- Affidamento in concessione dei servizi ferroviari di Trasporto Pubblico Locale Assistenza Tecnica in RTI con Ernst & Young FBA S.p.A per la preparazione delle gare di affidamento del servizio ferroviario metropolitano. Il progetto prevede di supportare il committente (Agenzia della Mobilità Piemontese) nella preparazione dei documenti nella fase preliminare della gara che prevede la consultazione degli operatori ferroviari che hanno manifestato interesse a partecipare al confronto competitivo guidato dall’Agenzia. Le attività riguardano la preparazione dei documenti per: la definizione delle linee di indirizzo per la presentazione di un Progetto di Servizio che prevede lo sviluppo dell’offerta ferroviaria anche in previsione del miglioramento infrastrutturale del nodo di Torino, L’individuazione dei fattori di produzione oggetto dell’affidamento in termini di risorse del personale, materiale rotabile ed altri beni, La stesura delle linee guida per la stesura del PEF da parte dei partecipanti alla procedura con attenzione anche alle tipologie di rischio ed agli indici di redditività, La definizione degli obiettivi minimi di qualità ed efficienza del servizio offerto con evidenza delle modalità di rendicontazione e di monitoraggio, La definizione dei contenuti del Contratto di Servizio. Le attività di assistenza riguardano inoltre gli aspetti procedurali e la stesura della documentazione utile per la l’affidamento dei servizi nella fase di richiesta delle offerte finali dei concorrenti.
- Piano Generale del Traffico Urbano di Giussano Il Comune di Giussano, tramite gara d’appalto, ha assegnato all’ATI composta da TRT Trasporti e Territorio e da diversificate figure professionali di grande esperienza (architetti, urbanisti e geologi, con l’intento di sviluppare un approccio integrato alla pianificazione) l’attività di redazione della variante del Piano di Governo del Territorio vigente e degli atti di pianificazione correlati, compreso il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU). Nello specifico, le attività per la redazione del PGTU hanno riguardato: l’aggiornamento del quadro delle conoscenze relative al settore della mobilità (offerta e domanda) e delle interazioni tra questi e l’ambiente, il territorio, la socialità (impatti); la realizzazione di un’indagine rivolta alla popolazione finalizzata a ricostruire le abitudini di mobilità dei cittadini giussanesi; la gestione dell’attività di partecipazione con gli stakeholder e con la popolazione (tavoli tematici e focus group), promossi dal gruppo di lavoro PGT-PGTU; la definizione dello scenario di Piano, contenente un insieme coerente (internamente al settore nonché con gli strumenti urbanistici connessi) di misure e azioni in grado di aumentare il grado di sostenibilità del sistema urbano nel suo complesso. Lo scenario di Piano comprende l’individuazione di interventi legati alla classificazione funzionale della rete stradale, alla definizione di più razionali schemi di circolazione, alla riprogettazione delle intersezioni, alla messa in sicurezza degli spostamenti pedonali e ciclabili (sia lungo le arterie principali che nei quartieri – «zone 30»), all’aumento dell’attrattività del trasporto pubblico e alla ridefinizione del sistema della sosta. Il PGTU è stato adottato dalla Giunta Comunale con delibera n. 32 del 5/03/2019 e approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 55 del 28/12/2020.
- Lo studio di valutazione degli impatti, sviluppato per la Commission Europea, si propone di identificare e valutare gli impatti di politiche rivolte a facilitare la diffusione di sitemi ITS multimodali Attraverso la diffusione dei sistemi di comunicazione tra i veicoli, le infrastrutture e gli altri utenti stradali, i sistemi ITS (Intelligent Transport System) possono contribuire a raggiungere una serie di obiettivi della Commissione Europea nell’ambito dei trasporti, quali la sicurezza, la riduzione della congestione e il miglioramento delle condizioni di trasporto e degli impatti ambientali. Di seguito si riporta una panoramica degli sviluppi più recenti e come la tecnologia possa cambiare rapidamente il modo in cui si guida e si interagisce nel traffico. Insieme a Ricardo Energy&Environment, TRT ha assistito la Direzione Generale Trasporti della Commissione Europea in tre differenti studi nell’arco di 6 anni. Nel 2020-2021 per lo sviluppo di uno studio a supporto della valutazione delgi impatti per la revisione della Direttiva sui sistemi ITS (2010/40/EU), in modo da fornire un supporto alla Commissione Europea tramite una analisi quantitativa e qualitativa. Nel 2017-2018 per la preparazione del quadro giuridico necessario per una larga diffusione dei servizi C-ITS in Europa entro il 2019: politiche e scenari di diffusione sono stati valutati con i modelli a scala europea ASTRA e TRUST per l’analisi e il confronto degli impatti in termini economici, ambientali e social. Nel 2015 per la preparazione della Strategia di comunicazione e del Piano d’azione sulla diffusione dei C-ITS in Europa attraverso un’analisi dei costi e dei benefici potenzialmente raggiungibili con diversi scenari di sviluppo. Come supporto per l’analisi, vengono applicati i modelli a scala europea ASTRA e TRUST per stimare indicatori quantitativi per la valutazione degli impatti di diverse opzioni di politiche e scenari di diffusione. Per approfondimenti (disponibile solo in inglese) Rapporto finale dello studio del 2015 Rapporto finale dello studio del 2017-2018
- Road Transport Hauliers in the EU – Social and Working conditions (Aggiornamento dello studio del 2013) L’aggiornamento dello studio del 2013 è stato richiesto con riferimento alla recente pubblicazione del «Mobility Package», in particolare con riferimento alle proposte legislative per emendare la Direttiva 2006/22/EC e la Direttiva 2014/67/EU. Lo studio del 2013 presentò un’analisi delle condizioni sociali e di lavoro dei conducenti professionali impiegati nel settore dell’autotrasporto stradale delle merci. L’aggiornamento del 2017 ha considerato i cambiamenti intercorsi da allora. Rispetto a questo studio, TRT ha aggiornato la descrizione del contesto del trasporto stradale delle merci, aggiornato il quadro legislativo rilevante circa le condizioni sociali e di lavoro degli autotrasportatori, analizzato gli aspetti più critici rispetto al 2013 ed indicato quelli chiave che possano essere di maggiore interesse per gli Stati Membri e fatto raccomandazioni rispetto alle proposte di emendamenti della Direttiva 2006/22/EC e Direttiva 2014/67/EU.
- Manomissione degli odometri – misure per prevenire il fenomeno (Ricerca per il Comitato TRAN) Lo studio, commissionato dal Parlamento europeo, ha esaminato il fenomeno della manomissione degli odometri nell’Unione Europea (UE) e ha proposto azioni concrete per affrontarlo. Nonostante la legislazione dell’UE abbia affrontato la questione nel cosiddetto «Roadworthiness Package”, tra le criticità presenti è stato evidenziato il lungo periodo di tempo che intercorre in molti Stati membri tra la registrazione del veicolo e il primo controllo tecnico periodico, nonché la mancanza di cooperazione e scambio di dati sulle letture degli odometri tra gli Stati membri dell’UE. L’implementazione di un sistema di scambio di dati a livello europeo tra gli Stati membri sulle letture del contachilometri potrebbe aiutare le autorità competenti a individuare più facilmente le frodi (come mostrato tra Slovacchia e Paesi Bassi, mediante l’uso della piattaforma EUCARIS). Lo studio ha anche esaminato le migliori pratiche messe a punto in Belgio e nei Paesi Bassi, dove il problema è stato quasi sradicato negli ultimi anni. In entrambi i Paesi la percentuale di manipolazioni non autorizzate è scesa al di sotto dell’1%. Inoltre, lo studio ha evidenziato come gli odometri non siano ancora sufficientemente protetti contro le minacce relative alla cibersicurezza. A questo proposito sono state suggerite potenziali soluzioni IT per combattere il fenomeno.
- Rapporto CEDR 2017 sulla performance della rete stradale TEN-T Il rapporto del 2017 sulla performance della rete stradale TEN-T è il quinto rapporto biennale pubblicato dalla Conferenza dei Direttori delle Strade (CEDR) sulle prestazioni della rete stradale TEN-T all’interno dei paesi aderenti. I rapporti biennali del CEDR offrono una serie di dati raccolti nel tempo con cui monitorare le tendenze e identificare i cambiamenti delle prestazioni della rete stradale TEN-T a partire dal 2009. Come tali, questi rapporti costituiscono una fonte di informazioni particolarmente utile per le singole Autorità stradali nazionali, organismi di regolamentazione e altri ai fini di analisi comparativa e per fissare degli obiettivi di prestazione nazionali. La struttura dei rapporti di CEDR si basa su un Modello di Riferimento di Localizzazione semplice e un insieme coerente di indicatori di performance basati su dati forniti direttamente dalle Amministrazioni Nazionali Stradali. Una mappa web GIS rappresenta la rete TEN-T, in conformità con il modello di riferimento di CEDR, e consente la visualizzazione di mappe tematiche che mostrano gli indicatori di prestazione stradale a diversi livelli (es. tipo di strada, numero di corsie, ecc. ) e per diversi anni. Inoltre, un apposito strumento online consente la raccolta e la visualizzazione degli indicatori strategici di CEDR. Approfondimenti sul sito di cedr.eu
- Stima del potenziale spostamento modale sul Corridoio ferroviario Reno-Alpino Lo studio, coordinato da TRT, analizza le potenzialità di spostamento modale, dalla strada alla ferrovia, lungo il corridoio Reno-Alpino, in presenza di una maggiore competitività dei servizi ferroviari offerti. La maggior competitività viene valutata considerando tre specifiche azioni di miglioramento attuabili, in grado di favorire: la presenza di treni più pesanti, la riduzione del numero di stop, l’incremento della puntualità e affidabilità dei treni. La metodologia di lavoro prevede tre attività consecutive (WP): raccolta e analisi dei dati, quantificazione del risparmio dei costi, quantificazione del potenziale spostamento modale. Ogni WP si sviluppa rispetto alle tre azioni di miglioramento oggetto dell’analisi. Per approfondimenti: La sintesi dello studio è disponibile qui
- Sustainable Transport Infrastructure Charging and Internalisation of Transport Externalities Lo studio ha valutato la misura in cui i principi “chi usa paga” e “chi inquina paga” sono attuati. Ciò ha consentito alla Commissione europea di fare il punto sui progressi degli Stati membri rispetto all’obiettivo della piena internalizzazione dei costi esterni e di infrastruttura e di individuare opzioni per un’ulteriore internalizzazione. L’ambito dello studio ha riguardato tutti i costi esterni, tutti i modi di trasporto e, geograficamente, l’UE28 più Norvegia, Svizzera, USA (2 Stati), Canada (2 province) e Giappone. Per svolgere questa analisi lo studio ha raccolto dati in modo estensivo sui costi di infrastruttura (investimento, rinnovo e manutenzione), tariffe applicate per l’uso delle infrastrutture, allocazione dei ricavi fiscali e compensazioni pagate dagli utenti. Le analisi effettuate dallo studio hanno mostrato che le tasse e le tariffe raccolte negli Stati membri dell’UE sono in generale insufficienti per internalizzare completamente i costi esterni e di infrastruttura. Per la maggior parte delle categorie di veicoli, solo il 15-25% dei costi esterni e di infrastruttura sono coperti da entrate fiscali. Il rapporto di copertura dei costi per le autovetture è stato riscontrato più alto (circa il 50%), principalmente per i livelli relativamente elevati di tassazione sul carburante e sui veicoli applicati in (alcuni) Stati membri dell’UE. Per le vie navigabili interne ed il trasporto marittimo, sono stati stimati rapporti di copertura dei costi molto più bassi (i.e., 6 e 4%, rispettivamente), che riflettono un onere fiscale limitato applicato a questi modi. Anche escludendo i costi fissi, le tasse e le tariffe non coprono i costi di esterni e variabili dell’infrastruttura per la maggior parte dei veicoli. I treni ad alta velocità sono un’eccezione, poiché per questi treni le tasse e le tariffe coprono tutti i costi esterni e quelli variabili dell’infrastruttura. Questo risultato è stata confermato anche dai risultati delle analisi sul livello di copertura dei costi sociali marginali. Nonostante alcuni limiti dell’analisi, lo studio fornisce una prima indicazione sul livello di applicazione del principio del costo marginale sociale. Lo studio ha concluso che i ricavi da tasse e tariffe sono parzialmente destinati alla spesa per le infrastrutture di trasporto ed ha evidenziato differenze significative tra i modi di trasporto. Al trasporto stradale è destinato circa il 10% dei ricavi da tasse/tariffe, mentre per il trasporto ferroviario il valore è pari all’85%. Per gli altri modi sono stati individuati solo dati parziali che dimostrano tuttavia che una parte dei ricavi portuali ed aeronautici sono destinati a coprire le spese di infrastruttura. Sebbene le tasse e le tariffe siano strumenti efficienti per ridurre i costi esterni dei trasporti, lo studio ha evidenziato che anche altri tipi di strumenti e politiche non tariffarie (ad esempio misure di regolamentazione e sussidi) possono essere complementari rispetto agli schemi di tassazione e tariffazione, per esempio quelle basate su incentivi armonizzati a livello Europeo per investimenti in tecnologie che consentono la riduzione dei costi esterni. Per quanto riguarda le attività dello studio, TRT si è occupata di (i) sviluppare […]
- La Spezia – Studio trasportistico del “Nuovo molo Crociere nel primo bacino della Spezia” L’analisi della mobilità relativa agli interventi del “Nuovo Molo Crociere nel primo bacino della Spezia” redatta da TRT si è inserita nella fase di verifica di compatibilità ambientale del Progetto quale “adeguamento tecnico funzionale“ del PRP della Spezia e ha avuto i seguenti obiettivi: valutare eventuali vincoli od opportunità dei piani e programmi di settore in modo da verificare la coerenza degli interventi proposti o problematiche specifiche; stimare il traffico lato terra prodotto dai flussi marittimi attuali e prevista a due anni di riferimento futuri (2025 e 2035); valutarne l’impatto in termini di incidenza sul rapporto traffico / capacità, sia relativamente all’area ristretta che all’area vasta. Sono inoltre stati verificati l’ inquadramento pianificatorio e programmatico, a verificare la collocazione degli interventi proposti nell’ambito degli strumenti di pianificazione di settore nonché le previsioni di traffico del Molo Crociere dello studio precedente già sviluppato da TRT attraverso un adeguamento delle previsioni di traffico sia lato mare che lato terra. E’ infine stata effettuata l’analisi di impatto del traffico.
