• Road Transport Hauliers in the EU – Social and Working conditions (Aggiornamento dello studio del 2013) L’aggiornamento dello studio del 2013 è stato richiesto con riferimento alla recente pubblicazione del «Mobility Package», in particolare con riferimento alle proposte legislative per emendare la Direttiva 2006/22/EC e la Direttiva 2014/67/EU. Lo studio del 2013 presentò un’analisi delle condizioni sociali e di lavoro dei conducenti professionali impiegati nel settore dell’autotrasporto stradale delle merci. L’aggiornamento del 2017 ha considerato i cambiamenti intercorsi da allora. Rispetto a questo studio, TRT ha aggiornato la descrizione del contesto del trasporto stradale delle merci, aggiornato il quadro legislativo rilevante circa le condizioni sociali e di lavoro degli autotrasportatori, analizzato gli aspetti più critici rispetto al 2013 ed indicato quelli chiave che possano essere di maggiore interesse per gli Stati Membri e  fatto raccomandazioni rispetto alle proposte di emendamenti della Direttiva 2006/22/EC e Direttiva 2014/67/EU.
  • Manomissione degli odometri – misure per prevenire il fenomeno (Ricerca per il Comitato TRAN) Lo studio, commissionato dal Parlamento europeo, ha esaminato il fenomeno della manomissione degli odometri nell’Unione Europea (UE) e ha proposto azioni concrete per affrontarlo. Nonostante la legislazione dell’UE abbia affrontato la questione nel cosiddetto «Roadworthiness Package”, tra le criticità presenti è stato evidenziato  il lungo periodo di tempo che intercorre in molti Stati membri tra la registrazione del veicolo e il primo controllo tecnico periodico, nonché la mancanza di cooperazione e scambio di dati sulle letture degli odometri tra gli Stati membri dell’UE. L’implementazione di un sistema di scambio di dati a livello europeo tra gli Stati membri sulle letture del contachilometri potrebbe aiutare le autorità competenti a individuare più facilmente le frodi (come mostrato tra Slovacchia e Paesi Bassi, mediante l’uso della piattaforma EUCARIS). Lo studio ha anche esaminato le migliori pratiche messe a punto in Belgio e nei Paesi Bassi, dove il problema è stato quasi sradicato negli ultimi anni. In entrambi i Paesi la percentuale di manipolazioni non autorizzate è scesa al di sotto dell’1%. Inoltre, lo studio ha evidenziato come gli odometri non siano ancora sufficientemente protetti contro le minacce relative alla cibersicurezza. A questo proposito sono state suggerite potenziali soluzioni IT per combattere il fenomeno.
  • Rapporto CEDR 2017 sulla performance della rete stradale TEN-T Il rapporto del 2017 sulla performance della rete stradale TEN-T è il quinto rapporto biennale pubblicato dalla Conferenza dei Direttori delle Strade  (CEDR) sulle prestazioni della rete stradale TEN-T all’interno dei paesi aderenti. I rapporti biennali del CEDR offrono una serie di dati raccolti nel tempo con cui monitorare le tendenze e identificare i cambiamenti delle prestazioni della rete stradale TEN-T a partire dal 2009. Come tali, questi rapporti costituiscono una fonte di informazioni particolarmente utile per le singole Autorità stradali nazionali, organismi di regolamentazione e altri ai fini di analisi comparativa e per fissare degli obiettivi di prestazione nazionali. La struttura dei rapporti di CEDR si basa su un Modello di Riferimento di Localizzazione semplice e un insieme coerente di indicatori di performance basati su dati forniti direttamente dalle Amministrazioni Nazionali Stradali. Una mappa web GIS rappresenta la rete TEN-T, in conformità con il modello di riferimento di CEDR, e consente la visualizzazione di mappe tematiche che mostrano gli indicatori di prestazione stradale a diversi livelli (es. tipo di strada, numero di corsie, ecc. ) e per diversi anni. Inoltre, un apposito strumento online consente la raccolta e la visualizzazione degli indicatori strategici di CEDR.   Approfondimenti sul sito di cedr.eu  
  • Stima del potenziale spostamento modale sul Corridoio ferroviario Reno-Alpino Lo studio, coordinato da TRT, analizza le potenzialità di spostamento modale, dalla strada alla ferrovia, lungo il corridoio Reno-Alpino, in presenza di una maggiore competitività dei servizi ferroviari offerti. La maggior competitività viene valutata considerando tre specifiche azioni di miglioramento attuabili, in grado di favorire: la presenza di treni più pesanti, la riduzione del numero di stop, l’incremento della puntualità e affidabilità dei treni. La metodologia di lavoro prevede tre attività consecutive (WP): raccolta e analisi dei dati, quantificazione del risparmio dei costi, quantificazione del potenziale spostamento modale. Ogni WP si sviluppa rispetto alle tre azioni di miglioramento oggetto dell’analisi. Per approfondimenti: La sintesi dello studio è disponibile qui
  • Sustainable Transport Infrastructure Charging and Internalisation of Transport Externalities Lo studio ha valutato la misura in cui i principi “chi usa paga” e “chi inquina paga” sono attuati. Ciò ha consentito alla Commissione europea di fare il punto sui progressi degli Stati membri rispetto all’obiettivo della piena internalizzazione dei costi esterni e di infrastruttura e di individuare opzioni per un’ulteriore internalizzazione. L’ambito dello studio ha riguardato tutti i costi esterni, tutti i modi di trasporto e, geograficamente, l’UE28 più Norvegia, Svizzera, USA (2 Stati), Canada (2 province) e Giappone. Per svolgere questa analisi lo studio ha raccolto dati in modo estensivo sui costi di infrastruttura (investimento, rinnovo e manutenzione), tariffe applicate per l’uso delle infrastrutture, allocazione dei ricavi fiscali e compensazioni pagate dagli utenti. Le analisi effettuate dallo studio hanno mostrato che le tasse e le tariffe raccolte negli Stati membri dell’UE sono in generale insufficienti per internalizzare completamente i costi esterni e di infrastruttura. Per la maggior parte delle categorie di veicoli, solo il 15-25% dei costi esterni e di infrastruttura sono coperti da entrate fiscali. Il rapporto di copertura dei costi per le autovetture è stato riscontrato più alto (circa il 50%), principalmente per i livelli relativamente elevati di tassazione sul carburante e sui veicoli applicati in (alcuni) Stati membri dell’UE. Per le vie navigabili interne ed