• Aggiornamento del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Parma L’Amministrazione Comunale di Parma ha affidato a TRT Trasporti e Territorio l’aggiornamento del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della città, vigente da marzo 2017 e anch’esso redatto da TRT. L’attività di aggiornamento del PUMS è rilevante poiché: assume come riferimento di metodo le Linee guida dell’UE redatte nell’ambito del progetto Eltis (ultima versione del 2019), nonché i DM 397/2017 e 396/2019 «Linee guida per i Piani Urbani di Mobilità Sostenibile» del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, all’epoca dell’elaborazione del PUMS vigente non ancora emanate; segue la redazione del «Primo monitoraggio del PUMS» (predisposto da TRT e approvato dal Consiglio Comunale nel 2021), nel quale è stato valutato il raggiungimento in itinere degli obiettivi e dei target prefissati nel PUMS vigente; avviene dopo il periodo pandemico (Covid-19), durante e a seguito del quale le caratteristiche della domanda di mobilità hanno subìto rilevanti mutamenti e, sul fronte dell’offerta di trasporto, sono state introdotte importanti novità all’interno del Codice della Strada; deve essere coerente e sostenere la missione UE «100 climate-neutral and smart cities by 2030» alla quale la città di Parma è stata ammessa, tra le nove in Italia, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica al 2030. L’attività si articolerà nei seguenti step metodologici: aggiornamento del quadro conoscitivo relativo al sistema della mobilità di Parma e ai suoi impatti; analisi, elaborazione e sintesi delle informazioni numeriche relative alla domanda di mobilità; azione dello scenario attuale (quadro diagnostico) attraverso un’analisi SWOT; individuazione delle strategie e degli scenari alternativi del PUMS, nonché il loro disegno di dettaglio; sviluppo del percorso partecipativo al fine di estendere la condivisione e l’accettabilità delle misure promosse dal futuro PUMS; valutazione degli scenari attraverso l’applicazione di un modello multimodale dei trasporti (VISUM); stima dei costi di investimento e di gestione degli interventi di Piano, ed infine disegno delle attività di monitoraggio. Per quanto attiene l’attività di partecipazione, questa accompagnerà le differenti fasi di elaborazione del PUMS, che vedrà il coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder tramite incontri pubblici e tematici nonché la somministrazione di un sondaggio online rivolto all’intera comunità.   Progetti correlati: TRT è stata incaricata nel 2019 per coordinare il Master Mobility Plan e sviluppare il monitoraggio del PUMS ed è stata anche responsabile della redazione del Piano Generale del Traffico Urbano di Parma. TRT è stata anche responsabile della redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile precedente,
  • Il cargo aereo in Italia – Indagine alle aziende Il Cluster Cargo Aereo rappresenta i principali stakeholder del mercato del cargo aereo in Italia (spedizionieri, vettori, handlers), inglobando 400 imprese che occupano circa 40.000 dipendenti diretti. La funzione del Cluster è di fornire ricerche, studi e statistiche e offrire spunti di riflessione per gli operatori del settore attraverso il progetto «Osservatorio Cargo Aereo» nato nel 2018. Dopo il primo studio, presentato nel 2019 e focalizzato sull’offerta di trasporto (competitività degli aeroporti nazionali ed europei), ed il secondo studio sulla domanda di trasporto merci via aerea del 2020, realizzato da TRT, il Cluster ha commissionato a TRT un nuovo studio per comprendere meglio la percezione del servizio cargo aereo in Italia. TRT ha quindi realizzato una survey rivolta alle principali imprese manifatturiere, integrata da un’indagine di approfondimento presso le imprese di spedizioni, i cui risultati sono stati presentati ad una platea di 200 stakeholder e imprese di settore durante il 5° Convegno dell’Osservatorio Cargo Aereo. La metodologia seguita per la realizzazione della survey e per la successiva analisi ed elaborazione dei risultati ha previsto: un’indagine alle aziende condotta attraverso intervista diretta, supportata da un questionario di raccolta dati, al fine di raccogliere riscontri sia qualitativi che quantitativi; in alternativa, su richiesta, la somministrazione di un questionario on-line alle aziende per raccogliere le informazioni poste ad obiettivo; un’indagine agli spedizionieri condotta attraverso un questionario on-line per disporre di un quadro più completo ed esaustivo delle dinamiche e criticità che caratterizzano il cargo aereo in Italia. Partendo dalle risultanze emerse, si sono quindi individuati i fattori determinanti per la scelta modale, il grado di soddisfazione del sistema aeroportuale italiano, le principali criticità, le potenzialità di sviluppo del cargo aereo in Italia rispetto ad alcuni trend di mercato e le strategie che possono essere messe in campo per favorire lo sviluppo della filiera di appartenenza.  
  • Redazione della progettazione esecutiva comprensiva degli elementi del progetto definitivo indispensabili per la Conferenza dei Servizi di due lotti della ciclovia VENTO tra Piacenza, Fossadello e Cremona   TRTIngegneria è stata incaricata da AIPO di redigere il progetto esecutivo di due tratti della ciclovia VENTO: il lotto prioritario Piacenza-Fossadello ed il lotto E1 Fossadello-Cremona. Il secondo lotto citato è finanziato dai fondi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Partendo dal Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica sviluppato a livello interregionale, TRTIngegneria sviluppa il progetto esecutivo dei lotti precedentemente indicati, in  particolare l’approfondimento degli aspetti di dettaglio, mediante una corografia di inquadramento, la planimetria di inserimento del progetto sia su foto aerea che su CTR, l’elenco e l’analisi dei prezzi con l’incidenza della manodopera, il computo metrico, il quadro economico, la relazione sulle terre e rocce di scavo ed il disciplinare descrittivo-prestazionale dell’opera. Per quanto riguarda le relazioni specialistiche, TRTIngegneria sviluppa la relazione geologica e geotecnica oltre a quella idrologica ed idraulica, la relazione ambientale, la verifica preventiva dell’interesse archeologico, la relazione tecnica degli impianti elettrici, la risoluzione delle interferenze e la loro planimetria. Dal lato urbanistico, sono analizzati i vincoli paesaggistici e storico/culturali oltre che le interferenze con la Rete Natura 2000 ed il sistema della bonifica e irrigazione. Allo stesso modo, saranno analizzate le carte tecniche dei piani regolatori comunali (o analoghi strumenti) per verificare l’inserimento del progetto. Infine, TRTIngegneria sviluppa il progetto stradale della pista ciclabile, con le planimetrie di dettaglio su rilievo planimetrico, con appositi dettagli sulle intersezioni, il profilo longitudinale, le sezioni correnti e tipologiche. Sono inclusi anche i particolari costruttivi stradali, di segnaletica, delle aree di sosta, del sistema di raccolta delle acque e degli impianti elettrici.
  • Individuazione e caratterizzazione dei percorsi per la fruizione turistica dell’entroterra idruntino AI Smart (Adriatic Ionian Small Port Network) è un progetto strategico del programma Interreg ITALIA-GRECIA, coordinato dalla Regione Puglia, che mira all’implementazione e allo sviluppo di una rete portuale comune in area adriatico-ionica fondata sul concetto di “porto intelligente, verde e integrato”  e che ha tra i suoi obiettivi la valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche dell’entroterra. Il Comune di Poggiardo, capofila di un raggruppamento di 18 comuni dell’area idruntina che partecipano al progetto, ha affidato a TRT l’individuazione la caratterizzazione dei percorsi cicloturistici per la fruizione escursionistica del territorio interno e costiero. Le attività condotte hanno riguardato: la costruzione del quadro di conoscenze riferite al contesto insediativo, alle reti e ai servizi di mobilità presenti e alla mappatura degli asset turistici e alla caratterizzazione dell’offerta ricettiva; l’elaborazione di una «proposta di rete ciclabile» basata sul concetto di rete a nodi numerati al fine di valorizzare il tessuto di viabilità minore dell’area di studio favorendo al tempo stesso flessibilità nella fruizione del territorio; l’individuazione di quattro itinerari cicloturistici ad anello lungo la rete. La rete e gli itinerari individuati sono stati descritti attraverso cartografie e tracce GPX nonché da «racconti di viaggio» e video ai fini dell’inserimento nella piattaforma AI Smart.  
  • Analisi di dati relativi ai veicoli elettrici in Lettonia Obiettivi dello studio Lo studio aveva diversi obiettivi. In primo luogo, verificare e analizzare la situazione relativa alla mobilità elettrica in Lettonia, considerando il trend della percentuale di auto elettriche sulla flotta e la dotazione infrastrutturale di strutture di ricarica, anche valutandone la distribuzione geografica. Quindi, verificare lo stato dell’arte e le potenzialità delle vetture a idrogeno e le condizioni che potrebbero favorirne la penetrazione nella flotta. Quindi, prefigurare degli scenari di crescita della mobilità elettrica in base ai quali quantificare la necessità di infrastrutture elettriche e i benefici ambientali derivanti.   Alcuni risultati dello studio Lo studio ha evidenziato che l’immatricolazione di veicoli elettrici (principalmente autovetture) è cresciuta a ritmi elevati negli ultimi anni ma la quota di questi veicoli sulla flotta rimane limitata. La dotazione di infrastrutture pubbliche di ricarica appare coerente con le necessità in tutte le regioni. Rilevante il ruolo delle pubbliche amministrazioni come pionieri per la diffusione di veicoli elettrici. Per ciò che riguarda le vetture a idrogeno, l’analisi ha mostrato che esse rappresentano al momento una quota trascurabile della flotta, con numeri significativi solo in pochi Paesi. Dato anche l’atteggiamento delle case costruttrici, al momento sembra preferibile che l’intervento pubblico si concentri sulla modalità elettrica. Scenari futuri di penetrazione di veicoli elettrici sono stati definiti come proiezioni basate su studi a scala europea e considerando quanto il trend osservato ha più o meno confermato finora le previsioni di tali studi. In generale, gli scenari suggeriscono che, mentre nel breve e medio periodo saranno soprattutto le auto elettriche a entrare nella flotta, nel lungo periodo le quote più alte di penetrazione dell’elettrico saranno raggiunte nei veicoli commerciali. Dal punto di vista delle emissioni, l’elettrificazione della flotta fornirà un contributo, ma un miglioramento dell’efficienza dei veicoli convenzionali può dare un contributo non secondario.
