TRTIngegneria Srl è la società di ingegneria interamente controllata da TRT Trasporti e Territorio Srl.

Operativa dal 2019, sviluppa, in linea con quanto indicato all’art. 46 del Codice degli appalti, studi di fattibilità, consulenze, progettazioni, valutazioni di congruità tecnico-economica e studi di impatto relativi al settore dei trasporti e della mobilità.

TRTIngegneria ha incarichi di Pianificazione, Studi di traffico e valutazioni costi-benefici e di progettazione sia nell’ambito dei Progetti di Fattibilità Tecnico-Economica che di Progettazione Definitiva e Esecutiva di piste ciclabili.

  • PFTE del sistema di trasporto di massa per il collegamento tra l’area della stazione ferroviaria sita in località Latina scalo e la città TRTingegneria è stata incaricata, come mandante nel raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Tecnosistem (mandataria) e One Works (mandante), di redigere il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica – PFTE – del collegamento con una linea di forza del trasporto pubblico tra l’area della stazione ferroviaria sita in località Latina scalo ed il centro della città. Nell’ambito del progetto TRTIngegneria si occupa della redazione dell’analisi costi benefici e delle analisi di rischio. L’Analisi Costi-Benefici valuta, confrontandole, alcune alternative di tracciato delle linee di trasporto attraverso il calcolo dei loro principali indicatori economici (Valore Attualizzato Netto Economco- VANE e Saggio Interno di Rendimento Economicico – SRIE). L’approccio base di ogni valutazione è il confronto tra scenari alternativi ponendosi sempre di fronte a due opzioni: attuare o no il progetto. L’analisi è condotta considerando le Linee Guida per la valutazione degli investimenti in opere pubbliche (MIT 2017) e i recenti Addendum/Appendice sempre del MIT per la presentazione di istanze per accesso alle risorse destinate al Trasporto Rapido di Massa ad Impianti Fissi e per la valutazione dei progetti ferroviari (dicembre 2021). L’analisi economica, come richiesto dalle linee guida ministeriali per la valutazione dei progetti infrastrutturali è anche accompagnata dall’analisi di rischio qualitativa e dall’analisi di rischio quantitativa. In particolare quest’ultima è sviluppata con l’utilizzo di software specialistico (@Risk) ampiamente utilizzato in vari settori come finanza, ingegneria e gestione dei progetti . Il software utilizza la simulazione di Monte Carlo, una tecnica statistica che prevede l’esecuzione di molteplici simulazioni utilizzando variabili casuali per generare possibili risultati di una decisione o evento. L’analisi è arricchita con l’analisi di sensitività, l’analisi di scenari e loro ottimizzazione. Individuate le variabili statistiche principali (es. i costi di investimento; i costi di esercizio; i benefici, ecc.), il software consente di scegliere tra numerose curve di distribuzione e genera output numerici e grafici con il calcolo delle probabilità P90 e/o P80 e P50 dei risultati delle analisi svolte.
  • Redazione di studi trasportistici inerenti l’accessibilità della penisola sorrentino-amalfitana a partire dalle reti di trasporto terrestre, con particolare attenzione al nodo di interscambio Vesuvio Est ACaMIR, Agenzia Campana per la Mobilità, le Infrastrutture e le Reti, a seguito dell’aggiudicazione della gara per l’”affidamento della redazione del lotto n. 1 del servizio “Studi trasportistici inerenti l’accessibilità della penisola sorrentina amalfitana a partire dalle reti di trasporto terrestre, con particolare attenzione al nodo di interscambio Vesuvio est”, ha incaricato il raggruppamento temporaneo di imprese costituito da TRTIngegneria srl, capofila, Tecnosistem spa e l’ing. Antonio Masturzo, mandanti. Le attività previste dal capitolato di gara risultano suddivise in due lotti: Lotto 1A relativo all’analisi e alla proposta di miglioramento dell’accessibilità all’area della costieraAmalfitana e Sorrentina, Lotto 1B relativo alla stima della domanda potenziale in accesso all’area Sarnese-Nocerina anche attraverso la realizzazione di una nuova stazione AV nell’area di Striano.   Nell’analisi trasportistica, condotta per le attività del Lotto 1A, si sono individuati alcuni itinerari alternativi all’attuale SS145 Sorrentina che consentano di ridurre la pressione sulla attuale statale con tratti a ridotta capacità e con ampie parti di attraversamento del territorio urbanizzato. I risultati delle simulazioni modellistiche dei diversi scenari infrastrutturali testati e la quantificazione dei costi di realizzazione sono stati utilizzati per la redazione dell’analisi costi-benefici e dell’analisi di rischio qualitativa e quantitativa. Per il Lotto 1B si è applicato il modello di simulazione multimodale, sviluppato nell’area di studio per verificare, a fronte dell’introduzione della nuova stazione di Striano e della riorganizzazione delle linee del trasporto pubblico in adduzione al nuovo nodo intermodale, la domanda potenzialmente attratta dal nuovo assetto della mobilità dell’area. Per le analisi della domanda potenziale di medio-lungo raggio  dell’area si è fatto uso dei big data provenienti dai telefoni mobili individuando gli spostamenti in origine e destinazione che attualmente già utilizzano la rete ferroviaria di lunga percorrenza in accesso alle stazioni ferroviarie di Napoli e Salerno.
  • Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della Città Metropolitana di Palermo Il raggruppamento temporaneo d’imprese composto da TRTING (Mandante), Sintagma (Mandante) e TPS Pro (Mandataria) è stato selezionato a seguito della procedura di affidamento competitiva da parte della Città Metropolitana di Palermo per la redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Processo di formazione e partecipazione del Piano; Ricostruzione del Quadro Conoscitivo; Definizione degli obiettivi di Piano; Definizione delle strategie e delle azioni; Costruzione Scenari di Riferimento e Scenari Alternativi di Piano; Simulazione e Valutazione comparativa degli Scenari di Piano; Linee guida per piano e indicatori di monitoraggio; Redazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e VIA.   La redazione del PUMS è accompagnata dallo sviluppo del percorso partecipativo. Il coinvolgimento degli attori locali svolge infatti un ruolo fondante in tutte le fasi di elaborazione del PUMS e si articola seconda un proprio Piano di «Partecipazione e Comunicazione» condiviso con il committente. Il contributo di TRT nella elaborazione del PUMS concerne i seguenti approfondimenti tematici: Merci e Logistica Sostenibile Mobilità Ciclistica In particolare, l’approfondimento Merci e Logistica Sostenibile, fornisce l’inquadramento delle dinamiche del settore logistico metropolitano ed individua le azioni a supporto degli obiettivi identificati dalla Committenza, al fine di migliorare la sostenibilità e la competitività del sistema a servizio dei distretti produttivi. L’approfondimento sulla Mobilità Ciclistica comprende:  la ricostruzione dello stato di fatto e l’individuazione dei fattori di criticità del contesto; l’individuazione degli interventi e delle azioni  che compongono lo scenario di riferimento e di piano. Al tema della ciclabilità è dedicato uno specifico capitolo nell’ambito del PUMS di Città Metropolitana che comprende i seguenti punti: individuazione degli itinerari ciclabili, loro caratterizzazione per funzione d’uso (quotidiana, turistica) e definizione della gerarchia; indicazioni sui servizi alla ciclabilità, con particolare attenzione agli interventi a favore dell’intermodalità bici-trasporto collettivo (ferroviario, su gomma e marittimo); elementi per la regolazione e la moderazione del traffico; raccomandazioni per la definizione di un modello di governance metropolitano.
  • Assistenza tecnica finalizzata alla valutazione sulla domanda potenziale di un sistema di trasporto pubblico nell’area del distretto ceramico e collegamenti con Modena Il Settore Trasporti Infrastrutture e Mobilità Sostenibile – Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente della Regione Emilia-Romagna, con la Determina Dirigenziale n. 3202 del 07/06/2023, ha affidato a TRT Ingegneria (di seguito TRTING) il servizio di “Assistenza tecnica finalizzata alla valutazione sulla domanda potenziale di un sistema di trasporto pubblico nell’area del distretto ceramico e collegamenti con Modena”. Lo scopo dello studio è di compiere un’analisi delle possibili alternative di sviluppo del sistema del trasporto pubblico locale lungo il corridoio tra Sassuolo e Vignola. In prima istanza lo studio ha ricostruito il quadro conoscitivo: sono stati approfonditi aspetti legati all’attuale offerta di trasporto pubblico su ferro e su gomma, sia in termini di itinerari che di servizi attivi; è stata analizzata la domanda di spostamento considerando diverse fonti disponibili, sia locali che regionali. In particolare si è fatto riferimento alla matrice OD stimata dal PRIT2025, dai PUMS di Modena e del Distretto Ceramico, nonché dei dati sulla domanda trasportata dai servizi TPL presenti nell’area; sono stati sintetizzati i contenuti dei diversi documenti di pianificazione di settore attualmente vigenti, al fine di comprendere meglio quello che è previsto nel corridoio oggetto di studio.   Partendo da questa base di conoscenza, lo studio ha individuato cinque diverse alternative di sistemi di trasporto pubblico in grado di soddisfare la relazione tra Sassuolo e Vignola da sottoporre a successiva valutazione preliminare. La valutazione preliminare di natura trasportistica ha incrociato i dati di domanda con quelli caratteristici di offerta riferiti ai differenti sistemi (capacità, performance, costi, investimento e gestione, ecc.). Le informazioni impiegate fanno riferimento sia al contesto locale che ai dati di letteratura di settore. Parallelamente, è stata compiuta un’analisi multicriteria, seguendo questi passaggi: individuazione di criteri e sottocriteri di valutazione; la stima dei pesi da attribuire ai singoli criteri ottenuta grazie al coinvolgimento gli amministratori e gli stakeholder locali per mezzo di interviste; misurazione delle caratteristiche delle alternative in base ai criteri/sottocriteri e normalizzazione delle misurazioni per garantirne la confrontabilità.   Gli esiti della valutazione trasportistica e di quella multicriteri hanno consentito di individuare una selezione delle alternative di trasporto più promettenti e adeguate tenuto conto delle caratteristiche di mobilità e del contesto territoriale. Lo studio indica inoltre i successivi step di analisi volti alla selezione dell’alternativa da sottoporre a progetto di fattibilità tecnico economica.