il trasporto marittimo, sono stati stimati rapporti di copertura dei costi molto più bassi (i.e., 6 e 4%, rispettivamente), che riflettono un onere fiscale limitato applicato a questi modi. Anche escludendo i costi fissi, le tasse e le tariffe non coprono i costi di esterni e variabili dell’infrastruttura per la maggior parte dei veicoli. I treni ad alta velocità sono un’eccezione, poiché per questi treni le tasse e le tariffe coprono tutti i costi esterni e quelli variabili dell’infrastruttura. Questo risultato è stata confermato anche dai risultati delle analisi sul livello di copertura dei costi sociali marginali. Nonostante alcuni limiti dell’analisi, lo studio fornisce una prima indicazione sul livello di applicazione del principio del costo marginale sociale. Lo studio ha concluso che i ricavi da tasse e tariffe sono parzialmente destinati alla spesa per le infrastrutture di trasporto ed ha evidenziato differenze significative tra i modi di trasporto. Al trasporto stradale è destinato circa il 10% dei ricavi da tasse/tariffe, mentre per il trasporto ferroviario il valore è pari all’85%. Per gli altri modi sono stati individuati solo dati parziali che dimostrano tuttavia che una parte dei ricavi portuali ed aeronautici sono destinati a coprire le spese di infrastruttura. Sebbene le tasse e le tariffe siano strumenti efficienti per ridurre i costi esterni dei trasporti, lo studio ha evidenziato che anche  altri tipi di strumenti e politiche non tariffarie (ad esempio misure di regolamentazione e sussidi) possono essere complementari rispetto agli schemi di tassazione e tariffazione, per esempio quelle basate su incentivi armonizzati a livello Europeo per investimenti in tecnologie che consentono la riduzione dei costi esterni. Per quanto riguarda le attività dello studio, TRT si è occupata di (i) sviluppare […]
  • L’impatto del completamento della rete of ten-t sulla crescita economica, l’occupazione e l’ambiente L’obiettivo dello studio è quantificare l’impatto dell’attuazione della rete TEN-T al 2030 – e l’impatto di ciascuno dei nove corridoi separatamente – sulla crescita economica, sull’occupazione e l’ambiente dell’Unione Europea. La valutazione è effettuata con il supporto di due strumenti modellistici a scala Europea, ASTRA e TRUST. ASTRA è un modello di System Dynamics utilizzato per valutare gli impatti economici come le variazioni indirette e indotte dell’occupazione o del valore aggiunto e la crescita economica a conseguenza degli investimenti TEN-T. TRUST è un modello di trasporto di rete che consente l’assegnazione di matrici OD a livello NUTS3 per la domanda di passeggeri e merci, utilizzato per fornire gli input quantitativi di trasporto a ASTRA. Un set di principali indicatori economici, ambientali e di trasporto è forniti per la valutazione a livello UE e a livello degli Stati Membri per l’anno di riferimento 2015 e gli orizzonti temporali 2020, 2025 e 2030. Ove necessario, gli indicatori quantitativi sono accompagnati da argomentazioni qualitative, per descrivere la qualità e la tipologia dei posti di lavoro creati. Per approfondimenti Studio dell’impatto del completamento della rete TEN-T, vai alla pubblicazione.
  • La Spezia – Studio trasportistico del “Nuovo molo Crociere nel primo bacino della Spezia” L’analisi della mobilità relativa agli interventi del “Nuovo Molo Crociere nel primo bacino della Spezia” redatta da TRT si è inserita nella fase di verifica di compatibilità ambientale del Progetto quale “adeguamento tecnico funzionale“ del PRP della Spezia e ha avuto i seguenti obiettivi: valutare eventuali vincoli od opportunità dei piani e programmi di settore in modo da verificare la coerenza degli interventi proposti o problematiche specifiche; stimare il traffico lato terra prodotto dai flussi marittimi attuali e prevista a due anni di riferimento futuri (2025 e 2035); valutarne l’impatto in termini di incidenza sul rapporto traffico / capacità, sia relativamente all’area ristretta che all’area vasta. Sono inoltre stati verificati l’ inquadramento pianificatorio e programmatico, a verificare la collocazione degli interventi proposti nell’ambito degli strumenti di pianificazione di settore nonché le  previsioni di traffico del Molo Crociere dello studio precedente già sviluppato da TRT attraverso un adeguamento delle previsioni di traffico sia lato mare che lato terra. E’ infine stata effettuata l’analisi di impatto del traffico.
  • Piano della Sosta di Prato TRT è stata responsabile della redazione del Piano della Sosta della città di Prato, strumento che intendeva rispondere alle esigenze dell’Amministrazione Comunale e di Consiag Servizi Comuni, gestore del sistema della sosta nella città di Prato. L’approfondimento tematico è stato sviluppato a valle della redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) ed è stato contestuale alla predisposizione del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU). Le attività sul campo (sviluppate nella fase iniziale dello studio) hanno comportato l’aggiornamento del quadro delle conoscenze, effettuando indagini puntuali sull’offerta e sulla domanda di sosta. Il Piano della Sosta, oltre a fornire il dimensionamento dell’offerta di sosta nei differenti ambiti della città: individua il mix di regolazione e tariffazione degli spazi di sosta; modula la tariffa oraria in funzione delle caratteristiche dell’ambito di sosta; ottimizza i parcheggi in struttura, di arroccamento al centro e di attestamento mediante l’introduzione di tariffe e tipologie di regolamentazione differenziate.
  • Valutazione di impatto della revisione della Direttiva Eurovignette sulla tariffazione dei mezzi stradali pesanti La direttiva “Eurovignette” fornisce il quadro giuridico dettagliato per la tariffazione per l’uso di alcune strade da parte degli automezzi pesanti. A seguito di valutazioni ex-post del quadro legislativo attuale, la Commissione intende valutare i potenziali impatti delle opzioni per una possibile revisione dell’atto legislativo. Lo studio di valutazione d’impatto contribuirà a studiare i problemi specifici legati alla tariffazione dei veicoli e a disegnare le opzioni di intervento. TRT supporta la valutazione quantitativa degli impatti delle opzioni strategiche attraverso l’utilizzo di modelli a scala europea ASTRA e TRUST.