  • Contributo specialistico di analisi costi-benefici dell’intervento “S.S.51 – Variante di Cortina” Nell’ambito degli interventi di Anas S.p.A. nella regione del Veneto, e in particolare nei territori che ospiteranno la XXV edizione dei Giochi olimpici invernali del 2026, è prevista la realizzazione di un bypass nel comune di Cortina d’Ampezzo (BL). L’opera si configura come una variante stradale rispetto al tracciato attuale rappresentato dalla S.S. 51 «di Alemagna» e dalla S.S. 48 «delle Dolomiti», che si snodano nel centro abitato. Essa intende alleggerire il flusso veicolare in attraversamento trasferendolo verso un percorso alternativo realizzato in gran parte in galleria, aumentando contestualmente la fluidità del traffico nonché il grado di vivibilità e di attrattività della nota località montana, caratterizzata da uno sviluppato e ricco mercato turistico sia invernale che estivo. TRT ha sviluppato l’analisi costi-benefici dell’opera in aderenza alle Linee guida ministeriali, identificando e quantificando in termini monetari i benefici di natura trasportistica e socio-ambientale – quali i risparmi dei tempi di viaggio di passeggeri e merci e la riduzione dell’incidentalità – e confrontandoli con i costi di realizzazione dell’infrastruttura – tenendo in considerazione quindi sia le spese in conto capitale, sia i costi di manutenzione. Sulla base dei risultati ottenuti dal modello economico, opportunamente attualizzati, sono stati calcolati i consueti indicatori di redditività sociale ed economica, ovvero il Valore Attuale Netto Economico (VANE), il Tasso Interno di Rendimento Economico (TIRE) nonché il rapporto benefici-costi (B/C). È stata poi svolta una analisi di sensitività in relazione alle variabili che maggiormente possono modificare tali indicatori, accompagnata dalla stima dei valori di rovesciamento («switch values») del TIRE. Al fine di dare risalto alla tutela di un bene paesaggistico e turistico come quello delle Dolomiti, l’analisi è stata corredata da una valutazione qualitativa degli ulteriori benefici non direttamente monetizzabili conseguibili dall’opera. Essi ineriscono in particolare alla maggiore fruibilità del centro urbano in ragione della minor congestione da traffico, alla migliore fluidità dei transiti in ambito extraurbano in caso di eventi atmosferici avversi ed all’aumento della sicurezza stradale grazie al tracciato sviluppato quasi interamente in galleria a doppia canna.
  • Progettazione e assistenza tecnica per l’affidamento di un servizio di trasporto pubblico stagionale nel Comune di Ugento (Lecce) TRTIngegneria è stata incaricata dal Comune di Ugento per il supporto alla definizione di un servizio di trasporto pubblico da erogare nei mesi estivi di collegamento tra tutte le località costiere del proprio territorio (Torre San Giovanni, Fontanelle, Torre Mozza e Torre Vado), nonché tra gli ambiti territoriali più interni (centro urbano e frazione di Gemini) e la costa. Le attività riguardano in particolare l’istituzione di una nuova autolinea comunale e di alcuni servizi navetta, la revisione dei servizi di trasporto pubblico extraurbano già offerti sul territorio, nonché la preparazione dei documenti di gara per l’affidamento del nuovo servizio di trasporto stagionale. Il progetto della nuova autolinea comprende l’individuazione e la verifica dei punti di fermata, la definizione dei percorsi e del programma di esercizio. Il nuovo servizio è proposto in integrazione con l’attuale offerta di servizi extraurbani di collegamento tra Ugento e i comuni di: Casarano, Gallipoli e Santa Maria di Leuca oltre che con previsto sistema di trasporto flessibile TAD dell’Area Interna Sud Salento. Il servizio verrà sperimentato nel corso della stagione turistica 2023 al fine di calibrare lo schema di offerta definitivo e preparare la successiva gara pluriennale di affidamento. TRTIngegneria ha fornito inoltre indicazioni rispetto al sistema della mobilità complessiva dell’area costiera, verificando l’offerta di sosta in aree di parcheggio dedicate, la sosta su strada e la previsione di un sistema di navette dai parcheggi e dalle fermate fino all’accesso al mare e ai servizi di balneazione.
  • Progetto di fattibilità tecnico-economica per la dorsale ciclabile di via Emilia Ovest nel tratto tra viale Virgilio e la frazione di Marzaglia TRTIngegneria è stata selezionata a seguito di un bando di gara per la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica per un’infrastruttura ciclabile parallela alla SS9 via Emilia Ovest nel territorio di Modena. L’infrastruttura di progetto, prevista dal PUMS2030, collega la rotatoria tra la SS9 e viale Virgilio con la frazione di Marzaglia, al confine con il Comune di Rubiera. Nel nodo stradale di viale Virgilio si incontrano alcune piste ciclabili esistenti e di progetto che permettono di raggiungere il centro di Modena e le aree produttive poste sul lato nord della via Emilia Ovest. La ciclabile attraversa diversi contesti, sia urbani che periurbani o di campagna, inserendosi in aree già in parte urbanizzate o di frontiera, ponendosi come elemento di ricucitura per la mobilità lenta e sostenibile del quadrante ovest di Modena. Lungo il suo itinerario incontra diversi elementi che ne vincolano il percorso, in particolare un tratto già realizzato (in corrispondenza del sottopasso della linea ferroviaria ordinaria Bologna-Milano), un edificio vincolato, la maglia urbana consolidata presso la località di Cittanova oltre che la presenza di esercizi commerciali ed importanti infrastrutture della mobilità, come un’intersezione a livelli sfalsati per l’accesso al centro commerciale Grandemilia. Il progetto segue le indicazioni per il progetto di fattibilità tecnico-economica indicato all’articolo 23 del D.Lgs 50/2016. Il corpo progettuale si articola nella documentazione generale con la relazione tecnica, il piano preliminare di manutenzione, quello di utilizzo delle terre di scavo, il quadro economico, il calcolo sommario della spesa, le misure finalizzate alla tutela della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro, e gli studi di prefattibilità ambientale, paesaggistica e di verifica preventiva dell’interesse archeologico. È poi presente una sintesi non tecnica e la relazione generale che riporta i riferimenti normativi e pianificatori, la descrizione dello stato di fatto, la descrizione e la valutazione delle diverse alternative con le relative interferenze, la disponibilità delle aree, il rispetto del principio DNSH, il cronoprogramma e agli aspetti economici e finanziari. Altra parte del corpo progettuale sono gli elaborato grafici. Questi includono la corografia d’inquadramento generale, la planimetria dello stato di fatto e di progetto (quest’ultima riguardante tutte le alternative progettuali su rilievo topografico, su fotomosaico e sugli stralci degli strumenti di pianificazione territoriale), il profilo longitudinale, la segnaletica stradale, la planimetria di dettaglio delle interferenze con gli impianti ed i sottoservizi, la descrizione dei manufatti speciali e le strutture, le sezioni tipo, le sezioni trasversali correnti, l’indicazione di massima delle aree di cantiere ed i foto-inserimenti.          
  • MIMOSA: Analisi di ottimizzazione dell’accessibilità ai porti di Ancona e Pesaro delle persone con disabilità Il progetto MIMOSA (MarItime and Multimodal Sustainable pAssenger transport solutions and services) mira a migliorare l’offerta di soluzioni e servizi di trasporto multimodale sostenibile, tramite azioni ed investimenti volti a potenziare la mobilità dei passeggeri all’insegna della sostenibilità ambientale, della multimodalità, e dell’accessibilità. Nell’ambito di questo progetto, TRT Trasporti e Territorio ha effettuato un’analisi di ottimizzazione dell’accessibilità ai porti di Ancona e Pesaro delle persone con disabilità. Lo scopo dello studio è quello di verificare lo stato attuale delle infrastrutture e dei servizi accessibili e di individuare possibili miglioramenti dei servizi disponibili per i passeggeri con disabilità fisiche, sensoriali e cognitivo-comportamentali nei porti di Ancona e Pesaro, in conformità con la vigente normativa in materia. Per la realizzazione dello studio sono state svolte delle attività di sopralluogo e mappatura dei servizi e delle infrastrutture esistenti, che hanno permesso di verificare lo stato attuale relativo alla mobilità accessibile per i passeggeri disabili dei porti di Ancona e di Pesaro. Successivamente, è stato condotto un processo partecipativo basato su interviste individuali e riunioni plenarie finali con i portatori di interesse, quali organismi istituzionali, operatori di TPL e di trasporto marittimo dei porti di Ancona e Pesaro, e le associazioni del terzo settore. Queste attività hanno permesso di delineare un’analisi SWOT, individuando i principali punti di forza e di debolezza, le opportunità e le minacce. In seguito, attraverso la ricerca e l’analisi di buone pratiche nazionali e internazionali, sono stati individuati possibili miglioramenti dei servizi disponibili. Infine, è stata condotta un’analisi dell’accessibilità web e predisposta una pagina web al fine di migliorare l’accessibilità degli scali portuali. I primi risultati conseguenti allo studio svolto sono: la predisposizione del servizio di trasporto dedicato ai passeggeri con disabilità di collegamento tra il porto di Ancona, la stazione e l’aeroporto; e l’integrazione dello studio nel PEBA di Pesaro.
