ASTRA

  • Studio di supporto alla valutazione di impatto della revisione della direttiva eurovignette (1999/62/EC) La tassazione degli mezzi stradali pesanti per l’uso delle infrastrutture stradali in Europa è disciplinata dalla direttiva “Eurovignetta» del 1999 che mirava a conseguire un’armonizzazione graduale delle tassazione sugli autoveicoli e alla creazione di meccanismi equi di tariffazione dell’infrastruttura. L’obiettivo generale della proposta di revisione della direttiva è di promuovere il trasporto sostenibile e sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale attraverso una più ampia applicazione dei principi “chi usa paga” e “chi inquina paga”. Questo studio ha supportato gli esperti della DG MOVE nella valutazione dell’impatto della nuova Direttiva analizzando diverse opzioni di intervento mediante tre diversi modelli: ASTRA (per stimare gli impatti su sistemi di trasporto ed economia), TRUST (per stimare gli impatti sulla distribuzione del traffico), PRIMES-TREMOVE (per stimare l’evoluzione del parco veicoli).   La suite di modelli copre l’intero sistema di trasporto (ad es. Attività di trasporto per stato membro, per origine-destinazione e a livello di corridoio; consumi energetici per stato membro, emissioni di inquinanti atmosferici e di CO2 per stato membro) e i suoi impatti macroeconomici. La modellazione è completata da una analisi di letteratura e dalla consultazione delle parti interessate. Il contributo delle parti interessate viene raccolto tramite una consultazione pubblica online e una consultazione mirata (principalmente tramite interviste, con alcuni contributi scritti) che raccoglie punti di vista più dettagliati e informazioni fattuali sulle opzioni politiche considerate. Per approfondimenti (disponibile solo in inglese) Support Study for the Impact Assessment Accompanying the Revision of the Eurovignette Directive (1999/62/EC), Final Report
  • REFLEX, un progetto finanziato dal Programma di ricerca Europeo Horizon 2020, ha analizzato il Sistema Energetico Europeo considerando gli aspetti legati alla Flessibilità e allo sviluppo tecnologico L’obiettivo principale del progetto REFLEX è l’analisi e la valutazione dell’impatto dello sviluppo tecnologico e delle opzioni di flessibilità sul sistema energetico in ambito europeo, nell’ottica di una riduzione della dipendenza da combustibili fossili e diffusione delle energie rinnovabili. Lo studio, sviluppato da un consorzio guidato dall’Università di Dresda TUD (Germania) e finanziato dal programma di ricerca H2020, prende in considerazione il settore della produzione di energia elettrica e i settori dei consumi per usi civili, industriali e per la mobilità. Un complesso sistema di modelli di simulazione è utilizzato nel progetto per misurare l’impatto di scenari che tengono in conto sia gli aspetti di evoluzione tecnologica che di flessibilità energetica, valutando gli aspetti ambientali, economici e sociali. Nell’ambito del progetto TRT cura gli aspetti relativi agli impatti della flessibilità energetica e dell’evoluzione tecnologica sulla mobilità e sui trasporti. L’analisi delle strategie per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione nel settore dei trasporti considera sia la diffusione di tecnologie alternative che l’applicazione di politiche in campo energetico e trasportistico. A questo scopo viene utilizzato il modello strategico ASTRA che simula, insieme al sistema dei trasporti, anche il legame con il sistema macroeconomico e ambientale. Pertanto, consente di cogliere gli impatti di lungo periodo non solo sulla mobilità ma anche ad esempio sulla crescita economica e le emissioni di gas serra, a fronte di scenari di innovazione tecnologica che prevedono in maniera predominante il ricorso a fonti energetiche rinnovabili . In confronto agli altri settori energetici, il settore dei trasporti ha aumentato le emissioni di gas climalteranti rispetto al 1990: queste emissioni devono essere ridotte entro il 2050 almeno del 60% rispetto ai livelli del 1990. Considerando la continua crescita della domanda di trasporto dei passeggeri e delle merci, degli interventi forti e tempestivi devono essere messi in campo in termini di politiche e misure per raggiungere questo obiettivo. Nell’ambito