  • Mobilità come servizio (Mobility-as-a-Service – MaaS): analisi dei Business Models, del quadro politico-normativo e sviluppo di una piattaforma integrata per una mobilità europea senza Obiettivo del progetto MaaS4EU è quello di studiare il concetto di Mobility as a Service (MaaS) che rappresenta una radicale cambiamento nella mobilità, in cui in cui un integratore (MaaS Operator) riunisce le offerte di più fornitori di servizi di mobilità (Mobility Service Provider) e fornisce agli utenti finali l’accesso ad esse attraverso un’interfaccia digitale, consentendo di pianificare e pagare senza problemi i propri spostamenti. Maas4EU analizza nel dettaglio le possibilità di implementazione del concetto MaaS nei tre contesti analizzati definendo gli specifici modelli di business in grado di supportare la cooperazione tra i Mobility Service Provider coinvolti, analizzando le esigenze e le scelte modali degli utenti, implementando l’infrastruttura tecnologica abilitante e identificando e integrando le politiche e la normativa di settore vigente. Il progetto di ricerca si concentra in particolare su quattro concetti chiave legati a:   Le attività di TRT nell’ambito del progetto MaaS4EU si sono concentrate principalmente nel supporto alla definizione dei Business Model dei 3 progetti pilota, nell’analisi del contesto normativo e delle politiche abilitanti i sistemi MaaS. TRT è stata, inoltre, responsabile delle attività di comunicazione e disseminazione del progetto. MaaS4EU prevede 3 progetti pilota nelle seguenti aree: Budapest (Toll Service è il MaaS operator) (Urban & Cross-border trips) Greater Manchester (TFGM è il MaaS operator) (Urban & Intercity trips) Luxembourg (SLA è il MaaS operator) (Cross-border & Urban trips)     Per approfondimenti (disponibili solo in inglese) MaaS4EU – Pich presentation MaaS4EU – Brochure Final conference and video recording of the event Paper: Mobility-as-a-service: insights to policymakers and prospective MaaS operators Mobility as a Service (MaaS) and Sustainable Urban Mobility Planning – Topic Guides, Guidelines for developing and implementing a Sustainable Urban Mobility Plan (2nd edition) – Year 2019 Making European cities greener, Towards clean and smart mobility – Horizon 2020 – Year 2019
  • Progetto SUMPORT: formazione sui Piani della Mobilità Urbana Sostenibile (PUMS) SUMPORT è un progetto finanziato nell’ambito del programma europeo di cooperazione territoriale Interreg Mediterranean. Obiettivo principale di SUMPORT è il miglioramento della mobilità sostenibile nelle città portuali del Mediterraneo, attraverso la diffusione dei Piani Urbani Sostenibili (PUM), con particolare riferimento all’integrazione delle relazioni porto-città nelle pratiche di pianificazione sostenibile dei trasporti urbani. Il programma formativo sui PUM rappresenta una componente fondamentale di SUMPORT, attraverso la quale le città portuali senza o con un PUM in corso di elaborazione potranno acquisire conoscenze e competenze necessarie per predisporre lo strumento di pianificazione nei loro contesti. TRT è responsabile del  programma formativo, articolato in quattro moduli tenuti rispettivamente a Valencia (ES), Capodistria (SI), Igoumentisa (EL) e Limassol (CY). Scopo del programma è fornire ai tecnici pubblici e ai professionisti delle città portuali del partenariato di SUMPORT le conoscenze di base relative al processo di pianificazione dei PUM. L’approccio proposto si basa su alcuni pilastri fondamentali: lezioni frontali e interattive per fornire sia informazioni che inspirazioni, attenzione particolare al contesto specifico  (città portuali), taglio snello e pratico per semplificare i numerosi manuali e linee guida già esistenti.
  • Ospedale “Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena” di Milano TRT, parte di un consorzio multi-disciplinare, ha partecipato (vincendolo) a un concorso internazionale di progettazione architettonica e urbanistica per il rinnovamento del complesso ospedaliero del Policlinico di Milano (polo della salute che conta oltre 10.000 visite/giorno), curando gli aspetti di mobilità e di economia dei trasporti. Il progetto si è sviluppato in quattro fasi:  il concorso (vinto) (2008);  il progetto preliminare (2009);  il progetto definitivo (2010 e aggiornamento 2017);  il progetto esecutivo (2018).     Durante le diverse fasi, le attività di TRT hanno riguardato:  lo studio dell’accessibilità veicolare e con i modi di trasporto sostenibili (trasporto pubblico, ciclabilità, pedonalità) all’area di intervento;  la progettazione di un parcheggio interrato da oltre 500 posti auto in grado di soddisfare la domanda di sosta dell’area;  la definizione di uno schema dei flussi (sia pedonali che veicolari, per il pubblico oltre che della logistica e di servizio) interni all’ospedale, con particolare attenzione alla facilità di accesso ai padiglioni;  lo studio della viabilità provvisoria di cantiere   Per maggiori informazioni Link alla notizia della presentazione del progetto
  • Progetto del nuovo quartiere AT1-’Città Nuova’ nel Comune di Rozzano: Soluzioni di mobilità sostenibile “Una città umana non separa le sue funzioni: la casa qui, il lavoro là, il tempo libero là…Una città umana è quella che crea la mescolanza: delle attività, dei redditi, delle età. Più è mista, più è umana.” (Jaime Lerner Architetto e Urbanista)   Lo studio affronta e offre le soluzioni relative alla mobilità generati dal futuro sviluppo del comparto urbano AT1 – Città Nuova nel Comune di Rozzano (MI). Solide analisi multidisciplinari hanno portato all’individuazione di un giusto mix funzionale che consenta un intervento di qualità, sostenibile dal punto di vista ambientale, insediativo, sociale ed economico. L’area nord, a vocazione terziaria, costituisce il volano di sviluppo per tutto l’intervento AT1. Il lotto sud, ad oggi agricolo e separato dal contesto, accoglie le residenze e la restante parte di terziario. Le principali attività condotte da TRT nell’ambito dello sviluppo del Masterplan dell’area hanno riguardato: la selezione di un valido scenario di mobilità (trasportistico e infrastrutturale), in grado di svilupparsi nel tempo in funzione dell’evoluzione dell’intervento insediativo, con particolare riferimento alle prospettive di una mobilità sostenibile, a basso impatto e con standard gestionali elevati; lo sviluppo di uno studio trasportistico che attraverso solide analisi quantitative e simulazioni modellistiche, definisce le caratteristiche prestazionali e il livello di accessibilità dello schema trasportistico selezionato per l’area.     Progetti correlati – Programma Integrato di Intervento “PII1 –Milanofiori Sud”
  • Centro Logistico di Ospitaletto – Studio Trasportistico e analisi di impatto del progetto per il nuovo insediamento Nell’ambito della proposta preliminare (2017-2019) per la realizzazione di un nuovo centro logistico, curata da Policreo, TRT ha effettuato, per la procedura di VAS, la valutazione degli scenari trasportistici futuri nell’area di studio. Nel 2020, TRT è stata incaricata della redazione dello studio trasportistico, per le analisi di impatto economico-sociale del progetto del Polo Logistico ed ha contribuito, a supporto dei progettisti alla definizione e valutazione degli schemi viabilistici di accessibilità al centro logistico. In particolare TRT è stata coinvolta nelle seguenti attività: organizzazione e conduzione delle indagini integrative di traffico sul campo, predisposizione/adeguamento del modello di macrosimulazione del traffico di scala vasta con focus di microsimulazione sulle infrastrutture di trasporto di progetto, costruzione e valutazione trasportistica dello/degli scenari progettuali. stima della mobilità indotta del nuovo insediamento, valutazione trasportistica delle proposte progettuali infrastrutturali, analisi di impatto economico-sociale del progetto.
  • Autostrada Cremona – Mantova Le attività di TRT hanno riguardato, dopo gli studi sviluppati negli anni precedenti, l’analisi della domanda e dell’offerta attuale di trasporto; la stima della domanda sulla nuova infrastruttura; la valutazione dei flussi di traffico e dei livelli di servizio relativamente agli scenari considerati, con particolare riferimento alle tariffe. TRT ha inoltre sviluppato un’analisi di dettaglio  sull’utilizzo attuale della tangenziale di Mantova, per comprenderne ruolo ed eventuali potenzialità e vincoli all’interno del sistema autostradale, secondo numerosi schemi di adeguamento funzionale e gestionale.