  • Costa d’Avorio – Elaborazione del Piano Nazionale della Logistica Il progetto ha come obiettivo l’elaborazione del Piano Nazionale della Logistica della Costa d’Avorio con l’individuazione di strategie per lo sviluppo della logistica nel Paese, la redazione di un piano di azione e un piano di formazione del cliente sul modello di simulazione realizzato. Il lavoro è caratterizzato dallo svolgimento delle seguenti attività: raccolta dati e informazioni tramite interviste sul campo e tramite un’attenta desk research con riferimento al trasporto merci e alla logistica nella Costa d’Avorio; elaborazione dei dati e delle informazioni raccolte al fine di fornire una visione d’insieme dello stato attuale della logistica nel paese, sia per quanto riguarda l’offerta che la domanda di trasporto merci; analisi del quadro istituzionale, organizzativo e regolatorio del settore del trasporto merci nella Costa d’Avorio; studio dei programmi di sviluppo del trasporto merci e della logistica del paese che riguardano gli anni a venire; elaborazione del Piano Nazionale della Logistica della Costa d’Avorio.   A supporto del piano TRT è responsabile anche della costruzione di un modello di simulazione della domanda e dell’offerta di trasporto merci nel paese, capace di fornire una previsione della domanda, anche in relazione alla costante crescita del PIL nazionale e agli interventi infrastrutturali previsti sia sulla rete dei trasporti che sui nodi principali (quali, ad esempio, centri di distribuzione e terminal portuali).  
  • Piano Generale del Traffico Urbano della Città di Monteroni di Lecce Il VI Settore della Polizia Municipale della Città di Monteroni di Lecce ha affidato a TRT Trasporti e Territorio S.r.l. la stesura del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), incarico formalizzato tramite la determinazione dirigenziale n. 1083/RG del 31/12/2021. Lo sviluppo del PGTU di Monteroni seguirà le indicazioni contenute nelle direttive ministeriali del 1995 ed i più recenti aggiornamenti del Nuovo Codice della Strada, che prevedono l’implementazione di strumenti utili per migliorare la sicurezza degli spostamenti con modi di trasporto alternativi e degli utenti più deboli. Si tratta di uno strumento attuativo di breve periodo finalizzato a conseguire il miglioramento delle condizioni di circolazione e della sicurezza stradale, con la riduzione dell’inquinamento acustico, atmosferico ed il contenimento dei consumi energetici nel rispetto dei valori ambientali. Il PGTU si sviluppa in due fasi. La prima consiste nella ricostruzione del quadro conoscitivo con lo scopo di descrivere l’attuale stato del sistema del traffico cittadino. L’analisi include: i riferimenti normativi; il quadro della pianificazione e programmazione sovralocale e locale; la descrizione della struttura territoriale e localizzazione dei poli attrattori della mobilità; la descrizione dell’offerta delle reti e dei servizi di trasporto, includendo la rete viaria, la sosta, il trasporto pubblico e la rete ciclabile; la domanda di trasporto; gli impatti ambientali e sociali legati al sistema della mobilità. In base alle indicazioni provenienti dal quadro conoscitivo, la seconda fase identifica gli obiettivi ed i criteri per l’individuazione degli interventi del Piano. All’interno del documento di Piano, approvato dal Consiglio Comunale all’unanimità con delibera n. 12 del 30/4/2024, sono sviluppati i vari interventi proposti, organizzati per tema e con appositi approfondimenti. I principali temi trattati sono: la classificazione stradale (comprensiva delle strade E bis o F bis; gli itinerari ciclabili), le zone scolastiche ed il perimetro della Zona a Particolare Rilevanza Urbanistica oltre che ai principali nodi critici, la ZTL la sosta bordo strada e il sistma di circolazione.   Per approfondimenti il video dell’incontro di presentazione del PGTU tenuto il 15 febbraio 2024  
  • Due diligence della documentazione a supporto del progetto di viabilità per il nuovo ospedale Galeazzi, Milano TRT è stata incaricata di effettuare una verifica sui dati di domanda utilizzati per il progetti di Arexpo-MIND a Milano (rifunzionalizzazione dell’area che ha ospitato l’evento Expo Milano 2015) per l’area del nuovo ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio. Lo studio si è focalizzato sull’analisi della documentazione resa disponibili dal cliente, tratta dagli studi di impatto ambientale del PII Post Expo, facente parte degli elaborati progettuali dell’area Arexpo-MIND, dall’allegato Relazione mobilità del progetto urbanistico oltre che da altri documenti interni. I dati tratti dalla documentazione ufficiale sono stati confrontati con fonti alternative, tra cui i dati raccolti da TRT in precedenti studi che hanno coinvolto strutture ospedaliere oltre che manuali di letteratura. I documenti ufficiali sono stati analizzati per ricostruire la domanda di mobilità prevista e la conseguente domanda di sosta. Tale informazione è stata poi confrontata con i dati di altre strutture ospedaliere (un ospedale posto in ambito urbano ed un secondo in ambito suburbano, con una stima degli spostamenti condotta da TRT sulla base dei dati dell’ospedale Galeazzi condivisi dal cliente e con la stima dei coefficienti generativi dedotti dal manuale Trip Generation. Il confronto è avvenuto mediante appositi indicatori che hanno permesso di comparare le diverse realtà in termini di numero di spostamenti complessivi e nelle ore di punta, fattore dell’ora di punta, spostamenti per posto letto, rapporto tra spostamenti e popolazione coinvolta. Analogo approccio è stato seguito per l’analisi della domanda e della conseguente offerta di sosta, analizzando la documentazione disponibile, identificando l’offerta complessiva della sosta dedicata e pubblica, al fine di confrontarla con altre realtà note a TRT tramite precedenti studi. Infine, è stato analizzato l’assetto viabilistico della strada di accesso al nuovo ospedale, verificando l’idoneità delle dimensioni, la forma provvisoria degli accessi presso i gate Cargo 8 e Cargo 10 (denominazione rimasta dalla gestione dell’area Expo 2015) e quella definitiva, tenendo conto delle interferenze del traffico ordinario con quello di emergenza diretto al pronto soccorso, proponendo anche una diversa configurazione nell’utilizzo degli accessi.  
  • Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Siracusa e relativi approfondimenti di settore A seguito di una procedura di gara, il Comune di Siracusa ha incaricato il raggruppamento temporaneo d’imprese composto da TRT Ingegneria (Mandante) e Sintagma (Mandataria) dell’aggiornamento del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), di cui la Città si è dotata nel 2017. L’attività di redazione del PUMS si sviluppa attraverso due fasi. Nella prima è stato ricostruito il quadro conoscitivo, aggiornando il sistema della mobilità rispetto a quello che è lo stato attuale. In particolare, è stato definito il quadro pianificatorio-programmatico a livello regionale, provinciale e locale, l’inquadramento territoriale e socioeconomico dell’area di piano, l’offerta di reti e servizi di trasporto, la domanda di mobilità e gli impatti sociali (incidentalità) ed ambientali (inquinanti in atmosfera, consumi di combustibili fossili, ecc.) determinati dal sistema della mobilità. La seconda fase, in corso di elaborazione, consiste nella redazione della proposta di Piano, che terrà conto degli esiti del quadro conoscitivo delle risultanze dell’analisi SWOT (in particolare dell’individuazione delle criticità e delle opportunità), della individuazione degli obiettivi e delle strategie del PUMS, condivise con le strutture della Pubblica amministrazione. Parallelamente alla prima fase e durante la seconda, si è sviluppato il processo di partecipazione vede il coinvolgimento della cittadinanza e dei city user nella definizione della proposta di Piano. Le attività di partecipazione è stata organizzata attraverso un’ampia campagna di comunicazione, prevede il coinvolgimento diretto dei cittadini siracusani i quali sono chiamati a dare il loro contributo attraverso la compilazione di un questionario online, grazie al quale è possibile indagare le abitudini di mobilità della popolazione e segnalare eventuali proposte. A completamento del processo, sono stati organizzati degli incontri dedicati agli stakeholder e ai cittadini in cui presentare il documento di Piano. Successivamente, in accompagnamento al documento di PUMS, verrà redatto anche il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano, insieme a specifici approfondimenti di settore su argomenti particolarmente importanti quali, ad esempio, la mobilità di tutti per tutti, la mobilità casa-scuola, la mobilità elettrica.   Per altri contenuti visitare il sito siracusapums.it che contiene i documenti prodotti e presenta le modalità di partecipazione.  
  • Strategia nazionale per la mobilità elettrica in Giordania, disegno della strategia e dello sviluppo di un modello della flotta per prevedere la domanda futura di mobilità elettrica. Il settore dei trasporti giordano è fortemente dipendente dai combustibili fossili e rappresenta quasi il 40% del consumo energetico del paese. L’elettrificazione è una delle principali opzioni per la decarbonizzazione del settore dei trasporti e per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi del contributo determinato a livello nazionale (NDC) della Giordania. L’adozione massiva di veicoli elettrici può comportare difficoltà nel settore elettrico come l’aumento del carico di punta e la congestione della rete di distribuzione, ma presenta anche opportunità finanziarie e tecniche dovute a nuovi flussi di entrate. Il governo giordano ha incluso la progettazione di una strategia nazionale per la mobilità elettrica tra gli elementi della sua matrice di riforma, nell’ambito del pilastro 9 Energia. La Banca Mondiale, attraverso il Jordan Growth Multi-Donor Trust Fund (MDTF), sostiene il lavoro del Ministero dell’Energia e delle Risorse Minerarie nel suo mandato di sviluppo della strategia con le necessarie attività di assistenza tecnica. Questo progetto si concentra sugli aspetti del settore energetico (in particolare l’infrastruttura di ricarica e le tariffe di ricarica) e fornirà opzioni valide e attuabili per una strategia nazionale per la mobilità elettrica. TRT, supportata d MRC (Spagna), guida il progetto ed è responsabile del disegno della strategia e dello sviluppo di un modello della flotta per prevedere la domanda futura di mobilità elettrica.    
