TRT ha una consolidata esperienza nei temi della valutazione trasportistica di progetti, dell’analisi socio-economica e finanziaria e dell’analisi di impatto.
Gli esperti della società hanno redatto guide all’analisi costi benefici per conto di istituzioni nazionali e internazionali e hanno partecipato a progetti di ricerca su tematiche di valutazione ex ante ed ex post di progetti e politiche di trasporto.
Le valutazioni trasportistiche e le analisi socio-economiche, finanziarie, di redditività, di sostenibilità e di rischio realizzate da TRT riguardano da una parte i progetti di investimento infrastrutturale ferroviari, stradali e portuali, e dell’altra i piani della mobilità e dei trasporti a scala urbana, regionale e nazionale; le analisi di impatto riguardano invece la realizzazione di interventi infrastrutturali così come l’implementazione di norme e politiche di trasporto.
- Nantes Debat Publique – Aeroporto di Nantes Atlantique, verifica delle previsioni di traffico Nel gennaio 2018 il Primo Ministro francese annunciò la decisione di abbandonare il progetto del nuovo Aeroporto di Notre‐Dame‐des‐Landes e l’intenzione di sviluppare l’aeroporto di Nantes‐Atlantique sotto la gestione della Direzione Generale dell’Aviazione Civile (DGAC). Lo sviluppo dell’aeroporto di Nantes‐Atlantic entro il 2040 è stato oggetto di una consultazione da parte dalla Commission Nationale du Débat Publique (CNDP), al fine di supportare in modo trasparente i soggetti coinvolti nella discussione e valutare la domanda di trasporto, le problematiche di protezione della popolazione, gli aspetti ambientali, gli impatti socio-economici e che l’integrazione territoriale del progetto. La consultazione fu organizzata per raccogliere le opinioni e le aspettative degli stakeholders e le proposte per lo sviluppo dell’Aeroporto esistente, oltre che le opzioni studiate dalla DGAC per soddisfare la domanda nel breve (2025), medio (2030) e lungo periodo (2040). L’obiettivo dell’analisi è stato quello di valutare la solidità delle previsioni di traffico, considerando le opinioni delle parti interessate, che stimavano le proiezioni o sottostimate, o sovrastimate non considerando possibili tassazioni, stabilizzazione economica e l’applicazione di politiche sul cambiamento climatico. L’analisi delle previsioni di traffico si è basata su documenti e studi resi disponibili dal CNDP. Documentazione aggiuntiva più generale è stata raccolta sul mercato del trasporto aereo e sulle proiezioni della domanda in diversi ambiti geografici. Lo studio ha identificato i seguenti fattori come influenzanti la futura crescita del traffico dell’aeroporto. Compagnie aeree e rete delle connessioni. La penetrazione delle linee aeree low cost nel mercato regionale ha contribuito in modo significativo allo sviluppo del traffico nel passato. Relazione tra rete, profilo dei passeggeri e contesto socio-economico. La rete delle connessioni, specialmente quella internazionale, è organizzata per soddisfare il profilo di viaggio dei passeggeri, a sua volta determinato sulla base di indagini. La competizione con gli altri aeroporti francesi, sebbene questa è stata riscontrata essere bassa, sia per la piccola dimensione dell’aeroporto più vicino (Rennes), sia per la trascurabile interazione con altri aeroporti regionali simili. La competizione con i treni ad alta velocità e bus di lunga distanza. L’estensione delle rete TGV potrebbe divertire domanda dal modo aereo al 2030 (LGV Bretagne‐Pays de la Loire) e 2050 (Ligne nouvelle Ouest Bretagne Pays de la Loire). Politiche di internalizzazione dei costi esterni, per effetto della tassazione sulle compagnie aeree che annunciata dal governo francese in concomitanza con lo studio. Scenario politico (i.e., Brexit) e macro-economico (i.e., aumento del prezzo del petrolio). Lo studio ha concluso che le previsioni non sovrastimavano lo sviluppo dell’aeroporto al 2030. Invece, per il periodo 2030-2050, la crescita è risultata essere meno realistica per effetto della possibile saturazione dell’offerta di connessioni. Approfondimenti sul sito di Debat public
- Studio sulla mobilità urbana – misurare e migliorare l’accessibilità delle aree urbane Questo studio sull’accessibilità urbana mira a comprendere meglio e quantificare il concetto di accessibilità urbana in varie forme, come precondizione per migliorare l’efficienza dei sistemi di trasporto urbani. Lo studio, realizzato da Ricardo e TRT, comprende diverse attività. TRT si è occupata, in particolare, della stima dei costi di congestione e del confronto dell’efficienza relativa dei modi di trasporto urbano. Per la definizione di costo di congestione urbano si è adottato un approccio economico che tiene conto dell’efficienza. Si è però anche stimato un costo di congestione definendo questa come aumento del tempo di viaggio rispetto a condizioni di deflusso libero. La stima quantitativa (costo annuale pro-capite) è basata su indici di congestione disponibili in rete per un campione di città e su altre informazioni rilevanti: popolazione, valore del tempo, quota modale dell’auto, fattori di occupazione delle auto. L’efficienza relativa dei diversi modi di trasporto urbano è stata valutata sulla base di quattro indicatori: capacità, consumo di energia, emissioni di CO2 e costi per gli utenti. Questi indicatori sono stati stimati per modi privati (auto e moto) e pubblici (bus e ferrovia). Inoltre, sono stati stimati per aree metropolitane e città di medie dimensioni e per ore di punta (situazioni di congestione) e di morbida.