  • Studio di pre-fattibilità per la localizzazione di un Vertiporto nel Comune di Piacenza Lo studio di pre-fattibilità per la localizzazione di un vertiporto a Piacenza ha un carattere pionieristico rispetto ai temi della Mobilità Urbana Aerea ed è stato articolato su tre principali filoni di attività: analisi di mercato, analisi della domanda (potenziale) e ipotesi di localizzazione. L’analisi di mercato e delle relative prospettive ha riguardato un approfondimento circa i velivoli elettrici a decollo verticale (eVTOL), le prospettive temporali e le barriere tecnologiche di tali tecnologie. È stata fornita una panoramica del mercato globale e nazionale e sono stati sviluppati degli approfondimenti circa le infrastrutture di terra abilitanti questi nuovi servizi – i Vertiporti – e i possibili servizi, analizzando la regolamentazione di settore. Sono stati, inoltre, analizzati alcuni casi studio di realizzazioni, ancora in via sperimentale, di Vertiporti nel modo ed in Italia. L’analisi della domanda potenziale è stata svolta a partire dai big-data (ovvero dati ricavati dalle celle telefoniche) e si è focalizzata sui flussi di scambio con i possibili poli attrattori nel raggio di circa 150 km da Piacenza, ovvero la città di Milano e gli aeroporti di Milano Malpensa; Milano Linate; Bergamo Orio al Serio; Bologna Guglielmo Marconi; Torino Caselle. Le ipotesi di localizzazione del vertiporto nel territorio del Comune di Piacenza sono state esaminate tenendo conto degli elementi infrastrutturali necessari e delle linee guida europee fornite dall’EASA. I criteri di individuazione hanno privilegiato aree preesistenti, accessibili. Infine è stata predisposta una stima delle metrature minime necessarie e dei relativi costi.
  • Contributo all’Osservatorio della Mobilità Urbana dell’Unione Europea, ex-ELTIS, facilitando lo scambio di informazioni, conoscenze ed esperienze nel campo della mobilità urbana sostenibile. L’Osservatorio Europeo sulla Mobilità Urbana, precedentemente noto come ELTIS, è stato creato oltre 25 anni fa ed è attualmente la principale fonte di informazioni sulla mobilità urbana in Europa. L’Osservatorio, finanziato dalla Direzione Generale per la Mobilità e i Trasporti della Commissione Europea (DGMOVE), agevola lo scambio di informazioni, conoscenze ed esperienze nel campo della mobilità urbana sostenibile. Si rivolge a individui che operano nel settore dei trasporti e in discipline correlate, comprese lo sviluppo urbano e regionale, la salute, l’energia e le scienze ambientali. TRT collabora con l’Osservatorio Europeo sulla Mobilità Urbana dal 2017. Il contratto attuale, che copre gli anni 2024 e 2025, prevede per TRT le seguenti attività: Raccolta di aggiornamenti regolari e lezioni apprese dai progetti di mobilità urbana finanziati dall’UE, coprendo diversi programmi e iniziative di finanziamento dell’UE, con l’obiettivo di individuare buone pratiche e contributi per arricchire l’Osservatorio Europeo sulla Mobilità Urbana dell’UE. Si pone particolare enfasi su argomenti chiave di interesse all’interno dei domini tematici dei sei sotto-gruppi EGUM. sviluppo di nuovi contenuti come notizie nel campo della mobilità urbana e studi di caso in tutta Europa. Fornire supporto amministrativo ai sotto-gruppi EGUM, in particolare su “Regolamentazione dell’Accesso dei Veicoli Urbani (UVAR)” e “Mobilità Attiva e sicurezza degli utenti vulnerabili della strada”. Supporto al follow-up della Raccomandazione della Commissione sui programmi nazionali di sostegno ai Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (SUMP). Supporto all’aggiornamento delle Linee Guida SUMP e alla revisione qualitativa dei materiali di riferimento SUMP.   Per approfondimenti: Precedente contratto ELTIS + SUMI – 2022 – 2023 Precedente contratto ELTIS – 2017 – 2021  
  • Studio di mappatura sulle soluzioni digitali e tecniche per rendere gli UVAR più efficaci e facili da usare, nel rispetto del principio di sussidiarietà L’obiettivo generale dello studio è quello di sostenere il funzionamento di UVAR più efficienti, facili da usare e non discriminatori in tutta l’Unione Europea sia per gli utenti dei veicoli, sia per gli operatori e le autorità cittadine. Per gli utenti dei veicoli (privati e commerciali) l’obiettivo specifico è quello di migliorare la facilità e l’efficienza delle procedure di pre-registrazione UVAR, mentre per le autorità è quello di facilitare i controlli di conformità dei veicoli. Verranno mappate le soluzioni tecniche e digitali interoperabili dell’UE (o loro combinazioni), nonché le rispettive opzioni di implementazione realistiche e fattibili, che facilitano gli spostamenti senza soluzione di continuità in tutta l’UE. Questo ulteriore “studio di mappatura” si basa sui risultati del progetto UVAR Exchange ed è strutturato in 4 attività. La prima inizia con l’identificazione, la mappatura, l’analisi e l’ulteriore chiarimento delle soluzioni digitali e tecniche interoperabili o delle loro combinazioni, compresa un’analisi di ciò che è necessario per implementarle sul campo. L’attività 2 fornirà una panoramica delle combinazioni tecnologiche identificate con i loro pro e contro, i vincoli e le sfide specifiche, comprese le nozioni di facilità d’uso e gli aspetti non discriminatori. Analizzerà e suggerirà gli standard di interoperabilità a livello europeo necessari per le tecnologie e le soluzioni digitali di conformità e applicazione degli UVAR. L’attività 3 redigerà una tabella di marcia delle azioni mentre la quarta è più trasversale e concentrerà tutte le attività di coinvolgimento e consultazione delle parti interessate.   TRT guida l’attività 3 ed è responsabile dell’analisi delle soluzioni basate su tachigrafi digitali e telecamere, compreso lo scambio di dati e le pratiche di applicazione e i sistemi IT in uso in Italia. Oltre a TRT, il consorzio aggiudicatario è composto da Panteia (NL), MAPtm (NL) e Austriatech (AT). Lo studio segue la precedente azione preparatoria del Parlamento europeo, commissionata dalla DG MOVE, per uno “Strumento informativo di facile utilizzo sui regimi di regolamentazione dell’accesso dei veicoli urbani e regionali” che ha generato i progetti UVAR Box e UVAR Exchange (https://uvarbox.eu/) con TRT come partner dei due consorzi.  