  • Redazione del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) della Città di Parma Il Comune di Parma ha affidato a TRT il servizio di redazione del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) con la determinazione dirigenziale n. DD-2020-2813 del 23/12/2020. TRT ha presentato la proposta di Piano che è in attesa di adozione e approvazione da parte del Comune di Parma. Il PGTU di Parma è strutturato come strumento attuativo e di breve periodo del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), strumento strategico di valenza decennale di cui la città di Parma si è dotata nel 2017. TRT è stata anche responsabile della redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Parma e , nel 2019, è stata incaricata per coordinare il Master Mobility Plan e sviluppare il monitoraggio del PUMS Il PGTU di Parma segue le direttive ministeriali del 1995 e i successivi aggiornamenti del Nuovo Codice della Strada, che forniscono le indicazioni sui temi di azione del piano, con indicazioni sia sull’offerta di trasporto che sulla domanda. Il PGTU è stato sviluppato in due fasi. La prima fase ha ricostruito il quadro conoscitivo aggiornato del sistema della mobilità, approfondendone gli aspetti dirimenti per la sua redazione: il quadro normativo di riferimento; il quadro della pianificazione e programmazione, compreso lo stato di attuazione del PUMS vigente; l’offerta di reti e di servizi di trasporto, includendo la rete viaria e la classificazione vigente oltre che la regolazione degli accessi e le zone 30; il sistema della sosta bordo strada, in struttura e nei parcheggi scambiatori; il trasporto pubblico urbano automobilistico; la ciclabilità ed i serivizi in sharing; le azioni di mobility management; la domanda di trasporto; gli impatti sociali ed ambientali del sistema della mobilità. La seconda fase, è stata sviluppata a partire dalla lettura del quadro conoscitivo e dalla selezione degli obiettivi individuati dalle direttive ministeriali.  Su questa base, il PGTU ha individuato le misure di breve periodo desunte da quelle previste dal PUMS vigente (2017) e aggiornate tenuto conto delle  nuove opportunità introdotte nell’ultimo biennio come misure a favore della mobilità sostenibile. In particolare i temi trattati dal PGTU di Parma comprendono: una nuova classificazione funzionale della rete, adeguata alle recenti modifiche alla maglia stradale ed agli interventi di moderazione del traffico introdotti recentemente; l’adeguamento, la messa in sicurezza delle strade, la regolazione degli accessi ed intervento di moderazione (Zone 30, Strade scolastiche, ecc.); l’istituzione dell’Area Verde, una Low Emission Zone che copre il territorio urbanizzato di Parma e l’Area Blu (ZTL), come revisione del sistema di regolamentazione degli accessi all’area urbana e a quella centrale; la revisione della rete dei servizi di trasporto pubblico urbano e la più stretta integrazione modale con la rete ciclabile; la politica della sosta (offerta, regolazione e tariffazione); il miglioramento della ciclabilità mediante l’introduzione di strade ed itinerari ciclabili, la realizzazione di interventi a favore della ciclabilità diffusa (Zone 30) e l’implementazione di nuovi servizi in sharing e di micromobilità.  
  • Studio di approfondimento e di fattibilità per lo sviluppo di uno studio di mercato del trasporto merci a livello europeo RailNetEurope (in breve RNE), ha commissionato al consorzio composto da TRT (capofila) ed HaCon uno studio di approfondimento e di fattibilità per lo sviluppo di uno studio di mercato del trasporto merci a livello europeo (European Transport Market Study, o ETMS). La necessità di indagare le caratteristiche tecniche nonché i potenziali utilizzi di tale iniziativa scaturisce dalla scarsa diffusione e concreta applicazione dei risultati degli studi di mercato dei singoli corridoi europei ferroviari delle merci redatti in precedenza. Uno studio a livello europeo supererebbe le difficoltà riscontrate negli studi individuali e supporterebbe concretamente la concertazione degli sforzi volti ad incrementare la quota del trasporto ferroviario nel movimento delle merci in Europa, in linea con gli obiettivi di politica comunitaria. Il processo di ricerca alla base dello studio si è basato su una approfondita analisi degli studi di trasporto di corridoio preesistenti, evidenziandone i contenuti e la struttura nonché le fonti e le basi di dati utilizzate, la valutazione della potenziale applicazione di modelli a scala europea per le finalità di simulazione e previsione, nonché una vasta strategia di coinvolgimento dei portatori di interesse rilevanti – tra cui gestori di infrastruttura, imprese ferroviarie, utenti dei servizi di trasporto merci, associazioni, terminal portuali e membri dei Rail Freight Corridors.     Il progetto si concretizza in uno studio di fattibilità che include un accurato giudizio sulla reale possibilità di realizzare uno studio di mercato del trasporto a scala europea, fondato sia sulla disponibilità dei dati e degli strumenti di analisi necessari, sia sull’esigenza di rispondere in maniera efficace ed efficiente alle richieste dei portatori di interesse. In particolare, sono state analizzate diverse opzioni per la realizzazione dello studio, accompagnate da strumenti analitici e metodologie atte a supportarne la redazione. Sulla base della soluzione ottimale sono state successivamente evidenziate le principali componenti necessarie alla redazione dello studio europeo ed elaborate le linee guida per l’esecuzione dello studio.   Per più informazione: Portale istituzionale di RailNetEurope Pagina dedicata ai Rail Freight Corridors nel portale istituzionale di RNE  
  • Studio di fattibilità del servizio “Navetta” all’interno del territorio comunale di Cesano Boscone TRT è stata incaricata dal Comune di Cesano Boscone per analizzare la fattibilità di realizzare un servizio di trasporto pubblico all’interno del suo territorio. Lo studio è focalizzato nella definizione di possibili alternative che siano funzionali al contesto locale. A tale scopo, TRT ha ricostruito il quadro conoscitivo territoriale, identificando la classificazione stradale vigente, l’evoluzione demografica delle fasce di popolazione target (over 65 e under 14) e la sua distribuzione territoriale. Allo stesso modo sono stati identificati i poli di attrazione all’interno del territorio comunale, sia per quanto riguarda i servizi alla popolazione che gli ambiti commerciali. Il quadro conoscitivo è concluso dall’analisi dei servizi attuali del TPL, individuando le linee ed i percorsi ed i relativi orari, e dall’analisi della domanda complessiva di spostamento descritta dalla matrice origine-destinazione di Regione Lombardia. A valle dell’analisi del servizio di trasporto pubblico locale comunale dismesso nel 2011, TRT ha proposto due soluzioni funzionali di massima ed i relativi modelli di gestione, declinandoli sulla base di alcune importanti realizzazioni già attive a livello europeo e nazionale. TRT ha proposto l’attivazione di una linea automobilistica ad orario, che vada a coprire le carenze rilevate per il servizio già attivo su un percorso che colleghi, ai capilinea, la località Tessera con il centro di Cesano Boscone. La seconda alternativa consiste in un servizio flessibile su prenotazione. TRT ha presentato all’amministrazione diverse alternative basati su alcuni casi studio attivi a livello comunitario. TRT completerà il lavoro mediante la definizione del quadro economico preliminare comprendente una descrizione delle modalità di affidamento del servizio, a valle di un’integrazione del quadro conoscitivo che il Comune ha voluto portare avanti mediante la compilazione di un questionario distribuito alla popolazione.  
  • Incarico di consulenza per le attività specialistiche di ingegneria dei trasporti relative allo “Studio di prefattibilità di una rete ferroviaria regionale in Sardegna” per conto di Uniontrasporti TRT ha collaborato con GVG Engineering alla redazione di un approfondimento sulla rete ferroviaria attuale in Sardegna, definendone le caratteristiche e potenzialità, per uno studio richiesto da Uniontrasporti. TRT ha analizzato la rete ferroviaria attuale in termini di estensione e caratteristiche tecniche sia della parte di RFI che della rete secondaria a scartamento ridotto (ARST); l’analisi dei servizi offerti; l’analisi dei nodi produttivi e della domanda turistica; la definizione dei fabbisogni della popolazione locale per favorire l’accessibilità delle aree interne e sostenere lo sviluppo economico regionale; la definizione dei fabbisogni; l’identificazione dei punti di interscambio modale tra i servizi passeggeri. A corredo, è stata compiuta un’analisi degli interventi previsti sulla rete secondo il Documento Economia e Finanza 2022, l’Accordo quadro tra Regione Sardegna e RFI, il Piano Commerciale di RFI 2022, gli strumenti di pianificazione regionali, il piano triennale delle opere di ARST.   La descrizione dei servizi si è basata sull’analisi dei quadri orari pubblicati sui siti istituzionali dei singoli enti. L’analisi si è soffermata, anche, sui servizi turistici, come il Trenino Verde, e quelli urbani, su tutti MetroCagliari e MetroSassari. Questa analisi, ha permesso di identificare i nodi di interscambio i quali sono stati descritti in termini di servizi presenti. L’analisi della domanda completa la definizione del quadro conoscitivo, identificando i principali comuni per popolazione ed addetti, la domanda turistica negli anni e identificando i comuni maggiormente attrattivi. Infine, la definizione dei fabbisogni analizza le informazioni raccolte nel corso di alcuni incontri tenuti assieme agli stakeholder locali, cercando di definire le priorità del territorio. Lo studio si completa della descrizione dei possibili interventi di progetto, dei vincoli e delle criticità della rete, a cui TRT ha dato un supporto nella definizione.  
  • Studio di fattibilità e progettazione preliminare del piano del ferro del sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale TRT, in RTI con Vega Engineering, è stata incaricata del progetto di fattibilità dello sviluppo del piano del ferro del sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale che comprende i porti di Livorno e di Piombino. L’obiettivo del lavoro è quello di quantificare la domanda di trasporto osservata nel passato, con riferimento alle movimentazioni di merci e passeggeri e, allo stesso tempo, quello di stimare i flussi futuri delle categorie merceologiche e dei veicoli in transito anche con l’ausilio del modello di simulazioni a scala europea TRUST sviluppato da TRT. Le proposte progettuali prevedono il miglioramento della capacità dei terminal esistenti ed il loro progressivo adeguamento agli standard internazionali. Sulla base del Piano del Ferro proposto, si è fatto un approfondimento specifico sulla capacità ferroviaria del sistema in termini di numero di treni operabili dai due porti verificando che le previsioni di domanda a lungo termine possano essere soddisfatte dagli schemi progettuali previsti, mantenendo anche capacità residua. Le prestazioni trasportistiche del sistema ferroviario, insieme alle caratteristiche progettuali (costi, tempi di realizzazione, ecc.), costituiscono la base dati che ha consentito di sviluppare un’Analisi Multicriteria che ha posto a confronto le diverse alternative progettuali. Infine si è condotta l’Analisi Costi Benefici della soluzione prescelta del Piano del Ferro, a valutarne vantaggi e svantaggi per la collettività.  