- Analisi costi-benefici delle connessioni ferroviarie fra porto di Livorno, interporto di Guasticce, linea Pisa-Collesalvetti-Vada e linea Firenze-Pisa Il progetto riguarda il miglioramento delle operazioni di trasporto multimodale nei nodi del porto di Livorno e dell’interporto di Guasticce attraverso alcuni interventi specifici sulle tratte ferroviarie (opere per circa 200 milioni di Euro). TRT ha curato le previsioni di traffico attraverso il modello a scala europea TRUST e ha analizzato gli aspetti economici del progetto, valutandone la fattibilità finanziaria ed economica (analisi costi-benefici) oltre che l’impatto socio-economico.
- Supporto alla predisposizione della candidatura della piattaforma intermodale di Galaţi (Romania) TRT ha fornito assistenza tecnica a supporto alla preparazione della richiesta di co-finanziamento al CEF (Connecting Europe Facility) 2014 per il progetto di piattaforma intermodale del porto fluviale rumeno di Galaţi. L’assistenza tecnica ha riguardato tre fasi di preparazione del progetto: Fase 1: kick-off meeting ed inizio delle attività con raccolta dati ai fini della valutazione dell’’impatto socio-economico derivante dal progetto; Fase 2: elaborazione della richiesta di co-finanziamento e quantificazione: del budget, dell’analisi finanziaria, dell’analisi Costi Benefici. Predisposizione della documentazione amministrativa, e delle dichiarazioni secondo i formati richiesti dal programma; Fase 3: supporto al committente nel periodo compreso tra l’invio della candidatura al co-finanziamento e la decisione da parte dell’autorità competente.
- Interventi di riqualificazione e sviluppo del Porto della Spezia (PRP) – Ambiti omogenei 5 «Marina della Spezia» e 6 «Porto mercantile» – Studi trasportistici Studio dell’impatto del traffico derivante dai nuovi interventi previsti dal PRP del Porto della Spezia relativamente agli accosti Container e Crociere. TRT si è occupata del traffico lato terra con particolare riferimento al traffico camionistico e ferroviario relativamente ai container e ai ro-ro e ai bus e alle vetture (taxi, NCC, etc) per quanto riguarda le crociere
- Studio sull’implementazione e gli effetti della Direttiva 2004/54/EC sui requisiti minimi di sicurezza dei tunnel stradali sulla rete stradale Trans-Europea Lo studio ha valutato lo stato di implementazione della Direttiva 2004/54/EC e dei lavori di ammodernamento delle gallerie. Sono stati valutati gli effetti delle prescrizioni su sicurezza, ambiente e traffico e i costi richiesti dalla loro applicazione. Lo studio ha anche effettuato una stima dei costi necessari all’espansione dell’ambito di applicazione della Direttiva e ha raccolto buone pratiche per l’aggiornamento delle prescrizioni.
- Studio sull’efficacia e il miglioramento del quadro normativo UE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali (Direttiva 2008/96/CE) Lo studio aveva l’obiettivo di assistere la Commissione Europea nella valutazione della direttiva 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali in tutti gli Stati Membri dell’Unione e di esaminare possibili cambiamenti alla luce dei nuovi sviluppi tecnologici. A partire da una indagine approfondita presso le autorità nazionali, lo studio ha realizzato: una valutazione ex post dell’applicazione della direttiva 2008/96/CE misurando il grado di implementazione da parte degli stati membri e gli impatti principali della sua applicazione sulla sicurezza stradale; un’analisi preliminare delle possibili aree di miglioramento in particolare per quanto riguarda la sicurezza dei pedoni, dei ciclisti e motociclisti, dei veicoli e delle infrastrutture stradali.
