Pianificazione in evidenza 3

  • Redazione del Biciplan di Piacenza, visione strategica per la ciclabilità nei prossimi 10 anni come piano di settore del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) Il Comune di Piacenza ha avviato un percorso di revisione e aggiornamento dei propri strumenti di pianificazione del settore della mobilità. Dopo aver elaborato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile  (approvato a Dicembre del 2020) e il Piano Urbano del Traffico (in attesa di adozione), il Comune ha affidato a TRT la redazione del Biciplan che rappresenta un approfondimento della visione strategica per la ciclabilità già introdotto dal PUMS. Il Biciplan, coerentemente con quanto previsto dalla legge n. 2 del 2018, assegna alla ciclabilità un ruolo primario nel soddisfare il bisogno di mobilità a servizio degli spostamenti legati non solo al tempo libero ma anche (e soprattutto) a quelli sistematici di studio e lavoro. La città di Piacenza, infatti, presenta una realtà urbana compatta, le cui condizioni orografiche e climatiche favoriscono una maggiore diffusione della ciclabilità come modo di trasporto. Inoltre, è stata rilevata una elevata predisposizione dei cittadini ad un utilizzo diffuso della bicicletta (il 22% usa già la bici per motivi di lavoro e il 24% per motivi di studio). L’attività di elaborazione del Biciplan, avviata nel mese di aprile 2021, si è articolata nelle seguenti attività: aggiornamento e completamento del quadro conoscitivo con particolare attenzione rispetto all’offerta di percorsi ciclabili e servizi annessi, alla ricostruzione della domanda e agli impatti sociali; definizione degli obiettivi e delle strategie di piano, nonché la descrizione della metodologia utilizzata per la prioritizzatone delle misure in grado di massimizzare i benefici degli interventi in un contesto di risorse limitate; elaborazione della proposta di Piano, attraverso l’individuazione delle politiche e delle misure in grado di definire l’assetto infrastrutturale, i servizi dedicati alla ciclabilità, le attività di promozione e comunicazione per incentivare l’uso della bicicletta anche per gli aspetti legati alla logistica urbana di prossimità. la quantificazione delle risorse economiche necessarie all’attuazione e alla definizione del sistema di indicatori e target per il monitoraggio del Biciplan.   Il Biciplan è stato adottato dalla Giunta  con Delibera Comunale n.151 del 12/05/2022.   Per approfondimenti Il biciplan come piano di settore del PUMS “Sustainable Mobility Planning in Piacenza, Italy”. Caso studio pubblicato su Eltis Platform (in inglese) [tw_button icon=”” link=”http://www.trt.it/en/projects/” size=”small” rounded=”false” style=”flat” hover=”default” color=”#223468″ target=”_self”]Projects[/tw_button]
  • Studio propedeutico per la definizione degli scenari di sviluppo del polo intermodale dell’area Porta Sud, nei pressi della stazione di Bergamo ATB Mobilità SpA ha assegnato al Raggruppamento Temporaneo di Imprese formato da TRT Trasporti e Territorio e Policreo Società di Progettazione l’appalto che ha per oggetto uno studio finalizzato all’analisi dell’assetto dei terminal e dei servizi a supporto della funzione di “polo intermodale” che assumerà l’area di Bergamo Porta Sud, nei pressi della stazione ferroviaria. Le attività hanno riguardato: Un’analisi trasportistica, avente l’obiettivo di ottenere un solido quadro di riferimento sui flussi di traffico (viaggiatori e veicoli) che utilizzano e utilizzeranno il polo intermodale. La valutazione delle variabili trasportistiche e ambientali, attraverso l’applicazione di un modello di simulazione del traffico, permette di delineare una serie di considerazioni progettuali per orientare gli sviluppi dell’area. Una rassegna e analisi di casi studio di rilevanza internazionale relativi a poli integrati della mobilità pubblica e privata, con lo scopo di identificare i criteri progettuali da seguire per la definizione delle caratteristiche del futuro polo intermodale bergamasco. Lo sviluppo di proposte in merito agli scenari prospettici che potranno essere previsti nel polo intermodale dal punto di vista funzionale, con specifico riferimento a connessioni e assetto dei flussi di spostamento delle persone all’interno del comparto. La realizzazione di layout progettuali, approfondendo sia gli aspetti tecnici, trasportistici e funzionali, del capolinea urbano delle linee tranviarie T1 (esistente) e T2 (da realizzarsi) nonché del nuovo terminal degli autobus extraurbani, a lunga percorrenza e turistici.  
