Cos'è TRUST
TRUST (TRansport eUropean Simulation Tool) è un modello di rete a scala europea sviluppato da TRT che consente di simulare il traffico stradale, ferroviario, e navale.
TRUST copre l’intero continente Europeo ed i paesi confinanti e consente l’assegnazione di matrici origine-destinazione a livello NUTS3 (circa 1600 zone) sia per i passeggeri che per le merci, costruite sulla base di dati Eurostat, di statistiche nazionali e del database ETIS.
TRUST è calibrato per riprodurre i volumi di tonnellate-chilometro e passeggeri-chilometro a livello nazionale, in accordo con le più recenti statistiche di Eurostat .


Il trasporto stradale in TRUST
La rete stradale di TRUST simula tutti gli archi rilevanti per le connessioni tra le zone NUTS3 ovvero non solo autostrade e strade di primo livello, ma anche strade di interesse regionale e provinciale.
Gli archi di rete sono suddivisi in diverse categorie, ognuna con specifiche caratteristiche di deflusso. Parametri specifici consentono di tenere conto di condizioni particolari, ad esempio gli archi delle regioni montuose.
L’intera rete stradale europea sottoposta a pedaggio è modellizzata con le relative tariffe nazionali e gli archi sottoposti a specifiche condizioni di pedaggio (ad esempio, i tunnel) sono esplicitamente simulati.
La matrice delle auto consente di distinguere tra spostamenti di breve e lunga distanza e per motivo di spostamento. La matrice dei veicoli pesanti (veicoli al di sopra di 3,5 tonnellate) è segmentata per domanda nazionale (di breve, media e lunga distanza) ed internazionale.
TRUST simula, mediante tariffe e tempi di viaggio specifici, anche le connessioni con i traghetti (servizi Ro-Ro) tra i paesi europei e tra l’Europa e le aree del Nord-Africa

Il trasporto ferroviario in TRUST
Sviluppata nell’ambito del progetto europeo Livingrail, la componente ferroviaria di TRUST è concepita per effettuare valutazione sull’utilizzo attuale e sul futuro sviluppo del trasporto ferroviario in Europa.
La rete ferroviaria di TRUST, sviluppata a partire dalle reti di TRANS-TOOLS ed ETISplus, comprende diversi tipi di collegamento differenziati secondo vari elementi tecnici (numero di binari, alimentazione, velocità massima consentita, etc). TRUST simula inoltre 917 terminal intermodali europei di trasferimento del carico tra strada e ferrovia.
La domanda passeggeri è differenziata in:
- Treni regionali
- Treni Intercity
- Treni ad alta velocità (o simili, come i treni ICE tedeschi)
La domanda merci è differenziata in:
- treni intermodali
- treni convenzionali (a blocco o a carro singolo)
Questo secondo tipo è ulteriormente suddiviso in base al peso del treno (700, 1200 o 2900 tonnellate).

Il trasporto navale in TRUST
Sviluppata nell’ambito del progetto europeo ESPON TRACC, la rete marittima di TRUST consente di simulare i collegamenti navali dei principali porti in tutta l’Europa mediante archi fittizi che simulano le rotte di collegamento tra i porti e consentono di stimare il tempo di viaggio e il costo del trasporto marittimo.
Il modello simula altresì l’accesso delle zone interne ai porti mediante modi feeder ( ad esempio, treni, chiatte e autocarri) consentendo di definire di percorso completo tra l’origine e la destinazione finale delle merci.
I porti sono classificati in tre categorie: porti bulk (BLK), porti container (UNT) e porti general cargo (GCG). La maggior parte dei porti appartiene a più di una categoria, ma alcuni di essi possono avere solo uno o due specializzazioni.
La domanda di trasporto marittimo è rappresentata da matrici origine-destinazione segmentate in base alle tre categorie di trasporto di bulk, container e general cargo.
