mobilità urbana

  • Studio sui nuovi modelli di mobilità nelle città europee L’obiettivo dello studio è quello di fornire un’ampia raccolta di dati che copra le aree della mobilità dei passeggeri, della logistica urbana, della composizione delle flotte, dell’attività di trasporto e del traffico per gli Stati membri dell’UE. Il progetto si compone di tre attività: Un’indagine a livello europeo che copre tutta la mobilità, comprese le parti urbane e non urbane, basata sulla metodologia raccomandata da Eurostat, con un focus specifico sulle nuove modalità di mobilità nelle città (mobilità condivisa, mobilità attiva e uso di veicoli e modalità a carburanti alternativi). Il compito comprende una meta-analisi statistica di indagini simili condotte a livello europeo e a livello nazionale, regionale e locale per ricavare l’evoluzione nel tempo dei modelli di mobilità. Un’indagine mirata sulla logistica urbana nei principali centri urbani dell’UE, rivolta alle imprese che forniscono servizi di consegna per conto proprio o per conto terzi, per comprendere la composizione e il chilometraggio della flotta, le caratteristiche dei veicoli, l’attività corrispondente, il consumo di carburante/energia, le caratteristiche origine-destinazione della catena di fornitura e l’impronta di carbonio derivante dalle loro attività in città. Un dataset completo sulla flotta, sull’attività e sul traffico, con indicatori rilevanti sugli aspetti economici, ambientali e di utilizzo dei trasporti, per il periodo 2005-2018, che copra tutti i trasporti di passeggeri e merci su strada, per via aerea, per via ferroviaria e per via navigabile. TRT ha condotto la revisione sistematica delle indagini sulla mobilità esistenti in Europa, ha analizzato i risultati dell’indagine sulla mobilità dei passeggeri (Task A), ha sostenuto le attività per l’indagine sulla logistica urbana (Task B) e ha sviluppato il dataset ferroviario (Task C).
  • Studio di fattibilità: accessibilità sostenibile delle merci nel centro storico di Reggio-Emilia Lo studio di fattibilità sull’accessibilità sostenibile delle merci nel centro storico di Reggio Emilia è un progetto commissionato dal Comune di Reggio Emilia. Lo studio è sostenuto dai risultati dell’iniziativa RESOLVE (finanziata da Horizon 2020) che negli ultimi tre anni insieme alle indagini delle amministrazioni locali ha monitorato gli accessi dei rivenditori e degli operatori logistici nel centro storico. Lo studio mira a comprendere la fattibilità tecnica dei centri di consolidamento urbano (UCC) o dei micro centri di consolidamento (MCC) per favorire una maggiore sostenibilità delle operazioni dell’ultimo miglio attraverso la distribuzione su cargo bikes. L’analisi si basa su ricerca desk e attraverso la raccolta delle necessità locali  per mezzo di sondaggi online e focus group, nonché valutando la qualità delle infrastrutture esistenti che devono essere compatibili con le esigenze delle cargo bike. Lo studio di fattibilità Cyclelogistics Reggio-Emilia si basa in parte sulla disponibilità di rivenditori e operatori di logistica a formare una task force o ‘Cyclelogistics Partnership’. La collaborazione intende raccogliere le esigenze operative quotidiane, definire i requisiti necessari e formare un gruppo permanente di precursori e utenti del progetto. Tali requisiti determineranno le caratteristiche dei centri di consolidamento sia in termini di strutture dedicate (permanenti, semi-permanenti, temporanee) che di allestimenti per le categorie di merci/servizi trattati. Lo schema operativo consiste nella distribuzione intermodale dell’ultimo miglio ottenuta dal trasbordo dei pacchi dai mezzi pesanti alle cargo bike. Tale schema permette di ridurre l’accesso nel centro storico di veicoli poco ottimizzati, inquinanti, dannosi e ingombranti. L’ottimizzazione delle operazioni tramite veicoli compatibili con la viabilità interna genera e induce una maggior vivibilità, attrattività e competitività del centro. Ciò attraverso il miglioramento dell’efficienza e della sostenibilità del sistema logistico nonché tramite la riduzione di incidentalità, inquinamento e consumo di suolo senza ledere le esigenze di approvvigionamento.   [tw_button icon=”” link=”http://www.trt.it/en/projects/” size=”small” rounded=”false” style=”flat” hover=”default” color=”#223468″ target=”_self”]Projects[/tw_button]
  • Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Ravenna e relativi Piani di settore A seguito di una procedura di gara, TRT Trasporti e Territorio, in associazione con META Mobilità Economia Territorio Ambiente e ITL Istituto sui Trasporti e la Logistica, è stata selezionata dal Comune di Ravenna per aggiornare il proprio Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e redigere i relativi piani di settore. L’attività del gruppo di lavoro è focalizzata sulla preparazione, tra gli altri, dei seguenti documenti: Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, che si articola negli step metodologici relativi a: 1) il monitoraggio e verifica dei risultati del Piano vigente; 2) la ricostruzione del quadro conoscitivo relativo al sistema della mobilità a Ravenna e ai suoi impatti ambientali, sociali ed economici; 3) l’individuazione delle strategie e degli scenari del PUMS; 4) il disegno di dettaglio degli scenari alternativi che compongono il PUMS; 5) la valutazione degli scenari attraverso l’applicazione di un modello multimodale dei trasporti (VISUM). Si prevede inoltre che la sostenibilità ambientale del PUMS sia verificata attraverso l’applicazione della procedura di VAS. Piano del Trasporto Pubblico, sviluppato in coerenza con il PUMS, che include uno studio di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di un sistema di trasporto pubblico a basse o zero emissioni. Piano Generale del Traffico Urbano, sviluppato a partire dagli obiettivi, dalle strategie e dagli interventi definiti nello scenario di breve periodo del PUMS. Piano Urbano dei Parcheggi e della Sosta, Classificazione funzionale delle strade, Piano della Mobilità Elettrica, Piano della Sicurezza Stradale Urbana, Piano della Mobilità Ciclistica (Biciplan), Documento strategico sulla logistica.   La redazione dei Piani si avvale dell’utilizzo innovativo di informazioni sulla caratterizzazione della domanda di mobilità derivanti dall’analisi dei dati delle celle telefoniche (big data), al quale si affiancano più tradizionali indagini sul campo (conteggi veicolari, indagini O-D, conteggi del numero di passeggeri del TPL, ecc.). Tutte le fasi sono infine accompagnate da una vasta campagna di comunicazione e partecipazione, che vede il coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder tramite incontri pubblici e questionari online.    
  • User-friendly information tool on urban and regional vehicle access regulation schemes UVAR-BOX è stato un progetto finanziato dalla Commissione Europea con lo scopo di armonizzare le informazioni frammentate o non disponibili sulle politiche relative agli UVAR (Urban Vehicle Access Regulations) delle città europee. Il progetto di 24 mesi si è concluso con successo nel 2023 e ha sviluppato lo standard Datex II per gli UVAR e uno strumento, l’UVAR-BOX, per facilitare l’inserimento dei dati UVAR nello standard Datex II, che può essere letto automaticamente dai sistemi di navigazione e dalle applicazioni mobili disponibili per i conducenti europei. Le politiche UVAR perseguono diversi obiettivi come il miglioramento della qualità dell’aria, della vivibilità e la riduzione della congestione.  Il progetto ha mirato ad armonizzare e diffondere le informazioni relative alle politiche UVAR negli strumenti di gestione della flotta e nei dispositivi di navigazione. Ciò per supportare sia gli utenti della strada a pianificare i viaggi in tutta l’UE, sia le autorità locali e gli Stati membri per impostare procedure di comunicazione standard adeguandosi alle normative europee sulla diffusione delle informazioni relative alla mobilità (direttiva ITS e gateway digitale unico). TRT, come parte di un ampio consorzio, aveva il ruolo di Country Coach italiano per supportare le pubbliche amministrazioni italiane in questo processo di digitalizzazione.     Per approfondimenti Volantino del progetto – Scarica il volantino Country Coaches web page – Vai al sito DATEX II: the standard for traffic and mobility information – Video    