  • Cyclelogistics Ahead – Un passo chiave verso la logistica urbana a zero emissioni Cyclelogistics Ahead utilizza il know‐how esistente, le linee guida e le buone pratiche sviluppati da progetti europei già conclusi (o ancora in corso) incentrati sul tema della consegna delle merci in ambito urbano. Sebbene molti progetti europei abbiano elaborato diverse strategie per muoversi verso una logistica urbana a zero emissioni, piani e idee sono raramente implementati. Cyclelogistics Ahead propone una soluzione unica alle problematiche sopra citate, utilizzando un approccio bottom‐up di successo dal progetto Cyclelogistics. All’interno del progetto, l’uso delle cargo‐bikes ha consentito la fornitura di servizi di logistica urbana da emissioni zero nelle città e ciò ha motivato gli stakeholders ad ideare ed implementare strategie più ambiziose. TRT si occupa dell’analisi dello stato dell’arte e dell’evoluzione del mercato della ciclologistica in Europa. Attraverso la propria controllata Triclò, sperimenta servizi di food delivery e micro-consolidamento a Milano.  
  • Osservatorio Transalpino – Raccolta dati e analisi dei flussi di trasporto merci attraverso l’arco alpino L’obiettivo dell’Osservatorio è raccogliere e rendere disponibili le informazioni per il Comitato per i trasporti terrestri UE-CH che attua e gestisce l’Accordo  del 21 giugno 1999 sui trasporti terrestri tra l’Unione europea e la Svizzera. Come parte del Consorzio, TRT ha raccolto, verificato e analizzato dati sulle attività di trasporto stradale, ferroviario e combinato attraverso le Alpi per conto dell’Italia. Le tipologie di dati raccolti hanno riguardato informazioni su traffico, infrastrutture, veicoli, merci trasportate, operatori di mercato, costi e impatti ambientali. Tutti i dati sono stati confrontati per il periodo 2020-2023 relativamente ai confini con Francia, Svizzera e Austria. Uno dei principali interessi del progetto è stata la valutazione nel tempo della ripartizione modale attraverso le Alpi, utile per la riduzione dell’impatto ambientale dei trasporti. TRT ha inoltre lavorato alla progettazione e all’aggiornamento del modello dei costi del trasporto stradale e combinato, non accompagnato (UCT), accompagnato (ACT) e dell’autostrada del mare (MoS), adottabile anche per altri contesti territoriali.  
  • Studio sulla diffusione dei Cooperative ITS in Europa L’obiettivo del progetto è di supportare la Commissione Europea nella preparazione di una Roadmap per la diffusione dei cooperative ITS (C-ITS) in Europa, come parte della strategia della Commissione sul mercato unico digitale. Per identificare la strategia più appropriata, è stato sviluppato un set di scenari evolutivi credibili al fine di stimare i benefici ei costi dei C-ITS per i diversi attori in funzione di diversi percorsi di sviluppo. TRT ha supportato l’analisi costi-benefici modellizzando gli scenari evolutivi attraverso l’utilizzo dei modelli a scala europea ASTRA e TRUST.
  • Previsione dei flussi di traffico dell’interconnessione autostradale A1-A15 (TiBre, Tirreno Brennero) Previsioni di traffico e analisi della funzionalità sul nodo di interconnessione autostradale A1–A15–TiBre. Le attività hanno riguardato: la stima dei flussi previsti al nodo per l’anno 2025 rivedendo le stime precedentemente prodotte nell’ambito della redazione del Progetto Definitivo per il Raccordo Autostradale Autostrada della Cisa A15 – Autostrada del Brennero A22, la stima del Livelli di Servizio delle rampe d’immissione ed uscita su A1 e delle rampe d’immissione su A15 e TiBre secondo quanto previsto dalla  metodologia Highway Capacity Manual 2000, la valutazione di funzionalità delle rampe d’immissione su A1, A15 e TiBre attraverso l’utilizzo di un modello di microsimulazione AIMSUN.
  • Adriatic Gateway – Sviluppo di un sistema portuale integrato per i porti del Nord Adriatico Il principale obiettivo del progetto è stato lo sviluppo dell’Adriatic Gateway, un sistema portuale integrato per i porti del Nord Adriatico, al fine di individuare i requisiti che il corridoio adriatico deve soddisfare per avere un ruolo fondamentale all’interno della rete di trasporto europea. Il progetto è stato strutturato in tre fasi: analisi di traffico e di mercato per fornire un quadro complessivo della domanda e dell’offerta di trasporto attuale e futura in Europa, definizione di un modello multi-portuale di eccellenza. Il modello dell’ Adriatic Gateway quale modello multi-porto, definizione di se e come i modelli di eccellenza pre-identificati possano essere applicati al caso specifico dell’Adriatic Gateway e più generalmente all’area mediterranea.
  • TRACECA IDEA I – Dialogo ed interoperabilità del sistema dei trasporti tra la UE, i paesi confinanti e i paesi dell’Asia centrale Finanziato dalla Direzione Generale per la cooperazione e sviluppo della Commissione Europea nell’ambito del Programma TRACECA (TRAnsport Corridor Europe Caucasus Asia), il progetto  IDEA è stato finalizzato al miglioramento del funzionamento del corridoio di trasporto tra l’Europa e l’Asia Centrale. I paesi beneficiari del programma TRACECA sono Georgia, Armenia, Azerbaijan, Ukraine, Moldova, Kazakhstan, Tajikistan, Uzbekistan, Kyrgyzstan, Turkmenistan, con Romania, Bulgaria e Turkey con il ruolo di osservatori. Le attività del progetto hanno riguardato la messa a punto di un modello di trasporto della regione, la realizzazione di un programma di formazione del personale tecnico dei paesi coinvolti sui temi della pianificazione e della valutazione dei progetti, la definizione di indicatori per misurare l’attrattività del corridoio e l’organizzazione di due conferenze internazionali dove i rappresentanti dei paesi hanno presentato i propri progetti di trasporto lungo il corridoio alle banche e alle istituzioni finanziarie internazionali. Il consorzio, guidato da TRT, era composto da PTV, Dornier e Alfen.
  • Analisi trasportistica delle strategie e degli interventi per la viabilità e i parcheggi dell’Aeroporto di Venezia La consulenza di TRT mira a definire le infrastrutture land-side dell’Aeroporto Marco Polo di Venezia in funzione degli interventi sia di breve che di medio-lungo periodo legati al nuovo Masterplan Aeroportuale. L’attività è suddivisa in due fasi: la Prima Fase è finalizzata a supportare il committente nella individuazione: i) degli ambiti di attestamento dei servizi di Trasporto Pubblico di linea; ii) della nuova area di sosta dei bus commerciali e del relativo lay-out. la Seconda Fase ha lo scopo di definire le caratteristiche prestazionali, il livello di accessibilità degli schemi di circolazione proposti. La valutazione e validazione degli scenari di medio e lungo termine (2021-2027) si avvale di un modello di micro-simulazione dinamica dei flussi veicolari dell’intera area di studio.
  • Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) di Prato Dopo aver redatto il PUMS (strumento strategico di pianificazione della mobilità con validità decennale) approvato nel 2016, TRT è stata incaricata della redazione del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) della città di Prato. Il PGTU si configura come piano d’azione del PUMS, dettagliando gli interventi previsti da quest’ultimo nello scenario di riferimento e di piano nel breve periodo. Le attività hanno riguardato: la progettazione e la supervisione di una campagna di rilevi dei flussi di traffico presso 12 sezioni e 15 intersezioni urbane; l’adattamento ad una scala più dettagliata del modello AIMSUN di simulazione del traffico (già a disposizione dell’Amministrazione Comunale) e la sua calibrazione; la costruzione dello Scenario di Riferimento, comprendente gli interventi già decisi e finanziati e dello Scenario di Piano con particolare attenzione alle misure realizzabili nel breve periodo (rete viaria e sua regolamentazione, trasporto pubblico, ciclabilità, politiche di gestione della domanda di mobilità, sistema della sosta, logistica, strumenti tecnologici), coerenti con quanto proposto dal PUMS; la valutazione modellistica dello Scenario di Piano nonché la preparazione dei relativi indicatori e output grafici. Il PGTU è stato adottato e approvato dalla Giunta Comunale con delibera n. 477 del 27/12/2018.
  • Dati di mobilità e localizzazione di stazioni di ricarica elettrica nei paesi europei Come parte di un progetto di modellizzazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici in Europa, TRT ha realizzato due differenti studi per conto NissanTechnical Centre Europe. Il primo ha riguardato l’elaborazione di informazioni statistiche sulla domanda di mobilità sistematica (pendolare) relativa a un insieme di città europee. In questo caso gli indicatori sono stati stimati per le città con popolazione superiore a 250.000 abitanti nel Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna, Paesi Bassi e Norvegia. Il secondo è consistito nella localizzazione delle infrastrutture di ricarica rapida nei 7 paesi europei; oltre alle informazioni sulla quantità, l’ubicazione e la distanza delle stazioni di ricarica, sono stati elaborati i dati sui flussi di traffico tipico durante il giorno.
  • Shanghai Jinshan Marina Urban Planning (China) A seguito del concorso internazionale per il Masterplan della nuova marina di Jinshan, a sud di Shanghai, vinto da un consorzio guidato da GALA engineering, TRT è stata incaricata di progettare la nuova viabilità e il Sistema di trasporto pubblico a servizio dell’area. Il progetto integrava due soluzioni innovative:  un Sistema di trasporto pubblico multimodale basato su di una linea di bus, il servizio ferroviario e un innovativo sistema su rotaia.  Un Sistema di trasporto dedicato al Nuovo porto crocieristico offshore in grado di accogliere migliaia di turisti al giorno. Area: 2.6 milioni di metri quadrati Dimensionamento delle aree di parcheggio a servizio di numerose e differenti funzioni urbane in grado di accogliere sino a 150 mila utenti al giorno. Dimensionamento di parking hub strategici in grado di assorbire i carichi stagionali dei flussi turistici in partenza dal porto crociere Definizione di una rete di percorsi ciclabili e pedonali lungo le vie d’acqua e sul lungo mare della nuova marina di Jinshan
  • Raccolta di dati integrativi relativi al trasporto combinato nella UE TRT è stata selezionata dalla DG MOVE per effettuare uno studio finalizzato a raccogliere dati (movimentazioni, costi, criticità) e a stimare una serie di indicatori relativi al trasporto combinato e alla sua diffusione nei 28 Stati Membri della UE. Lo studio è stato effettuato in collaborazione con la società inglese MDS Transmodal. L’analisi si è basata soprattutto su un’indagine on-line, che ha prodotto oltre 100 risposte da parte di operatori del trasporto ferroviario e combinato, gestori di terminal, associazioni di categoria, con copertura di tutti i Paesi UE. Particolare focalizzazione nell’indagine è stata dedicata alla conoscenza da parte degli operatori di quanto previsto dalla direttiva 92/106, che regola le principali norme relative al trasporto combinato nella UE, in vista di un’eventuale revisione della direttiva da parte della Commissione.
  • Studio trasportistico per la Macro Regione del Danubio Lo studio è stato concepito per la strategia dell’Unione Europea per l’Area Prioritaria 1b sulla mobilità e della multi-modalità e che riguarda i modi stradale, ferroviario e aereo. La strategia considera le sfide della mobilità e mira ad identificare le opportunità per sostenere lo sviluppo delle reti di trasporto all’interno della Macro-regione del Danubio, il cui ambito geografico abbraccia quattordici paesi europei. L’obiettivo generale dello studio è stato quello di contribuire a sviluppare un sistema di trasporto integrato e multi-modale attraverso: un’analisi degli studi, nazionali e sovranazionali, e dei database per raccogliere informazioni sui diversi modi di trasporto, sulle caratteristiche socio-economiche della regione, sulle proiezioni della domanda futura e sui progetti di trasporto proposti. l’elaborazione di uno scenario di riferimento analizzando (i) la domanda di trasporto e le sue previsioni, (ii) i colli di bottiglia fisici e non fisici e (iii) le questioni ambientali e di sicurezza. l’identificazione dei collegamenti rilevanti ai porti emersi dallo studio sulle vie navigabili interne dell’Area Prioritaria 1a e che potrebbero essere collegati agli altri tre modi di trasporto considerati. la suddivisione della Macro-regione del Danubio in regioni funzionali per superare l’approccio convenzionale basato sul singolo paese. la valutazione delle priorità rispetto ai collegamenti ai corridoi della rete TEN-T. una consultazione dei soggetti interessati.   Lo studio ha identificato 23 progetti rappresentativi dei più ampi problemi di trasporto identificati nella Macro-regione del Danubio, o che potrebbero manifestarsi nel futuro. I progetti selezionati sono stati tutti considerati rilevanti per lo sviluppo del settore dei trasporti ed il gruppo finale deriva da un lungo elenco costruito considerando di interventi proposti dagli studi del CNC, dai piani pluriennali di SEETO, dallo studio REBIS aggiornato, nonché dai piani e dalle strategie nazionali di trasporto. Inoltre, sono stati presi in considerazione anche altri progetti proposti dai soggetti interessati. I progetti sono stati selezionati tenendo conto di alcuni criteri rilevanti, quali i costi di investimento, i tempi di realizzazione, la capacità di risolvere i colli di bottiglia o problemi di sicurezza dei trasporti e localizzazione geografica ed allocazione tra modi. L’analisi ha fornito una descrizione esauriente dei progetti futuri individuati, sebbene in forma non esaustiva, poiché mancanti di alcune informazioni. L’approccio seguito, la metodologia di selezione ed i dati raccolti per i progetti dai vari studi, piani e strategie consultati, possono fornire un utile punto di partenza per successive e più specifiche analisi. In tal senso, il progetto può fornire utili indicazioni per elaborare una pipeline di progetti futuri rilevanti per la Macro-regione. Inoltre, l’ambito delle regioni funzionali identificate potrebbe fornire ulteriori indicazioni in tal senso.  