Collegamento con il modello strategico a scala europea ASTRA
Il modello TRUST è stato applicato in diversi progetti in combinazione con il modello strategico di trasporto ASTRA. ASTRA (ASsessment of TRAnsport Strategies) è un modello basato sull’approccio Systems Dynamics applicato da oltre 20 anni per la valutazione strategica delle politiche nel settore dei trasporti e dell’energia. Con questo collegamento, da un lato si possono considerare aspetti economici e sociali nella valutazione degli impatti trasportistici delle politiche simulate in dettaglio con il modello di rete e, dall’altro, la stima degli impatti trasportistici dei progetti infrastrutturali implementati nel dettaglio sulla rete può essere presa in considerazione per analisi a livello strategico. Il campo di applicazione di ASTRA si estende su una vasta gamma di politiche e una elevata flessibilità in termini di tempi d’introduzione e livelli di attuazione della politica. Le politiche potenziali includono l’implementazione di standard di emissione dei veicoli, la tariffazione delle infrastrutture, la tassazione dei carburanti, definizione di limiti di velocità, l’attivazione di una tassa sulle emissioni di anidride carbonica (carbon tax), politiche commerciali ecc. Una caratteristica peculiare di ASTRA è la capacità di simulare e testare dei pacchetti integrati di politiche e di fornire degli indicatori sugli effetti indiretti del sistema dei trasporti sul sistema economico. Maggiori informazioni possono essere trovate sul sito: http://www.astra-model.eu/TRUST-network-model.htm.
Collegamento con il modello strategico a scala europea ASTRA

Gli output di TRUST
Trasporto stradale:
- Traffico medio giornaliero sugli archi di rete differenziato per segmento di domanda e paese di origine
- Attività di traffico (passeggeri-km, tonnellate-km, veicoli-km) all’anno per paese (sulla base di principio di territorialità)
- Attività di traffico (passeggeri-km, tonnellate-km, veicoli-km) all’anno sulla rete principale TEN-T e sui corridoi TEN-T
- Tempo di percorrenza tra coppie origine-destinazione
- Costo percepito di viaggio tra coppie origine-destinazione
- Indicatori di accessibilità stradale per regione NUTS3
- Percorso minimo e percorsi alternativi per una data coppia origine-destinazione
- Consumo di carburante ed emissioni inquinanti (NOx, PM, VOC, CO e CO2 )per arco. Tali parametri consentono di ottenere risultati per paese (principio di territorialità), sulla rete principale TEN-T e sui corridoi TEN-T
Trasporto ferroviario:
- Traffico medio giornaliero sugli archi di rete differenziato per segmento di domanda
- Attività di traffico (passeggeri-km, tonnellate-km) all’anno per paese (sulla base di principio di territorialità)
- Indicatori di accessibilità ferroviaria per regione NUTS3
Trasporto navale:
- Attività del porto (tonnellate) all’anno per tipo di carico (container, rinfusa, altro)
- Quota modale dei servizi merci feeder da/per i porti
- Indicatori di accessibilità dei porti per regione NUTS3
L’analisi con TRUST
Fin dal suo esordio TRUST è stato utilizzato con successo in diversi studi condotti per conto della Commissione ed altre istituzioni europee.
- Studio sulle esigenze di investimento transfrontaliere e per l’adattamento climatico della rete TEN-T L’effettiva attuazione della politica TEN-T, con il completamento della rete principale e della rete estesa entro il 2030 e il 2040, è fondamentale per creare un’industria competitiva, ampliare il mercato del lavoro, promuovere la crescita e l’occupazione e migliorare la vita quotidiana dei cittadini europei. È quindi importante garantire investimenti sufficienti per il completamento della rete TEN-T. Se da un lato è importante completare la TEN-T, è altrettanto importante garantire che l’infrastruttura resista alle minacce di eventi estremi derivanti dai cambiamenti climatici, che continueranno ad aumentare in frequenza, intensità, durata ed estensione spaziale nei prossimi decenni. Gli obiettivi di questo studio sono: 1) identificare gli investimenti necessari per rendere la TEN-T resiliente ai mutamenti climatici, 2) identificare gli investimenti necessari per rimuovere le strozzature transfrontaliere della TEN-T e garantirne il completamento. Nello studio condotto insieme a M-FIVE (DE), VUB (BE) e ISL (DE), TRT è responsabile di: Analizzare e quantificare gli investimenti necessari per il completamento della rete TEN-T fino al 2040, con particolare focus su 43 progetti transfrontalieri e 33 progetti nazionali. Effettuare una valutazione degli impatti economici e di trasporto derivanti dal non completamento dei progetti transfrontalieri con il supporto di due modelli a scala europea TRUST e ASTRA. Analizzare il ruolo dei fondi CEF (Connecting Europe Facility) come stimolo all’implementazione dei progetti transfrontalieri. [tw_button icon=”” link=”http://www.trt.it/en/projects/” size=”small” rounded=”false” style=”flat” hover=”default” color=”#223468″ target=”_self”]Projects[/tw_button]
