TRT è attiva sul fronte della ricerca sin dalla sua fondazione e vanta una lunga esperienza nella partecipazione ai programmi di ricerca finanziati dalla Commissione Europea, a partire dal IV Programma Quadro sino al nuovo Horizon Europe. Nei diversi progetti TRT collabora con importanti istituti di ricerca, università e società di consulenza di gran parte delle nazioni europee. La partecipazione a progetti di ricerca in consorzi internazionali consente allo staff della società di sviluppare nuovi approcci metodologici, analizzare le ultime tecnologie rese disponibili sul mercato, sviluppare politiche innovative per la gestione della mobilità, etc.
- Diffondere opzioni di mobilità sostenibile riducendo la dipendenza dall’automobile nelle aree urbane Il progetto PolicyMix4Mobility mira a creare una conoscenza interdisciplinare e transdisciplinare dei mix di politiche e dei loro effetti analizzando pacchetti di misure che promuovono la mobilità sostenibile e riducono l’uso dell’auto nelle aree urbane. Lo studio si basa su un nuovo quadro concettuale che unisce approcci metodologici qualitativi (casi di studio), quantitativi (modellizzazione) e transdisciplinari (laboratori urbani, forum) per valutare i mix di politiche esistenti e definirne di nuovi. Il progetto coinvolge quattro città europee di diverse dimensioni e con condizioni socio-spaziali e contesti politici diversi, situate a Cipro, in Danimarca, Germania e Italia. Sebbene differiscano in termini di progressi verso la mobilità sostenibile, condividono l’ambizione comune di ridurre la dipendenza dall’auto e promuovere sistemi di mobilità urbana climaticamente neutri e socialmente equi. Il progetto svilupperà innanzitutto una base concettuale per una migliore conoscenza dei mix di politiche volti a ridurre la dipendenza dall’auto, nonché uno schema di monitoraggio e valutazione degli effetti diretti e indiretti di tali mix di politiche. Questi forniranno informazioni utili per le analisi empiriche effettuate attraverso casi studio nelle quattro città accompagnati dall’organizzazione di laboratori urbani. I casi studio consentiranno la raccolta, l’analisi e la valutazione di dati qualitativi e quantitativi sui mix di politiche volti a ridurre la dipendenza dall’auto e sui loro effetti sulla transizione della mobilità. Per migliorare la comprensione degli effetti delle misure di politica della mobilità e dei trasporti con un approccio strategico, il progetto applicherà anche il modello MOMOS. I laboratori urbani svilupperanno in ogni città strumenti e metodi per innovazioni istituzionali, procedurali e sociali, nonché di piani d’azione per mix di politiche volte a incoraggiarne lo sviluppo e l’attuazione. Uno dei risultati chiave del progetto sarà il Mobility Policy Mix Toolbox, una risorsa strategica progettata per aiutare le città e i responsabili politici a districarsi nella complessa politica della transizione della mobilità urbana.Il consorzio è guidato da IOEW (Germania) e comprende TRT e altri sei partner provenienti da Cipro, Danimarca, Germania e Italia. TRT contribuisce al progetto per quanto riguarda: Introduzione al progetto da parte del coordinatore Dr. Florian Kern (Institute for Ecological Economic Research – IÖW)
- Accelerare la transizione verso zero emissioni nette promuovendo l’evoluzione dei trasporti in Europa e le sinergie intersettoriali PATH2ZERO mira a fornire una base di conoscenze completa per lo sviluppo, la valutazione e il confronto di scenari di transizione dei trasporti verso zero emissioni, incorporando valutazioni intersettoriali e promuovendo la collaborazione globale. Il settore dei trasporti è responsabile di un terzo delle emissioni totali di gas serra (GHG) nell’UE e si prevede che le politiche attualmente pianificate (a livello europeo e nazionale) non siano sufficienti da sole a raggiungere questi obiettivi. Di conseguenza, è necessario “sviluppare un nuovo quadro di politiche energetiche e climatiche post-2030 per attuare il livello di ambizione sui gas serra del 2040” e per raggiungere l’azzeramento delle emissioni di gas serra entro il 2050. Il progetto svilupperà innanzitutto un quadro analitico comune per la descrizione dei piani nazionali, con particolare attenzione ai contenuti relativi ai trasporti, per raccogliere descrizioni comparabili dei piani di mitigazione intersettoriali attuati e pianificati e delle strategie nelle politiche dei trasporti. Un’interfaccia interattiva fornirà una panoramica degli attuali quadri politici per la decarbonizzazione del settore dei trasporti negli Stati membri europei, facilitandone l’analisi comparativa. Verrà inoltre progettato e sviluppato uno strumento modellistico (STraDyM – Transport Strategies Dynamic Model) per simulare l’evoluzione dell’attività e delle emissioni del settore dei trasporti fino al 2050 a livello di Stati membri, integrandole con quelle di altri settori per una valutazione approfondita della mitigazione dei gas serra, compresi gli impatti economici e sociali. I modelli di trasporto nazionali esistenti (disponibili in cinque Paesi) saranno integrati in un unico schema integrato di simulazione. Lo schema modellistico consentirà di valutare se le politiche attualmente implementati e pianificati nelle strategie nazionali sono in grado di raggiungere l’obiettivo di riduzione a livello nazionale, quale impatto hanno in termini di equità, costi e rischi. Infine, verranno progettati e simulati scenari alternativi, con l’obiettivo di raggiungere i target di decarbonizzazione. Il consorzio è guidato da DLR (Germania) e comprende TRT e altri 10 partner provenienti da Finlandia, Spagna, Grecia, Ungheria, Germania, Regno Unito, Norvegia, Francia e Italia. TRT contribuisce al progetto per quanto riguarda:
- CO-design per le opzioni di DElivery e reso dell’ultimo miglio ad emissioni ZERO per l’e-commerce CodeZERO è un progetto di ricerca Horizon Europe coordinato da TRT. Il suo obiettivo è quello di investigare e sviluppare soluzioni innovative e sostenibili a zero emissioni per le consegne dell’ultimo miglio nell’e-commerce e per le opzioni di reso, integrando le prospettive di tutti i diversi stakeholder coinvolti. In questo modo, CodeZERO può proporre un nuovo possibile equilibrio nell’e-commerce, in cui possano essere ridotti gli impatti negativi sull’ambiente, sull’economia e sulla società. Affrontando il tema di soluzioni di consegna più sostenibili, CodeZERO non si limiterà a ridurre le emissioni di gas serra e di inquinanti generate dalle consegne dell’e-commerce, ma si concentrerà anche su altri tipi di impatti negativi, come quelli sulla sicurezza, sull’occupazione dello spazio pubblico, sui costi di consegna e sulle condizioni di lavoro dei dipendenti delle aziende di trasporto. Particolare attenzione sarà dedicata anche alla comprensione di come le soluzioni alternative sostenibili possano promuovere la diversità, l’uguaglianza e l’inclusione e integrarle all’interno del settore dei trasporti dell’UE. CodeZERO adotta un approccio interdisciplinare che combina sia desk research che ricerca sul campo, nonché analisi quantitative e qualitative, seguendo quattro fasi: •Fase di analisi: comprendere le attuali opzioni di consegna, le necessità e i vincoli degli stakeholder e gli impatti ambientali. Fase di progettazione: sviluppare campagne di sensibilizzazione dei consumatori, meccanismi per incoraggiare scelte sostenibili e una gamma di opzioni di consegna/reso sostenibili. Creare un set di strumenti per le autorità locali per accelerarne l’adozione. Fase di test: implementare le soluzioni progettate e le linee guida di sensibilizzazione in quattro città europee: Milano (IT), Utrecht (NL), Anversa (BE) e Oslo (NO). Fase di consolidamento: perfezionare le linee guida di comunicazione e le opzioni di consegna/reso sulla base dei dati pilota. Sviluppare uno tool interattivo per gli stakeholder per analizzare l’impatto dell’adozione delle soluzioni CodeZERO.
- Metainnovazioni, use cases, modelli di business e di governance collaborativi adattati in modo flessibile per accelerare la diffusione di una mobilità intelligente e condivisa a emissioni zero per passeggeri e merci MetaCCAZE è un progetto “Research and Innovation Action” di Horizon Europe finalizzato a sostenere l’implementazione della Missione Città Climaticamente Neutrali e Intelligenti (Climate-neutral and Smart Cities Mission). La sua missione principale è accelerare la distribuzione, centrata sull’utente, di sistemi e servizi intelligenti che combinano la mobilità elettrica automatizzata e connessa e le infrastrutture correlate nelle città europee. Il progetto organizza una serie di attività di MetaDesign con portatori di interessi multisettoriali e gruppi di popolazione per sviluppare «use cases» di mobilità a zero emissioni co-progettati e condivisi, nonché modelli collaborativi di business e governance. Verrà sviluppato un toolkit chiamato MetaInnovations, composto da sei principali tecnologie intelligenti (1. grid supply-fleet-demand; 2. AI-Datawarehouse; 3. ricarica automatica induttiva; 4. centro di controllo remoto per AV; 5. strumenti di ri-schedulazione guidati dall’IA; 7. ottimizzazione dei Digital twin). Queste tecnologie saranno implementate per migliorare i servizi passeggeri e merci in ambito urbano (quali TPL, minibus su richiesta, bike sharing, ecc)) e le infrastrutture correlate (hub di mobilità e logistica, centri di gestione del traffico, infrastrutture di ricarica, ecc) in 4 città pilota (Amsterdam, Monaco, Limassol, Tampere). I casi di successo saranno trasferiti, implementati e dimostrati in 6 città seguaci (Atene, Cracovia, Gonzo, Milano, Miskolc, regione parigina). TRT è leader del WP1 che prepara il terreno esaminando la situazione attuale delle città e definendo le varie attività che aiuteranno a strutturare l’implementazione delle città pioniere e seguaci e la loro fertilizzazione incrociata. TRT progetterà anche il quadro standard di valutazione degli impatti che sarà utilizzato dai pilota per valutare l’efficienza e garantire che i loro impatti siano in linea con gli obiettivi della Cities Mission e i loro respective SUMP/SULP. Infine, TRT preparerà il “Pacchetto MetaPolicy” per contribuire agli aggiornamenti delle politiche urbane e dei trasporti e collaborare con gli ordini del giorno strategici di ricerca e innovazione (SRIA) di CCAM, 2ZERO, CIVITAS e altre iniziative.