del progetto REFLEX sono stati simulati per il settore dei trasporti uno scenario di riferimento (Mod-RES) e due scenari di politiche ambiziose (High-RES) con l’utilizzo del modello ASTRA (considerando effetti di apprendimento globale per le batterie elettriche attraverso il modello TE3) nel contesto dei potenziali di flessibilità per il settore dell’energia elettrica. I risultati indicano che un insieme di misure complementari (migliorando l’efficienza energetica del sistema di trasporto, sostenendo l’elettrificazione del trasporto stradale e promuovendo i combustibili alternativi) sono necessarie per sostenere e accelerare la transizione. Per approfondimenti Rapporto di sintesi sui trend del settore dei trasporti nel contesto di scenari energetici futuri Paper sull’analisi dell’impatto della diffusione delle e-bikes sulla ripartizione modale e le emissioni di gas climalteranti con il modello ASTRA Valutazione dettagliata tecno-economica delle tecnologie a basso contenuto di carbonio, concentrandosi sulle opzioni legate alla flessibilità energetica e applicando modelli bottom-up e di previsione della domanda per i settori del riscaldamento , dell’elettricità e dei trasporti,  scarica il documento. Valutazione del ciclo di vita […]
  • ASSIST – Valutazione degli impatti sociali ed economici delle politiche di trasporto sostenibile passate e future in Europa L’obiettivo principale del progetto ASSIST è stato quello di fornire l’UE di un robusto strumento di valutazione delle future politiche di trasporto sostenibile in termini di possibili impatti sociali ed economici, come supporto per contribuire agli obiettivi strategici relativi alla Strategia di Lisbona, alla Strategia per lo Sviluppo Sostenibile e alla Strategia EU-2020. TRT si è dedicata agli aspetti modellistici del progetto, in collaborazione con Fraunhofer-ISI (leader del consorzio). Altri partner sono stati: NEA (Paesi Bassi), ProgTrans (Svizzera), FŐMTERV (Ungheria) e CNRS-LET (Francia).
  • GHG – TransPoRD Il principale obiettivo del progetto GHG-TransPoRD è di fornire all’Unione europea un supporto per la definizione di una strategia realistica nel campo della ricerca e della politica dei trasporti, tesa a realizzare una riduzione delle emissioni di gas serra nel settore dei trasporti coerente con gli obiettivi complessivi fissati a livello comunitario. Tale strategia comprende la definizione dei target di riduzione per il settore dei trasporti in generale e per ciascun modo di trasporto. n GHG-TransPorRD, TRT è stata responsabile per la parte di analisi tecnico-economica, cioè per definire un’applicazione dei diversi modelli di simulazione, in modo da fornire stime quantitative degli impatti delle misure su diversi ambiti. Lo strumento utilizzato per l’analisi tecnico-economica, ovvero per la stima degli impatti sul sistema dei trasporti, dell’ambiente e dell’economia, è il modello strategico di System Dynamics ASTRA (www.astra-model.eu).
  • HOP! – Macro-economic impact of high oil price in Europe Il progetto, co-finanziato dal 6th Research Framework Programme della Commissione Europea, ha valutato gli impatti diretti ed indiretti sull’economia europea degli incrementi del prezzo del petrolio sia temporanei che permanenti, con particolare riferimento agli impatti sul settore dell’energia, sul settore dei trasporti e sull’occupazione. La valutazione quantitativa è stata realizzata utilizzando in maniera integrata due modelli System Dynamics a scala europea: ASTRA per la simulazione del sistema dei trasporti, dell’ambiente e dell’economia e POLES per la simulazione del sistema energetico. I due modelli hanno funzionato in maniera iterativa riproducendo le interazioni tra le variazioni dei costi dell’energia e le variazioni dei consumi dovuti alla domanda di trasporto. Gli scenari testati dall’impianto modellistico sono stati caratterizzati da differenti profili di variazione del prezzo del petrolio sia in termini di durata che di ampiezza degli incrementi. Le simulazioni hanno indicato che, dopo gli impatti negativi dei primi anni a seguito dello shock,  occupazione prodotto interno lordo possono avere andamenti positivi nel medio e lungo periodo posto che si investa in efficienza energetica e in energie alternative.