- Autostrada Milano – Brescia (Brebemi) BreBeMi, progetto congiunto tra partner pubblici e privati, è la prima autostrada italiana ad essere stata realizzata mediante il Project-financing. TRT, consulente per gli studi di traffico, ha supportato BreBeMi dal 1997 curando tutte le fasi del progetto: dall’analisi di pre-fattibilità fino alle attività finali. Fin dall’inizio, TRT ha fornito il supporto tecnico all’interno di tutto il processo: analisi della domanda di traffico, previsione dei ricavi, valutazione economica e finanziaria. Come da previsioni, la nuova autostrada è stata aperta al traffico a Luglio 2014.
- Valutazione ex-post della politica di tariffazione delle infrastrutture di trasporto: aggiornamento del manuale dei costi esterni e valutazione di impatto di proposte legislative Il progetto è articolato in due fasi. La prima parte del progetto ha riguardato la valutazione ex-post degli impatti derivanti dall’applicazione della Direttiva sull’Eurovignette, che definisce il quadro delle politiche di tariffazione stradale a livello europeo. La seconda parte del progetto si è concentrata sulla valutazione ex-ante delle future proposte legislative per la tariffazione stradale che saranno presentate dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo.
- Quick Appraisal of major project applications for transport infrastructure investments L’analisi costi-benefici dei progetti di investimento è esplicitamente richiesta dai regolamenti dell’Unione Europea sui Fondi Strutturali e sul Fondo di Coesione. Lo scopo delle “Quick Appraisal” (Valutazioni Veloci) è quello di verificare, attraverso un’analisi indipendente, che il dossier della valutazione del progetto sia completo, che l’analisi a supporto sia di buona qualità e che la domanda di finanziamento fornisca una base solida per una decisione di co-finanziamento da parte della Commissione. Gli esperti senior di TRT hanno identificando possibili difetti fornendo raccomandazioni su come migliorare gli aspetti più deboli dell’analisi e finalizzando il loro contributo verso un dialogo costruttivo con i promotori. Gli esperti hanno condotto Valutazioni Veloci di progetti di investimento, sia italiani che stranieri, su diversi modi di trasporto (strade, metropolitane, reti tramviarie e ferrovie).
- Guide to Cost Benefit Analysis of Investment Projects TRT ha coordinato la stesura della Guida all’Analisi Costi-Benefici dei progetti di investimento nei settori del trasporto, dell’ambiente e dell’energia e dell’industria a supporto delle richieste di finanziamento per il periodo 2007-2013 (fondi Strutturali, Fondi coesione a strumenti di pre-accessione). La Guida è stata concepita come un manuale operativo dell’ Unità di Valutazione e Unità Geografiche alla DG Regio, nonché di altri servizi della Commissione. La Guida fornisce una metodologia rigorosa ed una serie di indicazioni operative per la valutazione di progetti, comprensivi di casi studio, nei diversi settori utili per i promotori dei progetti che non hanno familiarità con questo tipo di analisi. All’interno del gruppo di lavoro TRT ha curato gli aspetti relativi ai progetti di trasporto, ai progetti industriali e alla valutazione delle esternalità.
