TRT ha una consolidata esperienza nell’ambito della pianificazione della mobilità e delle reti e dei sistemi di trasporto passeggeri e merci.
L’approfondita conoscenza dei meccanismi e degli strumenti decisionali, associata alle capacità di analisi quantitativa, consente di fornire una valida assistenza tecnica e un’attenta consulenza strategica ad operatori privati e soggetti pubblici, sia nazionali che europei.
In Italia come in ambito europeo, la società fornisce assistenza tecnica ai decisori chiamati a sviluppare una progressiva integrazione delle reti trans-europee, favorendo la realizzazione e lo sviluppo di sistemi di trasporto multimodali, efficienti, integrati e sostenibili.
A scala urbana, TRT è attenta ad innovare i propri metodi e strumenti analitici di pianificazione a scala macro e micro ed è promotrice in Italia ed in Europa dello sviluppo dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile.
- Redazione del nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano della città di Udine A seguito di una procedura di gara, TRTIngegneria, in associazione con ISFORT Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti, Ambiente Italia e GVG Engineering, è stata selezionata dal Comune di Udine per redigere il primo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della città e aggiornare il proprio Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU). Per quanto riguarda il PUMS, l’attività del gruppo di lavoro è articolata sulla base dei seguenti step metodologici, in coerenza con le linee guida 2019 del MIT e il nuovo Regolamento (UE) 2024/1679 (la città di Udine è un nodo urbano TEN-T): Tutte le fasi sono accompagnate da una ampia e articolata campagna di comunicazione e partecipazione, che vede il coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder tramite incontri pubblici, tavoli tecnici, focus group e questionari online. Relativamente al PGTU, esso viene sviluppato a partire dagli obiettivi e dagli interventi definiti nello scenario di breve periodo del PUMS, dettagliando le caratteristiche e la fattibilità delle singole azioni. Nel corso della redazione del PGTU, una serie di nodi viabilistici urbani sono oggetto di una valutazione di dettaglio attraverso l’applicazione di un modello di simulazione micro-dinamico (VISSIM) integrato con il modello multimodale sviluppato per il PUMS.
- Studio diagnostico e Master Plan sulla rete stradale della città di Djibouti Il consorzio formato da TRT Trasporti e Territorio, IDEA CONSULT (leader del gruppo) e STUDI international, è stato incaricata dall’ ADR alla preparazione di uno studio diagnostico e la redazione di un Master Plan per la rete stradale urbana della città di Djibouti. Gli obiettivi principali dell’incarico prevedono: L’incarico sarà svolto in quattro fasi, così come descritte di seguito:
- Assistenza tecnica per la redazione dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile per cinque comuni e attività di formazione sullo sviluppo e l’attuazione di politiche di mobilità sostenibile La Macedonia del Nord deve affrontare sfide significative nella gestione della sua estesa rete stradale locale, che si estende per circa 9.000 chilometri e ricade sotto la giurisdizione dei singoli comuni. Molti di essi non hanno le capacità e le risorse necessarie per un’efficace manutenzione delle infrastrutture, con il conseguente deterioramento delle condizioni stradali che limitano l’accesso ai servizi e alle opportunità essenziali, incidendo in ultima analisi sulla qualità della vita dei cittadini. Lo sviluppo di un Piano Urbano di Mobilità Sostenibile (PUMS) ben strutturato è fondamentale per affrontare queste sfide e raggiungere gli obiettivi citati. L’obiettivo principale di questo progetto, finanziato dalla Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo – Banca Mondiale, è quello di sviluppare i PUMS dei comuni di Kavadarci, Kochani, Struga, Strumica e Prilep, migliorando l’accessibilità, promuovendo la salute e la sicurezza e mitigando gli impatti ambientali. Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso la promozione di modalità di trasporto sostenibili e l’adozione di iniziative a basse emissioni di carbonio volte a ridurre le emissioni e a ottimizzare il flusso del traffico. Il processo di sviluppo dei PUMS si allinea alle linee guida europee, nazionali e regionali ed è suddiviso in due macro-attività.