  • Strategia nazionale per la mobilità elettrica in Giordania, disegno della strategia e dello sviluppo di un modello della flotta per prevedere la domanda futura di mobilità elettrica. Il settore dei trasporti giordano è fortemente dipendente dai combustibili fossili e rappresenta quasi il 40% del consumo energetico del paese. L’elettrificazione è una delle principali opzioni per la decarbonizzazione del settore dei trasporti e per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi del contributo determinato a livello nazionale (NDC) della Giordania. L’adozione massiva di veicoli elettrici può comportare difficoltà nel settore elettrico come l’aumento del carico di punta e la congestione della rete di distribuzione, ma presenta anche opportunità finanziarie e tecniche dovute a nuovi flussi di entrate. Il governo giordano ha incluso la progettazione di una strategia nazionale per la mobilità elettrica tra gli elementi della sua matrice di riforma, nell’ambito del pilastro 9 Energia. La Banca Mondiale, attraverso il Jordan Growth Multi-Donor Trust Fund (MDTF), sostiene il lavoro del Ministero dell’Energia e delle Risorse Minerarie nel suo mandato di sviluppo della strategia con le necessarie attività di assistenza tecnica. Questo progetto si concentra sugli aspetti del settore energetico (in particolare l’infrastruttura di ricarica e le tariffe di ricarica) e fornirà opzioni valide e attuabili per una strategia nazionale per la mobilità elettrica. TRT, supportata d MRC (Spagna), guida il progetto ed è responsabile del disegno della strategia e dello sviluppo di un modello della flotta per prevedere la domanda futura di mobilità elettrica.    
  • Modellizzare i percorsi delle città europee verso una mobilità urbana a zero emissioni entro il 2030 attraverso lo sviluppo di potenziali scenari di transizione Questo studio ha modellizzato dei potenziali scenari di transizione di cinque città europee verso una mobilità urbana a zero emissioni entro il 2030. Ogni scenario è costituito da un diverso insieme di misure politiche sostenibili, il cui impatto è quantificato attraverso una serie di indicatori. La simulazione è stata realizzata con MOMOS, uno strumento strategico che consente di simulare e quantificare in modo semplificato gli impatti della transizione ad una mobilità sostenibile nelle città. Sono stati simulati quattro scenari, ciascuno con un focus diverso e una combinazione specifica di misure politiche, applicati a cinque città europee: Bruxelles, Madrid, Milano, Greater Manchester e Varsavia. Una raccolta approfondita di dati ha definito e riprodotto le caratteristiche della città all’anno di riferimento, compresi gli aspetti socio-demografici e le caratteristiche della mobilità. Il principale risultato dello studio è stato il calcolo della riduzione delle emissioni di CO2 associata a ogni scenario. Oltre a ciò, sono stati calcolati anche una serie di indicatori, tra cui: la ripartizione modale, l’elettrificazione delle flotte pubbliche e private, la proprietà dell’auto, la sicurezza stradale e le emissioni di inquinanti atmosferici. Inoltre, lo studio ha stimato i costi e i benefici associati ai quattro scenari di transizione. Tale analisi si è basata su quattro componenti: costi (di implementazione e manutenzione) delle misure politiche, benefici ambientali, costi di trasporto e tempi di percorrenza degli utenti e ricavi per la pubblica amministrazione ed i fornitori di servizi.   Per maggiori informazioni: Sito web di Clean cities sullo studio (E)Mission zero , che include i rapporti tecnici e le schede dei risultati. Rapporto sullo studio (E)Mission zero I risultati dello studio possono essere esplorati con questo strumento interattivo.
  • Costa d’Avorio – Elaborazione del Piano Nazionale della Logistica Il progetto ha come obiettivo l’elaborazione del Piano Nazionale della Logistica della Costa d’Avorio con l’individuazione di strategie per lo sviluppo della logistica nel Paese, la redazione di un piano di azione e un piano di formazione del cliente sul modello di simulazione realizzato. Il lavoro è caratterizzato dallo svolgimento delle seguenti attività: raccolta dati e informazioni tramite interviste sul campo e tramite un’attenta desk research con riferimento al trasporto merci e alla logistica nella Costa d’Avorio; elaborazione dei dati e delle informazioni raccolte al fine di fornire una visione d’insieme dello stato attuale della logistica nel paese, sia per quanto riguarda l’offerta che la domanda di trasporto merci; analisi del quadro istituzionale, organizzativo e regolatorio del settore del trasporto merci nella Costa d’Avorio; studio dei programmi di sviluppo del trasporto merci e della logistica del paese che riguardano gli anni a venire; elaborazione del Piano Nazionale della Logistica della Costa d’Avorio.   A supporto del piano TRT è responsabile anche della costruzione di un modello di simulazione della domanda e dell’offerta di trasporto merci nel paese, capace di fornire una previsione della domanda, anche in relazione alla costante crescita del PIL nazionale e agli interventi infrastrutturali previsti sia sulla rete dei trasporti che sui nodi principali (quali, ad esempio, centri di distribuzione e terminal portuali).  