- Studio di fattibilità e progettazione preliminare del piano del ferro del sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale TRT, in RTI con Vega Engineering, è stata incaricata del progetto di fattibilità dello sviluppo del piano del ferro del sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale che comprende i porti di Livorno e di Piombino. L’obiettivo del lavoro è quello di quantificare la domanda di trasporto osservata nel passato, con riferimento alle movimentazioni di merci e passeggeri e, allo stesso tempo, quello di stimare i flussi futuri delle categorie merceologiche e dei veicoli in transito anche con l’ausilio del modello di simulazioni a scala europea TRUST sviluppato da TRT. Le proposte progettuali prevedono il miglioramento della capacità dei terminal esistenti ed il loro progressivo adeguamento agli standard internazionali. Sulla base del Piano del Ferro proposto, si è fatto un approfondimento specifico sulla capacità ferroviaria del sistema in termini di numero di treni operabili dai due porti verificando che le previsioni di domanda a lungo termine possano essere soddisfatte dagli schemi progettuali previsti, mantenendo anche capacità residua. Le prestazioni trasportistiche del sistema ferroviario, insieme alle caratteristiche progettuali (costi, tempi di realizzazione, ecc.), costituiscono la base dati che ha consentito di sviluppare un’Analisi Multicriteria che ha posto a confronto le diverse alternative progettuali. Infine si è condotta l’Analisi Costi Benefici della soluzione prescelta del Piano del Ferro, a valutarne vantaggi e svantaggi per la collettività.
- Valutazione d’impatto sulle misure per una migliore gestione e coordinamento del traffico ferroviario internazionale, anche attraverso la revisione delle norme per l’assegnazione della capacità e la tariffazione dell’ infrastruttura ferroviaria Lo studio della valutazione d’impatto ha lo scopo di fornire un supporto basato su prove per lo sviluppo di una nuova iniziativa che attui: Azione 19: misure per gestire e coordinare meglio il traffico ferroviario internazionale, anche, se necessario, attraverso regole riviste per l’allocazione della capacità e la tariffazione dell’infrastruttura ferroviaria Azione 24: Iniziativa UE 2021 sui corridoi ferroviari – Revisione del regolamento sui corridoi merci ferroviari della Smart Mobility Strategy della Commissione Europea (COM/2020/789 final) per il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo (COM/2019/640 final). Nel Green Deal e nella visione della strategia per il futuro sistema di trasporto dell’UE, una parte sostanziale del 75% delle merci trasportate oggi su strada dovrebbe spostarsi su rotaia e vie navigabili interne. Inoltre, si prevede che il traffico merci su rotaia aumenterà del 50% entro il 2030 e raddoppierà entro il 2050; entro il 2030, il trasporto intermodale ferroviario e per vie navigabili sarà in grado di competere su un piano di parità con il trasporto esclusivamente stradale nell’UE.
- Valutazione d’impatto per la nuova proposta sullo sviluppo dei servizi di mobilità digitale multimodale e analisi costi-benefici per la revisione del Regolamento Delegato (UE) 2017/1926 sui servizi di informazione multimodale sui viaggi La massimizzazione della multimodalità e dell’intermodalità dei passeggeri è un elemento chiave per ridurre il contributo dei trasporti ai cambiamenti climatici, garantendo nel contempo che i sistemi di trasporto funzionino in modo efficiente, sia all’interno degli Stati membri che al di là delle frontiere interne dell’UE. I servizi di mobilità digitale multimodale (MDMS) sono, a loro volta, fondamentali per promuovere la multimodalità in quanto consentono la comparabilità, la trasparenza e la vendita di prodotti tra operatori e modalità. Gli MDMS apportano vantaggi diretti agli utenti: aiutano le persone a navigare e ad accedere a una gamma sempre più complessa e diversificata di offerte di trasporto, inclusi servizi di mobilità condivisa, nonché a comprendere il ruolo e i vantaggi delle modalità attive. Gli MDMS possono anche aiutare ad aumentare l’accessibilità più in generale, e quindi a ridurre l’esclusione sociale, consentendo alle persone più bisognose di accedere ai servizi di mobilità che consentono loro di partecipare più pienamente alla società. Lo studio è fondamentale per informare la portata e l’obiettivo delle azioni necessarie a livello dell’UE per garantire che l’MDMS possa contribuire pienamente agli obiettivi della strategia per la mobilità intelligente e del Green Deal e, cosa più importante, portare i vantaggi associati agli utenti e l’ambiente.