- Piano della Sosta di Prato TRT è stata responsabile della redazione del Piano della Sosta della città di Prato, strumento che intendeva rispondere alle esigenze dell’Amministrazione Comunale e di Consiag Servizi Comuni, gestore del sistema della sosta nella città di Prato. L’approfondimento tematico è stato sviluppato a valle della redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) ed è stato contestuale alla predisposizione del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU). Le attività sul campo (sviluppate nella fase iniziale dello studio) hanno comportato l’aggiornamento del quadro delle conoscenze, effettuando indagini puntuali sull’offerta e sulla domanda di sosta. Il Piano della Sosta, oltre a fornire il dimensionamento dell’offerta di sosta nei differenti ambiti della città: individua il mix di regolazione e tariffazione degli spazi di sosta; modula la tariffa oraria in funzione delle caratteristiche dell’ambito di sosta; ottimizza i parcheggi in struttura, di arroccamento al centro e di attestamento mediante l’introduzione di tariffe e tipologie di regolamentazione differenziate.
- Mobilità come servizio (Mobility-as-a-Service – MaaS): analisi dei Business Models, del quadro politico-normativo e sviluppo di una piattaforma integrata per una mobilità europea senza Obiettivo del progetto MaaS4EU è quello di studiare il concetto di Mobility as a Service (MaaS) che rappresenta una radicale cambiamento nella mobilità, in cui in cui un integratore (MaaS Operator) riunisce le offerte di più fornitori di servizi di mobilità (Mobility Service Provider) e fornisce agli utenti finali l’accesso ad esse attraverso un’interfaccia digitale, consentendo di pianificare e pagare senza problemi i propri spostamenti. Maas4EU analizza nel dettaglio le possibilità di implementazione del concetto MaaS nei tre contesti analizzati definendo gli specifici modelli di business in grado di supportare la cooperazione tra i Mobility Service Provider coinvolti, analizzando le esigenze e le scelte modali degli utenti, implementando l’infrastruttura tecnologica abilitante e identificando e integrando le politiche e la normativa di settore vigente. Il progetto di ricerca si concentra in particolare su quattro concetti chiave legati a: Le attività di TRT nell’ambito del progetto MaaS4EU si sono concentrate principalmente nel supporto alla definizione dei Business Model dei 3 progetti pilota, nell’analisi del contesto normativo e delle politiche abilitanti i sistemi MaaS. TRT è stata, inoltre, responsabile delle attività di comunicazione e disseminazione del progetto. MaaS4EU prevede 3 progetti pilota nelle seguenti aree: Budapest (Toll Service è il MaaS operator) (Urban & Cross-border trips) Greater Manchester (TFGM è il MaaS operator) (Urban & Intercity trips) Luxembourg (SLA è il MaaS operator) (Cross-border & Urban trips) Per approfondimenti (disponibili solo in inglese) MaaS4EU – Pich presentation MaaS4EU – Brochure Final conference and video recording of the event Paper: Mobility-as-a-service: insights to policymakers and prospective MaaS operators Mobility as a Service (MaaS) and Sustainable Urban Mobility Planning – Topic Guides, Guidelines for developing and implementing a Sustainable Urban Mobility Plan (2nd edition) – Year 2019 Making European cities greener, Towards clean and smart mobility – Horizon 2020 – Year 2019
- Progetto SUMPORT: formazione sui Piani della Mobilità Urbana Sostenibile (PUMS) SUMPORT è un progetto finanziato nell’ambito del programma europeo di cooperazione territoriale Interreg Mediterranean. Obiettivo principale di SUMPORT è il miglioramento della mobilità sostenibile nelle città portuali del Mediterraneo, attraverso la diffusione dei Piani Urbani Sostenibili (PUM), con particolare riferimento all’integrazione delle relazioni porto-città nelle pratiche di pianificazione sostenibile dei trasporti urbani. Il programma formativo sui PUM rappresenta una componente fondamentale di SUMPORT, attraverso la quale le città portuali senza o con un PUM in corso di elaborazione potranno acquisire conoscenze e competenze necessarie per predisporre lo strumento di pianificazione nei loro contesti. TRT è responsabile del programma formativo, articolato in quattro moduli tenuti rispettivamente a Valencia (ES), Capodistria (SI), Igoumentisa (EL) e Limassol (CY). Scopo del programma è fornire ai tecnici pubblici e ai professionisti delle città portuali del partenariato di SUMPORT le conoscenze di base relative al processo di pianificazione dei PUM. L’approccio proposto si basa su alcuni pilastri fondamentali: lezioni frontali e interattive per fornire sia informazioni che inspirazioni, attenzione particolare al contesto specifico (città portuali), taglio snello e pratico per semplificare i numerosi manuali e linee guida già esistenti.
- Ospedale “Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena” di Milano TRT, parte di un consorzio multi-disciplinare, ha partecipato (vincendolo) a un concorso internazionale di progettazione architettonica e urbanistica per il rinnovamento del complesso ospedaliero del Policlinico di Milano (polo della salute che conta oltre 10.000 visite/giorno), curando gli aspetti di mobilità e di economia dei trasporti. Il progetto si è sviluppato in quattro fasi: il concorso (vinto) (2008); il progetto preliminare (2009); il progetto definitivo (2010 e aggiornamento 2017); il progetto esecutivo (2018). Durante le diverse fasi, le attività di TRT hanno riguardato: lo studio dell’accessibilità veicolare e con i modi di trasporto sostenibili (trasporto pubblico, ciclabilità, pedonalità) all’area di intervento; la progettazione di un parcheggio interrato da oltre 500 posti auto in grado di soddisfare la domanda di sosta dell’area; la definizione di uno schema dei flussi (sia pedonali che veicolari, per il pubblico oltre che della logistica e di servizio) interni all’ospedale, con particolare attenzione alla facilità di accesso ai padiglioni; lo studio della viabilità provvisoria di cantiere Per maggiori informazioni Link alla notizia della presentazione del progetto
- Progetto del nuovo quartiere AT1-’Città Nuova’ nel Comune di Rozzano: Soluzioni di mobilità sostenibile “Una città umana non separa le sue funzioni: la casa qui, il lavoro là, il tempo libero là…Una città umana è quella che crea la mescolanza: delle attività, dei redditi, delle età. Più è mista, più è umana.” (Jaime Lerner Architetto e Urbanista) Lo studio affronta e offre le soluzioni relative alla mobilità generati dal futuro sviluppo del comparto urbano AT1 – Città Nuova nel Comune di Rozzano (MI). Solide analisi multidisciplinari hanno portato all’individuazione di un giusto mix funzionale che consenta un intervento di qualità, sostenibile dal punto di vista ambientale, insediativo, sociale ed economico. L’area nord, a vocazione terziaria, costituisce il volano di sviluppo per tutto l’intervento AT1. Il lotto sud, ad oggi agricolo e separato dal contesto, accoglie le residenze e la restante parte di terziario. Le principali attività condotte da TRT nell’ambito dello sviluppo del Masterplan dell’area hanno riguardato: la selezione di un valido scenario di mobilità (trasportistico e infrastrutturale), in grado di svilupparsi nel tempo in funzione dell’evoluzione dell’intervento insediativo, con particolare riferimento alle prospettive di una mobilità sostenibile, a basso impatto e con standard gestionali elevati; lo sviluppo di uno studio trasportistico che attraverso solide analisi quantitative e simulazioni modellistiche, definisce le caratteristiche prestazionali e il livello di accessibilità dello schema trasportistico selezionato per l’area. Progetti correlati – Programma Integrato di Intervento “PII1 –Milanofiori Sud”
- Centro Logistico di Ospitaletto – Studio Trasportistico e analisi di impatto del progetto per il nuovo insediamento Nell’ambito della proposta preliminare (2017-2019) per la realizzazione di un nuovo centro logistico, curata da Policreo, TRT ha effettuato, per la procedura di VAS, la valutazione degli scenari trasportistici futuri nell’area di studio. Nel 2020, TRT è stata incaricata della redazione dello studio trasportistico, per le analisi di impatto economico-sociale del progetto del Polo Logistico ed ha contribuito, a supporto dei progettisti alla definizione e valutazione degli schemi viabilistici di accessibilità al centro logistico. In particolare TRT è stata coinvolta nelle seguenti attività: organizzazione e conduzione delle indagini integrative di traffico sul campo, predisposizione/adeguamento del modello di macrosimulazione del traffico di scala vasta con focus di microsimulazione sulle infrastrutture di trasporto di progetto, costruzione e valutazione trasportistica dello/degli scenari progettuali. stima della mobilità indotta del nuovo insediamento, valutazione trasportistica delle proposte progettuali infrastrutturali, analisi di impatto economico-sociale del progetto.
- Autostrada Cremona – Mantova Le attività di TRT hanno riguardato, dopo gli studi sviluppati negli anni precedenti, l’analisi della domanda e dell’offerta attuale di trasporto; la stima della domanda sulla nuova infrastruttura; la valutazione dei flussi di traffico e dei livelli di servizio relativamente agli scenari considerati, con particolare riferimento alle tariffe. TRT ha inoltre sviluppato un’analisi di dettaglio sull’utilizzo attuale della tangenziale di Mantova, per comprenderne ruolo ed eventuali potenzialità e vincoli all’interno del sistema autostradale, secondo numerosi schemi di adeguamento funzionale e gestionale.