- CIVITAS MUSE – Azione di coordinamento e sostegno dell’iniziativa CIVITAS L’obiettivo di CIVITAS MUSE è quello di sostenere la comunità CIVITAS per aumentare il suo impatto sulle politiche di mobilità urbana e farla progredire a un livello superiore di conoscenza, scambio, impatto e sostenibilità, garantendo al contempo un supporto essenziale di alta qualità. Gli obiettivi principali sono: fungere da destinazione per le conoscenze sviluppate dalla Comunità CIVITAS negli ultimi vent’anni ampliare e rafforzare le relazioni tra le città e le parti interessate a tutti i livelli sostenere l’arricchimento della più ampia comunità della mobilità urbana fornendo opportunità di apprendimento. Rappresentare CIVITAS sulla scena internazionale TRT è responsabile delle attività di monitoraggio e valutazione dei progetti e dello sviluppo di raccomandazioni politiche. In particolare, gli obiettivi principali del lavoro del TRT sono: Monitorare i risultati e le attività di implementazione dei progetti CIVITAS e di mobilità urbana con riferimento a ciò che è nuovo ed emergente dalla Comunità CIVITAS sulle innovazioni della mobilità urbana e sulla definizione delle politiche. Migliorare, consolidare e portare a un livello superiore il consistente corpus di conoscenze che è stato e viene continuamente prodotto dai progetti di mobilità urbana, per migliorarne l’accessibilità agli operatori del settore. Fornire un quadro comune di valutazione realistico, facile da usare ed efficace come punto di riferimento per le misure e i concetti di mobilità, sostenendo i progetti nella sua attuazione per armonizzare le attività di valutazione. Fornire un supporto politico mirato alla Comunità CIVITAS, informato dai gruppi politici che contribuiscono agli obiettivi del Green Deal, elaborando blocchi di politiche e contenuti per l’apprendimento e le comunicazioni del MUSE. Per ulteriori informazioni, consulta la precedente Azione di Coordinamento e Sostegno per l’Iniziativa CIVITAS, CIVITAS Elevate.
- CIVITAS REVEAL, Progetto Horizon 2020 – Favorire la definizione e l’applicazione di misure di regolamentazione urbana degli accessi veicolari (UVAR – Urban Vehicle Access Regulations) nelle città europee ReVeAL (Regulating Vehicle Access for improved Livability, ovvero migliorare la vivibilità attraverso la regolamentazione degli accessi veicolari) è un progetto di “Ricerca e Innovazione” incluso nel programma Horizon 2020 finanziato della Commissione Europea. Il suo obiettivo è quello di consentire alle città di ottimizzare lo spazio urbano e l’utilizzo delle reti di trasporto attraverso nuovi pacchetti integrati di misure di regolamentazione degli accessi (cosiddette misure UVAR). Nel corso del progetto, sei città pilota (Bielefeld, Helmond, Gerusalemme, Londra, Padova, Vitoria-Gasteiz) hanno sviluppato, realizzato, testato e valutato una selezione di tali misure. Il risultato principale di ReVeAL è un kit di strumenti che aiuta le città a sviluppare buone pratiche UVAR, per contribuire a sottrarre spazio stradale urbano ai veicoli motorizzati e destinarlo alle persone e alla mobilità sostenibile. Il kit di strumenti è composto da: Uno strumento di supporto alle decisioni: 15 domande sugli obiettivi della tua città o sull’area presa in considerazione per l’UVAR. Lo strumento fornisce un ordine di priorità degli elementi costitutivi (Building Blocks) che potrebbero essere appropriati per l’implementazione in un determinato contesto. Schede informative su ciascun Building Block: Le schede informative includono la definizione, gli aspetti relativi alla tempistica, alle fasi e all’upscaling, le opzioni per le finestre temporali, le misure complementari, questioni di equità nonché considerazioni future. Sono inoltre presenti riferimenti agli altri Building Block che potrebbero essere utilizzati insieme. Link alla guida ReVeAL: La guida ReVeAL copre aspetti più ampi di un singolo Building Block, come i temi trasversali, e/o approfondisce le questioni attuative rispetto a quanto consentito dalle schede. I diversi aspetti sono collegati alle schede, se pertinenti, e sono disponibili in un documento online. TRT è stata responsabile delle attività di “Monitoraggio e valutazione”, con l’obiettivo di individuare i criteri valutazione, di monitorare il processo di attuazione delle misure nelle sei città pilota nonché di valutare il processo e gli impatti dei progetti implementati. TRT è stato anche “coordinatore pilota per le azioni realizzate a Londra e Padova”. Gli esperti di TRT sono stati coinvolti anche nello sviluppo dei contenuti delle linee guida, sia come “mentore dell’area di transizione” per i concetti di mobilità, sia come leader nel campo delle misure di tariffazione. Infine, TRT è stato responsabile dello sviluppo tecnico dello strumento online. Per approfondimenti Sito ufficiale del progetto. Contiene una descrizione dei più rilevanti elementi del progetto, la presentazione delle 6 città pilota e altre risorse utili (in inglese)