- Analisi a supporto della valutazione d’impatto della proposta di revisione della Direttiva 92/106/EEC sul trasporto combinato Il progetto consiste in un’analisi d’impatto riguardante la possible revisione della Direttiva UE sul trasporto combinato (CTD). La revisione mira ad incrementare l’uso delle soluzioni multimodali e dei modi più sostenibili (ferroviario, marittimo, fluviale) per il trasporto delle merci, in linea con gli obiettivi climatici e di sostenibilità ambientale dell’UE. Lo studio andrà a valutare le misure specifiche da introdurre nella proposta di revisione, e sarà sviluppato attraverso le seguenti task: Task 1: analisi dei problemi chiave e degli obiettivi di policy della Commissione Task 2: valutazione di diverse alternative di policy in termini di fattibilità legale, politica e tecnica Task 3: Analsisi della baseline, in particolare dello status-quo e dell’evoluzione dei problemi chiave nel lungo periodo Task 4: valutazione degli impatti economici, sociali e ambientali delle varie misure e interventi di policy considerate Task 5 and 6: analisi comparata e selezione delle misure (o combinazioni di misure) “migliori” TRT è responsabile delle Task 3 e 4. Fornirà tra le altre cose un’analisi modellistica su scale UE (modello ASTRA) per lo studio delle variabili chiave (attività di trasporto, ripartizione modale, consume energetici, emissioni, ecc.), e dei modelli di costo ad-hoc per la quantificazione degli impatti economici delle varie alternative di policy.
- Valutazione di impatto per la revisione del regolamento UE n° 1315/2013 riguardo le linee guida dell’Unione per lo sviluppo della rete di trasporto trans-europea L’Unione Europea con il Green Deal (proposta EC COM(2019) 640 final) ha deciso di attuare l’Accordo di Parigi sul clima che guida l’UE verso la neutralità climatica al 2050. In una comunicazione più dettagliata del 2020, la Commissione Europea ha proposto di intensificare l’ambizione della politica climatica per il 2030 e ridurre le emissioni di gas a serra del 55% rispetto al 1990 (CE COM(2020) 562). Nel dicembre 2020 la Commissione ha pubblicato una nuova strategia per la mobilità intelligente e sostenibile (CE COM(2020) 789) atta a raggiungere le riduzioni dei gas serra richieste al settore dei trasporti al 2030 e fino al 2050. Nell’ambito di questo quadro politico, la CE ha previsto la revisione di diversi regolamenti sui trasporti tra cui: la revisione delle linee guida TEN-T, la direttiva per l’infrastruttura per i combustibili alternativi, la direttiva sui sistemi ITS e la revisione del regolamento sui corridoi merci ferroviari. Questo studio effettua l’analisi che accompagna la valutazione d’impatto per la revisione del regolamento (UE) n. 1315/2013 sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea di trasporto. Supportato da due strumenti modellistici a scala europea ASTRA e TRUST, lo studio fornisce la valutazione di tre opzioni politiche alternative in termini di impatto sui trasporti, economico, sociale e ambientale e identifica quella più promettente. Il rappoto è disponibile sul portale dell'”Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione Europea” a questo link.
- Corridoio Verona-Monaco – Studio delle previsioni di traffico e dell’offerta di servizi ferroviari di lunga distanza nell’ambito delle nuove infrastrutture Lo studio è un’applicazione modellistica con l’obiettivo di stimare la domanda passeggeri futura sul corridoio Verona – Monaco. L’apertura della galleria di base del Brennero (BBT) è prevista entro il 2030 e ridurrà di oltre un’ora il tempo di percorrenza in ferrovia tra Monaco e Verona. Con il completamento dell’infrastruttura sono possibili ulteriori riduzioni dei tempi di percorrenza per il 2040. Lo studio, utilizzando modelli di simulazione, aveva lo scopo di stimare l’aumento della domanda ferroviaria passeggeri sul corridoio determinate da queste riduzioni dei tempi di percorrenza al fine di progettare successivamente i relativi servizi a lunga percorrenza. Lo studio ha esaminato quattro scenari futuri. Essi condividevano le ipotesi sui trend demografici ed economici che influenzano le variazione di domanda complessiva nell’area. Ogni scenario assumeva poi una diversa configurazione del servizio di trasporto passeggeri di lunga distanza lungo il Corridoio, specialmente in termini di frequenze e di fermate. Le previsioni sono state ottenute per mezzo di due modelli: il modello TRUST di TRT si è occupato delle relazioni di lunga distanza a livello NUTS3, mentre la domanda regionale è stata simulata a livello più dettagliato dal modello VMÖ 2025+ sviluppato da EBP Schweiz AG Approfondimenti sul sito BBT Galleria di Base del Brennero
- Esercizio di modellizzazione economica a sostegno degli studi di trasporto multimodale dei nove corridoi della rete TEN-T L’obiettivo dello studio è fornire supporto modellistico all’analisi economica e di trasporto dei nove “Studi sui corridoi della rete TEN-T a sostegno dei coordinatori europei”. L’analisi si basa sulla metodologia già sviluppata da TRT per lo studio “L’impatto del completamento della TEN-T rete sulla crescita, l’occupazione e l’ambiente”. I risultati dell’analisi forniscono una stima dell’impatto sul tempo di viaggio e sulla ripartizione modale per le macro sezioni dei diversi corridoi TEN-T nonché degli impatti sulla crescita, l’occupazione e la decarbonizzazione lungo i corridoi, per paese e per UE28, UE15, UE13.