  • Il primo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della città di Tirana, Albania GIZ, l’organizzazione pubblica tedesca per la cooperazione internazionale, ha incaricato TRT della redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della capitale albanese, Tirana. Il progetto fa parte di una più ampia iniziativa chiamata SUMSEEC II (Mobilità urbana ad alta efficienza energetica nei paesi dell’Europa sudorientale), finanziata dal Ministero tedesco e attuata da GIZ. TRT ha supportato il Comune di Tirana nello sviluppo del loro primo PUMS, secondo le Linee guida europee (Eltis 2019). L’attività è iniziata nell’ottobre 2019 ed è stata completata nel luglio 2020. Il processo di pianificazione ha sviluppato una stretta collaborazione con i diversi dipartimenti della municipalità e gli stakeholder locali. Sono stati organizzati quattro seminari pubblici in corrispondenza delle tappe fondamentali, per garantire l’approccio partecipativo che caratterizza un PUMS. La prima parte del processo è stata finalizzata a ricostruire lo stato attuale della città, sulla base di studi precedenti, evidenze raccolte sul campo, discussioni e riscontri raccolti dagli stakeholder locali in workshop dedicati e indagini alla popolazione organizzati fino a gennaio 2020. La seconda parte, incentrata sulla redazione del documento di piano, è stata accompagnata da una serie di focus group e questionari online che hanno garantito e facilitato il processo partecipativo nonostante il lockdown a Tirana durante la pandemia di Sars-Cov2 nella primavera del 2020. Lo scenario di pianificazione proposto è il risultato della valutazione di tre opzioni alternative mediante un’analisi multi-criteria. Il risultato è un set di misure integrate e strutturate secondo sei strategie chiave identificate come elementi fondanti del PUMS.   Per approfondimenti “SUMP for the City of Tirana”. Caso studio pubblicato su Eltis Platform  
  • HiReach, progetto finanziato dal programma di ricerca Horizon 2020, ha affrontato il tema dell’equità e dell’inclusione dei trasporti focalizzandosi sulle categorie di persone più vulnerabili. Contesto e obiettivo generale del progetto HiReach si è occupato dei bisogni di mobilità di quelle categorie di persone che sono più vulnerabili dal punto di vista della povertà dei trasporti e dell’esclusione sociale, tra cui le persone a con mobilità ridotta (temporanea o permanente), i bambini, gli anziani, le donne, i migranti, le minoranze  etniche, le persone a basso reddito o disoccupate, e coloro che vivono in aree remote o isolate. Il progetto ha analizzato gli elementi geografici e spaziali che influiscono sulla povertà dei trasporti col fine di sviluppare delle soluzioni di mobilità inclusive che possano funzionare adeguatamente in aree periferiche, rurali, remote, o deprivate. Unendo gli attributi di diversi concetti di trasporto esistenti con schemi operativi intelligenti ed applicazioni IT, HiReach si è posto l’obiettivo di creare dei modelli di business sostenibili, per dei servizi di mobilità su piccola scala, modulari e facilmente replicabili, che potessero essere forniti con prezzi abbordabili, o minimi sussidi, per i segmenti di popolazione piu vulnerabili alla povertà dei trasporti. Il meccanismo di HiReach per l’esplorazione, creazione, e test di soluzioni di mobilità inclusive si è basato sul lavoro creativo di startup e imprenditori, ma anche sul concetto di innovazione sociale attraverso il diretto coinvolgimento di diversi gruppi sociali quali “co-proprietari” delle soluzioni proposte. L’ambizione generale è stata quella di ottenere dei risultati generati da uno stretto accord tra sviluppatori ed utenti finali. Attività sul campo sono state condotte in 6 aree di studio all’interno dell’Unione Europea: Contee di Esslingen e Göppingen (Baden-Württemberg, DE), Naxos e Piccole Cicladi (GR), l’area interna del Sud Salento (Regione Puglia, IT), Guarda (PT), Buzau (RO), Nord e Sud-Est del Lussemburgo. TRT è stato coordinatore del progetto, guidando un consorzio internazionale di 9 partners.   