  • Studio di traffico sull’apertura di uno svincolo lungo la A1 presso la località Gavassa, Reggio Emilia TRT è stata incaricata di redigere uno studio di traffico al fine di valutare l’apertura di un nuovo svincolo lungo la A1, presso l’Area produttiva Ecologicamente Attrezzata di Prato-Gavassa, in fase di sviluppo, posta al confine tra i comuni di Reggio Emilia e Correggio. Lo studio ha visto la realizzazione di un modello di traffico macroscopico, strumento utile per la valutazione della realizzazione delle diverse ipotesi progettuali considerate. È compresa l’analisi territoriale dell’area, con un approfondimento delle caratteristiche della rete stradale e della domanda di traffico dell’area, mediante lo studio della matrice del modello regionale, dei conteggi di traffico disponibili e di un sopralluogo con relativo rilievo puntuale dei flussi veicolari. Le informazioni così ricostruite sono state utilizzate per la calibrazione del modello allo stato attuale. Il passaggio successivo è stato la ricostruzione dello scenario di riferimento, rispetto all’anno 2040, in modo da includere nel modello tutti gli interventi viabilistici previsti dalla pianificazione regionale e locale. Il modello di traffico è stato così utilizzato per valutare cinque diverse ipotesi progettuali, valutati all’anno 2040 : uno svincolo a trivio con aggancio alla viabilità ordinaria, oggetto di riqualificazione, a sud dell’asse autostradale; uno svincolo a trombetta con aggancio alla rete ordinaria a nord della A1, con riqualificazione della viabilità ordinaria; uno svincolo con funzioni disassate con un ingresso a nord e a sud dell’autostrada; l’ipotesi di una complanare per collegare l’area di Prato-Gavassa con la viabilità ordinaria di via Gramsci (Reggio Emilia) l‘ipotesi di una complanare che colleghi l’area di Prato-Gavassa con la viabilità di accesso al casello di Reggio Emilia, con sovrappasso della via Gramsci.
  •   Sbloccare opportunità per la partecipazione del settore privato alla transizione della mobilità elettrica in Giordania e in Egitto L’elettrificazione dei trasporti spicca tra le soluzioni emergenti più promettenti all’intersezione tra la transizione energetica pulita e il trasporto sostenibile. I paesi della regione MENA (Medio Oriente e Nord Africa) si trovano in stadi di sviluppo della mobilità elettrica molto diversi. Tuttavia, non c’è dubbio che la mobilità elettrica offra interessanti opportunità per favorire la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, aumentare l’efficienza energetica, migliorare la qualità dei servizi di trasporto e la qualità dell’aria nelle città, sfruttando al contempo l’integrazione di quote crescenti di risorse rinnovabili, lo stoccaggio di energia e l’evoluzione delle reti elettriche nella regione. L’obiettivo di questo duplice incarico di consulenza è fornire supporto alla Banca Mondiale per fornire assistenza tecnica sia alla Giordania che all’Egitto, con l’obiettivo di facilitare: la partecipazione del settore privato (PSP), comprese diverse forme e livelli di coinvolgimento del settore privato per collaborare con il settore pubblico (PPP); la mobilitazione di capitali privati (PCM), che consente e fa leva sugli investimenti del settore privato per massimizzare le risorse finanziarie totali disponibili per sostenere un obiettivo più ambizioso verso lo sviluppo della mobilità elettrica   Gli studi per i due paesi si concentrano su due pilastri principali: le flotte di autobus elettrici e le infrastrutture pubbliche di ricarica per veicoli elettrici. I due progetti sono realizzati dallo stesso snello consorzio internazionale formato da MRC Consultants and Transaction Advisers (ES), leader, e TRT (IT). Nel consorzio, TRT è specificamente responsabile del sottosettore delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici (in entrambi i paesi) e coordina lo studio relativo alla Giordania.  
  • Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e Piano Urbano della Mobilità Ciclistica della Città Metropolitana di Napoli La Città Metropolitana di Napoli ha incaricato il raggruppamento temporaneo d’imprese composto da TRT Ingegneria (Mandante), Sintagma (Mandataria) e TPS Pro (Mandante) della redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e del Biciplan. La redazione del PUMS è stata sviluppata in coerenza con le linee guida emanate dall’ex MIT (Decreto 4 agosto 2017 e Decreto 28 agosto 2019) oggi MIMS. Avviata nel mese di settembre 2021, la redazione del PUMS prevede diverse fasi: Ricostruzione del Quadro Conoscitivo; Definizione degli obiettivi di Piano; Definizione delle politiche, strategie e azioni; Costruzione degli scenari e definizione della Proposta di Piano; VAS e VIA.   Contestualmente, il processo partecipativo svolge un ruolo fondante in tutte le attività del PUMS e si articola seconda un proprio Piano di Partecipazione e Comunicazione. Il contributo di TRT nella elaborazione del PUMS comprende, oltre che la partecipazione all’intero processo di elaborazione del Piano, la redazione del Biciplan e di due approfondimenti tematici: Il trasporto delle merci e la logistica urbana e il trasporto delle persone a mobilità ridotta. Il Piano della Mobilità Ciclistica (Biciplan) promuove l’uso della bicicletta come modo di trasporto per le esigenze quotidiane e le attività turistiche e ricreative, migliorando la sicurezza dei ciclisti. Il Biciplan individua la rete strategica metropolitana con itinerari che collegano, in sinergia con il trasporto pubblico, i centri urbani e i poli attrattori e di interscambio Partecipazione del Biciplan – Mappa interattiva Napoli Città Metropolitana   La logistica e la mobilità sostenibile delle merci, che affronta la razionalizzazione del trasporto merci a scala metropolitana e la riduzione degli impatti negativi della distribuzione e del trasporto delle merci in ambito urbano. La mobilità delle persone con disabilità, che analizza le misure per garantire la massima accessibilità, autonomia e facilità degli spostamenti attraverso mezzi accessibili in modo universale e tramite l’abbattimento di ogni tipo di barriera. L’obiettivo fondamentale è la definizione di azioni coordinate che riguardano l’assetto dei servizi, l’accessibilità alle infrastrutture di trasporto (stazioni del servizio ferroviario e della metropolitana, parcheggi di interscambio, porti, aeroporti, ecc.) e la partecipazione dei portatori di disabilità agli spazi pubblici.   Per approfondimenti: Documenti consultabili sul sito del PUMS di Città Metropolitana di Napoli   Stampa: Napoli: Borrelli incontra progettisti del PUMS. Tra i temi il tram veloce per la zona Nord, 13 maggio 2022    
  • Effetti delle politiche di prezzo sulla Superstrada Pedemontana Veneta – Indagini, analisi e proposte Lo studio ha valutato, attraverso numerosi test di sensitività condotti con l’ausilio di macrosimulazione VISUM,  gli effetti dell’applicazione di diverse politiche tariffarie sul traffico previsto sulla Superstrada Pedemontana Veneta. Le attività di simulazione sono state eseguite componendo diverse combinazioni di variazioni delle tariffe, modulate sia in base alla tipologia veicolare sia all’area geografica di provenienza. Per l’individuazione di politiche tariffarie alternative si è anche condotta una serie di interviste per caratterizzare la domanda dei veicoli commerciali potenzialmente attraibile sulla nuova infrastruttura stradale. L’indagine ha coinvolto direttamente imprese, operatori logistici, associazioni di settore e di categoria attivi sul territorio interessato dall’opera, includendo sia realtà locali sia aziende di vocazione internazionale A tutti gli intervistati è stato sottoposto un questionario volto a capire quali sono esigenze e istanze, criticità e vantaggi dell’utilizzo dell’infrastruttura relativamente a tempi, costi, qualità dei servizi e delle aree di sosta.    
  • Monitoraggio della circolazione sulla tratta con svincoli non presidiati dell’Autostrada A35 TRT ha eseguito il monitoraggio delle tratte autostradali aperte della A35 laddove non sono presenti caselli presidiati e pedaggiati per gli anni 2017-2019 ed è stata incaricare di proseguire tale monitoraggio per gli anni 2020 e 2021. Tali tratti si sviluppano lato Brescia, ad est della barriera di Castrezzato e lato Milano, ad ovest della barriera di Liscate. La campagna di rilievo del traffico ha previsto diverse tipologie di rilevazioni e di indagini di traffico effettuate tra il 2017 e il 2019: il conteggio automatizzato e classificato dei veicoli lungo l’asse della A35 e sugli svincoli con l’utilizzo di apparecchiature radar La ricostruzione degli spostamenti svincolo/svincolo attraverso la lettura parziale delle targhe dei veicoli che utilizzano l’autostrada in un giorno feriale medio. La conoscenza dei dati di traffico registrati in continuo in alcune sezioni stradali (nelle barriere di esazione) per il 2020 ed il 2021 hanno consentito di ricostruire i profili di traffico nel corso della giornata, nei giorni feriali e festivi e nei diversi mesi dell’anno. Tali profili di traffico sono stati utilizzati per la stima dei traffici annuali nelle tratte aperte della A35 a partire dal campione temporale rilevato nell’autunno del 2018. Le attività di stima sono state ripetute nel 2019 e nel 2020.