- Segretariato tecnico della piattaforma di coordinamento per supportare gli Stati membri nell’attuazione dei requisiti per i nodi urbani nel Regolamento TEN-T La Strategia per la Mobilità Sostenibile e Intelligente della Commissione Europea delinea una roadmap per realizzare un sistema di trasporto sostenibile, intelligente e resiliente, con le città che svolgono un ruolo centrale in questa transizione. Entro il 2030, tutte le città dovranno sviluppare Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS) per guidare questa trasformazione. Il nuovo Quadro per la Mobilità Urbana sottolinea ulteriormente l’importanza di integrare città e regioni nella Rete Transeuropea dei Trasporti (TEN-T) migliorando i collegamenti di primo e ultimo miglio sia per i passeggeri che per le merci. Garantire una migliore coordinazione tra le autorità locali è fondamentale per raggiungere questo obiettivo. Per supportare questi sforzi, il Regolamento TEN-T rivisto designa 432 nodi urbani e stabilisce requisiti chiave da soddisfare entro il 31 dicembre 2027. Tra questi figurano: Per facilitare l’attuazione di questi requisiti, è in fase di creazione una piattaforma di coordinamento. Questa piattaforma funge da principale forum di scambio e collaborazione tra gli Stati membri dell’UE, supportando l’implementazione dei PUMS e degli indicatori di mobilità urbana (UMI). Promuovendo la condivisione delle conoscenze e la cooperazione transfrontaliera, mira a garantire un approccio coerente e di alta qualità alla mobilità urbana in tutta Europa. Il segretariato tecnico della piattaforma è coordinato da PwC, con TIS, TRT e ICLEI che fanno parte del consorzio. TRT guida il Task 2, un elemento chiave del progetto che si concentra sulla fornitura di consulenza esperta per l’attuazione dei requisiti relativi ai nodi urbani. Le principali responsabilità includono:
- Formazione e Capacity Building per i Piani di Mobilità Urbana Sostenibile (PUMS) nei Paesi dell’UE TRT, in collaborazione con DTV Consultants, TREDIT, TIS, Stratec, Goudappel ed Eurocities, è stata selezionata dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per guidare iniziative di Formazione e Capacity Building per i Piani di Mobilità Urbana Sostenibile (PUMS) in vari paesi dell’UE. L’obiettivo principale del progetto è potenziare le competenze dei pianificatori del trasporto urbano e regionale, concentrandosi sui PUMS e offrendo un supporto centralizzato per la loro implementazione a livello locale e regionale. Il progetto prevede un programma completo che comprende più di 20 sessioni di formazione e workshop in meno di 2 anni, riguardanti i PUMS, i Programmi Nazionali di Supporto ai PUMS (NSSP) e i meccanismi di monitoraggio e valutazione degli Indicatori di Mobilità Urbana Sostenibile (SUMI). Il progetto mira a migliorare le competenze tecniche e politiche dei pianificatori del trasporto urbano in merito ai PUMS e a facilitarne l’attuazione a livello urbano o regionale. Si rivolge alla formazione locale per i nodi urbani TEN-T, le città del programma Cities Mission e le città dell’UE di piccole e medie dimensioni, oltre a workshop di sviluppo delle capacità per assistere nell’istituzione dei NSSP a livello nazionale o regionale. Questa iniziativa è cruciale per l’attuazione della Raccomandazione della Commissione sui NSSP, per colmare le lacune di capacità nelle città più piccole e garantire l’adesione e il supporto a livello nazionale. In linea con il Nuovo Quadro Europeo per la Mobilità Urbana (Urban Mobility Framework), le sessioni di formazione si concentrano su vari aspetti dei PUMS, tra cui governance, legislazione, finanziamenti, monitoraggio, valutazione, linee guida, metodologia, educazione e scambio di conoscenze tramite i Programmi Nazionali di Supporto ai PUMS (NSSP). L’approccio alla formazione combina le conoscenze fondamentali dei PUMS con le ultime novità in termini di mobilità, tecnologia e sviluppi sociali. L’obiettivo finale del progetto è rafforzare l’attuazione e la governance dei PUMS in tutta Europa, affrontando aspetti chiave della pianificazione della mobilità moderna, tra cui gli strumenti di monitoraggio, il quadro giuridico e finanziario, adattando al contempo le attività in base alle specifiche esigenze e interessi degli Stati membri. Le sessioni di formazione sui PUMS e i workshop sui NSSP sono condotte principalmente da 4 esperti: Tom Rye, Christiaan Kwantes, Kristina Gaučė e Aljaž Plevnik. Inoltre, sono supportati da un gruppo di altri Esperti con una vasta esperienza nei diversi settori del campo della mobilità urbana. I corsi sui PUMS coprono una vasta gamma di argomenti: MODULI BASE Fondamenti della metodologia dei PUMS Il legame tra piani strategici, programmazione e progettazione Nodi urbani e connessione tra trasporto locale e strategico MODULI OPZIONALI Aspetti organizzativi e istituzionali Costruzione degli scenari per un piano multimodale nei PUMS Indicatori, obiettivi e monitoraggio Coinvolgimento e comunicazione con cittadini e stakeholder I PUMS per le città di piccole e medie dimensioni Analisi della domanda e dell’accessibilità Decarbonizzazione dei trasporti Aspetti ambientali Adattamento al cambiamento climatico e resilienza Trasporto pubblico Mobilità dolce e micromobilità Trasporto merci e logistica Gestione della […]
- Aggiornamento del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Parma L’Amministrazione Comunale di Parma ha affidato a TRT Trasporti e Territorio l’aggiornamento del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della città, vigente da marzo 2017 e anch’esso redatto da TRT. L’attività di aggiornamento del PUMS è rilevante poiché: assume come riferimento di metodo le Linee guida dell’UE redatte nell’ambito del progetto Eltis (ultima versione del 2019), nonché i DM 397/2017 e 396/2019 «Linee guida per i Piani Urbani di Mobilità Sostenibile» del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, all’epoca dell’elaborazione del PUMS vigente non ancora emanate; segue la redazione del «Primo monitoraggio del PUMS» (predisposto da TRT e approvato dal Consiglio Comunale nel 2021), nel quale è stato valutato il raggiungimento in itinere degli obiettivi e dei target prefissati nel PUMS vigente; avviene dopo il periodo pandemico (Covid-19), durante e a seguito del quale le caratteristiche della domanda di mobilità hanno subìto rilevanti mutamenti e, sul fronte dell’offerta di trasporto, sono state introdotte importanti novità all’interno del Codice della Strada; deve essere coerente e sostenere la missione UE «100 climate-neutral and smart cities by 2030» alla quale la città di Parma è stata