  • Studio di approfondimento e di fattibilità per lo sviluppo di uno studio di mercato del trasporto merci a livello europeo RailNetEurope (in breve RNE), ha commissionato al consorzio composto da TRT (capofila) ed HaCon uno studio di approfondimento e di fattibilità per lo sviluppo di uno studio di mercato del trasporto merci a livello europeo (European Transport Market Study, o ETMS). La necessità di indagare le caratteristiche tecniche nonché i potenziali utilizzi di tale iniziativa scaturisce dalla scarsa diffusione e concreta applicazione dei risultati degli studi di mercato dei singoli corridoi europei ferroviari delle merci redatti in precedenza. Uno studio a livello europeo supererebbe le difficoltà riscontrate negli studi individuali e supporterebbe concretamente la concertazione degli sforzi volti ad incrementare la quota del trasporto ferroviario nel movimento delle merci in Europa, in linea con gli obiettivi di politica comunitaria. Il processo di ricerca alla base dello studio si è basato su una approfondita analisi degli studi di trasporto di corridoio preesistenti, evidenziandone i contenuti e la struttura nonché le fonti e le basi di dati utilizzate, la valutazione della potenziale applicazione di modelli a scala europea per le finalità di simulazione e previsione, nonché una vasta strategia di coinvolgimento dei portatori di interesse rilevanti – tra cui gestori di infrastruttura, imprese ferroviarie, utenti dei servizi di trasporto merci, associazioni, terminal portuali e membri dei Rail Freight Corridors.     Il progetto si concretizza in uno studio di fattibilità che include un accurato giudizio sulla reale possibilità di realizzare uno studio di mercato del trasporto a scala europea, fondato sia sulla disponibilità dei dati e degli strumenti di analisi necessari, sia sull’esigenza di rispondere in maniera efficace ed efficiente alle richieste dei portatori di interesse. In particolare, sono state analizzate diverse opzioni per la realizzazione dello studio, accompagnate da strumenti analitici e metodologie atte a supportarne la redazione. Sulla base della soluzione ottimale sono state successivamente evidenziate le principali componenti necessarie alla redazione dello studio europeo ed elaborate le linee guida per l’esecuzione dello studio.   Per più informazione: Portale istituzionale di RailNetEurope Pagina dedicata ai Rail Freight Corridors nel portale istituzionale di RNE  
  • Sviluppo e applicazione di un modello di stima della domanda passeggeri con aerei di piccole dimensioni fino al 2050, per simulare scenari futuri alternativi Lo studio si colloca sullo sfondo del programma europeo Clean Sky 2, che mira a sviluppare tecnologie innovative per ridurre le emissioni e i livelli di rumore degli aerei, sviluppando e rafforzando la competitività dell’industria aeronautica europea a scala globale. L’ambito del programma include anche il settore degli Small Air Transport (SAT), che dovrebbe contribuire alla connettività delle regioni remote in Europa e nel resto del mondo. Lo studio ha fornito una valutazione e previsione del sistema di trasporto aereo per gli aerei passeggeri di piccole dimensioni, con capacità tra 9 e 19 posti e vano cabina pressurizzato e non pressurizzato. È stato sviluppato un modello di simulazione per fornire: la valutazione del volume di passeggeri trasportati, della flotta e del numero di voli per l’anno base 2019 e una previsione del trend per gli anni dal 2025 al 2050 con un intervallo ogni 5 anni.   Le principali attività del progetto riguardano: Analisi degli attuali concetti di SAT e dei potenziali modelli di business; Progettazione e sviluppo del modello per la stima della domanda di SAT a scala europea, supportato dalla relativa raccolta dati e calibrazione. Il modello è integrato con una interfaccia di input a output, accompagnato dalla relativa guida utente; Applicazione del modello a previsioni future della domanda di SAT relative allo scenario di riferimento e a due scenari alternativi al 2050; Analisi dei risultati del modello Europeo per valutare la domanda potenziale dei SAT per il resto del mondo con un approccio qualitativo.   TRT ha svolto la funzione di leader del progetto, e in particolare ha ricoperto tutte le attività relative alla progettazione, allo sviluppo e all’applicazione del modello. SEO Amsterdam Economics, partner di progetto, si è occupata della valutazione del concetto di SAT e dei relativi modelli di business. Per approfondimenti: Sito ufficiale del programma Clean Aviation: descrizione relativa a Small Air Transport Transversal Activity.
  • Incarico di consulenza per le attività specialistiche di ingegneria dei trasporti relative allo “Studio di prefattibilità di una rete ferroviaria regionale in Sardegna” per conto di Uniontrasporti TRT ha collaborato con GVG Engineering alla redazione di un approfondimento sulla rete ferroviaria attuale in Sardegna, definendone le caratteristiche e potenzialità, per uno studio richiesto da Uniontrasporti. TRT ha analizzato la rete ferroviaria attuale in termini di estensione e caratteristiche tecniche sia della parte di RFI che della rete secondaria a scartamento ridotto (ARST); l’analisi dei servizi offerti; l’analisi dei nodi produttivi e della domanda turistica; la definizione dei fabbisogni della popolazione locale per favorire l’accessibilità delle aree interne e sostenere lo sviluppo economico regionale; la definizione dei fabbisogni; l’identificazione dei punti di interscambio modale tra i servizi passeggeri. A corredo, è stata compiuta un’analisi degli interventi previsti sulla rete secondo il Documento Economia e Finanza 2022, l’Accordo quadro tra Regione Sardegna e RFI, il Piano Commerciale di RFI 2022, gli strumenti di pianificazione regionali, il piano triennale delle opere di ARST.   La descrizione dei servizi si è basata sull’analisi dei quadri orari pubblicati sui siti istituzionali dei singoli enti. L’analisi si è soffermata, anche, sui servizi turistici, come il Trenino Verde, e quelli urbani, su tutti MetroCagliari e MetroSassari. Questa analisi, ha permesso di identificare i nodi di interscambio i quali sono stati descritti in termini di servizi presenti. L’analisi della domanda completa la definizione del quadro conoscitivo, identificando i principali comuni per popolazione ed addetti, la domanda turistica negli anni e identificando i comuni maggiormente attrattivi. Infine, la definizione dei fabbisogni analizza le informazioni raccolte nel corso di alcuni incontri tenuti assieme agli stakeholder locali, cercando di definire le priorità del territorio. Lo studio si completa della descrizione dei possibili interventi di progetto, dei vincoli e delle criticità della rete, a cui TRT ha dato un supporto nella definizione.  