  • Studio di supporto alla valutazione di impatto della revisione della direttiva eurovignette (1999/62/EC) La tassazione degli mezzi stradali pesanti per l’uso delle infrastrutture stradali in Europa è disciplinata dalla direttiva “Eurovignetta» del 1999 che mirava a conseguire un’armonizzazione graduale delle tassazione sugli autoveicoli e alla creazione di meccanismi equi di tariffazione dell’infrastruttura. L’obiettivo generale della proposta di revisione della direttiva è di promuovere il trasporto sostenibile e sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale attraverso una più ampia applicazione dei principi “chi usa paga” e “chi inquina paga”. Questo studio ha supportato gli esperti della DG MOVE nella valutazione dell’impatto della nuova Direttiva analizzando diverse opzioni di intervento mediante tre diversi modelli: ASTRA (per stimare gli impatti su sistemi di trasporto ed economia), TRUST (per stimare gli impatti sulla distribuzione del traffico), PRIMES-TREMOVE (per stimare l’evoluzione del parco veicoli).   La suite di modelli copre l’intero sistema di trasporto (ad es. Attività di trasporto per stato membro, per origine-destinazione e a livello di corridoio; consumi energetici per stato membro, emissioni di inquinanti atmosferici e di CO2 per stato membro) e i suoi impatti macroeconomici. La modellazione è completata da una analisi di letteratura e dalla consultazione delle parti interessate. Il contributo delle parti interessate viene raccolto tramite una consultazione pubblica online e una consultazione mirata (principalmente tramite interviste, con alcuni contributi scritti) che raccoglie punti di vista più dettagliati e informazioni fattuali sulle opzioni politiche considerate. Per approfondimenti (disponibile solo in inglese) Support Study for the Impact Assessment Accompanying the Revision of the Eurovignette Directive (1999/62/EC), Final Report
  • Valutazione dell’impatto della revisione della legislazione EETS L’implementazione di un sistema di pedaggio elettronico interoperabile (European Electronic Toll Service – EETS) è uno degli obiettivi della Commissione Europea. Questo studio è stato sviluppato per supportare il lavoro della Commissione Europea nella valutazione dell’impatto della revisione della Direttiva 2004/52/EC che ha stabilito le regole per introdurre i sistemi di pedaggio elettronico per veicoli pesanti ed autovetture, al fine di automatizzare e semplificare il processo di raccolta dei ricavi tariffari. Questo studio ha supportato la valutazione dell’impatto della revisione delle Direttiva: analizzando sui risultati della consultazione condotta nell’ambito della valutazione ex-post. fornito i dati e le informazioni mancanti per completare la definizione dell’ambito di analisi inizialmente definito dalla Commissione, validandolo e proponendo delle modifiche. valutando gli impatti della mancanza di interoperabilità e confrontando tre diverse opzioni di politiche rispetto uno scenario di riferimento. Sono stati stimati gli impatti per gli utenti del trasporto stradale (i.e., conducenti di camion, pullman e auto private) e per i concessionari, per quanto riguarda i costi diretti ed i costi indiretti. calcolando gli impatti relativi agli scenari di sviluppo rispetto ad auto, veicoli pesanti e autobus che viaggiano su percorsi internazionali.   Complessivamente, considerando aspetti di efficacia ed di efficienza, e considerando anche altre categorie di impatto, lo studio ha identificato l’approccio con correzione della situazione iniziale via implementazione di interventi normativi come quello più adatto a garantire la parità di condizioni per gli utenti, oltre che migliore rispetto all’opzione che prevede che il sistema sia in grado di auto regolarsi. Questo risultato è stato ottenuto confrontando la soluzione legislativa individuata rispetto a quella di autoregolamentazione del mercato. TRT è stata responsabile delle seguenti attività: sviluppo del modello per quantificare i costi e le perdite di tempo per gli utenti della strada a causa della mancanza di interoperabilità dei pedaggi elettronici nell’UE; sviluppo degli scenari di base all’interno del modello basato su Excel; sviluppo degli scenari di policy nel modello e valutazione degli impatti economici.     Per approfondimenti (disponibili solo in inglese) Rapporto Finale – Support study for the Impact Assessment for the Revision of EETS Legislation (Directive 2004/52/EC & Decision 2009/750/EC)  
  • CIVITAS Prosperity – Prosperità attraverso l’innovazione e la promozione dei Piani Urbani per la Mobilità Sostenibile ll progetto, gestito da un consorzio di 26 partner guidato da FGM-AMOR e finanziato dal programma di ricerca EU H2020, mira a innovare e promuovere i Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS) in 12 paesi europei: Slovenia, Lituania, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Romania, Ungheria, Bulgaria, Polonia, Romania, Germania, Portogallo. Si sviluppa lungo le seguenti attività principali: Programmi nazionali – Coinvolgimento di ministeri o agenzie per sviluppare o migliorare i programmi nazionali per lo sviluppo dei PUMS; “Living Labs” – Supporto alle città partner del progetto quali laboratori viventi, esempio per altre città del loro paese di come può essere sviluppato e implementato un PUMS; Strumenti e linee guida – Sviluppo e miglioramento di strumenti e linee guida specifici per i diversi contesti nazionali; Formazione – Programma di formazione innovativo, ritagliato su misura in funzione delle esigenze e del contesto di ogni singolo paese. Il contributo di TRT al progetto riguarda principalmente attività di formazione sugli strumenti necessari per sviluppare i PUMS, in particolare il tool Urban Transport Roadmaps.   Per maggiori informazioni: Innovation Brief sulle City Logistics Solutions (Stefano Borgato, Giuseppe Galli, Simone Bosetti) Intervista a Simone Bosetti, SUMP Ambassador: responsabile del Gruppo di Coordinamento della Piattaforma Europea per i Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (SUMP)  
  • Assistenza tecnica al progetto CAPTAIN – Adriatic IPA CBC 2007-2013 TRT è stata selezionata da RAM (Rete Autostrade Mediterranee) del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per fornire l’assistenza tecnica al progetto CAPTAIN del programma Adriatic IPA.  Il progetto, sviluppato nel corso del 2016 ha coinvolto 10 partner (soggetti istituzionali, centri di ricerca e autorità portuali). CAPTAIN ha avuto lo scopo di raccogliere e condividere i risultati dei progetti Adriatic MoS, EA-Sea-Way, Adrimob, già finanziati dal Programma Adriatic IPA 2007-2013, con particolare attenzione alla risoluzione dei colli di bottiglia ed ai collegamenti mancanti del trasporto merci nei paesi partner di progetto (Italia, Croazia, Montenegro, Grecia, Albania, Bosnia Erzegovina, Slovenia). L’attività di assistenza tecnica ha riguardato: L’approfondimento dello studio di fattibilità del progetto Adriatic MoS; Il coordinamento degli studi di fattibilità dei progetto EA Sea-Way e Adrimob; La diffusione delle buone pratiche e l’attività di coordinamento tecnico durante i meeting e Workshop.