ammessa, tra le nove in Italia, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica al 2030. L’attività si articolerà nei seguenti step metodologici: aggiornamento del quadro conoscitivo relativo al sistema della mobilità di Parma e ai suoi impatti; analisi, elaborazione e sintesi delle informazioni numeriche relative alla domanda di mobilità; azione dello scenario attuale (quadro diagnostico) attraverso un’analisi SWOT; individuazione delle strategie e degli scenari alternativi del PUMS, nonché il loro disegno di dettaglio; sviluppo del percorso partecipativo al fine di estendere la condivisione e l’accettabilità delle misure promosse dal futuro PUMS; valutazione degli scenari attraverso l’applicazione di un modello multimodale dei trasporti (VISUM); stima dei costi di investimento e di gestione degli interventi di Piano, ed infine disegno delle attività di monitoraggio. Per quanto attiene l’attività di partecipazione, questa accompagnerà le differenti fasi di elaborazione del PUMS, che vedrà il coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder tramite incontri pubblici e tematici nonché la somministrazione di un sondaggio online rivolto all’intera comunità. Progetti correlati: TRT è stata incaricata nel 2019 per coordinare il Master Mobility Plan e sviluppare il monitoraggio del PUMS ed è stata anche responsabile della redazione del Piano Generale del Traffico Urbano di Parma. TRT è stata anche responsabile della redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile precedente,
- Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e Piano Urbano della Mobilità Ciclistica della Città Metropolitana di Napoli La Città Metropolitana di Napoli ha incaricato il raggruppamento temporaneo d’imprese composto da TRT Ingegneria (Mandante), Sintagma (Mandataria) e TPS Pro (Mandante) della redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e del Biciplan. La redazione del PUMS è stata sviluppata in coerenza con le linee guida emanate dall’ex MIT (Decreto 4 agosto 2017 e Decreto 28 agosto 2019) oggi MIMS. Avviata nel mese di settembre 2021, la redazione del PUMS prevede diverse fasi: Ricostruzione del Quadro Conoscitivo; Definizione degli obiettivi di Piano; Definizione delle politiche, strategie e azioni; Costruzione degli scenari e definizione della Proposta di Piano; VAS e VIA. Contestualmente, il processo partecipativo svolge un ruolo fondante in tutte le attività del PUMS e si articola seconda un proprio Piano di Partecipazione e Comunicazione. Il contributo di TRT nella elaborazione del PUMS comprende, oltre che la partecipazione all’intero processo di elaborazione del Piano, la redazione del Biciplan e di due approfondimenti tematici: Il trasporto delle merci e la logistica urbana e il trasporto delle persone a mobilità ridotta. Il Piano della Mobilità Ciclistica (Biciplan) promuove l’uso della bicicletta come modo di trasporto per le esigenze quotidiane e le attività turistiche e ricreative, migliorando la sicurezza dei ciclisti. Il Biciplan individua la rete strategica metropolitana con itinerari che collegano, in sinergia con il trasporto pubblico, i centri urbani e i poli attrattori e di interscambio Partecipazione del Biciplan – Mappa interattiva Napoli Città Metropolitana La logistica e la mobilità sostenibile delle merci, che affronta la razionalizzazione del trasporto merci a scala metropolitana e la riduzione degli impatti negativi della distribuzione e del trasporto delle merci in ambito urbano. La mobilità delle persone con disabilità, che analizza le misure per garantire la massima accessibilità, autonomia e facilità degli spostamenti attraverso mezzi accessibili in modo universale e tramite l’abbattimento di ogni tipo di barriera. L’obiettivo fondamentale è la definizione di azioni coordinate che riguardano l’assetto dei servizi, l’accessibilità alle infrastrutture di trasporto (stazioni del servizio ferroviario e della metropolitana, parcheggi di interscambio, porti, aeroporti, ecc.) e la partecipazione dei portatori di disabilità agli spazi pubblici. Per approfondimenti: Documenti consultabili sul sito del PUMS di Città Metropolitana di Napoli Stampa: Napoli: Borrelli incontra progettisti del PUMS. Tra i temi il tram veloce per la zona Nord, 13 maggio 2022
- Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Ravenna e relativi Piani di settore A seguito di una procedura di gara, TRT Trasporti e Territorio, in associazione con META Mobilità Economia Territorio Ambiente e ITL Istituto sui Trasporti e la Logistica, è stata selezionata dal Comune di Ravenna per aggiornare il proprio Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e redigere i relativi piani di settore. L’attività del gruppo di lavoro è focalizzata sulla preparazione, tra gli altri, dei seguenti documenti: Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, che si articola negli step metodologici relativi a: 1) il monitoraggio e verifica dei risultati del Piano vigente; 2) la ricostruzione del quadro conoscitivo relativo al sistema della mobilità a Ravenna e ai suoi impatti ambientali, sociali ed economici; 3) l’individuazione delle strategie e degli scenari del PUMS; 4) il disegno di dettaglio degli scenari alternativi che compongono il PUMS; 5) la valutazione degli scenari attraverso l’applicazione di un modello multimodale dei trasporti (VISUM). Si prevede inoltre che la sostenibilità ambientale del PUMS sia verificata attraverso l’applicazione della procedura di VAS. Piano del Trasporto Pubblico, sviluppato in coerenza con il PUMS, che include uno studio di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di un sistema di trasporto pubblico a basse o zero emissioni. Piano Generale del Traffico Urbano, sviluppato a partire dagli obiettivi, dalle strategie e dagli interventi definiti nello scenario di breve periodo del PUMS. Piano Urbano dei Parcheggi e della Sosta, Classificazione funzionale delle strade, Piano della Mobilità Elettrica, Piano della Sicurezza Stradale Urbana, Piano della Mobilità Ciclistica (Biciplan), Documento strategico sulla logistica. La redazione dei Piani si avvale dell’utilizzo innovativo di informazioni sulla caratterizzazione della domanda di mobilità derivanti dall’analisi dei dati delle celle telefoniche (big data), al quale si affiancano più tradizionali indagini sul campo (conteggi veicolari, indagini O-D, conteggi del numero di passeggeri del TPL, ecc.). Tutte le fasi sono infine accompagnate da una vasta campagna di comunicazione e partecipazione, che vede il coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder tramite incontri pubblici e questionari online.