- HiReach, progetto finanziato dal programma di ricerca Horizon 2020, ha affrontato il tema dell’equità e dell’inclusione dei trasporti focalizzandosi sulle categorie di persone più vulnerabili. Contesto e obiettivo generale del progetto HiReach si è occupato dei bisogni di mobilità di quelle categorie di persone che sono più vulnerabili dal punto di vista della povertà dei trasporti e dell’esclusione sociale, tra cui le persone a con mobilità ridotta (temporanea o permanente), i bambini, gli anziani, le donne, i migranti, le minoranze etniche, le persone a basso reddito o disoccupate, e coloro che vivono in aree remote o isolate. Il progetto ha analizzato gli elementi geografici e spaziali che influiscono sulla povertà dei trasporti col fine di sviluppare delle soluzioni di mobilità inclusive che possano funzionare adeguatamente in aree periferiche, rurali, remote, o deprivate. Unendo gli attributi di diversi concetti di trasporto esistenti con schemi operativi intelligenti ed applicazioni IT, HiReach si è posto l’obiettivo di creare dei modelli di business sostenibili, per dei servizi di mobilità su piccola scala, modulari e facilmente replicabili, che potessero essere forniti con prezzi abbordabili, o minimi sussidi, per i segmenti di popolazione piu vulnerabili alla povertà dei trasporti. Il meccanismo di HiReach per l’esplorazione, creazione, e test di soluzioni di mobilità inclusive si è basato sul lavoro creativo di startup e imprenditori, ma anche sul concetto di innovazione sociale attraverso il diretto coinvolgimento di diversi gruppi sociali quali “co-proprietari” delle soluzioni proposte. L’ambizione generale è stata quella di ottenere dei risultati generati da uno stretto accord tra sviluppatori ed utenti finali. Attività sul campo sono state condotte in 6 aree di studio all’interno dell’Unione Europea: Contee di Esslingen e Göppingen (Baden-Württemberg, DE), Naxos e Piccole Cicladi (GR), l’area interna del Sud Salento (Regione Puglia, IT), Guarda (PT), Buzau (RO), Nord e Sud-Est del Lussemburgo. TRT è stato coordinatore del progetto, guidando un consorzio internazionale di 9 partners. Riassunto del lavoro di Progetto La prima fase analitica del Progetto ha esplorato i comportamenti e le abitutini sociali dei gruppi vulnerabili mirati, esplorandone la loro domanda e bisogni di mobilità. Un’ampia desk research a livello Europeo ha raccolto tutti i dati disponibili, le tendenze recenti e la letteratura scientifica associata alla povertà nei trasporti, prendendone di mira le specificità spaziali, il paesaggio socio-economico, così come i bisogni e le attitudini, visibili e nascoste, della mobilità. Questo passo ha richiesto anche la (ri)-elaborazione del concetto di povertà dei trasporti, compresa una complessa valutazione delle disuguaglianze, distinguendo tra svantaggio legato ai trasporti, svantaggio sociale ed esclusione sociale. Una pietra miliare dell’approccio HiReach è stata la micro-analisi condotta sul campo in sei diversi paesi. Una serie di 47 interviste con esperti e stakeholder e il coinvolgimento diretto di 166 utenti vulnerabili attraverso diverse sessioni di focus group sono serviti a convalidare le attività di ricerca e a mobilitare le comunità locali come co-proprietari delle soluzioni. In particolare, TRT ha condotto attività di lavoro sul campo nell’area interna del Sud Salento, concentrandosi sulle sfide di trasporto delle donne e delle […]
- HARMONY, un progetto finanziato dal Programma di ricerca Europeo Horizon 2020, applica un approccio olisitico per fornire strumenti innovativi di pianificazione territoriale e dei trasporti alle autorità metropolitane e regionali, per dare un supporto al processo decisionale e guidare la transizione verso sistemi di trasporto sostenibili HARMONY si è posto come obiettivo principale lo sviluppo di uno strumento modellistico integrato di pianificazione territoriale e dei trasporti per supportare le aree metropolitane nell’analisi rivolta alla transizione verso sistemi di trasporto sostenibili all’interno del processo di decarbonizzazione. Le attività principali del progetto si sono concentrate su: Il disegno e