- Cyclelogistics Ahead – Un passo chiave verso la logistica urbana a zero emissioni Cyclelogistics Ahead utilizza il know‐how esistente, le linee guida e le buone pratiche sviluppati da progetti europei già conclusi (o ancora in corso) incentrati sul tema della consegna delle merci in ambito urbano. Sebbene molti progetti europei abbiano elaborato diverse strategie per muoversi verso una logistica urbana a zero emissioni, piani e idee sono raramente implementati. Cyclelogistics Ahead propone una soluzione unica alle problematiche sopra citate, utilizzando un approccio bottom‐up di successo dal progetto Cyclelogistics. All’interno del progetto, l’uso delle cargo‐bikes ha consentito la fornitura di servizi di logistica urbana da emissioni zero nelle città e ciò ha motivato gli stakeholders ad ideare ed implementare strategie più ambiziose. TRT si occupa dell’analisi dello stato dell’arte e dell’evoluzione del mercato della ciclologistica in Europa. Attraverso la propria controllata Triclò, sperimenta servizi di food delivery e micro-consolidamento a Milano.
- Osservatorio Transalpino – Raccolta e analisi di dati sui flussi merci attraverso le Alpi L’obiettivo dell’Osservatorio è raccogliere e rendere disponibili le informazioni per il Comitato per i trasporti terrestri UE-CH che attua e gestisce l’Accordo del 21 giugno 1999 sui trasporti terrestri tra l’Unione europea e la Svizzera. Come parte del Consorzio, TRT ha raccolto, verificato e analizzato dati sulle attività di trasporto stradale, ferroviario e combinato attraverso le Alpi per conto dell’Italia. Le tipologie di dati raccolti hanno riguardato informazioni su traffico, infrastrutture, veicoli, merci trasportate, operatori di mercato, costi e impatti ambientali. Tutti i dati sono stati confrontati per il periodo 2020-2023 relativamente ai confini con Francia, Svizzera e Austria. Uno dei principali interessi del progetto è stata la valutazione nel tempo della ripartizione modale attraverso le Alpi, utile per la riduzione dell’impatto ambientale dei trasporti. TRT ha inoltre lavorato alla progettazione e all’aggiornamento del modello dei costi del trasporto stradale e combinato, non accompagnato (UCT), accompagnato (ACT) e dell’autostrada del mare (MoS), adottabile anche per altri contesti territoriali.
- Studio sulla diffusione dei Cooperative ITS in Europa L’obiettivo del progetto è di supportare la Commissione Europea nella preparazione di una Roadmap per la diffusione dei cooperative ITS (C-ITS) in Europa, come parte della strategia della Commissione sul mercato unico digitale. Per identificare la strategia più appropriata, è stato sviluppato un set di scenari evolutivi credibili al fine di stimare i benefici ei costi dei C-ITS per i diversi attori in funzione di diversi percorsi di sviluppo. TRT ha supportato l’analisi costi-benefici modellizzando gli scenari evolutivi attraverso l’utilizzo dei modelli a scala europea ASTRA e TRUST.
- Previsione dei flussi di traffico dell’interconnessione autostradale A1-A15 (TiBre, Tirreno Brennero) Previsioni di traffico e analisi della funzionalità sul nodo di interconnessione autostradale A1–A15–TiBre. Le attività hanno riguardato: la stima dei flussi previsti al nodo per l’anno 2025 rivedendo le stime precedentemente prodotte nell’ambito della redazione del Progetto Definitivo per il Raccordo Autostradale Autostrada della Cisa A15 – Autostrada del Brennero A22, la stima del Livelli di Servizio delle rampe d’immissione ed uscita su A1 e delle rampe d’immissione su A15 e TiBre secondo quanto previsto dalla metodologia Highway Capacity Manual 2000, la valutazione di funzionalità delle rampe d’immissione su A1, A15 e TiBre attraverso l’utilizzo di un modello di microsimulazione AIMSUN.
- Adriatic Gateway – Sviluppo di un sistema portuale integrato per i porti del Nord Adriatico Il principale obiettivo del progetto è stato lo sviluppo dell’Adriatic Gateway, un sistema portuale integrato per i porti del Nord Adriatico, al fine di individuare i requisiti che il corridoio adriatico deve soddisfare per avere un ruolo fondamentale all’interno della rete di trasporto europea. Il progetto è stato strutturato in tre fasi: analisi di traffico e di mercato per fornire un quadro complessivo della domanda e dell’offerta di trasporto attuale e futura in Europa, definizione di un modello multi-portuale di eccellenza. Il modello dell’ Adriatic Gateway quale modello multi-porto, definizione di se e come i modelli di eccellenza pre-identificati possano essere applicati al caso specifico dell’Adriatic Gateway e più generalmente all’area mediterranea.
- TRACECA IDEA I – Dialogo ed interoperabilità del sistema dei trasporti tra la UE, i paesi confinanti e i paesi dell’Asia centrale Finanziato dalla Direzione Generale per la cooperazione e sviluppo della Commissione Europea nell’ambito del Programma TRACECA (TRAnsport Corridor Europe Caucasus Asia), il progetto IDEA è stato finalizzato al miglioramento del funzionamento del corridoio di trasporto tra l’Europa e l’Asia Centrale. I paesi beneficiari del programma TRACECA sono Georgia, Armenia, Azerbaijan, Ukraine, Moldova, Kazakhstan, Tajikistan, Uzbekistan, Kyrgyzstan, Turkmenistan, con Romania, Bulgaria e Turkey con il ruolo di osservatori. Le attività del progetto hanno riguardato la messa a punto di un modello di trasporto della regione, la realizzazione di un programma di formazione del personale tecnico dei paesi coinvolti sui temi della pianificazione e della valutazione dei progetti, la definizione di indicatori per misurare l’attrattività del corridoio e l’organizzazione di due conferenze internazionali dove i rappresentanti dei paesi hanno presentato i propri progetti di trasporto lungo il corridoio alle banche e alle istituzioni finanziarie internazionali. Il consorzio, guidato da TRT, era composto da PTV, Dornier e Alfen.
- Analisi trasportistica delle strategie e degli interventi per la viabilità e i parcheggi dell’Aeroporto di Venezia La consulenza di TRT mira a definire le infrastrutture land-side dell’Aeroporto Marco Polo di Venezia in funzione degli interventi sia di breve che di medio-lungo periodo legati al nuovo Masterplan Aeroportuale. L’attività è suddivisa in due fasi: la Prima Fase è finalizzata a supportare il committente nella individuazione: i) degli ambiti di attestamento dei servizi di Trasporto Pubblico di linea; ii) della nuova area di sosta dei bus commerciali e del relativo lay-out. la Seconda Fase ha lo scopo di definire le caratteristiche prestazionali, il livello di accessibilità degli schemi di circolazione proposti. La valutazione e validazione degli scenari di medio e lungo termine (2021-2027) si avvale di un modello di micro-simulazione dinamica dei flussi veicolari dell’intera area di studio.
- Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) di Prato Dopo aver redatto il PUMS (strumento strategico di pianificazione della mobilità con validità decennale) approvato nel 2016, TRT è stata incaricata della redazione del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) della città di Prato. Il PGTU si configura come piano d’azione del PUMS, dettagliando gli interventi previsti da quest’ultimo nello scenario di riferimento e di piano nel breve periodo. Le attività hanno riguardato: la progettazione e la supervisione di una campagna di rilevi dei flussi di traffico presso 12 sezioni e 15 intersezioni urbane; l’adattamento ad una scala più dettagliata del modello AIMSUN di simulazione del traffico (già a disposizione dell’Amministrazione Comunale) e la sua calibrazione; la costruzione dello Scenario di Riferimento, comprendente gli interventi già decisi e finanziati e dello Scenario di Piano con particolare attenzione alle misure realizzabili nel breve periodo (rete viaria e sua regolamentazione, trasporto pubblico, ciclabilità, politiche di gestione della domanda di mobilità, sistema della sosta, logistica, strumenti tecnologici), coerenti con quanto proposto dal PUMS; la valutazione modellistica dello Scenario di Piano nonché la preparazione dei relativi indicatori e output grafici. Il PGTU è stato adottato e approvato dalla Giunta Comunale con delibera n. 477 del 27/12/2018.
- Dati di mobilità e localizzazione di stazioni di ricarica elettrica nei paesi europei Come parte di un progetto di modellizzazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici in Europa, TRT ha realizzato due differenti studi per conto NissanTechnical Centre Europe. Il primo ha riguardato l’elaborazione di informazioni statistiche sulla domanda di mobilità sistematica (pendolare) relativa a un insieme di città europee. In questo caso gli indicatori sono stati stimati per le città con popolazione superiore a 250.000 abitanti nel Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna, Paesi Bassi e Norvegia. Il secondo è consistito nella localizzazione delle infrastrutture di ricarica rapida nei 7 paesi europei; oltre alle informazioni sulla quantità, l’ubicazione e la distanza delle stazioni di ricarica, sono stati elaborati i dati sui flussi di traffico tipico durante il giorno.
- Shanghai Jinshan Marina Urban Planning (China) A seguito del concorso internazionale per il Masterplan della nuova marina di Jinshan, a sud di Shanghai, vinto da un consorzio guidato da GALA engineering, TRT è stata incaricata di progettare la nuova viabilità e il Sistema di trasporto pubblico a servizio dell’area. Il progetto integrava due soluzioni innovative: un Sistema di trasporto pubblico multimodale basato su di una linea di bus, il servizio ferroviario e un innovativo sistema su rotaia. Un Sistema di trasporto dedicato al Nuovo porto crocieristico offshore in grado di accogliere migliaia di turisti al giorno. Area: 2.6 milioni di metri quadrati Dimensionamento delle aree di parcheggio a servizio di numerose e differenti funzioni urbane in grado di accogliere sino a 150 mila utenti al giorno. Dimensionamento di parking hub strategici in grado di assorbire i carichi stagionali dei flussi turistici in partenza dal porto crociere Definizione di una rete di percorsi ciclabili e pedonali lungo le vie d’acqua e sul lungo mare della nuova marina di Jinshan
- Raccolta di dati integrativi relativi al trasporto combinato nella UE TRT è stata selezionata dalla DG MOVE per effettuare uno studio finalizzato a raccogliere dati (movimentazioni, costi, criticità) e a stimare una serie di indicatori relativi al trasporto combinato e alla sua diffusione nei 28 Stati Membri della UE. Lo studio è stato effettuato in collaborazione con la società inglese MDS Transmodal. L’analisi si è basata soprattutto su un’indagine on-line, che ha prodotto oltre 100 risposte da parte di operatori del trasporto ferroviario e combinato, gestori di terminal, associazioni di categoria, con copertura di tutti i Paesi UE. Particolare focalizzazione nell’indagine è stata dedicata alla conoscenza da parte degli operatori di quanto previsto dalla direttiva 92/106, che regola le principali norme relative al trasporto combinato nella UE, in vista di un’eventuale revisione della direttiva da parte della Commissione.