- TRT Academy – Formazione professionale per la mobilità sostenibile Dalla collaborazione tra TRT e EIT Urban Mobility nasce TRT Academy. L’iniziativa offre programmi di alta formazione indirizzati ai professionisti della mobilità e dei trasporti per approfondire i temi specifici richiesti dal costante cambiamento dei centri urbani e degli spostamenti che li attraversano. In particolare operatori della sfera pubblica e privata che intendano promuovere e favorire la transizione verso una mobilità sempre più sostenibile, comprendendo gli aspetti economici, ambientali e sociali che ciò implica. I corsi combinano apprendimento teorico, visite sul campo e laboratori pratici. Il gruppo interdisciplinare composto dai professionisti di TRT offre l’opportunità di rafforzare le proprie competenze tramite l’applicazione di casi pratici e l’incontro di ospiti del settore per ampliare il proprio network di relazioni e conoscenze. L’attività di formazione, avviata nell’autunno 2022, ha finora visto la realizzazione di quattro corsi dedicati alla ciclologistica, tema che ha raccolto l’interesse di numerosi partecipanti provenienti da imprese di logistica, amministrazioni, società di servizi e agenzie dei trasporti. I corsi intendono rispondere alla crescente domanda di soluzioni sostenibili ed efficienti per la logistica dell’ultimo miglio. Le criticità affrontate riguardano aspetti politici, tecnici, di conoscenza e fiducia nella soluzione. Con un approccio interdisciplinare e innovativo, le diverse edizioni del corso hanno offerto ai vari attori di filiera la possibilità di confrontarsi e di individuare elementi per sviluppare una strategia pubblico-privata condivisa. Dopo il successo della prima edizione tenutasi a Milano a novembre 2022, il corso è stato riproposto, con specifici focus sulle tematiche di maggiore attualità e interesse, nel 2023 a Milano e a Roma e a giugno 2024 a Reggio Emilia. *Questo corso è sviluppato con il supporto di EIT Urban Mobility, una iniziativa dell’European Institute of Innovation & Technology (EIT) dell’Unione Europea. Per approfondimenti: Bike Italia – Articolo Logistica Management – Articolo
- Progettazione e assistenza tecnica per l’affidamento di un servizio di trasporto pubblico stagionale nel Comune di Melendugno (Lecce) TRT Trasporti e Territorio Srl è stata incaricata dal Comune di Melendugno del supporto tecnico per la progettazione di un servizio di trasporto pubblico da erogare nei mesi estivi di collegamento tra le località costiere del proprio territorio (Torre Specchia, San Foca, Roca Vecchia, Torre dell’Orso e Torre Sant’Andrea), nonché tra i centri urbani interni (Melendugno e la frazione di Borgane) e la costa. Le attività hanno riguardato la definizione del nuovo programma di esercizio, a partire dalla revisione di quello erogato nelle passate stagioni (linee «Mare in Bus» e «Terra-Mare in Bus») oltre al monitoraggio del servizio erogato nel 2021. Il nuovo servizio è stato calibrato in base alle esigenze manifestate nelle stagioni precedenti che richiedevano in particolare un aumento di capacità dei veicoli impiegati e tempi di percorrenza più rapidi. Il progetto del nuovo servizio ha riguardato la revisione e verifica dei punti di fermata, l’inserimento di nuove fermate e la definizione dei percorsi e del programma di esercizio. Gli orari delle corse sono stati integrati con quelli delle autolinee extraurbane di collegamento con Otranto e Lecce. A valle della fase sperimentale (stagione estiva 2021) e di progettazione definitiva del servizio, TRT ha fornito il supporto all’Amministrazione per la definizione degli strumenti di regolazione: capitolato di gara, bando e contratto di servizio per l’affidamento a regime del servizio. TRT ha inoltre fornito indicazioni rispetto al sistema della mobilità complessiva dell’area, verificando l’offerta di sosta in aree di parcheggio dedicate, la sosta su strada e la previsione di aree pedonali e zone a traffico limitato oltre all’impatto sulla circolazione e sui servizi di trasporto pubblico del nuovo percorso ciclopedonale costiero programmato dall’Amministrazione Comunale. Per approfondimenti visita visitmelendugno.com