  • Supporto specialistico alla redazione del Piano Territoriale di Area Vasta (PTAV) della Provincia di Piacenza TRT è stata selezionata dalla Provincia di Piacenza per fornire il supporto specialistico alla redazione del Piano Territoriale di Area Vasta (PTAV) di Piacenza in fase di elaborazione in coerenza con la nuova Legge urbanistica regionale n.24/2017. Le attività, avviate nell’autunno del 2019 e concluse a giugno 2023, hanno comportato la definizione e valutazione di scenari alternativi della mobilità e dei trasporti all’orizzonte temporale del Piano Territoriale di Area Vasta. In questo ambito le principali attività in capo a TRT hanno riguardato: l’aggiornamento del quadro conoscitivo del sistema della mobilità e dei trasporti della Provincia di Piacenza; lo sviluppo di uno scenario di riferimento e di due scenari evolutivi alternativi. Il primo, tendenziale include gli interventi previsti e non realizzati dal PTCP vigente. Il secondo scenario costruito attraverso una selezione delle interventi e misure che rispondono alla strategia ASI (Avoid, Shift, Improve), comprensivo delle misure di gestione della domanda di mobilità e a favore di modi alternativi all’auto; la valutazione degli scenari alternativi sia sotto il profilo trasportistico che ambientale è stata effettuato anche con il supporto del modello di simulazione di traffico all’orizzonte temporale 2032; il supporto all’Amministrazione provinciale nella interlocuzione con gli stakeholder; il contributo settoriale alla redazione dei documenti intermedi e finali del PTAV.   Il documento finale consta anche di quattro test modellistici preliminari utilizzati per individuare la migliore alternativa di tracciato per quanto attiene  la cosiddetta strada mediana, ovvero: mediana alta, mediana bassa, il completamento e potenziamento della tangenziale di Piacenza. Un ulteriore test ha riguardato il sistema complesso di interconnessione tra A21, A1 e SS9. L’intervento include: un nuovo collegamento tra il casello di Rottofreno sulla A21 e quello di Basso Lodigiano sulla A1, il declassamento del tratto della A21 a Piacenza, un nuovo ponte sul Po in variante alla SS9. La valutazione di queste alternative ha incluso sia aspetti trasportistici che ambientali e territoriali, grazie al supporto di Politecnica, società responsabile delle  attività specifiche riferite alla redazione del PTAV. Per approfondimenti Sito ufficiale del Piano Territoriale di Area Vasta di Piacenza (link) Quadro conoscitivo sistema funzionale: mobilità e accessibilità – Scarica il documento  
  • Piano Urbano della Mobilità Sostenibile – Conferenza Metropolitana di Padova TRT, insieme a Technital,  Atraki e Avanzi, ha supportato la struttura tecnica del Comune di Padova  per la redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Padova e della CoMePa (adottato con delibera di Giunta n.2020/17 – del 14/01/2020). La prima fase di redazione del PUMS si è conclusa a ottobre 2016 con l’approvazione del Rapporto di Prima fase “Rapporto quadro conoscitivo”, a valle delle attività di ricostruzione del quadro conoscitivo, della realizzazione delle indagini conoscitive (viabilità, sosta e tpl), dell’organizzazione di momenti partecipativi per raccogliere le istanze dei portatori di interesse, della costruzione del modello multimodale di simulazione dei trasporti e della redazione delle Linee di Indirizzo. Le dimissioni della Giunta comunale del 11 novembre 2016, ha portato alla sospensione delle attività. A settembre 2017 è ripresa l’interlocuzione con le amministrazioni locali dei 18 comuni della Conferenza Metropolitana di Padova (CoMePa) con l’obiettivo di procedere alla redazione di un PUMS di area sovracomunale. Nel corso del 2018 si è completata la Fase 2 del PUMS dando seguito alla elaborazione della Proposta di Piano, presentata agli organi tecnici e politici del Comune di Padova e dell’Assemblea Comepa a settembre dello stesso anno. La proposta di Piano è stata sottoposta ad una verifica puntuale degli interventi attraverso gli incontri con gli organi tecnici e politici dei 18 comuni CoMePa. Il percorso di condivisione si è completato nei mesi successivi. Nel corso del 2019 si è conclusa la Fase 3 che ha sviluppato le valutazioni quantitative degli interventi del Piano e la stesura del documento finale del PUMS da portare all’adozione ed alla approvazione da parte degli Enti. Gli Scenari di Piano e le loro valutazioni sono stati condivisi con l’Assemblea CoMePa e l’esito degli incontri ha portato ad inserire nello scenario PUMS misure per favorire la transizione verso una mobilità low carbon, attraverso azioni di shift modale, l’introduzione di un’area di regolazione degli accessi veicolari (Low Emission Zone -LEZ) per Padova, azioni che favoriscano una maggiore penetrazione anche in ambito locale dei veicoli a trazione elettrica ed a basso impatto ambientale.   Per approfondimenti Elaborati consultabili su padovanet.it “Sustainable Urban Mobility Plan (SUMP) of Padova and metropolitan area”. Caso studio pubblicato su Eltis Platform