- Studio trasportistico per la Macro Regione del Danubio Lo studio è stato concepito per la strategia dell’Unione Europea per l’Area Prioritaria 1b sulla mobilità e della multi-modalità e che riguarda i modi stradale, ferroviario e aereo. La strategia considera le sfide della mobilità e mira ad identificare le opportunità per sostenere lo sviluppo delle reti di trasporto all’interno della Macro-regione del Danubio, il cui ambito geografico abbraccia quattordici paesi europei. L’obiettivo generale dello studio è stato quello di contribuire a sviluppare un sistema di trasporto integrato e multi-modale attraverso: un’analisi degli studi, nazionali e sovranazionali, e dei database per raccogliere informazioni sui diversi modi di trasporto, sulle caratteristiche socio-economiche della regione, sulle proiezioni della domanda futura e sui progetti di trasporto proposti. l’elaborazione di uno scenario di riferimento analizzando (i) la domanda di trasporto e le sue previsioni, (ii) i colli di bottiglia fisici e non fisici e (iii) le questioni ambientali e di sicurezza. l’identificazione dei collegamenti rilevanti ai porti emersi dallo studio sulle vie navigabili interne dell’Area Prioritaria 1a e che potrebbero essere collegati agli altri tre modi di trasporto considerati. la suddivisione della Macro-regione del Danubio in regioni funzionali per superare l’approccio convenzionale basato sul singolo paese. la valutazione delle priorità rispetto ai collegamenti ai corridoi della rete TEN-T. una consultazione dei soggetti interessati. Lo studio ha identificato 23 progetti rappresentativi dei più ampi problemi di trasporto identificati nella Macro-regione del Danubio, o che potrebbero manifestarsi nel futuro. I progetti selezionati sono stati tutti considerati rilevanti per lo sviluppo del settore dei trasporti ed il gruppo finale deriva da un lungo elenco costruito considerando di interventi proposti dagli studi del CNC, dai piani pluriennali di SEETO, dallo studio REBIS aggiornato, nonché dai piani e dalle strategie nazionali di trasporto. Inoltre, sono stati presi in considerazione anche altri progetti proposti dai soggetti interessati. I progetti sono stati selezionati tenendo conto di alcuni criteri rilevanti, quali i costi di investimento, i tempi di realizzazione, la capacità di risolvere i colli di bottiglia o problemi di sicurezza dei trasporti e localizzazione geografica ed allocazione tra modi. L’analisi ha fornito una descrizione esauriente dei progetti futuri individuati, sebbene in forma non esaustiva, poiché mancanti di alcune informazioni. L’approccio seguito, la metodologia di selezione ed i dati raccolti per i progetti dai vari studi, piani e strategie consultati, possono fornire un utile punto di partenza per successive e più specifiche analisi. In tal senso, il progetto può fornire utili indicazioni per elaborare una pipeline di progetti futuri rilevanti per la Macro-regione. Inoltre, l’ambito delle regioni funzionali identificate potrebbe fornire ulteriori indicazioni in tal senso.
- Valutazione dell’impatto della revisione della legislazione EETS L’implementazione di un sistema di pedaggio elettronico interoperabile (European Electronic Toll Service – EETS) è uno degli obiettivi della Commissione Europea. Questo studio è stato sviluppato per supportare il lavoro della Commissione Europea nella valutazione dell’impatto della revisione della Direttiva 2004/52/EC che ha stabilito le regole per introdurre i sistemi di pedaggio elettronico per veicoli pesanti ed autovetture, al fine di automatizzare e semplificare il processo di raccolta dei ricavi tariffari. Questo studio ha supportato la valutazione dell’impatto della revisione delle Direttiva: analizzando sui risultati della consultazione condotta nell’ambito della valutazione ex-post. fornito i dati e le informazioni mancanti per completare la definizione dell’ambito di analisi inizialmente definito dalla Commissione, validandolo e proponendo delle modifiche. valutando gli impatti della mancanza di interoperabilità e confrontando tre diverse opzioni di politiche rispetto uno scenario di riferimento. Sono stati stimati gli impatti per gli utenti del trasporto stradale (i.e., conducenti di camion, pullman e auto private) e per i concessionari, per quanto riguarda i costi diretti ed i costi indiretti. calcolando gli impatti relativi agli scenari di sviluppo rispetto ad auto, veicoli pesanti e autobus che viaggiano su percorsi internazionali. Complessivamente, considerando aspetti di efficacia ed di efficienza, e considerando anche altre categorie di impatto, lo studio ha identificato l’approccio con correzione della situazione iniziale via implementazione di interventi normativi come quello più adatto a garantire la parità di condizioni per gli utenti, oltre che migliore rispetto all’opzione che prevede che il sistema sia in grado di auto regolarsi. Questo risultato è stato ottenuto confrontando la soluzione legislativa individuata rispetto a quella di autoregolamentazione del mercato. TRT è stata responsabile delle seguenti attività: sviluppo del modello per quantificare i costi e le perdite di tempo per gli utenti della strada a causa della mancanza di interoperabilità dei pedaggi elettronici nell’UE; sviluppo degli scenari di base all’interno del modello basato su Excel; sviluppo degli scenari di policy nel modello e valutazione degli impatti economici. Per approfondimenti (disponibili solo in inglese) Rapporto Finale – Support study for the Impact Assessment for the Revision of EETS Legislation (Directive 2004/52/EC & Decision 2009/750/EC)
- CIVITAS Prosperity – Prosperità attraverso l’innovazione e la promozione dei Piani Urbani per la Mobilità Sostenibile ll progetto, gestito da un consorzio di 26 partner guidato da FGM-AMOR e finanziato dal programma di ricerca EU H2020, mira a innovare e promuovere i Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS) in 12 paesi europei: Slovenia, Lituania, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Romania, Ungheria, Bulgaria, Polonia, Romania, Germania, Portogallo. Si sviluppa lungo le seguenti attività principali: Programmi nazionali – Coinvolgimento di ministeri o agenzie per sviluppare o migliorare i programmi nazionali per lo sviluppo dei PUMS; “Living Labs” – Supporto alle città partner del progetto quali laboratori viventi, esempio per altre città del loro paese di come può essere sviluppato e implementato un PUMS; Strumenti e linee guida – Sviluppo e miglioramento di strumenti e linee guida specifici per i diversi contesti nazionali; Formazione – Programma di formazione innovativo, ritagliato su misura in funzione delle esigenze e del contesto di ogni singolo paese. Il contributo di TRT al progetto riguarda principalmente attività di formazione sugli strumenti necessari per sviluppare i PUMS, in particolare il tool Urban Transport Roadmaps. Per maggiori informazioni: Innovation Brief sulle City Logistics Solutions (Stefano Borgato, Giuseppe Galli, Simone Bosetti) Intervista a Simone Bosetti, SUMP Ambassador: responsabile del Gruppo di Coordinamento della Piattaforma Europea per i Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (SUMP)
- Assistenza tecnica al progetto CAPTAIN – Adriatic IPA CBC 2007-2013 TRT è stata selezionata da RAM (Rete Autostrade Mediterranee) del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per fornire l’assistenza tecnica al progetto CAPTAIN del programma Adriatic IPA. Il progetto, sviluppato nel corso del 2016 ha coinvolto 10 partner (soggetti istituzionali, centri di ricerca e autorità portuali). CAPTAIN ha avuto lo scopo di raccogliere e condividere i risultati dei progetti Adriatic MoS, EA-Sea-Way, Adrimob, già finanziati dal Programma Adriatic IPA 2007-2013, con particolare attenzione alla risoluzione dei colli di bottiglia ed ai collegamenti mancanti del trasporto merci nei paesi partner di progetto (Italia, Croazia, Montenegro, Grecia, Albania, Bosnia Erzegovina, Slovenia). L’attività di assistenza tecnica ha riguardato: L’approfondimento dello studio di fattibilità del progetto Adriatic MoS; Il coordinamento degli studi di fattibilità dei progetto EA Sea-Way e Adrimob; La diffusione delle buone pratiche e l’attività di coordinamento tecnico durante i meeting e Workshop.
- Indagine statistica campionaria sul trasporto internazionale delle merci per gli anni 2016-2019 TRT è stata selezionata dalla Banca d’Italia per effettuare, nel periodo 2016-2019, una serie di indagini nell’ambito del trasporto merci internazionale al fine di: individuare il costo unitario del trasporto internazionale differenziato secondo il modo di trasporto e per i flussi di import ed export; identificare le componenti dei costi accessori; ricostruire la matrice del traffico merci internazionale; stimare le quote di mercato possedute dagli operatori italiani nel settore marittimo, aereo e ferroviario; stimare il volume d’affari degli armatori italiani all’estero. L’attività costituisce il proseguimento di indagini condotte da TRT per la Banca d’Italia a partire dal 1998. Le informazioni prodotte sono utilizzate dal Committente per ricostruire le poste della Bilancia dei Pagamenti per gli anni corrispondenti.
- Piano Urbano della Mobilità Sostenibile – Conferenza Metropolitana di Padova TRT, insieme a Technital, Atraki e Avanzi, ha supportato la struttura tecnica del Comune di Padova per la redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Padova e della CoMePa (adottato con delibera di Giunta n.2020/17 – del 14/01/2020). La prima fase di redazione del PUMS si è conclusa a ottobre 2016 con l’approvazione del Rapporto di Prima fase “Rapporto quadro conoscitivo”, a valle delle attività di ricostruzione del quadro conoscitivo, della realizzazione delle indagini conoscitive (viabilità, sosta e tpl), dell’organizzazione di momenti partecipativi per raccogliere le istanze dei portatori di interesse, della costruzione del modello multimodale di simulazione dei trasporti e della redazione delle Linee di Indirizzo. Le dimissioni della Giunta comunale del 11 novembre 2016, ha portato alla sospensione delle attività. A settembre 2017 è ripresa l’interlocuzione con le amministrazioni locali dei 18 comuni della Conferenza Metropolitana di Padova (CoMePa) con l’obiettivo di procedere alla redazione di un PUMS di area sovracomunale. Nel corso del 2018 si è completata la Fase 2 del PUMS dando seguito alla elaborazione della Proposta di Piano, presentata agli organi tecnici e politici del Comune di Padova e dell’Assemblea Comepa a settembre dello stesso anno. La proposta di Piano è stata sottoposta ad una verifica puntuale degli interventi attraverso gli incontri con gli organi tecnici e politici dei 18 comuni CoMePa. Il percorso di condivisione si è completato nei mesi successivi. Nel corso del 2019 si è conclusa la Fase 3 che ha sviluppato le valutazioni quantitative degli interventi del Piano e la stesura del documento finale del PUMS da portare all’adozione ed alla approvazione da parte degli Enti. Gli Scenari di Piano e le loro valutazioni sono stati condivisi con l’Assemblea CoMePa e l’esito degli incontri ha portato ad inserire nello scenario PUMS misure per favorire la transizione verso una mobilità low carbon, attraverso azioni di shift modale, l’introduzione di un’area di regolazione degli accessi veicolari (Low Emission Zone -LEZ) per Padova, azioni che favoriscano una maggiore penetrazione anche in ambito locale dei veicoli a trazione elettrica ed a basso impatto ambientale. Per approfondimenti Elaborati consultabili su padovanet.it “Sustainable Urban Mobility Plan (SUMP) of Padova and metropolitan area”. Caso studio pubblicato su Eltis Platform
- Redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile del Comune di Parma TRT è stata selezionata dal Comune di Parma per la redazione del PUMS. Il primo step di questo percorso ha visto la redazione delle linee di indirizzo del piano e, successivamente, nel corso del 2016, la predisposizione della proposta di piano. L’elaborazione del PUMS ha comportato: la ricostruzione del quadro delle conoscenze del settore della mobilità; l’analisi dei punti di forza e di debolezza del sistema della mobilità e dei suoi impatti; l’individuazione del set di obiettivi e la loro gerarchizzazione sulla base delle indicazioni della comunità locale e dei decisori pubblici; la redazione delle linee di indirizzo del Piano e la loro condivisione con l’Amministrazione (delibera di Giunta, 09/2015); la definizione degli scenari alternativi di piano, condivisi con la comunità degli attori locali, con la cittadinanza e con i decisori pubblici; la valutazione di sostenibilità tecnica, economica, ambientale e sociale degli scenari di piano; l’individuazione dello scenario di piano vincente. Il PUMS di Parma è stato approvato con delibera di C.C. 2017- 870 il 21 marzo 2017. Il Documento di Piano è accompagnato dalla procedura di VAS con parere motivato della Regione Emilia Romagna ai sensi dell’art. 15 del D.lgs. n 152/2006, Delibera GR 239 del 06/03/2017. Per approfondimenti Elaborati consultabili su comune.parma.it “Parma’s SUMP: the first in Italy combined with a Strategic Environmental Assessment”. Caso studio pubblicato su Eltis Platform TRT è stata incaricata nel 2019 per coordinare il Master Mobility Plan e sviluppare il monitoraggio del PUMS ed è stata anche responsabile della redazione del Piano Generale del Traffico Urbano di Parma.