- Studio di fattibilità: accessibilità sostenibile delle merci nel centro storico di Reggio-Emilia Lo studio di fattibilità sull’accessibilità sostenibile delle merci nel centro storico di Reggio Emilia è un progetto commissionato dal Comune di Reggio Emilia. Lo studio è sostenuto dai risultati dell’iniziativa RESOLVE (finanziata da Horizon 2020) che negli ultimi tre anni insieme alle indagini delle amministrazioni locali ha monitorato gli accessi dei rivenditori e degli operatori logistici nel centro storico. Lo studio mira a comprendere la fattibilità tecnica dei centri di consolidamento urbano (UCC) o dei micro centri di consolidamento (MCC) per favorire una maggiore sostenibilità delle operazioni dell’ultimo miglio attraverso la distribuzione su cargo bikes. L’analisi si basa su ricerca desk e attraverso la raccolta delle necessità locali per mezzo di sondaggi online e focus group, nonché valutando la qualità delle infrastrutture esistenti che devono essere compatibili con le esigenze delle cargo bike. Lo studio di fattibilità Cyclelogistics Reggio-Emilia si basa in parte sulla disponibilità di rivenditori e operatori di logistica a formare una task force o ‘Cyclelogistics Partnership’. La collaborazione intende raccogliere le esigenze operative quotidiane, definire i requisiti necessari e formare un gruppo permanente di precursori e utenti del progetto. Tali requisiti determineranno le caratteristiche dei centri di consolidamento sia in termini di strutture dedicate (permanenti, semi-permanenti, temporanee) che di allestimenti per le categorie di merci/servizi trattati. Lo schema operativo consiste nella distribuzione intermodale dell’ultimo miglio ottenuta dal trasbordo dei pacchi dai mezzi pesanti alle cargo bike. Tale schema permette di ridurre l’accesso nel centro storico di veicoli poco ottimizzati, inquinanti, dannosi e ingombranti. L’ottimizzazione delle operazioni tramite veicoli compatibili con la viabilità interna genera e induce una maggior vivibilità, attrattività e competitività del centro. Ciò attraverso il miglioramento dell’efficienza e della sostenibilità del sistema logistico nonché tramite la riduzione di incidentalità, inquinamento e consumo di suolo senza ledere le esigenze di approvvigionamento. [tw_button icon=”” link=”http://www.trt.it/en/projects/” size=”small” rounded=”false” style=”flat” hover=”default” color=”#223468″ target=”_self”]Projects[/tw_button]
- Redazione di Linee Guida con strumenti operativi per la promozione di misure sulla mobilità sostenibile con aggiornamento indirizzi PRIT (Piano Regionale Integrato Trasporti) La Regione Emilia Romagna ha chiesto a TRT Trasporti e Territorio di collaborare alla redazione delle Linee Guida per la promozione di misure innovative per la mobilità sostenibile nelle aree urbane del territorio regionale. L’attività è inserita tra i documenti di supporto al nuovo Piano Regionale Integrato dei Trasporti (PRIT 2025) approvato con Delibera di Assemblea Regionale n° 59 del 23/12/2021. L’esigenza dell’Amministrazione Regionale e del Servizio Pianificazione territoriale nello specifico, è di fornire un supporto alle amministrazioni locali nell’ambito della redazione dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS), guidandoli su due tematiche rilevanti. La prima, riferita alla necessità di acquisire elementi quantitativi e qualitativi in grado di sviluppare una riflessione rispetto ai temi della domanda di mobilità sia rispetto alla sua evoluzione che delle sue caratteristiche. La crisi sanitaria per sars cov 2 ha interrogato in modo evidente gli strumenti di pianificazione strategica laddove sono chiamati a formulare previsioni rispetto all’andamento della domanda di mobilità correlandola alle azioni di pianificazione. La seconda questione richiama all’emergere di strumenti e azioni caratterizzate da un contenuto di innovazione a cui associare e verificare le condizioni di sostenibilità. Si tratta di soluzioni innovative come ad esempio gli strumenti di ITS, l’uso dei Big Data nell’ambito dello studio predittivo della mobilità, di azioni rivolte alla diffusione-valorizzazione della sharing mobility, al diffondersi di livelli sempre crescenti di veicoli a guida autonoma, o ancora allo sviluppo di servizi collettivi più adatti ad intercettare la domanda di mobilità e le sue caratteristiche come ad esempio i servizi a chiamata o la diffusione di modelli MaaS, fino ad azione complesse che mettono in relazione i tempi della mobilità con i tempi della città. Si tratta cioè di schede tecniche tratte da esperienze regionali e non solo, senza pretesa di completezza, a supporto di azioni da intraprendere a livello locale per la redazione di PUMS o altri strumenti di governo della mobilità. Le linee guida presentate a giugno 2021 sono accompagnate da una struttura di valutazione (Modello MOMOS) capace di riconoscere la dimensione di sostenibilità delle azioni trattate. Per più informazione: E’ possibile scaricare le schede tecniche sul sito della Regiones, nella pagina dedicata al PRIT. La Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Bologna e la Federazione degli Architetti P.P.C. dell’Emilia-Romagna ha presentato i risultati del progetto nel convegno “Pianificare i trasporti: PRIT2025 e mobilità sostenibile” realizzato il 10 novembre 2022 presso l’Aula Magna della sede regionale. Le slide e il programma del convegno sono disponibili qui.