lo sviluppo di un sistema di modelli (la HARMONY Model Suite) , integrando modelli di uso del suolo (strategici/lungo periodo), della domanda di trasporto passeggeri e merci di tipo agent-based (tattici/medio periodo), e di rete multimodale (operativi/breve periodo), in modo da coprire e integrare diversi livelli di analisi. Identificare nuovi servizi e tecnologie per la mobilità dei passeggeri e delle merci a livello urbano, sub-urbano e regionale, analizzandone le caratteristiche e i requisiti. Implementare azioni dimostrative con veicoli autonomi elettrici e droni per la consegna delle merci per valutarne gli aspetti pratici. Elaborare raccomandazioni per le strategie di pianificazione trasporti e territorio e dei SUMP, per affrontare la transizione del sistema della mobilità per la decarbonizzazione. Applicare e convalidare lo strumento modellistico integrato a sei aree metropolitane: Rotterdam(NL), Oxfordshire(UK), Torino(IT), Atene(GR), Trikala(GR), Upper Silesian-Zaglebie Metropolis(PL). Il consorzio, coordinato dallo University College of London, era composto da 21 partner. TRT è stata responsabile delle attività relative alle strategie di pianificazione trasporti e territorio e dei SUMP, ed è stata coinvolta nelle attività di disegno e sviluppo dello strumento modellistico. Infine, gli esperti di TRT hanno fornito supporto nell’applicazione per l’area metropolitana di Torino (IT). La HARMONY Model Suite La suite modellistica di HARMONY è stata disegnata e implementata per consentire ai potenziali utenti (pianificatori, decisori, ricercatori e operatori dei trasporti) uno strumento integrato per analizzare una varietà di interventi per la mobilità sia passeggeri che merci, inclusi investimenti, interventi sull’uso del suolo, ipotesi economiche e sociodemografiche, strategie di gestione della domanda di trasporto e nuovi servizi e tecnologie di mobilità. L’architettura concettuale della suite di modelli di HARMONY integra coerentemente modelli nuovi ed esistenti con un approccio multi-scala, costituito dal Livello Strategico (Lungo Termine), dal Livello Tattico (Medio Termine) e dal Livello Operativo (Breve Termine). Il livello strategico è composto principalmente da modelli economici regionali, previsioni demografiche, uso del suolo, interazione spaziale delle merci e modelli di scelta della mobilità a lungo termine. Il livello tattico è costituito da un modello di domanda passeggeri e merci di tipo agent-based, che rappresenta le scelte dei singoli agenti. Il livello operativo rappresenta l’interazione tra domanda e offerta di trasporto a livello di rete. La Moby App Nell’ambito del progetto HARMONY, è stato utilizzato un nuovo approccio per la raccolta dei dati sulla domanda di viaggio: è stata sviluppata un’applicazione gratuita per smartphone, la MobyApp, per Android e iOS. Scaricando l’applicazione e tracciando i viaggi e le […]
- CIVITAS ELEVATE, Progetto Horizon 2020 – Consolidamento dell’impatto dei progetti CIVITAS CIVITAS ELEVATE è parte dell’iniziativa CIVITAS, un network di città finalizzato ad accrescere la sostenibilità della mobilità urbana, che ha già implementato oltre 800 misure e soluzioni di trasporto urbano in oltre 80 «città laboratorio» in tutta Europa. Nel corso degli anni le varie esperienze pratiche sono state supportate da diversi progetti di ricerca ed innovazione che ne hanno raccolto e sistematizzato i maggiori risultati. L’obiettivo di CIVITAS ELEVATE era quello di consolidare l’impatto di CIVITAS 2020 e di altri progetti rivolti alle politiche di mobilità urbana, accrescere il livello di conoscenza, scambio, impatto e sostenibilità dell’intera iniziativa CIVITAS e garantire un supporto di alta qualità al fine di migliorare la pianificazione e le politiche di mobilità urbana. Inoltre punta ad arricchire la generazione CIVITAS 2019-2023 e a sostenere future iniziative contribuendo a creare una comunità più preparata ad affrontare i cambiamenti del settore. Il progetto CIVITAS ELEVATE, avviato nell’aprile 2019 e finito ad aprile 2023, è stato condotto da un consorzio di 6 partner, che includevano M21 (coordinatore), DTV, ICLEI, INOVA+, Università di Breda e TRT. TRT è stato responsabile delle attività di valutazione e degli approfondimenti conoscitivi, e di fornire supporto a tutti gli stakeholder coinvolti in CIVITAS 2020. TRT fa anche parte della nuova Azione di coordinamento e supporto per CIVITAS – CIVITAS MUSE
