dei Business Model dei 3 progetti pilota, nell’analisi del contesto normativo e delle politiche abilitanti i sistemi MaaS. TRT è stata, inoltre, responsabile delle attività di comunicazione e disseminazione del progetto. MaaS4EU prevede 3 progetti pilota nelle seguenti aree: Budapest (Toll Service è il MaaS operator) (Urban & Cross-border trips) Greater Manchester (TFGM è il MaaS operator) (Urban & Intercity trips) Luxembourg (SLA è il MaaS operator) (Cross-border & Urban trips)     Per approfondimenti (disponibili solo in inglese) MaaS4EU – Pich presentation MaaS4EU – Brochure Final conference and video recording of the event Paper: Mobility-as-a-service: insights to policymakers and prospective MaaS operators Mobility as a Service (MaaS) and Sustainable Urban Mobility Planning – Topic Guides, Guidelines for developing and implementing a Sustainable Urban Mobility Plan (2nd edition) – Year 2019 Making European cities greener, Towards clean and smart mobility – Horizon 2020 – Year 2019
  • REFLEX, un progetto finanziato dal Programma di ricerca Europeo Horizon 2020, ha analizzato il Sistema Energetico Europeo considerando gli aspetti legati alla Flessibilità e allo sviluppo tecnologico L’obiettivo principale del progetto REFLEX è l’analisi e la valutazione dell’impatto dello sviluppo tecnologico e delle opzioni di flessibilità sul sistema energetico in ambito europeo, nell’ottica di una riduzione della dipendenza da combustibili fossili e diffusione delle energie rinnovabili. Lo studio, sviluppato da un consorzio guidato dall’Università di Dresda TUD (Germania) e finanziato dal programma di ricerca H2020, prende in considerazione il settore della produzione di energia elettrica e i settori dei consumi per usi civili, industriali e per la mobilità. Un complesso sistema di modelli di simulazione è utilizzato nel progetto per misurare l’impatto di scenari che tengono in conto sia gli aspetti di evoluzione tecnologica che di flessibilità energetica, valutando gli aspetti ambientali, economici e sociali. Nell’ambito del progetto TRT cura gli aspetti relativi agli impatti della flessibilità energetica e dell’evoluzione tecnologica sulla mobilità e sui trasporti. L’analisi delle strategie per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione nel settore dei trasporti considera sia la diffusione di tecnologie alternative che l’applicazione di politiche in campo energetico e trasportistico. A questo scopo viene utilizzato il modello strategico ASTRA che simula, insieme al sistema dei trasporti, anche il legame con il sistema macroeconomico e ambientale. Pertanto, consente di cogliere gli impatti di lungo periodo non solo sulla mobilità ma anche ad esempio sulla crescita economica e le emissioni di gas serra, a fronte di scenari di innovazione tecnologica che prevedono in maniera predominante il ricorso a fonti energetiche rinnovabili . In confronto agli altri settori energetici, il settore dei trasporti ha aumentato le emissioni di gas climalteranti rispetto al 1990: queste emissioni devono essere ridotte entro il 2050 almeno del 60% rispetto ai livelli del 1990. Considerando la continua crescita della domanda di trasporto dei passeggeri e delle merci, degli interventi forti e tempestivi devono essere messi in campo in termini di politiche e misure per raggiungere questo obiettivo. Nell’ambito del progetto REFLEX sono stati simulati per il settore dei trasporti uno scenario di riferimento (Mod-RES) e due scenari di politiche ambiziose (High-RES) con l’utilizzo del modello ASTRA (considerando effetti di apprendimento globale per le batterie elettriche attraverso il modello TE3) nel contesto dei potenziali di flessibilità per il settore dell’energia elettrica. I risultati indicano che un insieme di misure complementari (migliorando l’efficienza energetica del sistema di trasporto, sostenendo l’elettrificazione del trasporto stradale e promuovendo i combustibili alternativi) sono necessarie per sostenere e accelerare la transizione. Per approfondimenti Rapporto di sintesi sui trend del settore dei trasporti nel contesto di scenari energetici futuri Paper sull’analisi dell’impatto della diffusione delle e-bikes sulla ripartizione modale e le emissioni di gas climalteranti con il modello ASTRA Valutazione dettagliata tecno-economica delle tecnologie a basso contenuto di carbonio, concentrandosi sulle opzioni legate alla flessibilità energetica e applicando modelli bottom-up e di previsione della domanda per i settori del riscaldamento , dell’elettricità e dei trasporti,  scarica il documento. Valutazione del ciclo di vita […]
  • U-TURN –  Logistica collaborativa a supporto della distribuzione del cibo nelle aree urbane Il progetto U-TURN, cofinanziato dalla Commissione Europea all’interno del Programma strategico europeo HORIZON 2020, aveva come finalità l’individuazione di strategie di logistica collaborativa per la distribuzione del cibo nelle aree urbane, con l’obiettivo di ridurre il numero di veicoli in circolazione, i costi per il trasporto e l’inquinamento che questi generano. Il progetto, che ha visto impegnate diverse società di ricerca, consulenza e università tra Grecia, Germania, Italia e Regno Unito, ha contribuito a comprendere le caratteristiche e le necessità specifiche della distribuzione urbana del settore food, e suggerire soluzioni collaborative e strumenti innovativi per il raggiungimento di una maggiore efficienza sia dal punto di vista ambientale che economico. Nell’ambito del progetto, TRT, oltre a contribuire all’attività di impostazione metodologica e di ricerca, ha sviluppato un’azione pilota su Milano, finalizzata a testare un modello di logistica collaborativa a sostegno del commercio a Km-zero, coinvolgendo i produttori locali che si trovano nel territorio periurbano della città metropolitana. Dal coinvolgimento dei produttori è stato possibile effettuare, con il supporto di una piattaforma  informatica in grado di favorire l’incontro tra domanda e offerta di trasporto, valutazioni sugli effetti degli scenari collaborativi e stimare, tramite opportuni indicatori, i miglioramenti ottenibili rispetto alla situazione esistente. Lo sviluppo del progetto pilota ha peraltro permesso di integrare l’analisi complessiva dei flussi che interessano la città di Milano, così da individuare future strategie collaborative che possano essere mutuate dal pilota alla complessiva realtà milanese. Per approfondimenti: Articolo “Logistica Collaborativa per le cascine milanesi“ – Settembre 2017 Articolo “La logistica tra le cascine milanesi” – Giugno 2017