  • Piano della mobilità elettrica della città di Prato Lo sviluppo di un piano di settore relativo alla mobilità elettrica è una delle azioni previste dal PUMS vigente (2017) sia per quanto attiene alla mobilità veicolare (flotte private, delle strutture pubbliche, passeggeri e merci) e a quella pubblica e collettiva (TPL e sharing). In questo ambito la Città di Prato  ha quindi richiesto, anche in coerenza con il proprio PAESC, la redazione di un Piano della Mobilità Elettrica (PME) allo scopo di indicare uno scenario di sviluppo della e-mobility, intesa come insieme coerente di misure capaci di agire sul lato dell’offerta (dimensionamento e localizzazione di massima delle postazioni di ricarica dei veicoli elettrici), che delle  misure a supporto della domanda di mobilità. Lo studio prevede la costruzione di un quadro conoscitivo con lo scopo di delineare lo scenario attuale e futuro della domanda ed offerta della mobilità elettrica. Su tali basi, il PME individua: lo stato attuale della domanda (composizione del parco veicolare circolante) e offerta di infrastrutture di ricarica ad uso pubblico presenti in città; uno scenario tendenziale, proiezione nel quinquennio futuro dei tassi di crescita della domanda (stime dell’evoluzione del parco veicolare a trazione elettrica) ed offerta di infrastrutture di ricarica ad uso pubblico; uno scenario evolutivo formulato in considerazione dei target fissati in ambito EU e Nazionale e indicati nei recenti documenti di pianificazione e programmazione (cfr. PNIRE e PNRR). Sulla base dello scenario evolutivo,  sono dunque dimensionate le dotazioni infrastrutturali, disaggregate in funzione delle performance delle postazioni di ricarica (lente-accelerate o veloci) destinate alle flotte private e pubbliche, nonché la loro localizzazioni di massima. L’insieme di questi aspetti rappresentano gli elementi tecnici di supporto all’Amministrazione di Prato nella successiva fase di selezione degli operatori che saranno chiamati a sviluppare la rete di ricarica nell’area urbana, in coerenza con le disposizioni normative.   TRT è stata anche responsabile della redazione del Piano Urbano della mobilità Urbana, del Piano della Sosta e il Piano Generale del Traffico Urbano della città di Prato. Nel 2022, TRT ha anche realizzato il Monitoraggio del Piano Urbano della mobilità Urbana
  • Monitoraggio del PUMS di Prato in accordo con gli indicatori del DM 396 del 28/08/2019 TRT è stata incaricata dal Comune di Prato di redigere il monitoraggio del PUMS vigente, approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 51 del  2017. L’attività consiste nella verifica dello stato di attuazione delle misure previste nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile al febbraio 2022, evidenziando al contempo l’evoluzione delle variabili descrittive della mobilità urbana (domanda, offerta e impatti ambientali e sociali). Si tratta di un’attività prevista dall’art. 4 delle Linee guida PUMS del Ministero (DM 397/2017). In particolare, l’incarico comprende le seguenti macro attività: comparazione tra gli indicatori selezionati dal PUMS vigente (approvato il 1° giugno 2017) e dunque antecedente alla emanazione delle Linee Guida PUMS DM n. 397 del 4 agosto del 2017 ed al successivo aggiornamento introdotto con il DM 396 del 28 agosto del 2019; adeguamento degli indicatori del PUMS rispetto al DM 396 del 28 agosto 2019 e loro stima all’anno base (2017) e al 2021; la verifica dello stato di attuazione delle singole misure previste dal PUMS nei due Scenari di Riferimento e di Piano; adeguamento degli obiettivi e delle azioni del PUMS; raccomandazioni ed indicazioni per futuro aggiornamento del PUMS vigente cosi come indicato dalle Linee Guida Ministeriali de 2017.   La prima parte delle attività consiste nel confronto tra tutti gli indicatori presenti all’interno del PUMS vigente e quelli indicati nel DM 396 del 28/08/2019 così da allineare il PUMS alle nuove disposizioni ministeriali. La seconda, verifica lo stato di attuazione  delle misure previste dal PUMS sulla base della stretta interazione tra TRT e le strutture tecniche dell’Amministrazione comunale,  ciò al fine di dare conto dell’attività messa in campo nel corso del periodo 2017-2021 in attuazione del PUMS. L’insieme di queste attività consente da un lato di stimare l’andamento degli indicatori rappresentativi degli obiettivi del PUMS e dall’altro di comprendere le scelte operate dall’Amministrazione rispetto all’implementazione delle misure. L’incrocio delle due informazioni permette infine di dare conto dell’andamento dei target fissati dal PUMS e di modulare di conseguenza l’azione dell’Amministrazione attraverso la messa in atto delle azioni a favore della mobilità sostenibile previste dal PUMS e dal suo successivo aggiornamento.     TRT è stata anche responsabile della redazione del Piano Urbano della mobilità Urbana, del Piano della Sosta e il Piano Generale del Traffico Urbano della città di Prato. Nel 2022, TRT ha anche redato il Piano della Mobilità Elettrica di Prato.
  • Valutazione d’impatto sulle misure per una migliore gestione e coordinamento del traffico ferroviario internazionale, anche attraverso la revisione delle norme per l’assegnazione della capacità e la tariffazione dell’ infrastruttura ferroviaria Lo studio della valutazione d’impatto ha lo scopo di fornire un supporto basato su prove per lo sviluppo di una nuova iniziativa che attui: Azione 19: misure per gestire e coordinare meglio il traffico ferroviario internazionale, anche, se necessario, attraverso regole riviste per l’allocazione della capacità e la tariffazione dell’infrastruttura ferroviaria Azione 24: Iniziativa UE 2021 sui corridoi ferroviari – Revisione del regolamento sui corridoi merci ferroviari   della Smart Mobility Strategy della Commissione Europea (COM/2020/789 final) per il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo (COM/2019/640 final). Nel Green Deal e nella visione della strategia per il futuro sistema di trasporto dell’UE, una parte sostanziale del 75% delle merci trasportate oggi su strada dovrebbe spostarsi su rotaia e vie navigabili interne. Inoltre, si prevede che il traffico merci su rotaia aumenterà del 50% entro il 2030 e raddoppierà entro il 2050; entro il 2030, il trasporto intermodale ferroviario e per vie navigabili sarà in grado di competere su un piano di parità con il trasporto esclusivamente stradale nell’UE.    
  • Valutazione d’impatto per la nuova proposta sullo sviluppo dei servizi di mobilità digitale multimodale e analisi costi-benefici per la revisione del Regolamento Delegato (UE) 2017/1926 sui servizi di informazione multimodale sui viaggi La massimizzazione della multimodalità e dell’intermodalità dei passeggeri è un elemento chiave per ridurre il contributo dei trasporti ai cambiamenti climatici, garantendo nel contempo che i sistemi di trasporto funzionino in modo efficiente, sia all’interno degli Stati membri che al di là delle frontiere interne dell’UE. I servizi di mobilità digitale multimodale (MDMS) sono, a loro volta, fondamentali per promuovere la multimodalità in quanto consentono la comparabilità, la trasparenza e la vendita di prodotti tra operatori e modalità. Gli MDMS apportano vantaggi diretti agli utenti: aiutano le persone a navigare e ad accedere a una gamma sempre più complessa e diversificata di offerte di trasporto, inclusi servizi di mobilità condivisa, nonché a comprendere il ruolo e i vantaggi delle modalità attive. Gli MDMS possono anche aiutare ad aumentare l’accessibilità più in generale, e quindi a ridurre l’esclusione sociale, consentendo alle persone più bisognose di accedere ai servizi di mobilità che consentono loro di partecipare più pienamente alla società. Lo studio è fondamentale per informare la portata e l’obiettivo delle azioni necessarie a livello dell’UE per garantire che l’MDMS possa contribuire pienamente agli obiettivi della strategia per la mobilità intelligente e del Green Deal e, cosa più importante, portare i vantaggi associati agli utenti e l’ambiente.
  • Analisi a supporto della valutazione d’impatto della proposta di revisione della Direttiva 92/106/EEC sul trasporto combinato Il progetto consiste in un’analisi d’impatto riguardante la possible revisione della Direttiva UE sul trasporto combinato (CTD). La revisione mira ad incrementare l’uso delle soluzioni multimodali e dei modi più sostenibili (ferroviario, marittimo, fluviale) per il trasporto delle merci, in linea con gli obiettivi climatici e di sostenibilità ambientale dell’UE. Lo studio andrà a valutare le misure specifiche da introdurre nella proposta di revisione, e sarà sviluppato attraverso le seguenti task: Task 1: analisi dei problemi chiave e degli obiettivi di policy della Commissione Task 2: valutazione di diverse alternative di policy in termini di fattibilità legale, politica e tecnica Task 3: Analsisi della baseline, in particolare dello status-quo e dell’evoluzione dei problemi chiave nel lungo periodo Task 4: valutazione degli impatti economici, sociali e ambientali delle varie misure e interventi di policy considerate Task 5 and 6: analisi comparata e selezione delle misure (o combinazioni di misure) “migliori”   TRT è responsabile delle Task 3 e 4. Fornirà tra le altre cose un’analisi modellistica su scale UE (modello ASTRA) per lo studio delle variabili chiave (attività di trasporto, ripartizione modale, consume energetici, emissioni, ecc.), e dei modelli di costo ad-hoc per la quantificazione degli impatti economici delle varie alternative di policy.