Riassunto del lavoro di Progetto La prima fase analitica del Progetto ha esplorato i comportamenti e le abitutini sociali dei gruppi vulnerabili mirati, esplorandone la loro domanda e bisogni di mobilità. Un’ampia desk research a livello Europeo ha raccolto tutti i dati disponibili, le tendenze recenti e la letteratura scientifica associata alla povertà nei trasporti, prendendone di mira le specificità spaziali, il paesaggio socio-economico, così come i bisogni e le attitudini, visibili e nascoste, della mobilità. Questo passo ha richiesto anche la (ri)-elaborazione del concetto di povertà dei trasporti, compresa una complessa valutazione delle disuguaglianze, distinguendo tra svantaggio legato ai trasporti, svantaggio sociale ed esclusione sociale. Una pietra miliare dell’approccio HiReach è stata la micro-analisi condotta sul campo in sei diversi paesi. Una serie di 47 interviste con esperti e stakeholder e il coinvolgimento diretto di 166 utenti vulnerabili attraverso diverse sessioni di focus group sono serviti a convalidare le attività di ricerca e a mobilitare le comunità locali come co-proprietari delle soluzioni. In particolare, TRT ha condotto attività di lavoro sul campo nell’area interna del Sud Salento, concentrandosi sulle sfide di trasporto delle donne e delle […]
  • CIVITAS REVEAL, Progetto Horizon 2020 – Favorire la definizione e l’applicazione di misure di regolamentazione urbana degli accessi veicolari (UVAR – Urban Vehicle Access Regulations) nelle città europee ReVeAL (Regulating Vehicle Access for improved Livability, ovvero migliorare la vivibilità attraverso la regolamentazione degli accessi veicolari) è un progetto di “Ricerca e Innovazione” incluso nel programma Horizon 2020 finanziato della Commissione Europea. Il suo obiettivo è quello di consentire alle città di ottimizzare lo spazio urbano e l’utilizzo delle reti di trasporto attraverso nuovi pacchetti integrati di misure di regolamentazione degli accessi (cosiddette misure UVAR). Nel corso del progetto, sei città pilota (Bielefeld, Helmond, Gerusalemme, Londra, Padova, Vitoria-Gasteiz) hanno sviluppato, realizzato, testato e valutato una selezione di tali misure. Il risultato principale di ReVeAL è un kit di strumenti che aiuta le città a sviluppare buone pratiche UVAR, per contribuire a sottrarre spazio stradale urbano ai veicoli motorizzati e destinarlo alle persone e alla mobilità sostenibile. Il kit di strumenti è composto da: Uno strumento di supporto alle decisioni: 15 domande sugli obiettivi della tua città o sull’area presa in considerazione per l’UVAR. Lo strumento fornisce un ordine di priorità degli elementi costitutivi (Building Blocks) che potrebbero essere appropriati per l’implementazione in un determinato contesto. Schede informative su ciascun Building Block: Le schede informative includono la definizione, gli aspetti relativi alla tempistica, alle fasi e all’upscaling, le opzioni per le finestre temporali, le misure complementari, questioni di equità nonché considerazioni future. Sono inoltre presenti riferimenti agli altri Building Block che potrebbero essere utilizzati insieme. Link alla guida ReVeAL: La guida ReVeAL copre aspetti più ampi di un singolo Building Block, come i temi trasversali, e/o approfondisce le questioni attuative rispetto a quanto consentito dalle schede. I diversi aspetti sono collegati alle schede, se pertinenti, e sono disponibili in un documento online.   TRT è stata responsabile delle attività di “Monitoraggio e valutazione”, con l’obiettivo di individuare i criteri valutazione, di monitorare il processo di attuazione delle misure nelle sei città pilota nonché di valutare il processo e gli impatti dei progetti implementati. TRT è stato anche “coordinatore pilota per le azioni realizzate a Londra e Padova”. Gli esperti di TRT sono stati coinvolti anche nello sviluppo dei contenuti delle linee guida, sia come “mentore dell’area di transizione” per i concetti di mobilità, sia come leader nel campo delle misure di tariffazione. Infine, TRT è stato responsabile dello sviluppo tecnico dello strumento online.     Per approfondimenti Sito ufficiale del progetto. Contiene una descrizione dei più rilevanti elementi del progetto, la presentazione delle 6 città pilota e altre risorse utili (in inglese)
