La valutazione dei progetti riguarda le infrastrutture di trasporto e non solo
- Nuovo ospedale di Piacenza: studio trasportistico e analisi costi benefici per la redazione dello studio di fattibilità nella sua nuova localizzazione nell’area 5 TRT Trasporti e Territorio ha ricevuto l’incarico dall’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza per il supporto tecnico al gruppo di progettazione guidato da Policreo Srl, per quanto riguarda gli approfondimenti relativi allo Studio Trasportistico e all’Analisi Costi-Benefici sviluppati all’interno dello Studio di Fattibilità, (redatto ai sensi dell’art.14 del DPR 207/2010), del Nuovo Ospedale di Piacenza relativo alla configurazione insediativa coincidente con l’area 5 (Area Libera AL 9), ubicata nel comparto urbano ricadente all’interno del sistema tangenziale, tra Corso Europa e Strada Farnesiana. Lo studio è articolato in tre principali filoni di attività: il primo riguarda il sistema della mobilità e della sosta afferente all’attuale plesso ospedaliero analizzando nel dettaglio il sistema della viabilità, della sosta dell’accessibilità pubblico-privata dell’area. il secondo riguarda la funzionalità delle infrastrutture viarie a servizio del nuovo ospedale di Piacenza stimandone gli impatti sul sistema della mobilità privata, dimensionando e valutando contestualmente la funzionalità del sistema della sosta; il terzo approfondisce le questioni legate all’analisi costi-benefici, confrontando il progetto del nuovo ospedale rispetto all’opzione del mantenimento ed adeguamento dell’ospedale esistente. L’analisi costi-benefici stima il contributo del progetto al miglioramento del benessere economico-sociale della collettività, ovvero stima se i vantaggi, o benefici, economico-sociali, superano gli svantaggi, o i costi sociali. Progetti correlati: Studio Trasportistico e Analisi Costi Benefici del Nuovo Ospedale di Piacenza
- Contributo specialistico di analisi costi-benefici dell’intervento “S.S.51 – Variante di Cortina” Nell’ambito degli interventi di Anas S.p.A. nella regione del Veneto, e in particolare nei territori che ospiteranno la XXV edizione dei Giochi olimpici invernali del 2026, è prevista la realizzazione di un bypass nel comune di Cortina d’Ampezzo (BL). L’opera si configura come una variante stradale rispetto al tracciato attuale rappresentato dalla S.S. 51 «di Alemagna» e dalla S.S. 48 «delle Dolomiti», che si snodano nel centro abitato. Essa intende alleggerire il flusso veicolare in attraversamento trasferendolo verso un percorso alternativo realizzato in gran parte in galleria, aumentando contestualmente la fluidità del traffico nonché il grado di vivibilità e di attrattività della nota località montana, caratterizzata da uno sviluppato e ricco mercato turistico sia invernale che estivo. TRT ha sviluppato l’analisi costi-benefici dell’opera in aderenza alle Linee guida ministeriali, identificando e quantificando in termini monetari i benefici di natura trasportistica e socio-ambientale – quali i risparmi dei tempi di viaggio di passeggeri e merci e la riduzione dell’incidentalità – e confrontandoli con i costi di realizzazione dell’infrastruttura – tenendo in considerazione quindi sia le spese in conto capitale, sia i costi di manutenzione. Sulla base dei risultati ottenuti dal modello economico, opportunamente attualizzati, sono stati calcolati i consueti indicatori di redditività sociale ed economica, ovvero il Valore Attuale Netto Economico (VANE), il Tasso Interno di Rendimento Economico (TIRE) nonché il rapporto benefici-costi (B/C). È stata poi svolta una analisi di sensitività in relazione alle variabili che maggiormente possono modificare tali indicatori, accompagnata dalla stima dei valori di rovesciamento («switch values») del TIRE. Al fine di dare risalto alla tutela di un bene paesaggistico e turistico come quello delle Dolomiti, l’analisi è stata corredata da una valutazione qualitativa degli ulteriori benefici non direttamente monetizzabili conseguibili dall’opera. Essi ineriscono in particolare alla maggiore fruibilità del centro urbano in ragione della minor congestione da traffico, alla migliore fluidità dei transiti in ambito extraurbano in caso di eventi atmosferici avversi ed all’aumento della sicurezza stradale grazie al tracciato sviluppato quasi interamente in galleria a doppia canna.