- Redazione del Biciplan di Piacenza, visione strategica per la ciclabilità nei prossimi 10 anni come piano di settore del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) Il Comune di Piacenza ha avviato un percorso di revisione e aggiornamento dei propri strumenti di pianificazione del settore della mobilità. Dopo aver elaborato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (approvato a Dicembre del 2020) e il Piano Urbano del Traffico (in attesa di adozione), il Comune ha affidato a TRT la redazione del Biciplan che rappresenta un approfondimento della visione strategica per la ciclabilità già introdotto dal PUMS. Il Biciplan, coerentemente con quanto previsto dalla legge n. 2 del 2018, assegna alla ciclabilità un ruolo primario nel soddisfare il bisogno di mobilità a servizio degli spostamenti legati non solo al tempo libero ma anche (e soprattutto) a quelli sistematici di studio e lavoro. La città di Piacenza, infatti, presenta una realtà urbana compatta, le cui condizioni orografiche e climatiche favoriscono una maggiore diffusione della ciclabilità come modo di trasporto. Inoltre, è stata rilevata una elevata predisposizione dei cittadini ad un utilizzo diffuso della bicicletta (il 22% usa già la bici per motivi di lavoro e il 24% per motivi di studio). L’attività di elaborazione del Biciplan, avviata nel mese di aprile 2021, si è articolata nelle seguenti attività: aggiornamento e completamento del quadro conoscitivo con particolare attenzione rispetto all’offerta di percorsi ciclabili e servizi annessi, alla ricostruzione della domanda e agli impatti sociali; definizione degli obiettivi e delle strategie di piano, nonché la descrizione della metodologia utilizzata per la prioritizzatone delle misure in grado di massimizzare i benefici degli interventi in un contesto di risorse limitate; elaborazione della proposta di Piano, attraverso l’individuazione delle politiche e delle misure in grado di definire l’assetto infrastrutturale, i servizi dedicati alla ciclabilità, le attività di promozione e comunicazione per incentivare l’uso della bicicletta anche per gli aspetti legati alla logistica urbana di prossimità. la quantificazione delle risorse economiche necessarie all’attuazione e alla definizione del sistema di indicatori e target per il monitoraggio del Biciplan. Il Biciplan è stato adottato dalla Giunta con Delibera Comunale n.151 del 12/05/2022. Per approfondimenti Il biciplan come piano di settore del PUMS “Sustainable Mobility Planning in Piacenza, Italy”. Caso studio pubblicato su Eltis Platform (in inglese) [tw_button icon=”” link=”http://www.trt.it/en/projects/” size=”small” rounded=”false” style=”flat” hover=”default” color=”#223468″ target=”_self”]Projects[/tw_button]
- Studio propedeutico per la definizione degli scenari di sviluppo del polo intermodale dell’area Porta Sud, nei pressi della stazione di Bergamo ATB Mobilità SpA ha assegnato al Raggruppamento Temporaneo di Imprese formato da TRT Trasporti e Territorio e Policreo Società di Progettazione l’appalto che ha per oggetto uno studio finalizzato all’analisi dell’assetto dei terminal e dei servizi a supporto della funzione di “polo intermodale” che assumerà l’area di Bergamo Porta Sud, nei pressi della stazione ferroviaria. Le attività hanno riguardato: Un’analisi trasportistica, avente l’obiettivo di ottenere un solido quadro di riferimento sui flussi di traffico (viaggiatori e veicoli) che utilizzano e utilizzeranno il polo intermodale. La valutazione delle variabili trasportistiche e ambientali, attraverso l’applicazione di un modello di simulazione del traffico, permette di delineare una serie di considerazioni progettuali per orientare gli sviluppi dell’area. Una rassegna e analisi di casi studio di rilevanza internazionale relativi a poli integrati della mobilità pubblica e privata, con lo scopo di identificare i criteri progettuali da seguire per la definizione delle caratteristiche del futuro polo intermodale bergamasco. Lo sviluppo di proposte in merito agli scenari prospettici che potranno essere previsti nel polo intermodale dal punto di vista funzionale, con specifico riferimento a connessioni e assetto dei flussi di spostamento delle persone all’interno del comparto. La realizzazione di layout progettuali, approfondendo sia gli aspetti tecnici, trasportistici e funzionali, del capolinea urbano delle linee tranviarie T1 (esistente) e T2 (da realizzarsi) nonché del nuovo terminal degli autobus extraurbani, a lunga percorrenza e turistici.