- Contratto quadro per l’elaborazione di scenari di trasporto di lungo periodo Fin dal 2016, TRT è titolare del contratto quadro con la Commissione Europea per la simulazione di scenari di lungo termine relativi all’evoluzione del sistema dei trasporti fino al 2050 nei 27 paesi membri dell’Unione. L’elaborazione degli scenari e delle relative varianti avviene con l’utilizzo di modelli di simulazione a scala europea a cura di TRT e di E3Modelling. Gli strumenti modellistici sono: TRUST, per la quantificazione degli impatti sulla distribuzione del traffico sulle reti stradali e ferroviarie e delle emissioni puntuali sul territorio europeo; PRIMES-TREMOVE, per la quantificazione della evoluzione della flotta dei veicoli dei vari modi di trasporto e dei relativi consumi energetici a partire dalle variazioni dei costi e/o delle normative sulle tecnologie; GEM-E3, per la quantificazione degli impatti macroeconomici. Gli studi realizzati nell’ambito del contratto quadro riguardano la messa punto di baseline, scenari e varianti con riferimento particolare al sistema dei trasporti, a quello energetico e a quello macroeconomico e con un dettaglio dei risultati a livello di paese membro della UE. Nell’ambito del contratto quadro è stato prodotto un nuovo scenario di riferimento 2020 che tiene conto dell’impatto a medio termine previsto dell’epidemia di COVID-19.
- Lo studio di valutazione degli impatti, sviluppato per la Commission Europea, si propone di identificare e valutare gli impatti di politiche rivolte a facilitare la diffusione di sitemi ITS multimodali Attraverso la diffusione dei sistemi di comunicazione tra i veicoli, le infrastrutture e gli altri utenti stradali, i sistemi ITS (Intelligent Transport System) possono contribuire a raggiungere una serie di obiettivi della Commissione Europea nell’ambito dei trasporti, quali la sicurezza, la riduzione della congestione e il miglioramento delle condizioni di trasporto e degli impatti ambientali. Di seguito si riporta una panoramica degli sviluppi più recenti e come la tecnologia possa cambiare rapidamente il modo in cui si guida e si interagisce nel traffico. Insieme a Ricardo Energy&Environment, TRT ha assistito la Direzione Generale Trasporti della Commissione Europea in tre differenti studi nell’arco di 6 anni. Nel 2020-2021 per lo sviluppo di uno studio a supporto della valutazione delgi impatti per la revisione della Direttiva sui sistemi ITS (2010/40/EU), in modo da fornire un supporto alla Commissione Europea tramite una analisi quantitativa e qualitativa. Nel 2017-2018 per la preparazione del quadro giuridico necessario per una larga diffusione dei servizi C-ITS in Europa entro il 2019: politiche e scenari di diffusione sono stati valutati con i modelli a scala europea ASTRA e TRUST per l’analisi e il confronto degli impatti in termini economici, ambientali e social. Nel 2015 per la preparazione della Strategia di comunicazione e del Piano d’azione sulla diffusione dei C-ITS in Europa attraverso un’analisi dei costi e dei benefici potenzialmente raggiungibili con diversi scenari di sviluppo. Come supporto per l’analisi, vengono applicati i modelli a scala europea ASTRA e TRUST per stimare indicatori quantitativi per la valutazione degli impatti di diverse opzioni di politiche e scenari di diffusione. Per approfondimenti (disponibile solo in inglese) Rapporto finale dello studio del 2015 Rapporto finale dello studio del 2017-2018
Informazioni e contatti
Gli esperti di TRT Trasporti e Territorio sono a disposizione per fornire maggiori dettagli su TRUST e sulle sue potenziali applicazioni