- Valutazione del Libro bianco 2011, Tabella di marcia verso uno spazio unico europeo dei trasporti Il Libro bianco sui trasporti 2011 “Roadmap per uno spazio unico europeo dei trasporti – Verso un sistema di trasporti competitivo ed efficiente sotto il profilo delle risorse” è il documento con cui la Commissione europea ha delineato la strategia sul futuro sistema dei trasporti dell’UE e che definisce l’agenda politica per i prossimi decenni. I principali obiettivi della strategia sono (i) ridurre le emissioni di anidride carbonica nei trasporti ad un livello inferiore del 60% rispetto a quello del 1990; (ii) ridurre la dipendenza del settore dei trasporti dal petrolio; (iii) ridurre la crescita della congestione. La strategia si articola in 40 punti di azione e 132 iniziative volte al raggiungimento di 10 target operativi a diversi orizzonti temporali (2030 e 2050). TRT, membro del consorzio guidato da Ricardo NL e partecipato da M-Five, E3Modelling e TEPR è responsabile della valutazione intermedia dell’efficacia della strategia al fine di supportare la Commissione Europea nell’individuazione di eventuali proposte di revisione del documento. Lo scopo della valutazione è fornire una solida valutazione basata su dati concreti del Libro bianco e delle azioni da esso derivate dalla sua adozione nel 2011. Esamina l’efficacia, l’efficienza, la coerenza, la pertinenza e il valore aggiunto del Libro bianco sui trasporti europei in conformità con le Line Guida della Commissione. La valutazione esamina le necessità della politica dei trasporti, gli obiettivi fissati nel Libro bianco, le iniziative proposte, e i risultati raggiunti, nonché l’impatto complessivo della strategia da quando è stata messa in atto. I risultati della valutazione intendono informare le successive decisioni della Commissione sulle possibili priorità per la futura agenda della politica dei trasporti dell’UE. Per approfondimenti (disponibile solo in inglese) Valutazione del Libro bianco 2011, Tabella di marcia verso uno spazio unico europeo dei trasporti. Rapporto finale, Marzo 2021
- Analisi trasportistica, strategica ed economica per lo studio di fattibilità dell’adeguamento delle autostrade A24 e A25 Lo studio è stato articolato nelle seguenti attività: analisi trasportistica delle autostrade A24 ed A25 attraverso l’utilizzo del modello di simulazione AIMSUN al fine di valutare gli impatti derivanti dalla realizzazione di varianti di tracciato; analisi preliminare di accessibilità e analisi preliminare delle prestazioni trasportistiche anche in relazione alle previste fasi di cantiere necessarie per la messa in sicurezza delle due autostrade; analisi costi-benefici degli scenari alternativi degli interventi di messa in sicurezza delle due autostrade combinata con l’analisi di rischio su alcune variabili come la crescita della domanda di traffico nel tempo.
- Sustainable Transport Infrastructure Charging and Internalisation of Transport Externalities Lo studio ha valutato la misura in cui i principi “chi usa paga” e “chi inquina paga” sono attuati. Ciò ha consentito alla Commissione europea di fare il punto sui progressi degli Stati membri rispetto all’obiettivo della piena internalizzazione dei costi esterni e di infrastruttura e di individuare opzioni per un’ulteriore internalizzazione. L’ambito dello studio ha riguardato tutti i costi esterni, tutti i modi di trasporto e, geograficamente, l’UE28 più Norvegia, Svizzera, USA (2 Stati), Canada (2 province) e Giappone. Per svolgere questa analisi lo studio ha raccolto dati in modo estensivo sui costi di infrastruttura (investimento, rinnovo e manutenzione), tariffe applicate per l’uso delle infrastrutture, allocazione dei ricavi fiscali e compensazioni pagate dagli utenti. Le analisi effettuate dallo studio hanno mostrato che le tasse e le tariffe raccolte negli Stati membri dell’UE sono in generale insufficienti per internalizzare completamente i costi esterni e di infrastruttura. Per la maggior parte delle categorie di veicoli, solo il 15-25% dei costi esterni e di infrastruttura sono coperti da entrate fiscali. Il rapporto di copertura dei costi per le autovetture è stato riscontrato più alto (circa il 50%), principalmente per i livelli relativamente elevati di tassazione sul carburante e sui veicoli applicati in (alcuni) Stati membri dell’UE. Per le vie navigabili interne ed il trasporto marittimo, sono stati stimati rapporti di copertura dei costi molto più bassi (i.e., 6 e 4%, rispettivamente), che riflettono un onere fiscale limitato applicato a questi modi. Anche escludendo i costi fissi, le tasse e le tariffe non coprono i costi di esterni e variabili dell’infrastruttura per la maggior parte dei veicoli. I treni ad alta velocità sono un’eccezione, poiché per questi treni le tasse e le tariffe coprono tutti i costi esterni e quelli variabili dell’infrastruttura. Questo risultato è stata confermato anche dai risultati delle analisi sul livello