  • Osservatorio Europeo della Mobilità Urbana (ELTIS) e Indicatori per la Mobilità Urbana Sostenibile (SUMI) ELTIS, l’Osservatorio Europeo della Mobilità Urbana, è un portale web (eltis.org) che facilita lo scambio di informazioni e buone pratiche nel campo della mobilità urbana in Europa da oltre 20 anni. Finanziato dalla DG Mobilità e Trasporti della Commissione Europea, ELTIS nel tempo ha ampliato il suo mandato, evolvendo da un semplice archivio di informazioni, fino a diventare l’Osservatorio della Mobilità Urbana dell’Unione Europea. In quanto tale, ELTIS ora fornisce una vasta gamma di servizi (ad esempio strumenti di formazione e supporto) ed è diventato lo sportello unico per la guida ai Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS), a seguito dell’integrazione della piattaforma europea sui PUMS nel nuovo portale ospitato sul sito della Commissione Europea (EU Urban Mobility Observatory). Al fine di supportare l’uso delle linee guida sui PUMS disponibili su ELTIS, il progetto pilota SUMI (Indicatori di mobilità urbana sostenibile) ha sviluppato una serie di indicatori per permettere alle città di identificare le aree carenti e migliorare l’allineamento con gli obiettivi della politica europea. L’obiettivo finale è stato la definizione di indicatori che riguardano le sette aree menzionate nella bozza di modifica al Regolamento TEN-T, insieme allo sviluppo, all’implementazione e all’analisi delle risposte a un’indagine sui dati e sugli indicatori della mobilità urbana a livello europeo delle città proposte come “nodi urbani” nella bozza di regolamento TEN-T. Questo progetto estende l’eredità del portale ELTIS, con la gestione per il periodo 2022-2023, e aggiorna e migliora SUMI per dare supporto alla revisione del Regolamento TEN-T. Dopo essere già stata coinvolta in entrambi i precedenti progetti ELTIS (2017-2021) e SUMI (2018-2020), TRT è stata selezionata per questo progetto congiunto ELTIS-SUMI 2, in quanto partner di un consorzio internazionale guidato da Ricardo (UK), con Rupprecht Consult (DE), POLIS (BE), ECORYS (ML), TEPR (UK), Vision5 (AT), UITP (BE), TML (BE) e Marlon (BE). TRT contribuisce al progetto per quanto riguarda: la pubblicazione notizie e casi di studio sul portale ELTIS, la redazione di nuove guide tematiche sui PUMS, per facilitare la continua diffusione di informazioni sulle migliori pratiche ai professionisti della mobilità urbana in tutta Europa, il presiedere e l’organizzare gli incontri del gruppo di coordinamento della piattaforma europea sui PUMS, che riunisce i rappresentanti dei principali progetti in corso e finanziati dall’UE sui PUMS, il rivedere, aggiornare e semplificare il set di indicatori SUMI, relativi alle aree menzionate nella bozza di modifica al Regolamento TEN-T, esplorando la disponibilità di dati tra le città definite come nodi urbani in tutta Europa.   Per approfondimenti: Sito web di SUMI Precedente contratto ELTIS Precedente contratto SUMI  
  • Sviluppo e applicazione di un modello di stima della domanda passeggeri con aerei di piccole dimensioni fino al 2050, per simulare scenari futuri alternativi Lo studio si colloca sullo sfondo del programma europeo Clean Sky 2, che mira a sviluppare tecnologie innovative per ridurre le emissioni e i livelli di rumore degli aerei, sviluppando e rafforzando la competitività dell’industria aeronautica europea a scala globale. L’ambito del programma include anche il settore degli Small Air Transport (SAT), che dovrebbe contribuire alla connettività delle regioni remote in Europa e nel resto del mondo. Lo studio ha fornito una valutazione e previsione del sistema di trasporto aereo per gli aerei passeggeri di piccole dimensioni, con capacità tra 9 e 19 posti e vano cabina pressurizzato e non pressurizzato. È stato sviluppato un modello di simulazione per fornire: la valutazione del volume di passeggeri trasportati, della flotta e del numero di voli per l’anno base 2019 e una previsione del trend per gli anni dal 2025 al 2050 con un intervallo ogni 5 anni.   Le principali attività del progetto riguardano: Analisi degli attuali concetti di SAT e dei potenziali modelli di business; Progettazione e sviluppo del modello per la stima della domanda di SAT a scala europea, supportato dalla relativa raccolta dati e calibrazione. Il modello è integrato con una interfaccia di input a output, accompagnato dalla relativa guida utente; Applicazione del modello a previsioni future della domanda di SAT relative allo scenario di riferimento e a due scenari alternativi al 2050; Analisi dei risultati del modello Europeo per valutare la domanda potenziale dei SAT per il resto del mondo con un approccio qualitativo.   TRT ha svolto la funzione di leader del progetto, e in particolare ha ricoperto tutte le attività relative alla progettazione, allo sviluppo e all’applicazione del modello. SEO Amsterdam Economics, partner di progetto, si è occupata della valutazione del concetto di SAT e dei relativi modelli di business. Per approfondimenti: Sito ufficiale del programma Clean Aviation: descrizione relativa a Small Air Transport Transversal Activity.
  • L’evoluzione dell’offerta di sosta nel Comune di Piacenza in una prospettiva di medio-lungo termine Il Comune di Piacenza ha contrattualizzato TRT Trasporti e Territorio per un’analisi dell’attuale offerta di sosta e la sua evoluzione nel medio-lungo termine in relazione alle trasformazioni che interesseranno nel futuro il territorio comunale. L’incarico si è svolto in continuità con le azioni che il Comune di Piacenza ha intrapreso negli ultimi anni, attraverso una importante revisione degli strumenti di pianificazione della mobilità, relativamente ai quali il tema della sosta riveste una particolare importanza nell’influenzare l’intera mobilità cittadina. Nel dicembre 2020 il Consiglio Comunale ha approvato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) ed è attualmente in attesa di adozione il Piano Urbano del Traffico (PUT). L’offerta di sosta a servizio della città rappresenta un elemento in continua evoluzione anche alla luce delle scelte di pianificazione urbanistica e della previsione di nuove funzioni urbane in aree che si sono recentemente rese disponibili. È quindi importante monitorare l’evoluzione dell’offerta di sosta analizzando nel dettaglio le trasformazioni che questa potrà subire in virtù delle misure, strategie e scelte dei piani urbani cittadini. Le analisi hanno evidenziato come, a seguito degli interventi legati alla realizzazione del Nuovo Ospedale, all’area Ex-ACNA, all’Ex-Laboratorio Pontieri e all’Ex-Mercato Ortofrutticolo, porterebbero ad un aumento di circa 2.100-2.300 posti auto disponibili in centro storico, pari ad un incremento del 31%-34%.    
  • Redazione del Biciplan di Piacenza, visione strategica per la ciclabilità nei prossimi 10 anni come piano di settore del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) Il Comune di Piacenza ha avviato un percorso di revisione e aggiornamento dei propri strumenti di pianificazione del settore della mobilità. Dopo aver elaborato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile  (approvato a Dicembre del 2020) e il Piano Urbano del Traffico (in attesa di adozione), il Comune ha affidato a TRT la redazione del Biciplan che rappresenta un approfondimento della visione strategica per la ciclabilità già introdotto dal PUMS. Il Biciplan, coerentemente con quanto previsto dalla legge n. 2 del 2018, assegna alla ciclabilità un ruolo primario nel soddisfare il bisogno di mobilità a servizio degli spostamenti legati non solo al tempo libero ma anche (e soprattutto) a quelli sistematici di studio e lavoro. La città di Piacenza, infatti, presenta una realtà urbana compatta, le cui condizioni orografiche e climatiche favoriscono una maggiore diffusione della ciclabilità come modo di trasporto. Inoltre, è stata rilevata una elevata predisposizione dei cittadini ad un utilizzo diffuso della bicicletta (il 22% usa già la bici per motivi di lavoro e il 24% per motivi di studio). L’attività di elaborazione del Biciplan, avviata nel mese di aprile 2021, si è articolata nelle seguenti attività: aggiornamento e completamento del quadro conoscitivo con particolare attenzione rispetto all’offerta di percorsi ciclabili e servizi annessi, alla ricostruzione della domanda e agli impatti sociali; definizione degli obiettivi e delle strategie di piano, nonché la descrizione della metodologia utilizzata per la prioritizzatone delle misure in grado di massimizzare i benefici degli interventi in un contesto di risorse limitate; elaborazione della proposta di Piano, attraverso l’individuazione delle politiche e delle misure in grado di definire l’assetto infrastrutturale, i servizi dedicati alla ciclabilità, le attività di promozione e comunicazione per incentivare l’uso della bicicletta anche per gli aspetti legati alla logistica urbana di prossimità. la quantificazione delle risorse economiche necessarie all’attuazione e alla definizione del sistema di indicatori e target per il monitoraggio del Biciplan.   Il Biciplan è stato adottato dalla Giunta  con Delibera Comunale n.151 del 12/05/2022.   Per approfondimenti Il biciplan come piano di settore del PUMS “Sustainable Mobility Planning in Piacenza, Italy”. Caso studio pubblicato su Eltis Platform (in inglese) [tw_button icon=”” link=”http://www.trt.it/en/projects/” size=”small” rounded=”false” style=”flat” hover=”default” color=”#223468″ target=”_self”]Projects[/tw_button]
  • Studio trasportistico sulla nuova infrastruttura viaria, al fine di valutarne i livelli prestazionali tramite l’ applicazione di un modello di microsimulazione del traffico Lo studio trasportistico, relativo alla valutazione prestazionale del nuovo asse stradale «Falcone-Argiolas» è stato condotto tramite la costruzione e applicazione del modello di microsimulazione del traffico PTV VISSIM. Il nuovo asse stradale ricade nell’area urbana di Modena Sud con funzione di collegamento del centro urbano con la complanare Einaudi (Tangenziale Sud di Modena). Lo scopo del progetto era quello di valutare, in termini trasportistici, i livelli di servizio offerti dalla nuova infrastruttura viaria nei diversi scenari di domanda previsti per l’orizzonte di medio e lungo termine. Lo studio si è svolto in più fasi: Acquisizione dati domanda; Analisi dello stato di fatto e calibrazione del modello di simulazione del traffico; Implementazione e analisi modellistica degli scenari di futuri con l’inserimento dell’infrastruttura di progetto e tenendo conto della variazione di domanda di traffico attesa; Analisi e valutazione dei risultati delle simulazione attraverso i principali indicatori di performance trasportistica: flussi di traffico, velocità, livelli di servizio, stato delle code, ecc.
  • Analisi trasportistica, Analisi  Costi-Benefici e Analisi di Rischio per alcune alternative progettuali  per l’adeguamento dei tracciati dell’autostrade A24 ed A25 L’obiettivo del progetto è stato lo studio del traffico, l’analisi costi-benefici e l’analisi di rischio di diverse alternative di progetto per l’ammodernamento e la messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25. Il modello di simulazione del traffico AIMSUN è stato utilizzato per valutare gli impatti delle diverse varianti di progettazione del percorso, con particolare attenzione ai tempi di viaggio e all’accessibilità. Particolare attenzione è stata posta alla valutazione dell’impatto delle condizioni meteorologiche sul traffico e sui tempi di percorrenza nelle diverse alternative progettuali. L’analisi costi-benefici degli scenari alternativi è stata combinata con l’analisi di sensitività delle principali variabili (es. costi di investimento, manutenzione, ecc.) e l’analisi del rischio per valutare gli effetti di variabili incerte (es. domanda di traffico, costi di investimento, incidenza di condizioni meteorologiche) rappresentate con diverse distribuzioni di probabilità di occorrenza L’analisi costi-benefici ha fornito gli indicatori economici: Valore Attualizzato Netto Economico – VANE e Saggio di Rendimento Interno Economico – SRIE delle diverse alternative di progetto.    