- REFLEX, un progetto finanziato dal Programma di ricerca Europeo Horizon 2020, ha analizzato il Sistema Energetico Europeo considerando gli aspetti legati alla Flessibilità e allo sviluppo tecnologico L’obiettivo principale del progetto REFLEX è l’analisi e la valutazione dell’impatto dello sviluppo tecnologico e delle opzioni di flessibilità sul sistema energetico in ambito europeo, nell’ottica di una riduzione della dipendenza da combustibili fossili e diffusione delle energie rinnovabili. Lo studio, sviluppato da un consorzio guidato dall’Università di Dresda TUD (Germania) e finanziato dal programma di ricerca H2020, prende in considerazione il settore della produzione di energia elettrica e i settori dei consumi per usi civili, industriali e per la mobilità. Un complesso sistema di modelli di simulazione è utilizzato nel progetto per misurare l’impatto di scenari che tengono in conto sia gli aspetti di evoluzione tecnologica che di flessibilità energetica, valutando gli aspetti ambientali, economici e sociali. Nell’ambito del progetto TRT cura gli aspetti relativi agli impatti della flessibilità energetica e dell’evoluzione tecnologica sulla mobilità e sui trasporti. L’analisi delle strategie per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione nel settore dei trasporti considera sia la diffusione di tecnologie alternative che l’applicazione di politiche in campo energetico e trasportistico. A questo scopo viene utilizzato il modello strategico ASTRA che simula, insieme al sistema dei trasporti, anche il legame con il sistema macroeconomico e ambientale. Pertanto, consente di cogliere gli impatti di lungo periodo non solo sulla mobilità ma anche ad esempio sulla crescita economica e le emissioni di gas serra, a fronte di scenari di innovazione tecnologica che prevedono in maniera predominante il ricorso a fonti energetiche rinnovabili . In confronto agli altri settori energetici, il settore dei trasporti ha aumentato le emissioni di gas climalteranti rispetto al 1990: queste emissioni devono essere ridotte entro il 2050 almeno del 60% rispetto ai livelli del 1990. Considerando la continua crescita della domanda di trasporto dei passeggeri e delle merci, degli interventi forti e tempestivi devono essere messi in campo in termini di politiche e misure per raggiungere questo obiettivo. Nell’ambito del progetto REFLEX sono stati simulati per il settore dei trasporti uno scenario di riferimento (Mod-RES) e due scenari di politiche ambiziose (High-RES) con l’utilizzo del modello ASTRA (considerando effetti di apprendimento globale per le batterie elettriche attraverso il modello TE3) nel contesto dei potenziali di flessibilità per il settore dell’energia elettrica. I risultati indicano che un insieme di misure complementari (migliorando l’efficienza energetica del sistema di trasporto, sostenendo l’elettrificazione del trasporto stradale e promuovendo i combustibili alternativi) sono necessarie per sostenere e accelerare la transizione. Per approfondimenti Rapporto di sintesi sui trend del settore dei trasporti nel contesto di scenari energetici futuri Paper sull’analisi dell’impatto della diffusione delle e-bikes sulla ripartizione modale e le emissioni di gas climalteranti con il modello ASTRA Valutazione dettagliata tecno-economica delle tecnologie a basso contenuto di carbonio, concentrandosi sulle opzioni legate alla flessibilità energetica e applicando modelli bottom-up e di previsione della domanda per i settori del riscaldamento , dell’elettricità e dei trasporti, scarica il documento. Valutazione del ciclo di vita […]
- Piano Urbano della Mobilità Sostenibile ed aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano di Alessandria TRT è stata selezionata dal Comune di Alessandria, attraverso una gara, per la redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e l’aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) vigente. L’attività di redazione dei due Piani ha comportato: la ricostruzione del quadro conoscitivo relativo al sistema della mobilità di Alessandria e ai suoi impatti ambientali, sociali ed economici, anche attraverso una estesa compagna di indagini sul campo (flussi veicolari, offerta e domanda di sosta, passeggeri trasporto pubblico); l’individuazione delle strategie del PUMS-PGTU sviluppate tenuto conto dalla conoscenza del contesto locale, degli obiettivi e delle linee di indirizzo predisposte dall’Amministrazione Comunale; il disegno degli scenari alternativi di piano: Scenario di Riferimento e Scenario di Piano, ognuno dei quali articolato considerando interventi di breve (2 anni – con interventi inclusi nel PGTU) e di lungo periodo (10 anni); la valutazione degli scenari alternativi di Piano attraverso l’applicazione di un modello di traffico AIMSUN rappresentativo della scala urbana. Sono stati inoltre sviluppati specifici documenti di approfondi-mento quali il Piano della Sosta e il Piano di riassetto del Trasporto Pubblico urbano. Il PUMS-PGTU è stato adottato con delibera di Giunta Comunale n. 168/16110-220 il 9/06/2017. A seguito dell’insediamento di una nuova Amministrazione Comunale, nel 2019 TRT ha provveduto ad aggiornare i documenti di Piano e ad accompagnarne l’iter amministrativo della nuova versione fino all’approvazione. Dopo l’ulteriore adozione avvenuta a settembre 2019, il PUMS-PGTU nella sua versione finale è stato approvato dal Consiglio Comunale il 10/06/2020 con la delibera n. 31.
- Valutazione di impatto sulla viabilità dei nuovi insediamenti previsti nell’area dell’aeroporto di Treviso TRT è stata incaricata da un gruppo di imprese di verificare gli impatti sul sistema della mobilità generati dallo sviluppo del comparto urbano in prossimità dell’aeroporto Antonio Canova di Treviso. L’intervento comprende l’area commerciale Ex-Marazzato, l’area polifunzionale denominata AirCenter e lo sviluppo dello scalo aeroportuale di Treviso. Le soluzioni progettuali proposte sono state verificate impiegando un sofisticato strumento modellistico di micro-simulazione dinamica del traffico. Il modello ha permesso un’analisi di dettaglio degli impatti sulla rete viaria derivanti dal traffico indotto dai nuovi interventi urbanistici.
- Il sistema europeo dei trasporti marittimi: focus sui traghetti TRT ha redatto una nota (Initial Briefing) che fornisce ai Membri della Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento Europeo una descrizione del sistema dei trasporti marittimi nell’Unione Europea, con un focus specifico sui traghetti passeggeri ed il loro ruolo rispetto alla multimodalità dei trasporti comunitari. La nota discute le nuove opportunità per lo sviluppo futuro del settore dei traghetti nella Comunità Europea (con riferimento ad innovazione tecnica e promozione turistica). Le caratteristiche del settore dei traghetti sono analizzate considerandone: la storia, la dimensione del settore, la crescita, l’occupazione, l’impatto sull’ambiente, la sicurezza, le caratteristiche operative a scale diverse (urbana, regionale e nazionale), la possibilità di integrazione tariffaria e la competizione con infrastrutture fisse e servizi (compagnie low-cost).
- Krupp Area Urban Renewal (China) TRT ha partecipato al gruppo di società selezionate per lo sviluppo del master plan dell’area ex KRUPP di Shanghai che si estende per 40ha lungo la riva del fiume Huangpu. Il network stradale presenta una innovativa soluzione ad anello che circonda l’area e distribuisce i flussi riducendo traffico consumo di suolo. estesa area no-car zone anello veicolare a senso unico di accesso all’area 65 mila utenti al giorno Dimensionamento delle aree di parcheggio a servizio di numerose e differenti funzioni urbane in grado di accogliere sino a 65 mila utenti al giorno. Definizione di una no-car zone e della viabilità privata di accesso e di attraversamento per garantire la fruibilità delle aree di parcheggio sotterranee e lasciare liberi spazi di circolazione a pedoni e biciclette.
- Studio sulla predisposizione di una normativa europea in materia di tempi di guida e di riposo per il trasporto commerciale passeggeri Lo studio si è sviluppato a più riprese, analizzando la normativa relativa ai tempi di guida e di riposo nel trasporto passeggeri su strada di lunga distanza, e valutando l’opportunità di sviluppare nuovi strumenti di regolazione del rapporto di lavoro per il settore bus e pullman. L’analisi ha beneficiato di dati qualitativi e quantitativi ottenuti consultando le associazioni nazionali che fanno capo all’IRU (International Road and Transport Union) in 8 paesi UE che sono stati selezionati per garantire un’adeguata rappresentatività e comparabilità a livello di Stati Membri dell’Unione europea. Un’estensione dell’analisi è stata accordata nel 2015 con lo scopo di supportare le proposte di revisione legislativa che l’IRU avrebbe presentato nel 2016 negli ambiti relativi a: deroga dei 12 giorni consecutivi di guida, riposo settimanale e impegno massimo giornaliero.
- Pedemontana Veneta Due diligence dello studio di traffico e revenues lungo il corridoio della Pedemontana Veneta. In particolare, TRT ha verificato quanto sviluppato nel corso di più revisioni degli studi di traffico effettuati dal concessionario, con particolare riferimento al traffico di transito, ai veicoli pesanti, alle tariffe, al traffico diurno e notturno, alla concorrenza degli itinerari alternativi, ecc.
- Analisi di nuove infrastrutture intermodali lungo l’asse del Brennero TRT ha valutato l’impatto di investimenti a breve termine in centri secondari di interscambio modale nelle province di Bolzano o di Trento, piuttosto che nell’infrastruttura portuale di Valdaro presso Mantova, nell’attesa che il progetto a lungo termine per la realizzazione di un terminal intermodale ad Isola della Scala venga realizzato. In concreto, i possibili interventi presi in considerazione sono stati: un piccolo centro di interscambio in provincia di Bolzano, ipotizzato come un piazzale attrezzato senza gru fisse; il rilancio dell’interporto di Trento sul tema dell’intermodalità vera e propria e non limitato all’autostrada viaggiante (RoLa), con eventuali investimenti quindi anche nel sistema gruistico; il terminal fluviale di Valdaro, da attrezzare per una possibile soluzione trimodale. In dettaglio, sono stati analizzati gli aspetti di sistema relativi al traffico potenziale complessivo d’area o di corridoio e le possibili implicazioni connesse all’intervento strategico del sistema intermodale regionale rappresentato dal progetto di Isola della Scala. L’attenzione di tale analisi si è focalizzata nell’individuare punti di forza e di debolezza così come opportunità e minacce delle specifiche soluzioni considerate. È stata quindi predisposta un’analisi SWOT sulle criticità e sulle opportunità dei nuovi investimenti per le differenti localizzazioni individuate, tenuto conto dei piani e programmi in corso a lungo termine.
- Valutazione tecnico trasportistica del IV Lotto della Tangenziale di Treviso Lo studio rende conto degli approfondimenti trasportistici relativi alla fattibilità del Lotto IV della Tangenziale di Treviso, commissionati a TRT dal Comune di Treviso. Tali approfondimenti forniscono una valutazione trasportistica sull’utilità dell’opera, con particolare riferimento all’impatto sulla mobilità cittadina e delle zone limitrofe. Sono stati valutati i benefici sulla rete stradale in termini di diminuzione dei flussi di traffico, di riduzione dei tempi di percorrenza, di risparmio di tempo di viaggio e degli eventuali benefici in termini di sicurezza della circolazione. Infine è stata valutata la fattibilità di un tracciato plano-altimetrico alternativo riconfigurando l’intersezione con la S.R.348, ipotizzando una soluzione che ne possa consentire il prolungamento.
- Redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile del Comune di Prato TRT, sulla base di una procedura di gara, è stata selezionata dal Comune di Prato per supportare la propria struttura tecnica nella redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Il Piano assume come riferimento di metodo le linee guida SUMP predisposte dalla Commissione Europea (con il contributo, tra gli altri, di TRT). L’attività di redazione del PUMS ha comportato: la ricostruzione del quadro conoscitivo relativo al sistema della mobilità a Prato e ai suoi impatti ambientali, sociali ed economici; l’individuazione delle strategie che hanno guidato la costruzione degli scenari PUMS, sulla base del quadro conoscitivo, degli obiettivi selezionati e delle priorità emerse dall’attività di ascolto della popolazione e degli stakeholder territoriali; il disegno degli scenari alternativi di piano: Scenario di Riferimento e Scenario di Piano costruito sulla base di un set di misure tra loro coerenti e che rispondono agli obiettivi e alle strategie selezionate; la valutazione degli scenari attraverso l’applicazione di un modello di traffico AIMSUN e del modello MOMOS messo a punto da TRT per la valutazione delle politiche di mobilità sostenibile. La proposta di piano è stata presentata pubblicamente ad ottobre 2016. Il PUMS è stato adottato con Delibera del Consiglio Comunale n. 83 del 24/11/2016 e Approvato con delibera di CC n. 51 del 01/06/2017. TRT è stata anche responsabile della redazione del Piano della Sosta e il Piano Generale del Traffico Urbano della città di Prato. Nel 2022, TRT ha anche redato il Piano della Mobilità Elettrica di Prato e realizzato il Monitoraggio del PUMS in accordo con gli indicatori del DM 396 del 28/08/2019 Per approfondimenti Pagina del PUMS sul sito del Comune di Prato. Contiene tutte le informazioni relative al processo di redazione del Piano Pagina nella quale è possibile scaricare i documenti prodotti e i relativi allegati Link per scaricare il documento finale di Piano approvato
- Modello economico-gestionale di una ciclostazione da localizzarsi a «Milano Lambrate» Lo studio si inserisce nel progetto denominato #BICIttadini, finanziato da Fondazione Cariplo e sviluppato da AMAT per conto del Comune di Milano. Le azioni individuate nel progetto complessivo includono la definizione di un modello economico gestionale per le ciclostazioni, intese come strutture per il parcheggio delle biciclette in condizioni di maggiore sicurezza contro i furti e di minore ingombro degli spazi pubblici. Una ciclostazione può essere affiancata e integrata anche da strutture complementari, quali per esempio spazi da adibire a ciclofficina, da intendersi come luogo di promozione della cultura della mobilità sostenibile. La richiesta da parte di AMAT ha riguardato la definizione di un modello economico-gestionale con particolare riferimento al caso di una ciclostazione da localizzarsi nell’ambito specifico della stazione di Milano Lambrate, in quanto area di interscambio modale strategica. Il modello economico-gestionale è stato sviluppato nell’ottica di mantenere un approccio modulare e parametrico, tale da garantire una ragionevole trasferibilità dei risultati ad altri contesti analoghi.
- EasyConnecting – Analisi di fattibilità di due nuove linee marittime dal Porto di Ravenna verso i paesi dell’area IPA TRT ha condotto un’analisi di fattbilità relativa a due nuove linee maritime nell’area Adriatica. Il progetto ha richiesto le seguenti attività: Analisi del traffico Ro-Ro a livello nazionale, nel Mar Adriatico e nel porto di Ravenna. Individuazione delle rotte potenziali tra Ravenna e i porti in area IPA (Adriatic Cross-border Cooperation Programme) con particolare attenzione ai porti albanesi, croati e del Montenegro. Indagine sulle potenzialità dei nuovi servizi di linea impostata sulla valutazione dei costi di esercizio dei nuovi servizi rispetto all’impiego di una nave tipo Ro-Ro. Valutazione della fattibilità economica e operativa dei due servizi di linea proposti e stesura di un business plan per i due servizi selezionati
- EasyConnecting – “Europe-Adriatic Sea-way freight” – IPA Adriatico CBC 2007-2014 TRT ha condotto uno studio che ha avuto per oggetto il supporto a diversi WP del progetto Easyconnecting. In particolare, nel WP4 del progetto è stata sviluppata un’analisi della domanda multimodale interessante la piattaforma logistica regionale, i collegamenti con l’entroterra, ed un’analisi dei colli di bottiglia per un migliore sviluppo di soluzioni di trasporto multimodali. In aggiunta, con riferimento alla filiera della reverse logistics è stato richiesto di valutare la fattibilità di nuove connessioni intermodali tra la Regione Marche e destinazioni nel nord Italia e nel centro Europa (WP4). Nel WP5 del progetto è stato organizzato un seminario di formazione riferito alle procedure doganali focalizzato sull’opportunità di inserimento di un fast corridor. A supporto del seminario formativo è stato preparato materiale dedicato per gli operatori logistici delle regioni italiane coinvolte e dei paesi dell’Adriatico orientale. A supporto del WP7 del progetto sono state sviluppate linee guida per lo sviluppo di nuovi Centri Logistici Intermodali e per l’individuazione di soluzioni innovative per il trasporto di merci.
- U-TURN – Logistica collaborativa a supporto della distribuzione del cibo nelle aree urbane Il progetto U-TURN, cofinanziato dalla Commissione Europea all’interno del Programma strategico europeo HORIZON 2020, aveva come finalità l’individuazione di strategie di logistica collaborativa per la distribuzione del cibo nelle aree urbane, con l’obiettivo di ridurre il numero di veicoli in circolazione, i costi per il trasporto e l’inquinamento che questi generano. Il progetto, che ha visto impegnate diverse società di ricerca, consulenza e università tra Grecia, Germania, Italia e Regno Unito, ha contribuito a comprendere le caratteristiche e le necessità specifiche della distribuzione urbana del settore food, e suggerire soluzioni collaborative e strumenti innovativi per il raggiungimento di una maggiore efficienza sia dal punto di vista ambientale che economico. Nell’ambito del progetto, TRT, oltre a contribuire all’attività di impostazione metodologica e di ricerca, ha sviluppato un’azione pilota su Milano, finalizzata a testare un modello di logistica collaborativa a sostegno del commercio a Km-zero, coinvolgendo i produttori locali che si trovano nel territorio periurbano della città metropolitana. Dal coinvolgimento dei produttori è stato possibile effettuare, con il supporto di una piattaforma informatica in grado di favorire l’incontro tra domanda e offerta di trasporto, valutazioni sugli effetti degli scenari collaborativi e stimare, tramite opportuni indicatori, i miglioramenti ottenibili rispetto alla situazione esistente. Lo sviluppo del progetto pilota ha peraltro permesso di integrare l’analisi complessiva dei flussi che interessano la città di Milano, così da individuare future strategie collaborative che possano essere mutuate dal pilota alla complessiva realtà milanese. Per approfondimenti: Articolo “Logistica Collaborativa per le cascine milanesi“ – Settembre 2017 Articolo “La logistica tra le cascine milanesi” – Giugno 2017
- Analisi trasportistica, strategica ed economica per lo studio di fattibilità dell’adeguamento delle autostrade A24 e A25 Lo studio è stato articolato nelle seguenti attività: analisi trasportistica delle autostrade A24 ed A25 attraverso l’utilizzo del modello di simulazione AIMSUN al fine di valutare gli impatti derivanti dalla realizzazione di varianti di tracciato; analisi preliminare di accessibilità e analisi preliminare delle prestazioni trasportistiche anche in relazione alle previste fasi di cantiere necessarie per la messa in sicurezza delle due autostrade; analisi costi-benefici degli scenari alternativi degli interventi di messa in sicurezza delle due autostrade combinata con l’analisi di rischio su alcune variabili come la crescita della domanda di traffico nel tempo.
- Piano Urbano del Traffico del Comune di Cantù e suo aggiornamento Nel 2008 TRT è stata selezionata dal Comune di Cantù (38.000 abitanti in provincia di Como) per la redazione del Piano Urbano del Traffico. Nel periodo 2008-2011, l’attività di TRT ha riguardato le proposte per: la riorganizzazione della circolazione stradale, gli interventi di messa in sicurezza della rete stradale nei quartieri e nelle frazioni, il miglioramento dell’interscambio modale. A valle della redazione tecnica del Piano, TRT ha assistito l’Amministrazione Comunale durante l’iter di approvazione del PUT, che si è concluso con successo. In seguito, nel 2014, l’Amministrazione si è posta l’obiettivo di realizzare una Zona a Traffico Limitato (ZTL) estesa a tutta l’area centrale della città. L’attività di TRT ha riguardato la verifica della fattibilità tecnico-trasportistica della proposta formulata dall’Amministrazione e la definizione/valutazione (con l’aiuto di un modello di microsimulazione del traffico) di scenari di intervento alternativi. Una volta definito lo scenario vincente, il PUT è stato aggiornato individuando gli interventi relativi all’area centrale e alle frazioni. Il Piano aggiornato è stato approvato con Delibera di Consiglio n.9 del 16/03/2017.
- Studio per la realizzazione del sistema logistico intermodale integrato nell’area retrostante il porto di Taranto L’azione, finanziata nell’ambito del programma europeo TEN-T, ha portato a termine uno studio per potenziare le infrastrutture intermodali presso lo scalo di Ferrandina (Matera) come fase pilota alla riorganizzazione del sistema logistico retroportuale del Porto di Taranto. L’azione ha riguardato gli studi di fattibilità tecnico-economica e di mercato fino alla progettazione finale della piattaforma, incluse le attività di valutazione circa la possibilità di finanziare le opere per mezzo di un regime PPP. TRT è stata coordinatore tecnico del progetto ed ha fornito supporto per il reporting, l’organizzazione di meeting, le attività di gestione tecnica, economica e amministrativa connesse al progetto.
- Miglioramenti del modello FEPIT per l’implementazione di politiche di riduzione dei consumi di carburante Il modello FEPIT (Fuel Economy Policies Implementation Tool) è utilizzato dalla Agenzia internazionale dell’Energia (IEA) nell’ambito delle iniziative per la diffusione di pratiche di riduzione dei consumi di carburante dei veicoli nei paesi in via di sviluppo (Global Fuel Economy Initiative). Il modello consente agli esperti dei paesi di analizzare gli impattii di diverse politiche mirate alla riduzione dei consumi tenendo conto dei dati specifici della flotta dei veicoli del paese e di differenti scenari. Lo studio ha prodotto una nuova versione del modello FEPIT più dettagliata della precedente e di dotarla di parametri fondati su una metodologia più trasparente e rigorosa. Parte integrante del lavoro è stata anche la produzione di una guida all’uso del modello.
- Analisi del nodo autostradale A1-A15-TiBre Nell’ambito della progettazione della nuova infrastruttura autostradale Ti-Bre Tirreno – Brennero, TRT si è occupata, per conto del progettista dell’opera, della previsione dei flussi di traffico nel nodo di interconnessione A1 – A15 e della conseguente valutazione funzionale delle rampe attraverso la valutazione dei Livelli di Servizio e la costruzione di un apposito modello di microsimulazione Nella prima parte dello studio si è proceduto alla stima dei flussi previsti al nodo per l’anno 2025 rivedendo le stime precedentemente prodotte nell’ambito della redazione del Progetto Definitivo per il Raccordo Autostradale Autostrada della Cisa A15 – Autostrada del Brennero A22. Successivamente è stata effettuata la stima del Livelli di Servizio delle rampe d’immissione ed uscita su A1 e delle rampe d’immissione su A15 e TiBre secondo quanto previsto dalla metodologia Highway Capacity Manual 2000. Un’ulteriore valutazione di funzionalità delle rampe d’immissione su A1, A15 e TiBre è stata sviluppata attraverso l’utilizzo di un modello di microsimulazione AIMSUN.
- Valutazione ex-post della normativa comunitaria che regola gli aspetti sociali del trasporto commerciale su strada In due distinti incarichi, TRT ha analizzato l’attuazione della normativa comunitaria attualmente in vigore nel settore del trasporto merci su strada. In entrambi viene condotta una valutazione ex-post con specifico rifermento alle norme che regolano: l’accesso all’occupazione (Regolamento 1071/2009), l’accesso al mercato del trasporto merci internazionale (Regolamento 1072/2009), gli aspetti sociali di tale settore (tempi di guida e di riposo e orario di lavoro), inclusi i relativi meccanismi di controllo (Regolamento 561/2006 e Direttive 2002/15/CE e 2006/22/CE). In entrambi gli incarichi la valutazione ex-post analizza l’applicazione di tali norme alla luce degli obiettivi perseguiti e degli impatti socio-economici, occupazionali ed ambientali da essi generati, così come di possibili futuri interventi di modifica.