  • CIVITAS ELEVATE, Progetto Horizon 2020 – Consolidamento dell’impatto dei progetti CIVITAS CIVITAS ELEVATE è parte dell’iniziativa CIVITAS, un network di città finalizzato ad accrescere la sostenibilità della mobilità urbana, che ha già implementato oltre 800 misure e soluzioni di trasporto urbano in oltre 80 «città laboratorio» in tutta Europa. Nel corso degli anni le varie esperienze pratiche sono state supportate da diversi progetti di ricerca ed innovazione che ne hanno raccolto e sistematizzato i maggiori risultati. L’obiettivo di CIVITAS ELEVATE era quello di consolidare l’impatto di CIVITAS 2020 e di altri progetti rivolti alle politiche di mobilità urbana,  accrescere il livello di conoscenza, scambio, impatto e sostenibilità dell’intera iniziativa CIVITAS e garantire un supporto di alta qualità al fine di migliorare la pianificazione e le politiche di mobilità urbana. Inoltre punta ad arricchire la generazione CIVITAS 2019-2023 e a sostenere future iniziative contribuendo a creare una comunità più preparata ad affrontare i cambiamenti del settore. Il progetto CIVITAS ELEVATE, avviato nell’aprile 2019 e finito ad aprile 2023, è stato condotto da un consorzio di 6 partner, che includevano M21 (coordinatore), DTV, ICLEI, INOVA+, Università di Breda e TRT. TRT è stato responsabile delle attività di valutazione e degli approfondimenti conoscitivi, e  di fornire supporto a tutti gli stakeholder coinvolti in  CIVITAS 2020.   TRT fa anche parte della nuova Azione di coordinamento e supporto per CIVITAS – CIVITAS MUSE
  • Identificazione e raccolta di un set di indicatori per la descrizione della mobilità urbana sostenibile nelle città europee Il progetto SUMI ha permesso di fornire supporto tecnico nell’identificazione e la raccolta di una serie di indicatori di mobilità urbana sostenibile in 50 grandi e piccole aree urbane europee. Le attività principali del progetto sono state le seguenti: identificazione di metodologie rigorose e coerenti per la gestione, l’acquisizione, l’armonizzazione e l’analisi dei dati per il calcolo degli indicatori; per questo è stata prevista la definizione di un «mentore» per ciascuno degli indicatori individuati, ovvero un esperto di riferimento per la gestione di tutte le questioni tecniche correlate; supporto tecnico alle aree urbane coinvolte nel progetto e raccolta sistematica delle loro esperienze; in questa attività, gli «urban area coach» hanno avuto la responsabilità di stabilire collegamenti diretti tra il consorzio e le aree urbane e assistere le città nella raccolta dei dati; svolgimento di attività di consultazione, capacity building e divulgazione rivolte ai soggetti sia interni che esterni al progetto; preparazione delle raccomandazioni finali, destinati alla Commissione, per il futuro miglioramento ed estensione del sistema degli indicatori; definizione di uno strumento online, a disposizione delle città europee e non solo, per la comparazione degli indicatori di ciascuna area urbana con i valori di riferimento medi.   TRT è stato uno dei partner chiave del progetto, con responsabilità diretta nel coordinamento dell’acquisizione dei dati e nell’assistenza tecnica agli esperti locali, essendo «mentore» per quattro diversi indicatori di mobilità. Inoltre, TRT é stato «urban area coach» per le città italiane.   Lista degli indicatori SUMI     Per ulteriori approfondimenti (disponibili solo in inglese): Pagina del progetto SUMI sul sito della Commissione Europea. Vengono presentati gli indicatori, le linee guida per calcolarli e lo strumento di comparazione dei risultati. L’intero set degli indicatori SUMI (file .zip) Linee guida generali per il calcolo degli indicatori (file .pdf) Corso online per supportare le città nell’applicazione degli indicatori SUMI. È richiesta la registrazione, che è gratuita