  • Studio di traffico sull’apertura di uno svincolo lungo la A1 presso la località Gavassa, Reggio Emilia TRT è stata incaricata di redigere uno studio di traffico al fine di valutare l’apertura di un nuovo svincolo lungo la A1, presso l’Area produttiva Ecologicamente Attrezzata di Prato-Gavassa, in fase di sviluppo, posta al confine tra i comuni di Reggio Emilia e Correggio. Lo studio ha visto la realizzazione di un modello di traffico macroscopico, strumento utile per la valutazione della realizzazione delle diverse ipotesi progettuali considerate. È compresa l’analisi territoriale dell’area, con un approfondimento delle caratteristiche della rete stradale e della domanda di traffico dell’area, mediante lo studio della matrice del modello regionale, dei conteggi di traffico disponibili e di un sopralluogo con relativo rilievo puntuale dei flussi veicolari. Le informazioni così ricostruite sono state utilizzate per la calibrazione del modello allo stato attuale. Il passaggio successivo è stato la ricostruzione dello scenario di riferimento, rispetto all’anno 2040, in modo da includere nel modello tutti gli interventi viabilistici previsti dalla pianificazione regionale e locale. Il modello di traffico è stato così utilizzato per valutare cinque diverse ipotesi progettuali, valutati all’anno 2040 : uno svincolo a trivio con aggancio alla viabilità ordinaria, oggetto di riqualificazione, a sud dell’asse autostradale; uno svincolo a trombetta con aggancio alla rete ordinaria a nord della A1, con riqualificazione della viabilità ordinaria; uno svincolo con funzioni disassate con un ingresso a nord e a sud dell’autostrada; l’ipotesi di una complanare per collegare l’area di Prato-Gavassa con la viabilità ordinaria di via Gramsci (Reggio Emilia) l‘ipotesi di una complanare che colleghi l’area di Prato-Gavassa con la viabilità di accesso al casello di Reggio Emilia, con sovrappasso della via Gramsci.
  • Definizione di una strategia per rendere la Grecia un gateway di accesso per i flussi logistici centro europei L’obiettivo di questo studio è di fornire alla World Bank ed al Governo Greco una strategia per lo sviluppo del sistema logistico del paese in un’ottica di trasformare la Grecia in un Gateway strategico per il traffico con il Centro Europa. In particolare, lo studio riguarda il traffico di container che il Centro Europa scambia con il Sud-Est asiatico e nello specifico con la Cina. L’approccio prevede di valutare quali opportunità esistono e su quali strumenti lavorare a fine di rendere il Sistema logistico Greco e i suoi hub marittimi e le infrastrutture, più competitive e attraenti per il traffico che giunge nel Mediterraneo attraverso Suez. Lo studio sviluppa le seguenti analisi: Mappatura dei traffici containerizzati tra i paesi dell’Europa Centrale e il sud-est asiatico (Cina) per quantificare i flussi merci per tipologia di prodotto, i modi di trasporto e reti infrastrutturali utilizzate. Valutazione dei processi operativi che guidano gli operatori del trasporto merci (es. spedizionieri, operatori logistici, caricatori) nella scelta di quali modi e percorsi utilizzare per collegare il Centro Europa con il sud-est asiatico e il ruolo del collegamento ferroviario transiberiano tra Europa e Cina.   Lo studio fornisce un’analisi approfondita su: porti marittimi greci (Pireo e Tessalonica) e porti europei su cui si attestano le navi che servono il Centro Europa (Anversa, Rotterdam, Amburgo, Danzica a nord, Trieste, Koper, Rijeka a sud, ecc.). i Corridoi ferroviari merci che servono il Centro Europa: il Pan European Corridor X e il Corridoio Europeno TEN-T Orient/East-Med. In questo studio, TRT guida di un consorzio internazionale di aziende basate in Grecia (OPTILOG) e Austria (MC Mobility Consultants)  per meglio coprire geograficamente l’area di studio ed è supportata dal partner MDST Transmodal (UK).  
  • Osservatorio Transalpino – Raccolta dati e analisi dei flussi di trasporto merci attraverso l’arco alpino L’obiettivo dell’Osservatorio è raccogliere e rendere disponibili le informazioni per il Comitato per i trasporti terrestri UE-CH che attua e gestisce l’Accordo  del 21 giugno 1999 sui trasporti terrestri tra l’Unione europea e la Svizzera. Come parte del Consorzio, TRT ha raccolto, verificato e analizzato dati sulle attività di trasporto stradale, ferroviario e combinato attraverso le Alpi per conto dell’Italia. Le tipologie di dati raccolti hanno riguardato informazioni su traffico, infrastrutture, veicoli, merci trasportate, operatori di mercato, costi e impatti ambientali. Tutti i dati sono stati confrontati per il periodo 2020-2023 relativamente ai confini con Francia, Svizzera e Austria. Uno dei principali interessi del progetto è stata la valutazione nel tempo della ripartizione modale attraverso le Alpi, utile per la riduzione dell’impatto ambientale dei trasporti. TRT ha inoltre lavorato alla progettazione e all’aggiornamento del modello dei costi del trasporto stradale e combinato, non accompagnato (UCT), accompagnato (ACT) e dell’autostrada del mare (MoS), adottabile anche per altri contesti territoriali.  