- Studio sulla mobilità urbana – misurare e migliorare l’accessibilità delle aree urbane Questo studio sull’accessibilità urbana mira a comprendere meglio e quantificare il concetto di accessibilità urbana in varie forme, come precondizione per migliorare l’efficienza dei sistemi di trasporto urbani. Lo studio, realizzato da Ricardo e TRT, comprende diverse attività. TRT si è occupata, in particolare, della stima dei costi di congestione e del confronto dell’efficienza relativa dei modi di trasporto urbano. Per la definizione di costo di congestione urbano si è adottato un approccio economico che tiene conto dell’efficienza. Si è però anche stimato un costo di congestione definendo questa come aumento del tempo di viaggio rispetto a condizioni di deflusso libero. La stima quantitativa (costo annuale pro-capite) è basata su indici di congestione disponibili in rete per un campione di città e su altre informazioni rilevanti: popolazione, valore del tempo, quota modale dell’auto, fattori di occupazione delle auto. L’efficienza relativa dei diversi modi di trasporto urbano è stata valutata sulla base di quattro indicatori: capacità, consumo di energia, emissioni di CO2 e costi per gli utenti. Questi indicatori sono stati stimati per modi privati (auto e moto) e pubblici (bus e ferrovia). Inoltre, sono stati stimati per aree metropolitane e città di medie dimensioni e per ore di punta (situazioni di congestione) e di morbida.
- TRIP – Transport Research and Innovation Portal TRIP è il più completo portale sulla ricerca e l’innovazione nel campo dei trasporti in Europa. Contiene informazioni su oltre 10.500 progetti e oltre 400 programmi di ricerca a livello europeo, nazionale e internazionale. Il portale pubblica regolarmente alcuni Rapporti Tematici sulla Ricerca così come notizie, eventi e conferenze sugli avanzamenti della ricerca e l’innovazione nei trasporti. TRT è responsabile dell’aggiornamento e inserimento di contenuti per 7 nazioni (Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Lussemburgo, Belgio, Romania) e contribuisce alla redazione delle analisi tematiche ed al mantenimento del portale
- Analisi costi-benefici delle connessioni ferroviarie fra porto di Livorno, interporto di Guasticce, linea Pisa-Collesalvetti-Vada e linea Firenze-Pisa Il progetto riguarda il miglioramento delle operazioni di trasporto multimodale nei nodi del porto di Livorno e dell’interporto di Guasticce attraverso alcuni interventi specifici sulle tratte ferroviarie (opere per circa 200 milioni di Euro). TRT ha curato le previsioni di traffico attraverso il modello a scala europea TRUST e ha analizzato gli aspetti economici del progetto, valutandone la fattibilità finanziaria ed economica (analisi costi-benefici) oltre che l’impatto socio-economico.
- Supporto alla predisposizione della candidatura della piattaforma intermodale di Galaţi (Romania) TRT ha fornito assistenza tecnica a supporto alla preparazione della richiesta di co-finanziamento al CEF (Connecting Europe Facility) 2014 per il progetto di piattaforma intermodale del porto fluviale rumeno di Galaţi. L’assistenza tecnica ha riguardato tre fasi di preparazione del progetto: Fase 1: kick-off meeting ed inizio delle attività con raccolta dati ai fini della valutazione dell’’impatto socio-economico derivante dal progetto; Fase 2: elaborazione della richiesta di co-finanziamento e quantificazione: del budget, dell’analisi finanziaria, dell’analisi Costi Benefici. Predisposizione della documentazione amministrativa, e delle dichiarazioni secondo i formati richiesti dal programma; Fase 3: supporto al committente nel periodo compreso tra l’invio della candidatura al co-finanziamento e la decisione da parte dell’autorità competente.
- Interventi di riqualificazione e sviluppo del Porto della Spezia (PRP) – Ambiti omogenei 5 «Marina della Spezia» e 6 «Porto mercantile» – Studi trasportistici Studio dell’impatto del traffico derivante dai nuovi interventi previsti dal PRP del Porto della Spezia relativamente agli accosti Container e Crociere. TRT si è occupata del traffico lato terra con particolare riferimento al traffico camionistico e ferroviario relativamente ai container e ai ro-ro e ai bus e alle vetture (taxi, NCC, etc) per quanto riguarda le crociere
- BENEFIT – Business Models for Enhancing Funding and Enabling Financing of Infrastructure In Transport Il progetto BENEFIT ha sviluppato un approccio innovativo analizzando i sistemi di finanziamento ed i modelli di business (assunti nel modello di governance). Questi elementi fondanti per la realizzazione, gestione e manutenzione delle infrastrutture di trasporto sono stati analizzati rispetto agli schemi di finanziamento. Ciò ha consentito la trasferibilità dei risultati rispetto a lezioni apprese dalle precedenti valutazioni ed impatto della crisi finanziaria ed economica. Il progetto BENEFIT si è basato su oltre venti anni di ricerca a livello nazionale e internazionale finanziata dalla Commissione, tra cui quelle sviluppate dal Centro OMEGA e dall’azione COST TU1001. BENEFIT ha svolto un’analisi degli investimenti e dei relativi schemi di finanziamento, compresi schemi innovativi di procurement. Il progetto BENEFIT ha esaminato i risultati finali dei progetto concentrandosi su quattro indicatori in grado di influenzare direttamente o indirettamente tutti gli altri risultati previsti, ovvero: costo e tempo al completamento (della costruzione) e traffico e ricavi effettivi rispetto a quelli previsti. Il progetto BENEFIT ha studiato e ricercato le condizioni ed i fattori che portano al raggiungimento dei quattro indicatori in modo distinto l’uno dall’altro usando un approccio neutrale rispetto alla tipologia di soggetto coinvolto od interessato. Una conclusione dello progetto BENEFIT è stata che la performance del progetto di infrastruttura di trasporto è piuttosto indipendente dallo schema di finanziamento, poiché le condizioni che migliorano i risultati sono lo più legate alle caratteristiche effettive del progetto e alle competenze delle parti coinvolte, inclusa in tutti i casi la competenza dell’amministrazione pubblica aggiudicatrice ed il livello di condivisione delle responsabilità (rischi) tra le parti coinvolte in base alla loro capacità di gestirli. Le variabili del contesto di implementazione (cioè le condizioni macro-economiche, la competitività del paese e le istituzioni di supporto) sono emersi come fattori al di fuori del controllo dei decisori del progetto (cioè, esogeni al progetto), anche se in grado di influenzare in modo significativo le prestazioni del progetto. Il progetto ha concluso che esistono altri fattori (endogeni al progetto) in grado di poter essere influenzati dai decisori. In particolare, ciascun progetto di trasporto è stato influenzato diversamente dal contesto ed una diversa combinazione di fattori ha contribuito al raggiungimento dei rispettivi risultati. La differenza principale è stata individuata nella capacità di sostenere i fattori in grado di supportare il raggiungimento dei risultati. Sulla base degli indicatori e della sintesi dei risultati, il progetto BENEFIT ha sviluppato uno schema di valutazione che descrive la probabilità che un progetto, a un certo punto del suo ciclo di vita, raggiunga gli obiettivi previsti, cioè, il costo e il tempo per il completamento (della costruzione) e rispetto al traffico e ai ricavi previsti. Nell’ambito delle attività dello progetto, TRT ha guidato il consorzio nella ricerca di «lessons learned».
- Supporto Tecnico per lo sviluppo della mobilità elettrica sul territorio regionale della Valle d’Aosta TRT in collaborazione con CEI ed Marcello Dondeynaz (professionista locale) è stata selezionata da FinAosta per la stesura del piano di sviluppo della Mobilità Elettrica in Valle d’Aosta. L’attività è stata articolata in tre fasi: Prima Fase – ricognizione del quadro conoscitivo europeo e nazionale (aspetti normativi, analisi di sperimentazioni e progetti nelle aree montane e turistiche); Seconda Fase – definizione di scenari di sviluppo della mobilità elettrica, riconoscendo i differenti segmenti di mercato e i loro fabbisogni; Terza Fase – sviluppo degli scenari e quantificazione delle variabili principali (domanda, offerta, risorse finanziarie) come primo step del Piano della Mobilità Elettrica Regionale.
- Piano Nazionale del Trasporto Pubblico della Giordania A TRT, già responsabile insieme al partner tedesco PTV Transport Consult per la preparazione del Piano Nazionale dei Trasporti della Giordania, è stato affidato l’incarico di effettuare uno studio per sviluppare e migliorare il sistema del trasporto pubblico nazionale della Giordania. Il progetto contempla: indagini sul campo incentrate sulla stima della domanda, sull’offerta, sui costi a carico dagli operatori locali, sugli schemi tariffari e sui sussidi, la definizione di un modello di esercizio per i servizi interurbani, regionali e urbani di tutta la Giordania, una proposta di riforma dell’intero settore, comprensivo delle modalità di affidamento dei servizi e di erogazione dei sussidi. Lo sviluppo del piano è supportato da un modello di trasporto multimodale, basato sul software VISUM.
- Assistenza tecnica nell’implementazione del progetto EA-SEA WAY (Europe Adriatic Sea Way), finanziato dal programma IPA transfrontaliero Adriatico L’obiettivo generale del progetto EA SEA – WAY è quello di migliorare l’accessibilità e la mobilità dei passeggeri in tutta l’area adriatica e del suo entroterra, attraverso lo sviluppo di nuovi servizi di trasporto transfrontalieri sostenibili e integrati e il miglioramento delle infrastrutture. TRT fornisce assistenza tecnica alla committenza in merito a: coordinamento del comitato istituzionale transfrontaliero partecipazione di esperti ai gruppi tematici di lavoro transnazionali e locali definizione di un piano di azione transfrontaliero e di uno locale relativi alle priorità tematiche del progetto redazione di una strategia adriatica per il trasporto sostenibile dei passeggeri
- Aggiornamento del Masterplan delle infrastrutture ferroviarie e della logistica nel Veronese Il Masterplan delle infrastrutture ferroviarie merci e della logistica nel Veronese si propone di fornire un inquadramento infrastrutturale per la valutazione e progettazione del terminal intermodale di Isola della Scala, in considerazione della situazione economica e programmatica aggiornata al 2014. TRT è parte del gruppo di lavoro e si è occupata in particolare dell’analisi dei sistemi infrastrutturali ferroviario e stradale sia dal punto di vista domanda che da quello dell’offerta.
- Collegamento-Malpensa-T1-T2 Assistenza in fase di gara per l’analisi degli impatti sul traffico derivanti dalla cantierizzazione del collegamento ferroviario tra i due Terminal T1 e T2 dell’aeroporto di Malpensa. TRT ha stimato il traffico indotto dalla fase di cantiere (movimento terra, acquisizione dei materiali, accesso lavoratori, ecc.), ha utilizzato strumenti di simulazione per simulare i livelli di servizio della rete stradale caricata da questa quota di traffico ed ha ottimizzato i percorsi alternativi per la mitigazioni degli impatti sull’area di studio.
- Cyclelogistics Ahead Cyclelogistics Ahead ha utilizzato il know‐how già esistente, le linee guida e le buone pratiche già sviluppati da progetti europei già conclusi incentrati sul tema della consegna delle merci in ambito urbano. Sebbene molti progetti europei abbiano elaborato diverse strategie per muoversi verso una logistica urbana a zero emissioni, piani e idee sono raramente implementati. Cyclelogistics Ahead ha proposto una soluzione unica alle problematiche sopra citate, utilizzando un approccio bottom‐up di successo dal progetto Cyclelogistics. All’interno del progetto, l’uso delle cargo‐bikes ha consentito la fornitura di servizi di logistica urbana da emissioni zero nelle città e ciò ha motivato gli stakeholders ad ideare ed implementare strategie più ambiziose.