- Supporto specialistico alla redazione del Piano Territoriale di Area Vasta (PTAV) della Provincia di Piacenza TRT è stata selezionata dalla Provincia di Piacenza per fornire il supporto specialistico alla redazione del Piano Territoriale di Area Vasta (PTAV) di Piacenza in fase di elaborazione in coerenza con la nuova Legge urbanistica regionale n.24/2017. Le attività, avviate nell’autunno del 2019 e concluse a giugno 2023, hanno comportato la definizione e valutazione di scenari alternativi della mobilità e dei trasporti all’orizzonte temporale del Piano Territoriale di Area Vasta. In questo ambito le principali attività in capo a TRT hanno riguardato: l’aggiornamento del quadro conoscitivo del sistema della mobilità e dei trasporti della Provincia di Piacenza; lo sviluppo di uno scenario di riferimento e di due scenari evolutivi alternativi. Il primo, tendenziale include gli interventi previsti e non realizzati dal PTCP vigente. Il secondo scenario costruito attraverso una selezione delle interventi e misure che rispondono alla strategia ASI (Avoid, Shift, Improve), comprensivo delle misure di gestione della domanda di mobilità e a favore di modi alternativi all’auto; la valutazione degli scenari alternativi sia sotto il profilo trasportistico che ambientale è stata effettuato anche con il supporto del modello di simulazione di traffico all’orizzonte temporale 2032; il supporto all’Amministrazione provinciale nella interlocuzione con gli stakeholder; il contributo settoriale alla redazione dei documenti intermedi e finali del PTAV. Il documento finale consta anche di quattro test modellistici preliminari utilizzati per individuare la migliore alternativa di tracciato per quanto attiene la cosiddetta strada mediana, ovvero: mediana alta, mediana bassa, il completamento e potenziamento della tangenziale di Piacenza. Un ulteriore test ha riguardato il sistema complesso di interconnessione tra A21, A1 e SS9. L’intervento include: un nuovo collegamento tra il casello di Rottofreno sulla A21 e quello di Basso Lodigiano sulla A1, il declassamento del tratto della A21 a Piacenza, un nuovo ponte sul Po in variante alla SS9. La valutazione di queste alternative ha incluso sia aspetti trasportistici che ambientali e territoriali, grazie al supporto di Politecnica, società responsabile delle attività specifiche riferite alla redazione del PTAV. Per approfondimenti Sito ufficiale del Piano Territoriale di Area Vasta di Piacenza (link) Quadro conoscitivo sistema funzionale: mobilità e accessibilità – Scarica il documento
- Piano Urbano della Mobilità Sostenibile – Conferenza Metropolitana di Padova TRT, insieme a Technital, Atraki e Avanzi, ha supportato la struttura tecnica del Comune di Padova per la redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Padova e della CoMePa (adottato con delibera di Giunta n.2020/17 – del 14/01/2020). La prima fase di redazione del PUMS si è conclusa a ottobre 2016 con l’approvazione del Rapporto di Prima fase “Rapporto quadro conoscitivo”, a valle delle attività di ricostruzione del quadro conoscitivo, della realizzazione delle indagini conoscitive (viabilità, sosta e tpl), dell’organizzazione di momenti partecipativi per raccogliere le istanze dei portatori di interesse, della costruzione del modello multimodale di simulazione dei trasporti e della redazione delle Linee di Indirizzo. Le dimissioni della Giunta comunale del 11 novembre 2016, ha portato alla sospensione delle attività. A settembre 2017 è ripresa l’interlocuzione con le amministrazioni locali dei 18 comuni della Conferenza Metropolitana di Padova (CoMePa) con l’obiettivo di procedere alla redazione di un PUMS di area sovracomunale. Nel corso del 2018 si è completata la Fase 2 del PUMS dando seguito alla elaborazione della Proposta di Piano, presentata agli organi tecnici e politici del Comune di Padova e dell’Assemblea Comepa a settembre dello stesso anno. La proposta di Piano è stata sottoposta ad una verifica puntuale degli interventi attraverso gli incontri con gli organi tecnici e politici dei 18 comuni CoMePa. Il percorso di condivisione si è completato nei mesi successivi. Nel corso del 2019 si è conclusa la Fase 3 che ha sviluppato le valutazioni quantitative degli interventi del Piano e la stesura del documento finale del PUMS da portare all’adozione ed alla approvazione da parte degli Enti. Gli Scenari di Piano e le loro valutazioni sono stati condivisi con l’Assemblea CoMePa e l’esito degli incontri ha portato ad inserire nello scenario PUMS misure per favorire la transizione verso una mobilità low carbon, attraverso azioni di shift modale, l’introduzione di un’area di regolazione degli accessi veicolari (Low Emission Zone -LEZ) per Padova, azioni che favoriscano una maggiore penetrazione anche in ambito locale dei veicoli a trazione elettrica ed a basso impatto ambientale. Per approfondimenti Elaborati consultabili su padovanet.it “Sustainable Urban Mobility Plan (SUMP) of Padova and metropolitan area”. Caso studio pubblicato su Eltis Platform
- Studio per la definizione di strategie sostenibili di rigenerazione da attuare nel nodo intermodale urbano di Stephenson (Milano) TRT ha sviluppato il Sistema di trasporto pubblico e privato nell’ambito della rigenerazione urbana sostenibile dell’area Stephenson in coerenza e in continuità con lo sviluppo della vicina area Expo. Lo studio ha analizzato quali impatti economici, sociali e demografici l’introduzione di una nuova fermata della linea di trasporto pubblico ferroviario a servizio dell’area Stephenson potrebbe indurre nel contesto urbano di riferimento. La strategia ha incluso la ridefinizione del ruolo di nodo intermodale per l’area Stephenson attraverso un’analisi di accessibilità e la definizione e dimensionamento dei servizi del nodo trasportistico, in particolare: Parcheggio di interscambio modale Nuove line di autobus con valutazione dei percorsi e delle frequenze Nuovi collegamenti ciclabili e pedonali