  • Indagine statistica campionaria sul trasporto internazionale delle merci per gli anni 2016-2019 TRT è stata selezionata dalla Banca d’Italia per effettuare, nel periodo 2016-2019, una serie di indagini nell’ambito del trasporto merci internazionale al fine di:  individuare il costo unitario del trasporto internazionale differenziato secondo il modo di trasporto e per i flussi di import ed export;  identificare le componenti dei costi accessori;  ricostruire la matrice del traffico merci internazionale;  stimare le quote di mercato possedute dagli operatori italiani nel settore marittimo, aereo e ferroviario;  stimare il volume d’affari degli armatori italiani all’estero. L’attività costituisce il proseguimento di indagini condotte da TRT per la Banca d’Italia a partire dal 1998. Le informazioni  prodotte sono utilizzate dal Committente per ricostruire le poste della Bilancia dei Pagamenti per gli anni corrispondenti.
  • Piano Urbano della Mobilità Sostenibile – Conferenza Metropolitana di Padova TRT, insieme a Technital,  Atraki e Avanzi, ha supportato la struttura tecnica del Comune di Padova  per la redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Padova e della CoMePa (adottato con delibera di Giunta n.2020/17 – del 14/01/2020). La prima fase di redazione del PUMS si è conclusa a ottobre 2016 con l’approvazione del Rapporto di Prima fase “Rapporto quadro conoscitivo”, a valle delle attività di ricostruzione del quadro conoscitivo, della realizzazione delle indagini conoscitive (viabilità, sosta e tpl), dell’organizzazione di momenti partecipativi per raccogliere le istanze dei portatori di interesse, della costruzione del modello multimodale di simulazione dei trasporti e della redazione delle Linee di Indirizzo. Le dimissioni della Giunta comunale del 11 novembre 2016, ha portato alla sospensione delle attività. A settembre 2017 è ripresa l’interlocuzione con le amministrazioni locali dei 18 comuni della Conferenza Metropolitana di Padova (CoMePa) con l’obiettivo di procedere alla redazione di un PUMS di area sovracomunale. Nel corso del 2018 si è completata la Fase 2 del PUMS dando seguito alla elaborazione della Proposta di Piano, presentata agli organi tecnici e politici del Comune di Padova e dell’Assemblea Comepa a settembre dello stesso anno. La proposta di Piano è stata sottoposta ad una verifica puntuale degli interventi attraverso gli incontri con gli organi tecnici e politici dei 18 comuni CoMePa. Il percorso di condivisione si è completato nei mesi successivi. Nel corso del 2019 si è conclusa la Fase 3 che ha sviluppato le valutazioni quantitative degli interventi del Piano e la stesura del documento finale del PUMS da portare all’adozione ed alla approvazione da parte degli Enti. Gli Scenari di Piano e le loro valutazioni sono stati condivisi con l’Assemblea CoMePa e l’esito degli incontri ha portato ad inserire nello scenario PUMS misure per favorire la transizione verso una mobilità low carbon, attraverso azioni di shift modale, l’introduzione di un’area di regolazione degli accessi veicolari (Low Emission Zone -LEZ) per Padova, azioni che favoriscano una maggiore penetrazione anche in ambito locale dei veicoli a trazione elettrica ed a basso impatto ambientale.   Per approfondimenti Elaborati consultabili su padovanet.it “Sustainable Urban Mobility Plan (SUMP) of Padova and metropolitan area”. Caso studio pubblicato su Eltis Platform    
  • Redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile del Comune di Parma TRT è stata selezionata dal Comune di Parma per la redazione del PUMS. Il primo step di questo percorso ha visto la redazione delle linee di indirizzo del piano e, successivamente, nel corso del 2016, la predisposizione della proposta di piano. L’elaborazione del PUMS ha comportato: la ricostruzione del quadro delle conoscenze del settore della mobilità; l’analisi dei punti di forza e di debolezza del sistema della mobilità e dei suoi impatti; l’individuazione del set di obiettivi e la loro gerarchizzazione sulla base delle indicazioni della comunità locale e dei decisori pubblici; la redazione delle linee di indirizzo del Piano e la loro condivisione con l’Amministrazione (delibera di Giunta, 09/2015); la definizione degli scenari alternativi di piano, condivisi con la comunità degli attori locali, con la cittadinanza e con i decisori pubblici; la valutazione di sostenibilità tecnica, economica, ambientale e sociale degli scenari di piano; l’individuazione dello scenario di piano vincente.   Il PUMS di Parma è stato approvato con delibera di C.C. 2017- 870 il 21 marzo 2017. Il Documento di Piano è accompagnato dalla procedura di VAS con parere motivato della Regione Emilia Romagna ai sensi dell’art. 15 del D.lgs. n 152/2006, Delibera GR 239 del 06/03/2017. Per approfondimenti Elaborati consultabili su comune.parma.it “Parma’s SUMP: the first in Italy combined with a Strategic Environmental Assessment”. Caso studio pubblicato su Eltis Platform   TRT è stata incaricata nel 2019 per coordinare il Master Mobility Plan e sviluppare il monitoraggio del PUMS ed è stata anche responsabile della redazione del Piano Generale del Traffico Urbano di Parma.