- Supporto alla progettazione di fattibilità tecnico ed economica e definitiva delle infrastrutture per la realizzazione delle linee della rete Bus Rapid Transit di Taranto Il progetto ha riguardato il supporto allo studio di fattibilità con approfondimenti trasportistici ed elaborazione dell’analisi costi-benefici della rete di Bus Rapid Transit (BRT) prevista dal PUMS del Comune di Taranto, che ha tra gli obiettivi quello di ridurre il traffico privato nelle aree centrali della città ed una radicale trasformazione dei servizi di trasporto pubblico. Tecnicamente il BRT prevede (i) l’utilizzo di veicoli di grande capacità, caratterizzati da basso (o nullo) livello di emissioni e a pianale integralmente ribassato e (ii) un tracciato dotato di fermate attrezzate e confortevoli, in cui sono previsti interventi infrastrutturali di protezione della sede e impianti di controllo e regolazione della circolazione per la priorità semaforica del bus rispetto al traffico privato. Il progetto del BRT ha un’estensione complessiva di 71 km. La «Linea Rossa» Paolo VI – Cimino ha uno sviluppo di 44 km e collega il quartiere Paolo VI alla Pineta Cimino servendo, nel suo percorso, l’Isola, il quartiere Borgo, via Dante e il Centro commerciale Auchan. La «Linea Blu» Tamburi – Talsano ha uno sviluppo di circa 39 km e collega il quartiere Tamburi al quartiere Talsano servendo nel suo percorso, l’Isola, il quartiere del Borgo, l’ospedale, la base della Marina Militare e la periferia della città . Le due linee sono parzialmente sovrapposte per circa 9 km al fine di raddoppiare le frequenze in tutta l’area centrale della città. TRT ha svolto attività di supporto in due fasi. Nella Fase I è stato dato un contributo preliminare alle alternative progettuali ed è stata sviluppata l’analisi costi-benefici in conformità con le linee guida del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la presentazione dell’istanza per l’accesso alle risorse per il trasporto rapido di massa per la sola Linea Rossa. Nella Fase II è stata sviluppata l’analisi costi benefici, seguendo le linee guida del Ministero delle Infrastrutture e dei Traporti e della Commissione Europea per la valutazione di progetti di investimento. L’analisi costi-benefici ha valutato le due linee del BRT e le necessarie modifiche della rete di trasporto pubblico convenzionale, rispetto alla soluzione di non attuare il progetto. L’analisi costi-benefici comprende anche l’analisi di rischio, sia qualitativa che quantitativa. Quest’ultima è stata elaborata con un software dedicato. Per le due fasi, l’analisi costi-benefici è stata sviluppata sulla base dei dati di output del modello di simulazione del traffico e dei dati dei costi di investimento e di esercizio.
- Nuovo Ospedale Di Piacenza: Studio Trasportistico e Analisi Costi Benefici per la redazione dello Studio di Fattibilità TRT Trasporti e Territorio ha ricevuto l’incarico dall’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza per il supporto tecnico al gruppo di progettazione guidato da Policreo Srl, per quanto riguarda gli approfondimenti relativi allo Studio Trasportistico e all’Analisi Costi-Benefici sviluppati all’interno dello Studio di Fattibilità, (redatto ai sensi dell’art.14 del DPR 207/2010), del Nuovo Ospedale di Piacenza. Lo studio è stato articolato in tre principali filoni di attività: il primo ha riguardato il sistema della mobilità e della sosta afferente all’attuale plesso ospedaliero analizzando nel dettaglio il sistema della viabilità, dell’accessibilità pubblico-privata dell’area e dell’analisi della sosta a servizio dell’attuale ospedale; il secondo ha valutato la funzionalità delle infrastrutture viarie a servizio del nuovo ospedale di Piacenza stimandone gli impatti sul sistema della mobilità privata, dimensionando e valutando contestualmente la funzionalità del sistema della sosta. Le analisi trasportistiche hanno riguardato il sistema della mobilità privata, quella pubblica, la ciclabilità e la sosta sono state condotte attraverso l’applicazione di un sofisticato strumento di micro-simulazione dinamica del traffico che ha fornito una serie di parametri quantitativi (velocità medie, ritardi ecc.) funzionali a determinare il corretto deflusso veicolare; il terzo ha approfondito le questioni legate all’analisi costi-benefici, confrontando il progetto del nuovo ospedale rispetto all’opzione del mantenimento ed adeguamento dell’ospedale esistente. L’analisi costi-benefici ha stimato il contributo del progetto al miglioramento del benessere economico-sociale della collettività, ovvero ha stimato se i vantaggi, o benefici, economico-sociali, superano gli svantaggi, o costi sociali. In particolare, i costi progettuali del nuovo ospedale e del mantenimento ed adeguamento dell’ospedale esistente sono stati confrontati con i benefici sanitari, ma anche relativi all’accessibilità e alla dimensione e fruibilità del verde.