- Studio sull’impatto economico di un accordo tra l’Unione Europea e la Repubblica di Turchia e tra l’Unione Europea e l’Ucraina Lo studio ha identificato e quantificato gli impatti attesi che deriverebbero dalla liberalizzazione dell’accesso al mercato del trasporto merci su strada tra l’Unione europea e l’Ucraina e tra l’Unione europea e la Turchia. In particolare ha fornito alla Commissione Europea un’analisi approfondita degli impatti economici derivanti dal processo di apertura del mercato tenendo conto dei possibili scenari di liberalizzazione attualmente in discussione.
- Studio sull’implementazione e gli effetti della Direttiva 2004/54/EC sui requisiti minimi di sicurezza dei tunnel stradali sulla rete stradale Trans-Europea Lo studio ha valutato lo stato di implementazione della Direttiva 2004/54/EC e dei lavori di ammodernamento delle gallerie. Sono stati valutati gli effetti delle prescrizioni su sicurezza, ambiente e traffico e i costi richiesti dalla loro applicazione. Lo studio ha anche effettuato una stima dei costi necessari all’espansione dell’ambito di applicazione della Direttiva e ha raccolto buone pratiche per l’aggiornamento delle prescrizioni.
- Studio sui piani d’azione 2030 per il trasporto urbano europeo Il White Paper (2011) della Commissione Europea incoraggia le città a sviluppare Piani Urbani della Mobilità Urbana Sostenibile (PUMS). Un ruolo centrale rispetto allo sviluppo di tali piani è rivestito dalla disponibilità di strumenti e documenti di indirizzo che possano aiutare i decisori politici a comprendere le possibili azioni per sviluppare un sistema di trasporto urbano sostenibile. TRT, all’interno di un consorzio multi-disciplinare, è stata incaricata di sviluppare un nuovo strumento di supporto alle amministrazioni locali che possa aiutare a sviluppare ed analizzare i diversi scenari di politiche ed i relativi programmi di azione. Le principali caratteristiche dello strumento sono: opera in ambiente web senza bisogno di software speciali, con un’interfaccia utente di facile utilizzo, consente l’effettuazione di valutazioni approfondite di una vasta gamma di strategie e la quantificazione dei loro impatti, è in grado di operare con un set predefinito di dati che possono essere personalizzati dagli utenti, non ha necessità di grandi quantitativi di informazioni per effettuare le analisi. Lo strumento è disponibile gratuitamente online.
- Studio sull’efficacia e il miglioramento del quadro normativo UE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali (Direttiva 2008/96/CE) Lo studio aveva l’obiettivo di assistere la Commissione Europea nella valutazione della direttiva 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali in tutti gli Stati Membri dell’Unione e di esaminare possibili cambiamenti alla luce dei nuovi sviluppi tecnologici. A partire da una indagine approfondita presso le autorità nazionali, lo studio ha realizzato: una valutazione ex post dell’applicazione della direttiva 2008/96/CE misurando il grado di implementazione da parte degli stati membri e gli impatti principali della sua applicazione sulla sicurezza stradale; un’analisi preliminare delle possibili aree di miglioramento in particolare per quanto riguarda la sicurezza dei pedoni, dei ciclisti e motociclisti, dei veicoli e delle infrastrutture stradali.
- Assistenza tecnica in materia di Trasporto Pubblico Locale nell’ambito del progetto POLITE (POlicy Learning in Information Technologies for Public Transport Enhancement) L’incarico di TRT è stato focalizzato su alcune attività tecniche specialistiche a supporto della Provincia di Ferrara, partner del progetto POLITE. In particolare: l’analisi di best practices relative alle tematiche di ICT del Trasporto Pubblico Locale il supporto per la definizione di politiche nel campo dell’ICT per il trasporto Pubblico Locale il supporto tecnico esperto per le sessioni orientate al trasferimento delle esperienze la gestione, realizzazione e partecipazione alle sessioni formative previste dal progetto il supporto tecnico esperto per l’implementazione delle misure a livello locale la realizzazione di strumenti pianificatori utili alla implementazione di best practices a livello locale
- Autostrada Milano – Brescia (Brebemi) BreBeMi, progetto congiunto tra partner pubblici e privati, è la prima autostrada italiana ad essere stata realizzata mediante il Project-financing. TRT, consulente per gli studi di traffico, ha supportato BreBeMi dal 1997 curando tutte le fasi del progetto: dall’analisi di pre-fattibilità fino alle attività finali. Fin dall’inizio, TRT ha fornito il supporto tecnico all’interno di tutto il processo: analisi della domanda di traffico, previsione dei ricavi, valutazione economica e finanziaria. Come da previsioni, la nuova autostrada è stata aperta al traffico a Luglio 2014.
- Study on the technical development and implementation of alco-interlocks in the road safety area Lo studio condotto per conto del Parlamento Europeo si è focalizzato sulla valutazione dell’opportunità di introdurre l’obbligatorietà degli alcohol interlocks su tutti i nuovi veicoli commerciali passeggeri e merci. Lo studio ha analizzato e valutato il ruolo degli alcohol interlocks all’interno delle politiche per contrastare la guida in stato di ebbrezza e ha successivamente discusso i requisiti tecnici che possono agevolare la diffusione di questi dispositivi, tenuto conto anche dei diversi contesti geografici. Sulla base dei risultati di un’analisi costi-efficacia, in relazione agli obiettivi fissati per la sicurezza stradale in Europa, sono state successivamente formulate raccomandazioni relative all’introduzione di un nuovo schema di regole europee per favorire l’utilizzo degli alcohol interlocks.
- Realizzazione di un business plan, con focus prevalente sul traffico merci marittimo, per l’attivazione di un nuovo servizio ferroviario di raccordo tra il Porto di Venezia e Villach (Austria) L’Autorità Portuale di Venezia, partner del progetto “Empiric” finanziato nell’ambito per programma Central Europe, ha incaricato TRT di sviluppare un business plan per l’attivazione di un nuovo servizio ferroviario tra il Porto di Venezia e Villach. Gli obiettivi dello studio sono molteplici: analizzare il mercato, rilevare tipologie e quantità di merci trasportabili dal nuovo servizio ferroviario nonché individuare i potenziali clienti individuare il possibile MTO (Multimodal Transport Operator) per l’espletamento del servizio ed i possibili terminal logistici utilizzabili definizione di un modello di esercizio ferroviario con individuazione delle infrastrutture e delle tracce utilizzabili nonché della frequenza e dei volumi trasportabili realizzazione di un’analisi economico-finanziaria in grado di verificare le politiche di prezzo da adottare per l’avvio e il mantenimento del servizio, le possibili risorse economiche e finanziarie a supporto dell’attività, gli investimenti strutturali,la necessità di incentivi per la realizzazione e mantenimento del servizio sviluppo di una analisi ambientale
- PUMAS – Pianificazione della mobilità sostenibile nelle aree urbane e regionali dello Spazio Alpino Il progetto PUMAS è parte del Programma di cooperazione territoriale “Alpine Space 2007-2013” che coinvolge i paesi confinanti della regione alpina. PUMAS sperimenta e sottopone a validazione la metodologia messa a punto nell’ambito del progetto Eltis (www.mobilityplans.eu) per la redazione dei piani della mobilità sostenibile (PUMS). TRT fornisce assistenza tecnica al Comune di Venzia, coordinatore del progetto, offrendo un supporto per il reporting, l’organizzazione di meeting e seminari, la comunicazione e la disseminazione, la redazione di documenti, le attività di valutazione e assistenza tecnica ai singoli progetti pilota.
- Preparazione dei documenti di gara per la fornitura del servizio di trasporto pubblico della città di Isernia TRT è stata selezionata da ATM Molise SrL, operatore del trasporto pubblico locale di valenza sovraregionale, per fornire il supporto tecnico necessario alla predisposizione dei documenti di gara per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale di Isernia e della sua area urbana. La predisposizione dei documenti di gara (offerta tecnica) e il supporto alla determinazione dell’offerta economica ha seguito le specifiche richieste formulate dalla stazione appaltante (Comune di Isernia) nel capitolato e nel disciplinare di gara, tenuto conto della componente di progetto proposta dal concorrente. Le attività hanno riguardato le analisi dei bisogni di mobilità (domanda di trasporto per i differenti segmenti di utenti), la ricognizione dello stato di fatto del trasporto pubblico (servizi ed infrastrutture), l’identificazione della rete, linee e nuove fermate, la predisposizione degli orari ed il calcolo degli indicatori del servizio e di accessibilità. Inoltre, l’attenzione è stata dedicata alla progettazione delle fermate (piattaforme, paline ed eliminazione dei conflitti) ed all’aggiornamento delle informazioni agli utenti (orari, display elettronici, mappe relative al sistema della mobilità).
- Ex-post evaluation of Directive 92/6/EEC on the installation and use of speed limitation devices for certain categories of motor vehicles L’installazione di limitatori di velocità e Intelligent Speed Adaption Systems (ISA) è un modo efficace per migliorare la sicurezza stradale e ridurre le emissioni e il rumore del traffico. Questi dispositivi si rivolgono specificamente alla regolazione della velocità di guida, che è una delle principali cause di incidenti stradali, in particolare sulle autostrade, e possono contribuire all’obiettivo della sicurezza stradale e a quello delle riduzioni dell emissioni clima-alteranti del Libro bianco sui trasporti del 2011. Lo studio ha riguardato la valutazione ex-post della Direttiva 92/6/EEC sull’installazione dei limitatori di velocità per alcune tipologie di veicoli commerciali pesanti. È stata anche effettuata una valutazione ex-ante per considerare l’opportunità di estendere l’ambito della Direttiva ai veicoli commerciali leggeri.
- MEDNET – Mediterranean Network for custom procedures and simplification of clearance in ports Assistenza tecnica all’Autorità Portuale di Taranto e a Rete Autostrade Mediterranee (RAM) per condurre attività di ricerca all’interno del Work Package 4 del progetto MEDNET. Le attività hanno riguardato: l’analisi e lo studio delle procedure doganali e di sicurezza applicate all’interno dei porti italiani, l’analisi di buone pratiche e identificazione delle opportunità di miglioramento.
- Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Milano e della sua area metropolitana TRT è stata coinvolta con la propria struttura tecnica e personale senior nella elaborazione del PUMS della città di Milano e della sua area metropolitana (rispettivamente 1,2 e 4 milioni di abitanti). L’incarico si è sviluppato nel corso del biennio 2013-2015 ed ha portato allo sviluppo delle seguenti attività: Impostazione del processo di Piano con riferimento alle linee guida della Commissione Europea per lo sviluppo dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (Eltis, 2012-2014); Collaborazione alla individuazione degli scenari alternativi di piano ed alla loro valutazione ai fini della selezione delle misure da promuovere come Scenario di Piano; Collaborazione allo sviluppo del processo partecipativo: tavoli tematici e incontri pubblici; Partecipazione al Comitato scientifico nominato dal Sindaco di Milano come organismo di supervisione delle attività del piano. L’iter di adozione e approvazione del PUMS di Milano è stato assai articolato. Il PUMS di Milano è accompagnato dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), fatto questo che ha richiesto un percorso di acquisizione delle osservazioni e successive controdeduzioni che hanno segnato i diversi step di adozione del piano da parte della Giunta Comunale (febbraio 2015) e del Consiglio (maggio 2017). L’intero iter si è concluso con la sua approvazione da parte del Consiglio Comunale (delibera n. 38) il 12 novembre 2018.
- Conservation and Utilization of Jingzhou Ancient City Concept Plan – con Progetto CMR TRT ha collaborato alla redazione di un piano strategico per la riqualificazione della Città Antica di Jingzhou. Il piano aveva l’obiettivo di recuperare il patrimonio storico–artistico ed ambientale del centro cittadino mediante il miglioramento della condizioni di fruibilità e di accessibilità sia per i residenti che per i turisti. TRT ha sviluppato delle strategie per: ridurre il traffico privato; aumentare l’attrattività del trasporto pubblico; rivitalizzare il centro storico e creare nuove opportunità per il turismo; migliorare la circolazione interna ed aumentare la sicurezza.