  • REFLEX, un progetto finanziato dal Programma di ricerca Europeo Horizon 2020, ha analizzato il Sistema Energetico Europeo considerando gli aspetti legati alla Flessibilità e allo sviluppo tecnologico L’obiettivo principale del progetto REFLEX è l’analisi e la valutazione dell’impatto dello sviluppo tecnologico e delle opzioni di flessibilità sul sistema energetico in ambito europeo, nell’ottica di una riduzione della dipendenza da combustibili fossili e diffusione delle energie rinnovabili. Lo studio, sviluppato da un consorzio guidato dall’Università di Dresda TUD (Germania) e finanziato dal programma di ricerca H2020, prende in considerazione il settore della produzione di energia elettrica e i settori dei consumi per usi civili, industriali e per la mobilità. Un complesso sistema di modelli di simulazione è utilizzato nel progetto per misurare l’impatto di scenari che tengono in conto sia gli aspetti di evoluzione tecnologica che di flessibilità energetica, valutando gli aspetti ambientali, economici e sociali. Nell’ambito del progetto TRT cura gli aspetti relativi agli impatti della flessibilità energetica e dell’evoluzione tecnologica sulla mobilità e sui trasporti. L’analisi delle strategie per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione nel settore dei trasporti considera sia la diffusione di tecnologie alternative che l’applicazione di politiche in campo energetico e trasportistico. A questo scopo viene utilizzato il modello strategico ASTRA che simula, insieme al sistema dei trasporti, anche il legame con il sistema macroeconomico e ambientale. Pertanto, consente di cogliere gli impatti di lungo periodo non solo sulla mobilità ma anche ad esempio sulla crescita economica e le emissioni di gas serra, a fronte di scenari di innovazione tecnologica che prevedono in maniera predominante il ricorso a fonti energetiche rinnovabili . In confronto agli altri settori energetici, il settore dei trasporti ha aumentato le emissioni di gas climalteranti rispetto al 1990: queste emissioni devono essere ridotte entro il 2050 almeno del 60% rispetto ai livelli del 1990. Considerando la continua crescita della domanda di trasporto dei passeggeri e delle merci, degli interventi forti e tempestivi devono essere messi in campo in termini di politiche e misure per raggiungere questo obiettivo. Nell’ambito del progetto REFLEX sono stati simulati per il settore dei trasporti uno scenario di riferimento (Mod-RES) e due scenari di politiche ambiziose (High-RES) con l’utilizzo del modello ASTRA (considerando effetti di apprendimento globale per le batterie elettriche attraverso il modello TE3) nel contesto dei potenziali di flessibilità per il settore dell’energia elettrica. I risultati indicano che un insieme di misure complementari (migliorando l’efficienza energetica del sistema di trasporto, sostenendo l’elettrificazione del trasporto stradale e promuovendo i combustibili alternativi) sono necessarie per sostenere e accelerare la transizione. Per approfondimenti Rapporto di sintesi sui trend del settore dei trasporti nel contesto di scenari energetici futuri Paper sull’analisi dell’impatto della diffusione delle e-bikes sulla ripartizione modale e le emissioni di gas climalteranti con il modello ASTRA Valutazione dettagliata tecno-economica delle tecnologie a basso contenuto di carbonio, concentrandosi sulle opzioni legate alla flessibilità energetica e applicando modelli bottom-up e di previsione della domanda per i settori del riscaldamento , dell’elettricità e dei trasporti,  scarica il documento. Valutazione del ciclo di vita […]
  • Piano Urbano della Mobilità Sostenibile ed aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano di Alessandria TRT è stata selezionata dal Comune di Alessandria, attraverso una gara, per la redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e l’aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) vigente. L’attività di redazione dei due Piani ha comportato: la ricostruzione del quadro conoscitivo relativo al sistema della mobilità di Alessandria e ai suoi impatti ambientali, sociali ed economici, anche attraverso una estesa compagna di indagini sul campo (flussi veicolari, offerta e domanda di sosta, passeggeri trasporto pubblico); l’individuazione delle strategie del PUMS-PGTU sviluppate tenuto conto dalla conoscenza del contesto locale, degli obiettivi e delle linee di indirizzo predisposte dall’Amministrazione Comunale; il disegno degli scenari alternativi di piano: Scenario di Riferimento e Scenario di Piano, ognuno dei quali articolato considerando interventi di breve (2 anni – con interventi inclusi nel PGTU) e di lungo periodo (10 anni); la valutazione degli scenari alternativi di Piano attraverso l’applicazione di un modello di traffico AIMSUN rappresentativo della scala urbana.   Sono stati inoltre sviluppati specifici documenti di approfondi-mento quali il Piano della Sosta e il Piano di riassetto del Trasporto Pubblico urbano. Il PUMS-PGTU è stato adottato con delibera di Giunta Comunale n. 168/16110-220 il 9/06/2017. A seguito dell’insediamento di una nuova Amministrazione Comunale, nel 2019 TRT ha provveduto ad aggiornare i documenti di Piano e ad accompagnarne l’iter amministrativo della nuova versione fino all’approvazione. Dopo l’ulteriore adozione avvenuta a settembre 2019, il PUMS-PGTU nella sua versione finale è stato approvato dal Consiglio Comunale il 10/06/2020 con la delibera n. 31.  
  •   Valutazione di impatto sulla viabilità dei nuovi insediamenti previsti nell’area dell’aeroporto di Treviso TRT è stata incaricata da un gruppo di imprese di verificare gli impatti sul sistema della mobilità generati dallo sviluppo del comparto urbano in prossimità dell’aeroporto Antonio Canova di Treviso. L’intervento comprende l’area commerciale Ex-Marazzato, l’area polifunzionale  denominata AirCenter e lo sviluppo dello scalo aeroportuale di Treviso. Le soluzioni progettuali proposte sono state verificate impiegando un sofisticato strumento modellistico di micro-simulazione dinamica del traffico. Il modello ha permesso un’analisi di dettaglio degli impatti sulla rete viaria derivanti dal traffico indotto dai nuovi interventi urbanistici.  
  • Il sistema europeo dei trasporti marittimi: focus sui traghetti TRT ha redatto una nota (Initial Briefing) che fornisce ai Membri della Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento Europeo una descrizione del sistema dei trasporti marittimi nell’Unione Europea, con un focus specifico sui traghetti passeggeri ed il loro ruolo rispetto alla multimodalità dei trasporti comunitari. La nota discute le nuove opportunità per lo sviluppo futuro del settore dei traghetti nella Comunità Europea (con riferimento ad innovazione tecnica e promozione turistica). Le caratteristiche del settore dei traghetti sono analizzate considerandone: la storia, la dimensione del settore, la crescita, l’occupazione, l’impatto sull’ambiente, la sicurezza, le caratteristiche operative a scale diverse (urbana, regionale e nazionale), la possibilità di integrazione tariffaria e la competizione con infrastrutture fisse e servizi (compagnie low-cost).
  • Krupp Area Urban Renewal (China) TRT ha partecipato al gruppo di società selezionate per lo sviluppo del master plan dell’area ex KRUPP di Shanghai che si estende per 40ha lungo la riva del fiume Huangpu. Il network stradale presenta una innovativa soluzione ad anello che circonda l’area e distribuisce i flussi riducendo traffico consumo di suolo. estesa area no-car zone anello veicolare a senso unico di accesso all’area 65 mila utenti al giorno Dimensionamento delle aree di parcheggio a servizio di numerose e differenti funzioni urbane in grado di accogliere sino a 65 mila utenti al giorno. Definizione di una no-car zone e della viabilità privata di accesso e di attraversamento per garantire la fruibilità delle aree di parcheggio sotterranee e lasciare liberi spazi di circolazione a pedoni e biciclette.
  • Studio sulla predisposizione di una normativa europea in materia di tempi di guida e di riposo per il trasporto commerciale passeggeri Lo studio si è sviluppato a più riprese, analizzando la normativa relativa ai tempi di guida e di riposo nel trasporto passeggeri su strada di lunga distanza, e valutando l’opportunità di sviluppare nuovi strumenti di regolazione del rapporto di lavoro per il settore bus e pullman. L’analisi ha beneficiato di dati qualitativi e quantitativi ottenuti consultando le associazioni nazionali che fanno capo all’IRU (International Road and Transport Union) in 8 paesi UE che sono stati selezionati per garantire un’adeguata rappresentatività e comparabilità a livello di Stati Membri dell’Unione europea. Un’estensione dell’analisi è stata accordata nel 2015 con lo scopo di supportare le proposte di revisione legislativa che l’IRU avrebbe presentato nel 2016 negli ambiti relativi a: deroga dei 12 giorni consecutivi di guida, riposo settimanale e impegno massimo giornaliero.