- Analisi finanziaria ed economica del nuovo collegamento ferroviario Afragola AV-Napoli e del collegamento automatizzato Colli Aminei Lo studio è consistito nella valutazione del nuovo collegamento ferroviario Afragola-Napoli (LAN) e del collegamento automatizzato della stazione Colli Aminei (CAM), pianificati dalla Regione Campania rispettivamente per collegare la stazione AV Afragola alla città di Napoli attraverso una nuova linea metro e per migliorare l’accessibilità della stazione Colli Aminei. Sulla base dello studio trasportistico, TRT ha sviluppato l’analisi finanziaria ed economica (costi-benefici sociali) dei progetti in questione, considerando da una parte i costi di investimento e di esercizio delle infrastrutture, e dall’altra gli impatti che sono previsti derivare dal trasferimento modale (riduzione del traffico, risparmi di tempo, minori esternalità da traffico, ecc.). L’analisi prodotta ha preso in considerazione due diverse varianti progettuali sia di LAN che di CAM, individuando attraverso l’analisi il migliore tracciato dal punto di vista del rapporto benefici/costi. Come previsto nelle linee guida ministeriali, la valutazione ha incluso anche un’analisi dei rischi seguendo tre linee di approfondimento (analisi qualitativa dei rischi, l’analisi di sensitività e l’analisi quantitativa del rischio). [tw_button icon=”” link=”http://www.trt.it/en/projects/” size=”small” rounded=”false” style=”flat” hover=”default” color=”#223468″ target=”_self”]Projects[/tw_button]
- Analisi finanziaria ed economica del progetto di elettrificazione (cold ironing) del nuovo molo crociere nel porto della Spezia Attraverso la realizzazione di un sistema cold ironing e la conseguente elettrificazione del molo spezzino, l’Autorità portuale darà agli operatori crocieristici la possibilità di alimentare le attività di stazionamento con energia elettrica, in alternativa ai tradizionali combustibili fossili per i motori marini considerati fonte di inquinamento atmosferico e acustico. Lo studio condotto valuta il contributo del progetto di elettrificazione al benessere economico-sociale della collettività, confrontando i costi di costruzione e di esercizio relativi alla nuova infrastruttura elettrica con i benefici attesi nel tempo in termini di minori emissioni inquinanti, climalteranti e acustiche. L’analisi costi-benefici proposta è basata su accurate ipotesi riguardanti il traffico crocieristico locale e l’evoluzione nel mercato dei combustibili marini (diffusione delle alimentazioni a GNL, avanzamento delle fonti rinnovabili nella produzione energetica nazionale). Per la valutazione monetaria delle esternalità ambientali si è fatto riferimento alle stime contenute nel Manuale (Handbook) sui costi esterni delle attività di trasporto. Lo studio fornisce chiare evidenze sui vantaggi economici e sociali del passaggio dai tradizionali motori ausiliari a combustione interna a quelli elettrici. L’elettrificazione delle banchine minimizza infatti l’esposizione agli inquinanti e garantisce livelli di protezione della salute molto più elevati, dal momento che l’energia elettrica prelevata dalla rete nazionale è prodotta in siti a minore densità di popolazione e con tecniche a più basso impatto ambientale. L’analisi condotta rappresenta quindi un interessante caso studio a sostegno di un approccio più sostenibile e rispettoso dell’ambiente nel trasporto marittimo e negli investimenti infrastrutturali in ambito portuale.