- Flex-Rail – Cambi di paradigma per la ferrovia – Strategie di sviluppo di tecnologie innovative per un sistema ferroviario efficiente, integrato e flessibile Shift2Rail (S2R, shift2rail.org) sviluppa gli elementi costitutivi del futuro sistema ferroviario, come previsto nel Piano d’azione pluriennale (MAAP). Tuttavia, i programmi di S2R sono continuamente monitorati e aggiornati per garantire un utilizzo ottimale del potenziale delle nuove innovazioni tecnologiche e considerare gli sviluppi sociali, sia in altri settori che in particolare in quello settore ferroviario. Il progetto Flex‐Rail ha l’obiettivo di identificare e valutare possibilità tecnologiche e innovazioni che possono supportare lo sviluppo di modelli operativi e di business ferroviari, con l’obiettivo di contribuire alla formulazione dei cambi di paradigma. In quest’ottica, Flex-Rail mira ad un sistema ferroviario efficiente, integrato e flessibile per stimolare l’innovazione e garantire che i servizi possano soddisfare le future esigenze degli utenti. In particolare, Flex-Rail affronta i seguenti aspetti: individuare le principali tecnologie ed i rischi tecnici che possono bloccare gli sviluppi potenziali; analisi gli impatti futuri, attraverso la definizione di un quadro di valutazione basato su uno modello di evoluzione dei percorsi di transizione; formulazione di scenari futuro del sistema ferroviario sviluppati sulla base di un processo partecipativo che coinvolge gli utenti del sistema ferroviario e sull’analisi dei comportamenti e delle innovazioni osservati anche in altri settori dei trasporti; valutazione della fattibilità per gli operatori ed analisi degli attuali requisiti di sicurezza. Flex-Rail ha sviluppato una panoramica approfondita dello stato dell’arte delle idee e degli sviluppi tecnologici relativi alle innovazioni del settore dei trasporti ed alle tecnologie di altri settori. Essa costituisce una base di conoscenza per le attività di (i) definizione di indicatori per la valutazione, (ii) identificazione dei gap e dei percorsi di sviluppo di transizione futuri per il sistema ferroviario e (iii) valutazione dell’impatto di questi percorsi di transizione. Una pagina interattiva dedicata del progetto permette per esplorare le tendenze tecnologiche e le innovazioni rilevanti per il trasporto ferroviario. Su queste basi, è stato progettato un quadro di valutazione per stimare l’impatto dei pacchetti di innovazioni e dei percorsi di transizione su una serie di indicatori distinti per System Platform Demonstrator (SPD) come definiti nel MAAP di S2R. Il progetto ha sviluppato un’analisi dei gap per ogni SPD, considerando il grado di soddisfacimento del livello di servizio degli utenti, da parte dei modi concorrenti e per i diversi segmenti di mercato. Ciò per identificare i potenziali segmenti di mercato e la potenziale crescita della quota modale del modo ferroviario. Sulla base delle possibili soluzioni per che possono supportare un cambio di paradigma sono stati sviluppati e valutati scenari futuri. Per approfondimenti (solo disponibile in inglese) interactive webpage accessible at flex-rail.org.
- COG-LO – COGnitive Logistics Operations: Sviluppo di un modello collaborativo per l’ottimizzazione dei processi logistici L’obiettivo di COG-LO, progetto di ricerca finanziato nell’ambito del Programma Europeo H2020 che ha proposto soluzioni ICT applicate alla logistica, consisteva nell’individuazione dei business model e degli strumenti informatici necessari a sviluppare e supportare un sistema di logistica collaborativa e cognitiva. Diversi i vantaggi derivanti dallo sviluppo di soluzioni di logistica cognitiva, tra i quali: aumento del fattore di carico, riduzione dei costi di consegna, adattamento immediato alle mutate esigenze del cliente. I risultati teorici dello studio sono stati validati attraverso tre diversi progetti pilota, che hanno riguardato la multimodalità, la distribuzione tra diversi paesi e le operazioni di logistica urbana. Il consorzio ha coinvolto 14 soggetti pubblici e privati (di otto diversi Paesi europei), che operano sia nel settore dei trasporti e della logistica che in quello dell’Information Technology. TRT, in virtù della vasta esperienza acquisita nei progetti di ricerca sul fronte dell’innovazione logistica, è stata responsabile del WP2 (inquadramento metodologico delle tematiche connesse alla logistica cognitiva). Grazie alla competenza e all’esperienza acquisita nell’ambito dell’analisi quantitativa, della pianificazione strategica, della valutazione, TRT ha inoltre supportato lo sviluppo di uno dei progetti pilota (il caso dell’operatore logistico EKOL sulle operazioni intra-terminal e le soluzioni multimodali).