- CIVITAS ELEVATE, Progetto Horizon 2020 – Consolidamento dell’impatto dei progetti CIVITAS CIVITAS ELEVATE è parte dell’iniziativa CIVITAS, un network di città finalizzato ad accrescere la sostenibilità della mobilità urbana, che ha già implementato oltre 800 misure e soluzioni di trasporto urbano in oltre 80 «città laboratorio» in tutta Europa. Nel corso degli anni le varie esperienze pratiche sono state supportate da diversi progetti di ricerca ed innovazione che ne hanno raccolto e sistematizzato i maggiori risultati. L’obiettivo di CIVITAS ELEVATE era quello di consolidare l’impatto di CIVITAS 2020 e di altri progetti rivolti alle politiche di mobilità urbana, accrescere il livello di conoscenza, scambio, impatto e sostenibilità dell’intera iniziativa CIVITAS e garantire un supporto di alta qualità al fine di migliorare la pianificazione e le politiche di mobilità urbana. Inoltre punta ad arricchire la generazione CIVITAS 2019-2023 e a sostenere future iniziative contribuendo a creare una comunità più preparata ad affrontare i cambiamenti del settore. Il progetto CIVITAS ELEVATE, avviato nell’aprile 2019 e finito ad aprile 2023, è stato condotto da un consorzio di 6 partner, che includevano M21 (coordinatore), DTV, ICLEI, INOVA+, Università di Breda e TRT. TRT è stato responsabile delle attività di valutazione e degli approfondimenti conoscitivi, e di fornire supporto a tutti gli stakeholder coinvolti in CIVITAS 2020. TRT fa anche parte della nuova Azione di coordinamento e supporto per CIVITAS – CIVITAS MUSE
- Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e Piano Urbano del Traffico (PUT) del Comune di Piacenza, accompagnato da VAS Il Comune di Piacenza (di circa 102.000 residenti) ha affidato a TRT Trasporti e Territorio, mediante gara, il servizio di redazione del PUMS e del PUT della città di Piacenza e della relativa VAS. La redazione del PUMS di Piacenza è sviluppata in coerenza con le linee guida europee per la redazione del PUMS e, a livello nazionale, con le linee guida emanate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (DM 4 agosto 2017 e successive integrazioni). L’attività di elaborazione del PUMS, avviata nel mese di ottobre 2018, si è articolata nelle seguenti attività: ricostruzione del quadro conoscitivo valutazione dello scenario all’anno base, costruzione e calibrazione del modello di simulazione (VISUM); definizione delle linee di indirizzo del PUMS a partire dal quadro conoscitivo aggiornato e dagli esiti della condivisione del sistema di obiettivi generali e specifici; elaborazione della proposta di Piano, attraverso l’individuazione delle politiche e delle misure che compongono gli scenari alternativi di piano (SR e SP), la valutazione ex-ante del Piano (tecnica, economica e ambientale), la quantificazione delle risorse finanziarie necessarie all’attuazione e la definizione del sistema di monitoraggio; Redazione della Valutazione Ambientale Strategica e supporto all’iter di adozione e approvazione. Un elemento fondante del percorso di redazione del Piano è stato costituito dal processo partecipativo, che comprende: i) un’indagine rivolta a chi vive, lavora e studia a Piacenza, con il duplice scopo di caratterizzare la domanda di mobilità e di conoscere i bisogni e le istanze di chi si sposta quotidianamente in città; ii) focus group tematici e territoriali; iii) incontri con gli organismi di consultazione e partecipazione del Comune di Piacenza; iv) conferenza finale del PUMS. Il Piano è stato adottato con delibera di Giunta n. 20 del 24/01/2020 ed approvato con delibera del Consiglio Comunale n.57 del 28/12/2020. Tavola SP_05, Scenario di Piano – Ciclabilità Per approfondimenti Elaborati consultabili su comune.piacenza.it “Sustainable Mobility Planning in Piacenza, Italy”. Caso studio pubblicato su Eltis Platform Progetti correlati Monitoraggio del PUMS di Piacenza
- Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Bergamo, accompagnato da VAS e VINCA ATB Mobilità SpA, per conto del Comune di Bergamo, ha affidato a TRT Trasporti e Territorio, mediante gara, il servizio di redazione del PUMS della città di Bergamo. Con 120.000 residenti, Bergamo è la quarta città della Lombardia e capoluogo dell’omonima provincia. La domanda di mobilità passeggeri che interessa quotidianamente il territorio comunale è stimata pari a 366.000 spostamenti (cfr. indagine O/D Regione Lombardia 2014). La redazione del PUMS di Bergamo si è sviluppata in coerenza con la metodologia Eltis e con le linee guida emanate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Decreto 4 agosto 2017). Avviata nel mese di luglio 2018, la redazione del PUMS ha previsto di quattro fasi: ricostruzione del quadro conoscitivo; valutazione dello scenario attuale (quadro diagnostico e analisi SWOT) e successiva definizione di un sistema di obiettivi generali e specifici nonché di indicatori di misurazione; elaborazione della proposta di Piano e quantificazione delle risorse, attività comprensiva dell’individuazione degli scenari (SR e SP), della selezione delle misure che compongono gli scenari, dell’articolazione di un piano di monitoraggio per la valutazione ex post del Piano; supporto all’iter di adozione e approvazione. Per la valutazione tecnica, ambientale ed economica il PUMS si è avvalso anche di uno strumento di simulazione del traffico e di un strumento di valutazione strategica predisposto da TRT (Modello MOMOS). Un elemento fondante del percorso di redazione del Piano è stato il processo partecipativo, che ha previsto un’indagine rivolta a residenti e city users (con il duplice scopo di caratterizzare la domanda di mobilità e di conoscere i bisogni e le istanze di chi si sposta quotidianamente in città) e quattro focus group tematici. Il Piano è stato sottoposto a Valutazione Ambientale Strategica e Valutazione di Incidenza per il Sito naturalistico di Importanza Comunitaria (SIC) «Boschi dell’Astino e dell’Allegrezza». Il PUMS di Bergamo è stato adottato dalla Giunta Comunale in data 16/05/2019 con delibera n. 252 e successivamente approvato dal Consiglio Comunale in data 05/07/2022. Per approfondimenti Elaborati consultabili su comune.bergamo.it “Sustainable Urban Mobility Plan for Bergamo and its functional area”. Caso studio pubblicato su Eltis Platform