  • Studio sui nuovi modelli di mobilità nelle città europee L’obiettivo dello studio è quello di fornire un’ampia raccolta di dati che copra le aree della mobilità dei passeggeri, della logistica urbana, della composizione delle flotte, dell’attività di trasporto e del traffico per gli Stati membri dell’UE. Il progetto si compone di tre attività: Un’indagine a livello europeo che copre tutta la mobilità, comprese le parti urbane e non urbane, basata sulla metodologia raccomandata da Eurostat, con un focus specifico sulle nuove modalità di mobilità nelle città (mobilità condivisa, mobilità attiva e uso di veicoli e modalità a carburanti alternativi). Il compito comprende una meta-analisi statistica di indagini simili condotte a livello europeo e a livello nazionale, regionale e locale per ricavare l’evoluzione nel tempo dei modelli di mobilità. Un’indagine mirata sulla logistica urbana nei principali centri urbani dell’UE, rivolta alle imprese che forniscono servizi di consegna per conto proprio o per conto terzi, per comprendere la composizione e il chilometraggio della flotta, le caratteristiche dei veicoli, l’attività corrispondente, il consumo di carburante/energia, le caratteristiche origine-destinazione della catena di fornitura e l’impronta di carbonio derivante dalle loro attività in città. Un dataset completo sulla flotta, sull’attività e sul traffico, con indicatori rilevanti sugli aspetti economici, ambientali e di utilizzo dei trasporti, per il periodo 2005-2018, che copra tutti i trasporti di passeggeri e merci su strada, per via aerea, per via ferroviaria e per via navigabile. TRT ha condotto la revisione sistematica delle indagini sulla mobilità esistenti in Europa, ha analizzato i risultati dell’indagine sulla mobilità dei passeggeri (Task A), ha sostenuto le attività per l’indagine sulla logistica urbana (Task B) e ha sviluppato il dataset ferroviario (Task C).
  • Studio su “Fornire il trasporto pubblico nelle regioni transfrontaliere. Mappatura dei servizi esistenti e dei relativi ostacoli legali” Nell’Unione Europea è ampiamente riconosciuto che le regioni frontaliere e transfrontaliere richiedono un’attenzione particolare. Circa il 30% della popolazione dell’UE vive nelle regioni di interne di confine. Nonostante il mercato unico, le attività transfrontaliere devono ancora affrontare colli di bottiglia che ostacolano imprese e cittadini. Il trasporto transfrontaliero è un elemento fondamentale per facilitare le attività di queste regioni. Nonostante l’importanza del trasporto pubblico per collegare queste regioni, ad oggi non esiste alcun inventario europeo completo dei servizi di trasporto pubblico transfrontaliero (CBPT). Pertanto è impossibile stimare il numero effettivo di servizi esistenti. In considerazione del ruolo dei CBPT, questo studio: fornisce un inventario completo dei servizi CBPT esistenti lungo i confini interni dello spazio economico europeo e una loro analisi approfondita; sviluppa un inventario degli ostacoli all’implementazione dei CBPT e ne analizza le possibili soluzioni; identifica buone pratiche attraverso l’analisi di casi di studio e sviluppa soluzioni per supportare pianificatori e operatori. All’interno del progetto TRT si occupa di: analizzare i servizi di trasporto ferroviario regionale transfrontaliero; sviluppare una mappa on-line per mostrare i servizi esistenti con tutte le modalità di trasporto; analizzare 3 casi studio sui modelli di business dei servizi di trasporto pubblico transfrontaliero.  