di copertura dei costi sociali marginali. Nonostante alcuni limiti dell’analisi, lo studio fornisce una prima indicazione sul livello di applicazione del principio del costo marginale sociale. Lo studio ha concluso che i ricavi da tasse e tariffe sono parzialmente destinati alla spesa per le infrastrutture di trasporto ed ha evidenziato differenze significative tra i modi di trasporto. Al trasporto stradale è destinato circa il 10% dei ricavi da tasse/tariffe, mentre per il trasporto ferroviario il valore è pari all’85%. Per gli altri modi sono stati individuati solo dati parziali che dimostrano tuttavia che una parte dei ricavi portuali ed aeronautici sono destinati a coprire le spese di infrastruttura. Sebbene le tasse e le tariffe siano strumenti efficienti per ridurre i costi esterni dei trasporti, lo studio ha evidenziato che anche altri tipi di strumenti e politiche non tariffarie (ad esempio misure di regolamentazione e sussidi) possono essere complementari rispetto agli schemi di tassazione e tariffazione, per esempio quelle basate su incentivi armonizzati a livello Europeo per investimenti in tecnologie che consentono la riduzione dei costi esterni. Per quanto riguarda le attività dello studio, TRT si è occupata di (i) sviluppare […]
- Studio sulla diffusione dei Cooperative ITS in Europa L’obiettivo del progetto è di supportare la Commissione Europea nella preparazione di una Roadmap per la diffusione dei cooperative ITS (C-ITS) in Europa, come parte della strategia della Commissione sul mercato unico digitale. Per identificare la strategia più appropriata, è stato sviluppato un set di scenari evolutivi credibili al fine di stimare i benefici ei costi dei C-ITS per i diversi attori in funzione di diversi percorsi di sviluppo. TRT ha supportato l’analisi costi-benefici modellizzando gli scenari evolutivi attraverso l’utilizzo dei modelli a scala europea ASTRA e TRUST.
- Studio trasportistico per la Macro Regione del Danubio Lo studio è stato concepito per la strategia dell’Unione Europea per l’Area Prioritaria 1b sulla mobilità e della multi-modalità e che riguarda i modi stradale, ferroviario e aereo. La strategia considera le sfide della mobilità e mira ad identificare le opportunità per sostenere lo sviluppo delle reti di trasporto all’interno della Macro-regione del Danubio, il cui ambito geografico abbraccia quattordici paesi europei. L’obiettivo generale dello studio è stato quello di contribuire a sviluppare un sistema di trasporto integrato e multi-modale attraverso: un’analisi degli studi, nazionali e sovranazionali, e dei database per raccogliere informazioni sui diversi modi di trasporto, sulle caratteristiche socio-economiche della regione, sulle proiezioni della domanda futura e sui progetti di trasporto proposti. l’elaborazione di uno scenario di riferimento analizzando (i) la domanda di trasporto e le sue previsioni, (ii) i colli di bottiglia fisici e non fisici e (iii) le questioni ambientali e di sicurezza. l’identificazione dei collegamenti rilevanti ai porti emersi dallo studio sulle vie navigabili interne dell’Area Prioritaria 1a e che potrebbero essere collegati agli altri tre modi di trasporto considerati. la suddivisione della Macro-regione del Danubio in regioni funzionali per superare l’approccio convenzionale basato sul singolo paese. la valutazione delle priorità rispetto ai collegamenti ai corridoi della rete TEN-T. una consultazione dei soggetti interessati. Lo studio ha identificato 23 progetti rappresentativi dei più ampi problemi di trasporto identificati nella Macro-regione del Danubio, o che potrebbero manifestarsi nel futuro. I progetti selezionati sono stati tutti considerati rilevanti per lo sviluppo del settore dei trasporti ed il gruppo finale deriva da un lungo elenco costruito considerando di interventi proposti dagli studi del CNC, dai piani pluriennali di SEETO, dallo studio REBIS aggiornato, nonché dai piani e dalle strategie nazionali di trasporto. Inoltre, sono stati presi in considerazione anche altri progetti proposti dai soggetti interessati. I progetti sono stati selezionati tenendo conto di alcuni criteri rilevanti, quali i costi di investimento, i tempi di realizzazione, la capacità di risolvere i colli di bottiglia o problemi di sicurezza dei trasporti e localizzazione geografica ed allocazione tra modi. L’analisi ha fornito una descrizione esauriente dei progetti futuri individuati, sebbene in forma non esaustiva, poiché mancanti di alcune informazioni. L’approccio seguito, la metodologia di selezione ed i dati raccolti per i progetti dai vari studi, piani e strategie consultati, possono fornire un utile punto di partenza per successive e più specifiche analisi. In tal senso, il progetto può fornire utili indicazioni per elaborare una pipeline di progetti futuri rilevanti per la Macro-regione. Inoltre, l’ambito delle regioni funzionali identificate potrebbe fornire ulteriori indicazioni in tal senso.