- Mobilità come servizio (Mobility-as-a-Service – MaaS): analisi dei Business Models, del quadro politico-normativo e sviluppo di una piattaforma integrata per una mobilità europea senza Obiettivo del progetto MaaS4EU è quello di studiare il concetto di Mobility as a Service (MaaS) che rappresenta una radicale cambiamento nella mobilità, in cui in cui un integratore (MaaS Operator) riunisce le offerte di più fornitori di servizi di mobilità (Mobility Service Provider) e fornisce agli utenti finali l’accesso ad esse attraverso un’interfaccia digitale, consentendo di pianificare e pagare senza problemi i propri spostamenti. Maas4EU analizza nel dettaglio le possibilità di implementazione del concetto MaaS nei tre contesti analizzati definendo gli specifici modelli di business in grado di supportare la cooperazione tra i Mobility Service Provider coinvolti, analizzando le esigenze e le scelte modali degli utenti, implementando l’infrastruttura tecnologica abilitante e identificando e integrando le politiche e la normativa di settore vigente. Il progetto di ricerca si concentra in particolare su quattro concetti chiave legati a: Le attività di TRT nell’ambito del progetto MaaS4EU si sono concentrate principalmente nel supporto alla definizione dei Business Model dei 3 progetti pilota, nell’analisi del contesto normativo e delle politiche abilitanti i sistemi MaaS. TRT è stata, inoltre, responsabile delle attività di comunicazione e disseminazione del progetto. MaaS4EU prevede 3 progetti pilota nelle seguenti aree: Budapest (Toll Service è il MaaS operator) (Urban & Cross-border trips) Greater Manchester (TFGM è il MaaS operator) (Urban & Intercity trips) Luxembourg (SLA è il MaaS operator) (Cross-border & Urban trips) Per approfondimenti (disponibili solo in inglese) MaaS4EU – Pich presentation MaaS4EU – Brochure Final conference and video recording of the event Paper: Mobility-as-a-service: insights to policymakers and prospective MaaS operators Mobility as a Service (MaaS) and Sustainable Urban Mobility Planning – Topic Guides, Guidelines for developing and implementing a Sustainable Urban Mobility Plan (2nd edition) – Year 2019 Making European cities greener, Towards clean and smart mobility – Horizon 2020 – Year 2019
- REFLEX, un progetto finanziato dal Programma di ricerca Europeo Horizon 2020, ha analizzato il Sistema Energetico Europeo considerando gli aspetti legati alla Flessibilità e allo sviluppo tecnologico L’obiettivo principale del progetto REFLEX è l’analisi e la valutazione dell’impatto dello sviluppo tecnologico e delle opzioni di flessibilità sul sistema energetico in ambito europeo, nell’ottica di una riduzione della dipendenza da combustibili fossili e diffusione delle energie rinnovabili. Lo studio, sviluppato da un consorzio guidato dall’Università di Dresda TUD (Germania) e finanziato dal programma di ricerca H2020, prende in considerazione il settore della produzione di energia elettrica e i settori dei consumi per usi civili, industriali e per la mobilità. Un complesso sistema di modelli di simulazione è utilizzato nel progetto per misurare l’impatto di scenari che tengono in conto sia gli aspetti di evoluzione tecnologica che di flessibilità energetica, valutando gli aspetti ambientali, economici e sociali. Nell’ambito del progetto TRT cura gli aspetti relativi agli impatti della flessibilità energetica e dell’evoluzione tecnologica sulla mobilità e sui trasporti. L’analisi delle strategie per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione nel settore dei trasporti considera sia la diffusione di tecnologie alternative che l’applicazione di politiche in campo energetico e trasportistico. A questo scopo viene utilizzato il modello strategico ASTRA che simula, insieme al sistema dei trasporti, anche il legame con il sistema macroeconomico e ambientale. Pertanto, consente di cogliere gli impatti di lungo periodo non solo sulla mobilità ma anche ad esempio sulla crescita economica e le emissioni di gas serra, a fronte di scenari di innovazione tecnologica che prevedono in maniera predominante il ricorso a fonti energetiche rinnovabili . In confronto agli altri settori energetici, il settore dei trasporti ha aumentato le emissioni di gas climalteranti rispetto al 1990: queste emissioni devono essere ridotte entro il 2050 almeno del 60% rispetto ai livelli del 1990. Considerando la continua crescita della domanda di trasporto dei passeggeri e delle merci, degli interventi forti e tempestivi devono essere messi in campo in termini di politiche e misure per raggiungere questo obiettivo. Nell’ambito del progetto REFLEX sono stati simulati per il settore dei trasporti uno scenario di riferimento (Mod-RES) e due scenari di politiche ambiziose (High-RES) con l’utilizzo del modello ASTRA (considerando effetti di apprendimento globale per le batterie elettriche attraverso il modello TE3) nel contesto dei potenziali di flessibilità per il settore dell’energia elettrica. I risultati indicano che un insieme di misure complementari (migliorando l’efficienza energetica del sistema di trasporto, sostenendo l’elettrificazione del trasporto stradale e promuovendo i combustibili alternativi) sono necessarie per sostenere e accelerare la transizione. Per approfondimenti Rapporto di sintesi sui trend del settore dei trasporti nel contesto di scenari energetici futuri Paper sull’analisi dell’impatto della diffusione delle e-bikes sulla ripartizione modale e le emissioni di gas climalteranti con il modello ASTRA Valutazione dettagliata tecno-economica delle tecnologie a basso contenuto di carbonio, concentrandosi sulle opzioni legate alla flessibilità energetica e applicando modelli bottom-up e di previsione della domanda per i settori del riscaldamento , dell’elettricità e dei trasporti, scarica il documento. Valutazione del ciclo di vita […]
- U-TURN – Logistica collaborativa a supporto della distribuzione del cibo nelle aree urbane Il progetto U-TURN, cofinanziato dalla Commissione Europea all’interno del Programma strategico europeo HORIZON 2020, aveva come finalità l’individuazione di strategie di logistica collaborativa per la distribuzione del cibo nelle aree urbane, con l’obiettivo di ridurre il numero di veicoli in circolazione, i costi per il trasporto e l’inquinamento che questi generano. Il progetto, che ha visto impegnate diverse società di ricerca, consulenza e università tra Grecia, Germania, Italia e Regno Unito, ha contribuito a comprendere le caratteristiche e le necessità specifiche della distribuzione urbana del settore food, e suggerire soluzioni collaborative e strumenti innovativi per il raggiungimento di una maggiore efficienza sia dal punto di vista ambientale che economico. Nell’ambito del progetto, TRT, oltre a contribuire all’attività di impostazione metodologica e di ricerca, ha sviluppato un’azione pilota su Milano, finalizzata a testare un modello di logistica collaborativa a sostegno del commercio a Km-zero, coinvolgendo i produttori locali che si trovano nel territorio periurbano della città metropolitana. Dal coinvolgimento dei produttori è stato possibile effettuare, con il supporto di una piattaforma informatica in grado di favorire l’incontro tra domanda e offerta di trasporto, valutazioni sugli effetti degli scenari collaborativi e stimare, tramite opportuni indicatori, i miglioramenti ottenibili rispetto alla situazione esistente. Lo sviluppo del progetto pilota ha peraltro permesso di integrare l’analisi complessiva dei flussi che interessano la città di Milano, così da individuare future strategie collaborative che possano essere mutuate dal pilota alla complessiva realtà milanese. Per approfondimenti: Articolo “Logistica Collaborativa per le cascine milanesi“ – Settembre 2017 Articolo “La logistica tra le cascine milanesi” – Giugno 2017
- CIVITAS Prosperity – Prosperità attraverso l’innovazione e la promozione dei Piani Urbani per la Mobilità Sostenibile ll progetto, gestito da un consorzio di 26 partner guidato da FGM-AMOR e finanziato dal programma di ricerca EU H2020, mira a innovare e promuovere i Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS) in 12 paesi europei: Slovenia, Lituania, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Romania, Ungheria, Bulgaria, Polonia, Romania, Germania, Portogallo. Si sviluppa lungo le seguenti attività principali: Programmi nazionali – Coinvolgimento di ministeri o agenzie per sviluppare o migliorare i programmi nazionali per lo sviluppo dei PUMS; “Living Labs” – Supporto alle città partner del progetto quali laboratori viventi, esempio per altre città del loro paese di come può essere sviluppato e implementato un PUMS; Strumenti e linee guida – Sviluppo e miglioramento di strumenti e linee guida specifici per i diversi contesti nazionali; Formazione – Programma di formazione innovativo, ritagliato su misura in funzione delle esigenze e del contesto di ogni singolo paese. Il contributo di TRT al progetto riguarda principalmente attività di formazione sugli strumenti necessari per sviluppare i PUMS, in particolare il tool Urban Transport Roadmaps. Per maggiori informazioni: Innovation Brief sulle City Logistics Solutions (Stefano Borgato, Giuseppe Galli, Simone Bosetti) Intervista a Simone Bosetti, SUMP Ambassador: responsabile del Gruppo di Coordinamento della Piattaforma Europea per i Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (SUMP)