  • Il trasporto aereo merci in Italia, studio Cluster Cargo Aereo Il Cluster Cargo Aereo rappresenta i principali stakeholder del mercato del cargo aereo in Italia (spedizionieri, vettori, handlers). La funzione del Cluster è di fornire ricerche, studi e statistiche e offrire spunti di riflessione per gli operatori del settore. Dopo il primo studio, presentato nel 2019 e focalizzato sull’offerta di trasporto (competitività degli aeroporti nazionali ed europei), il Cluster ha commissionato a TRT un nuovo studio per comprendere meglio la domanda di trasporto merci via aerea. TRT ha quindi analizzato le tipologie di merce e i settori che utilizzano il trasporto aereo, individuando i fattori che spingono le imprese ad utilizzare questa modalità di trasporto e a preferire determinati scali, inclusi i principali aeroporti stranieri. Accanto allo sviluppo dell’attività di analisi e ricerca, cuore dello studio è stata la realizzazione di un’indagine rivolta ad alcune imprese manifatturiere, integrata da un’indagine di approfondimento presso le imprese di spedizioni. Lo studio si è sviluppato attraverso tre attività principali: l’analisi statistica di mercato sull’andamento dei flussi del cargo aereo (quantità/valore) per tipologia di prodotto in Italia e in Europa negli ultimi 10 anni; lo studio specifico di alcune delle più rilevanti filiere produttive (farmaceutica, agroalimentare, moda, meccanica, elettronica, automotive), così da disporre di un quadro completo delle potenzialità del cargo aereo rispetto alle singole filiere; l’indagine ad un panel di aziende strategiche per il settore (imprese manifatturiere e spedizionieri), al fine di raccogliere direttamente dagli operatori riscontri sui temi di interesse dello studio.   Partendo dalle risultanze emerse, si sono quindi individuate le principali criticità, i trend del settore e le potenzialità di sviluppo del cargo aereo in Italia, soprattutto rispetto alle specificità merceologiche e di filiera emerse dall’indagine, alla luce anche del mutato contesto a seguito dell’emergenza Covid. Dopo il primo studio, presentato nel 2019 e focalizzato sull’offerta di trasporto (competitività degli aeroporti nazionali ed europei), ed il secondo studio sulla domanda di trasporto merci via aerea del 2020, realizzato da TRT, il Cluster ha commissionato a TRT un nuovo studio per comprendere meglio la percezione del servizio cargo aereo in Italia. TRT ha quindi realizzato una survey rivolta alle principali imprese manifatturiere, integrata da un’indagine di approfondimento presso le imprese di spedizioni, i cui risultati sono stati presentati ad una platea di 200 stakeholder e imprese di settore durante il 5° Convegno dell’Osservatorio Cargo Aereo. La metodologia seguita per la realizzazione della survey e per la successiva analisi ed elaborazione dei risultati ha previsto:   Per approfondimenti Il trasporto merci aereo in Italia, lo studio realizzato da TRT. Vai alla pubblicazione Convegno digitale di presentazione del Secondo Studio dell’Osservatorio Cargo Aereo. Milano, 26 ottobre 2020. Scarica la presentazione   Stampa Rassegna Stampa di FEDESPEDI. Link Agroalimentare, ecommerce e aviocamionato: le tre scommesse del cargo aereo italiano. Aircargoitaly, 26 Ottobre 2020. Link Cluster Cargo Aereo e TRT – Secondo Studio Osservatorio Cargo Aereo. Fedespedi, 26 Ottobre 2020. Link La seconda edizione dell’Osservatorio cargo aereo: strategicità e potenzialità del trasporto aereo merci. Il giornale della logistica, 9 Novembre 2020. Link La seconda edizione […]
  • TRIMODE – Sviluppo di un modello di trasporto a scala europea, osservatorio sulle tecnologie e scenari Sviluppato per conto della Commissione europea (DG MOVE, DG RTD e DG JRC), il modello integrato TRIMODE per l’Europa combina la simulazione dei sistemi di trasporto, dell’economia e dell’energia per la valutazione dei grandi progetti infrastrutturali e della politica dei trasporti. All’interno di un’unica piattaforma software, il sistema comprende un modello completo di domanda di trasporto passeggeri e merci a quattro stadi, un modello energetico che include l’evoluzione della flotta di veicoli per tutti i modi di trasporto e un modello economico basato sull’approccio CGE (Computable General Equilibrium) che rappresenta il sistema macroeconomico di ciascun paese europeo a due livelli, regionale e nazionale. Coprendo l’intera Unione europea e i paesi limitrofi, il modello ha una risoluzione spaziale molto dettagliata del sistema di trasporto, con una rete multimodale a livello NUTS III, associata ad una disaggregazione dettagliata della domanda di trasporto. Il modello prende in considerazione tutte le fonti di energia e le tecnologie per tutti i modi di trasporto. Sulla base di precedenti modelli nazionali ed europei che hanno fornito molte delle basi metodologiche, TRIMODE è il primo esempio di modello integrato su larga scala in cui la struttura di ogni componente del modello è stata progettata appositamente. Scenari: TRIMODE è stato concepito per valutare l’impatto di un’ampia gamma di scenari strategici: (i) infrastrutture TEN-T, (ii) imposte sui carburanti e tassazione differenziata dei veicoli, (iii) tariffazione (ad esempio pedaggi), (iv) internalizzazione dei costi esterni, (v) aumento della quota di energie rinnovabili, (vi) miglioramento delle infrastrutture a sostegno dell’uso di combustibili alternativi, (vii) norme in materia di efficienza e di emissioni di gas serra, (viii) mobilità elettrica e rete di stazioni di ricarica, (ix) diffusione di nuovi tecnologie applicate ai motori. Il modello può essere applicato anche per valutare l’impatto di modifiche alle condizioni di base, ad esempio i prezzi dell’energia, il trend di crescita dell’economia, lo sviluppo demografico. Struttura modulare: Il modello economico stima l’evoluzione demografica e l’attività economica e del commercio tra le zone del modello. Allo stesso tempo, il modello energetico determina la composizione della flotta e fornisce i costi operativi che vengono poi utilizzati per stimare i costi per gli utenti. Questi costi sono un elemento fondamentale con cui il modello di trasporto stima la distribuzione spaziale della mobilità e la sua ripartizione tra i diversi modi di trasporto e tipi di veicolo. Il modello di rete assegna gli spostamenti alle reti di trasporto per ciascun modo e simulando anche i movimenti multimodali. I modelli di domanda e di assegnazione sono iterati fino al raggiungimento dell’equilibrio i risultati sono ricondotti ai modelli dell’energia e dell’economia. Piattaforma software interattiva: basato sulla piattaforma PTV Visum, sul software GAMS e sugli script Python, TRIMODE comprende un’interfaccia interattiva per utenti anche privi di competenze modellistiche con diverse opzioni per l’esecuzione del modello. Gli utenti esperti e gli sviluppatori possono avvalersi anche di un accesso diretto alle componenti del modello. Volantino del progetto – Scarica il volantino THE […]

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