  • Studio propedeutico per la definizione degli scenari di sviluppo del polo intermodale dell’area Porta Sud, nei pressi della stazione di Bergamo ATB Mobilità SpA ha assegnato al Raggruppamento Temporaneo di Imprese formato da TRT Trasporti e Territorio e Policreo Società di Progettazione l’appalto che ha per oggetto uno studio finalizzato all’analisi dell’assetto dei terminal e dei servizi a supporto della funzione di “polo intermodale” che assumerà l’area di Bergamo Porta Sud, nei pressi della stazione ferroviaria. Le attività hanno riguardato: Un’analisi trasportistica, avente l’obiettivo di ottenere un solido quadro di riferimento sui flussi di traffico (viaggiatori e veicoli) che utilizzano e utilizzeranno il polo intermodale. La valutazione delle variabili trasportistiche e ambientali, attraverso l’applicazione di un modello di simulazione del traffico, permette di delineare una serie di considerazioni progettuali per orientare gli sviluppi dell’area. Una rassegna e analisi di casi studio di rilevanza internazionale relativi a poli integrati della mobilità pubblica e privata, con lo scopo di identificare i criteri progettuali da seguire per la definizione delle caratteristiche del futuro polo intermodale bergamasco. Lo sviluppo di proposte in merito agli scenari prospettici che potranno essere previsti nel polo intermodale dal punto di vista funzionale, con specifico riferimento a connessioni e assetto dei flussi di spostamento delle persone all’interno del comparto. La realizzazione di layout progettuali, approfondendo sia gli aspetti tecnici, trasportistici e funzionali, del capolinea urbano delle linee tranviarie T1 (esistente) e T2 (da realizzarsi) nonché del nuovo terminal degli autobus extraurbani, a lunga percorrenza e turistici.  
  • Progettazione e assistenza tecnica per l’affidamento di un servizio di trasporto pubblico stagionale nel Comune di Melendugno (Lecce) TRT Trasporti e Territorio Srl è stata incaricata dal Comune di Melendugno del supporto tecnico per la progettazione di un servizio di trasporto pubblico da erogare nei mesi estivi di collegamento tra le località costiere del proprio territorio (Torre Specchia, San Foca, Roca Vecchia, Torre dell’Orso e Torre Sant’Andrea), nonché tra i centri urbani interni (Melendugno e la frazione di Borgane) e la costa. Le attività hanno riguardato la definizione del nuovo programma di esercizio, a partire dalla revisione di quello erogato nelle passate stagioni (linee «Mare in Bus» e «Terra-Mare in Bus») oltre al monitoraggio del servizio erogato nel 2021. Il nuovo servizio è stato calibrato in base alle esigenze manifestate nelle stagioni precedenti che richiedevano in particolare un aumento di capacità dei veicoli impiegati e tempi di percorrenza più rapidi. Il progetto del nuovo servizio ha riguardato la revisione e verifica dei punti di fermata, l’inserimento di nuove fermate e la definizione dei percorsi e del programma di esercizio. Gli orari delle corse sono stati integrati con quelli delle autolinee extraurbane di collegamento con Otranto e Lecce. A valle della fase sperimentale (stagione estiva 2021) e di progettazione definitiva del servizio, TRT ha fornito il supporto all’Amministrazione per la definizione degli strumenti di regolazione: capitolato di gara, bando e contratto di servizio per l’affidamento a regime del servizio. TRT ha inoltre fornito indicazioni rispetto al sistema della mobilità complessiva dell’area, verificando l’offerta di sosta in aree di parcheggio dedicate, la sosta su strada e la previsione di aree pedonali e zone a traffico limitato oltre all’impatto sulla circolazione e sui servizi di trasporto pubblico del nuovo percorso ciclopedonale costiero programmato dall’Amministrazione Comunale. Per approfondimenti visita visitmelendugno.com      
  • Definizione di una strategia per rendere la Grecia un gateway di accesso per i flussi logistici centro europei L’obiettivo di questo studio è di fornire alla World Bank ed al Governo Greco una strategia per lo sviluppo del sistema logistico del paese in un’ottica di trasformare la Grecia in un Gateway strategico per il traffico con il Centro Europa. In particolare, lo studio riguarda il traffico di container che il Centro Europa scambia con il Sud-Est asiatico e nello specifico con la Cina. L’approccio prevede di valutare quali opportunità esistono e su quali strumenti lavorare a fine di rendere il Sistema logistico Greco e i suoi hub marittimi e le infrastrutture, più competitive e attraenti per il traffico che giunge nel Mediterraneo attraverso Suez. Lo studio sviluppa le seguenti analisi: Mappatura dei traffici containerizzati tra i paesi dell’Europa Centrale e il sud-est asiatico (Cina) per quantificare i flussi merci per tipologia di prodotto, i modi di trasporto e reti infrastrutturali utilizzate. Valutazione dei processi operativi che guidano gli operatori del trasporto merci (es. spedizionieri, operatori logistici, caricatori) nella scelta di quali modi e percorsi utilizzare per collegare il Centro Europa con il sud-est asiatico e il ruolo del collegamento ferroviario transiberiano tra Europa e Cina.   Lo studio fornisce un’analisi approfondita su: porti marittimi greci (Pireo e Tessalonica) e porti europei su cui si attestano le navi che servono il Centro Europa (Anversa, Rotterdam, Amburgo, Danzica a nord, Trieste, Koper, Rijeka a sud, ecc.). i Corridoi ferroviari merci che servono il Centro Europa: il Pan European Corridor X e il Corridoio Europeno TEN-T Orient/East-Med. In questo studio, TRT guida di un consorzio internazionale di aziende basate in Grecia (OPTILOG) e Austria (MC Mobility Consultants)  per meglio coprire geograficamente l’area di studio ed è supportata dal partner MDST Transmodal (UK).  
  • Studio sui costi e benefici della transizione alla mobilità urbana sostenibile Lo studio ha avuto l’obiettivo di valutare gli impatti di diversi scenari di transizione della mobilità urbana sostenibile, producendo un’analisi quantitativa dei loro costi e benefici per le città europee entro il 2030 e il 2050. Il calcolo si è basato su un miglioramento e un’estensione del modello MOMOS, il quale ha permesso di valutare l’impatto di diversi scenari di transizione della mobilità. Per tenere conto delle differenze tra 779 città europee, la quantificazione dei risultati è stata applicata a 12 prototipi di città, che hanno considerato diverse dimensioni (piccole, medie e grandi città) e aree geografiche (Europa meridionale, centrale/occidentale, settentrionale e orientale). Il progetto ha valutato tre scenari, basati su una combinazione di misure  di policies basate su iniziative chiave dell’UE: Promote and regulate, che si basa sul cambiamento dei comportamenti e sulla promozione Plan and build, incentrato sugli investimenti in tecnologia e infrastrutture Charge and provide, una sorta di mix tra i primi due approcci     I tre scenari sono stati costruiti su specifiche combinazioni e applicazioni di misure di policies, appartenenti a sei diversi gruppi di politiche: Mobilità condivisa e gestione della domanda; Servizi innovativi; Flotte verdi e infrastrutture di ricarica; Sistemi di tariffazione; Infrastrutture di trasporto; Gestione e controllo del traffico. I risultati dello studio consistevano in una serie di indicatori su tre domini: trasporto (ripartizione modale, proprietà dell’auto), ambiente (emissioni di CO2, incidenti mortali), ed economia (costi della città, entrate ed esternalità). Inoltre, un confronto dell’efficacia delle politiche ha determinato le migliori misure politiche, in termini di costi/ricavi associati e riduzione di CO2, secondo le diverse dimensioni della città. Per approfondimenti: I risultati completi dello studio possono essere esplorati con questo strumento interattivo. Il rapporto finale dello studio può essere letto qui. Ulteriori informazioni possono anche essere consultate sul sito web di EIT Urban Mobility.     Per maggiori informazioni: Nuovo incarico Strumento interattivo per esplorare i risultati dello studio 2021 Rapporto completo dello studio 2021 Sito web dell’EIT Mobilità Urbana sullo studio 2021
  • Studio sui nuovi modelli di mobilità nelle città europee L’obiettivo dello studio è quello di fornire un’ampia raccolta di dati che copra le aree della mobilità dei passeggeri, della logistica urbana, della composizione delle flotte, dell’attività di trasporto e del traffico per gli Stati membri dell’UE. Il progetto si compone di tre attività: Un’indagine a livello europeo che copre tutta la mobilità, comprese le parti urbane e non urbane, basata sulla metodologia raccomandata da Eurostat, con un focus specifico sulle nuove modalità di mobilità nelle città (mobilità condivisa, mobilità attiva e uso di veicoli e modalità a carburanti alternativi). Il compito comprende una meta-analisi statistica di indagini simili condotte a livello europeo e a livello nazionale, regionale e locale per ricavare l’evoluzione nel tempo dei modelli di mobilità. Un’indagine mirata sulla logistica urbana nei principali centri urbani dell’UE, rivolta alle imprese che forniscono servizi di consegna per conto proprio o per conto terzi, per comprendere la composizione e il chilometraggio della flotta, le caratteristiche dei veicoli, l’attività corrispondente, il consumo di carburante/energia, le caratteristiche origine-destinazione della catena di fornitura e l’impronta di carbonio derivante dalle loro attività in città. Un dataset completo sulla flotta, sull’attività e sul traffico, con indicatori rilevanti sugli aspetti economici, ambientali e di utilizzo dei trasporti, per il periodo 2005-2018, che copra tutti i trasporti di passeggeri e merci su strada, per via aerea, per via ferroviaria e per via navigabile. TRT ha condotto la revisione sistematica delle indagini sulla mobilità esistenti in Europa, ha analizzato i risultati dell’indagine sulla mobilità dei passeggeri (Task A), ha sostenuto le attività per l’indagine sulla logistica urbana (Task B) e ha sviluppato il dataset ferroviario (Task C).