- La Spezia – Studio trasportistico del “Nuovo molo Crociere nel primo bacino della Spezia” L’analisi della mobilità relativa agli interventi del “Nuovo Molo Crociere nel primo bacino della Spezia” redatta da TRT si è inserita nella fase di verifica di compatibilità ambientale del Progetto quale “adeguamento tecnico funzionale“ del PRP della Spezia e ha avuto i seguenti obiettivi: valutare eventuali vincoli od opportunità dei piani e programmi di settore in modo da verificare la coerenza degli interventi proposti o problematiche specifiche; stimare il traffico lato terra prodotto dai flussi marittimi attuali e prevista a due anni di riferimento futuri (2025 e 2035); valutarne l’impatto in termini di incidenza sul rapporto traffico / capacità, sia relativamente all’area ristretta che all’area vasta. Sono inoltre stati verificati l’ inquadramento pianificatorio e programmatico, a verificare la collocazione degli interventi proposti nell’ambito degli strumenti di pianificazione di settore nonché le previsioni di traffico del Molo Crociere dello studio precedente già sviluppato da TRT attraverso un adeguamento delle previsioni di traffico sia lato mare che lato terra. E’ infine stata effettuata l’analisi di impatto del traffico.
- BENEFIT – Business Models for Enhancing Funding and Enabling Financing of Infrastructure In Transport Il progetto BENEFIT ha sviluppato un approccio innovativo analizzando i sistemi di finanziamento ed i modelli di business (assunti nel modello di governance). Questi elementi fondanti per la realizzazione, gestione e manutenzione delle infrastrutture di trasporto sono stati analizzati rispetto agli schemi di finanziamento. Ciò ha consentito la trasferibilità dei risultati rispetto a lezioni apprese dalle precedenti valutazioni ed impatto della crisi finanziaria ed economica. Il progetto BENEFIT si è basato su oltre venti anni di ricerca a livello nazionale e internazionale finanziata dalla Commissione, tra cui quelle sviluppate dal Centro OMEGA e dall’azione COST TU1001. BENEFIT ha svolto un’analisi degli investimenti e dei relativi schemi di finanziamento, compresi schemi innovativi di procurement. Il progetto BENEFIT ha esaminato i risultati finali dei progetto concentrandosi su quattro indicatori in grado di influenzare direttamente o indirettamente tutti gli altri risultati previsti, ovvero: costo e tempo al completamento (della costruzione) e traffico e ricavi effettivi rispetto a quelli previsti. Il progetto BENEFIT ha studiato e ricercato le condizioni ed i fattori che portano al raggiungimento dei quattro indicatori in modo distinto l’uno dall’altro usando un approccio neutrale rispetto alla tipologia di soggetto coinvolto od interessato. Una conclusione dello progetto BENEFIT è stata che la performance del progetto di infrastruttura di trasporto è piuttosto indipendente dallo schema di finanziamento, poiché le condizioni che migliorano i risultati sono lo più legate alle caratteristiche effettive del progetto e alle competenze delle parti coinvolte, inclusa in tutti i casi la competenza dell’amministrazione pubblica aggiudicatrice ed il livello di condivisione delle responsabilità (rischi) tra le parti coinvolte in base alla loro capacità di gestirli. Le variabili del contesto di implementazione (cioè le condizioni macro-economiche, la competitività del paese e le istituzioni di supporto) sono emersi come fattori al di fuori del controllo dei decisori del progetto (cioè, esogeni al progetto), anche se in grado di influenzare in modo significativo le prestazioni del progetto. Il progetto ha concluso che esistono altri fattori (endogeni al progetto) in grado di poter essere influenzati dai decisori. In particolare, ciascun progetto di trasporto è stato influenzato diversamente dal contesto ed una diversa combinazione di fattori ha contribuito al raggiungimento dei rispettivi risultati. La differenza principale è stata individuata nella capacità di sostenere i fattori in grado di supportare il raggiungimento dei risultati. Sulla base degli indicatori e della sintesi dei risultati, il progetto BENEFIT ha sviluppato uno schema di valutazione che descrive la probabilità che un progetto, a un certo punto del suo ciclo di vita, raggiunga gli obiettivi previsti, cioè, il costo e il tempo per il completamento (della costruzione) e rispetto al traffico e ai ricavi previsti. Nell’ambito delle attività dello progetto, TRT ha guidato il consorzio nella ricerca di «lessons learned».